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Nel corso degli anni le aziende sono riuscite ad affermarsi all’interno dei social network ed impostare campagne che hanno generato risultati misurabili e concreti. Questi risultati hanno permesso alle compagnie, alle istituzioni o a singoli personaggi di aumentare la propria visibilità all’interno di un sempre più vasto contesto digitale. Di seguito sono riportati alcuni casi di successo, provando la concretezza delle attività aziendali.

1.5.1 Caso Facebook: “I Love Parmigiano Reggiano”

La campagna di social media marketing “I Love Parmigiano Reggiano”, svolta dall’agenzia Aicod S.r.l nel 2012, è stata descritta come uno dei casi di successo da parte di Facebook a livello di mercato italiano. La fan page italiana dedicata al consorzio di uno dei formaggi più popolari a livello mondiale, ha ottenuto buonissimi risultati grazie alla combinazione di due elementi:

 Creazione e svolgimento di un piano redazionale con notizie sui valori nutrizionali, curiosità, ricette in cui il Parmigiano Reggiano viene usato come ingrediente in cucina.

 Creazione di un concorso online e come premio il consumatore poteva vincere una FIAT 500. Gli obiettivi del consorzio erano legati all’aumento del numero di “Mi piace” su Facebook, mettere in evidenza il valore nutrizionale e l’utilizzo versatile del prodotto caseario ed, infine, stimolare le interazioni con i clienti.

L’azienda, in collaborazione con la propria agenzia, ha cominciato con la pubblicazione costante dei valori nutrizionali dei prodotti, ricette da utilizzare e suggerite e foto delle varie forme di formaggio. La pagina business su Facebook, inoltre, è stata utilizzata per promuovere gli atleti che venivano sponsorizzati dal consorzio, in modo tale da allargare la visibilità della pagina e raggiungere maggiori utenti tramite i principali “Influencers”.

L’agenzia ha poi sviluppato un’ applicazione da installare all’interno della pagina business del consorzio che permetteva agli utenti di partecipare ad un “contest” con in palio la famosa FIAT 500 (Figura27), tramite il sistema del sorteggio ad estrazione.

Per aumentare la visibilità della pagina e delle relative attività, l 'azienda ha quindi creato inserzioni sponsorizzate su Facebook basandosi su target e generando interazioni con 2 milioni di utenti, di cui:

 Sportivi che visualizzavano inserzioni sugli atleti sponsorizzati da Parmigiano Reggiano.

 Casalinghe che visualizzavano inserzioni sul valore nutrizionale del formaggio e sulla sua importanza nella dieta dei bambini.

 Gli amanti cucina italiana visualizzavano inserzioni con ricette particolari ed utilizzate da chef importanti.

Figura27: Campagna “I love Parmigiano Reggiano”

Fonte: www.aicod.it

I risultati ottenuti si riferiscono alla durata della campagna, ovvero di 5 mesi (fonte: www.aicod.it):

 La pagina del consorzio ha ottenuto circa 100.000 “like” durante la campagna, divenendo così il prodotto italiano a marchio DOP più seguito di sempre.

 Tasso di Engagement (coinvolgimento) degli utenti aumentato del 600%.

 Quasi 10 milioni di visualizzazioni dei post sponsorizzati all’interno di Facebook.

 Creazione di commenti, recensioni, suggerimenti da parte degli utenti circa il Parmigiano- reggiano e relative ricette.

1.5.2 Caso Twitter: “Gli stockisti, il Cyber Monday e il Black Friday”

“Glistockisti.it” è un sito e-commerce attivo nel mercato delle vendite di tecnologici destinati al largo consumo di telefonia ed elettronica di consumo.

A dicembre 2014 venne lanciata una campagna all’interno di Twitter per promuovere eventi che in Italia non vengono seguiti: il Black Friday e il Cyber Monday. Il primo consiste in forti promozioni e ribassi concentrati in un solo giorno da parte di grandi catene commerciali; il secondo è caratterizzato dalla risposta da parte degli e-commerce che applicano la stessa strategia ma in chiave digitale. L’ obiettivo è quello di incrementare le vendite dei prodotti nel periodo pre-natalizio.

“Glistockisti.it” tramite l’utilizzo di queste promozioni voleva fornire ai propri clienti un momento unico con un’offerta da non perdere e unica nel suo genere fornendo sconti considerevoli su prodotti come smarthphone, tablet e sfruttando campagne all’interno di Twitter.

50 Gli step affrontati furono:

 Campagna precedente volta ad aumentare il bacino di utenza

 Analisi target di riferimento e azioni mirate

 Le Twitter Card e Call-to-action

Inizialmente, l’azienda aumentò il proprio bacino d’utenza tramite una campagna volta all’aumento dei followers, posizionandosi nella sezione “Home” degli utenti-target. Il motivo fu la creazione di una clientela potenziale non ancora collegata all’azienda.

Successivamente venne creata la campagna tramite l’utilizzo di tweet sponsorizzati rivolta ai follower attuali e potenziali nuovi in collegamento con altre legate al settore: Wired Italia, LG, Geekissimo. Abbinando questa tipologia di campagna alle Twitter Cards (Figura 28), ovvero immagini inserite all’interno del tweet che permettono di misurare il numero di click effettuati al suo interno con conseguente rimando ad un link di destinazione, la campagna venne lanciata.

Tramite la funzione di Twitter “Conversion Tracking”, l’azienda venne a conoscenza di quanti utenti accesero allo store, quanti hanno aggiunto articoli al carrello o sono passati all’acquisto. I risultati furono positivi con un Bounce Rate (percentuale di rimbalzo, ovvero il numero di utenti che permane per pochi secondi all’interno del sito web) diminuito, 12.000 conversioni, con più di 1.000 acquisti (diretti e indiretti) e un ROI aumentato di quasi 18 volte.

Figura 28: Campagna “GliStockisti.it” su Twitter

Fonte: https://biz.twitter.com/it/success-stories/gli-stockisti 1.5.3 Caso Youtube / Google Plus: Starbucks e il coinvolgimento emozionale

Starbucks, leader nel settore della caffetteria “on-the-go” e titolare di negozi in tutto il Mondo è un’icona di un particolare stile di vita creatosi all’interno dei punti vendita: quello della compagnia reciproca, della condivisione tra le persone davanti ad una tazza calda.

Questi elementi sono di natura pubblica e l’azienda ne è ben a conoscenza, impostando molte campagne di marketing su questo concetto.

La portavoce del gruppo, Linda Mills, dichiarò che il tema della convivialità, dello stare insieme e dell’amicizia erano valori che appartenevano a Starbucks e che l’azienda aveva trovato un elevato numero di video caricati sul web ogni anno da parte di clienti (Fonte: http://www.jcabbruzzi.com/Meet-Me-at-Starbucks).

Nel 2014 la compagnia lanciò una campagna web dal nome “Meet me at Starbucks” raccogliendo tutti questi video e, tramite l’appoggio di fotografi, video-maker e registi, vennero realizzati diversi cortometraggi che raccoglievano tutte queste esperienze: vennero selezionati i video migliori, modificati, migliorati e ripubblicati in chiave di cortometraggi da parte dell’azienda. L’obiettivo era quello di rendere il consumo un elemento esperienziale, facendo immedesimare i vari utenti.

Il risultato finale portò alla creazione di diversi video, che riguardavano 59 negozi in tutto il Mondo, dove vennero raccontate diverse storie, di diversi clienti, con percorsi diversi e conoscenze sviluppate all’interno degli store. Inoltre venne sviluppato un trailer di 5 minuti poi caricato all’interno del canale Youtube dove l’utente può modificare la timeline degli eventi, visualizzando storie diverse (Figura3). I video ottennero milioni di visualizzazioni, commenti e condivisioni all’interno sia di Youtube che Google Plus generando un notevole incremento dell’immagine della società dato dalla risposta positiva degli utenti online.

I risultati concreti furono i seguenti (fonte: http://www.jcabbruzzi.com/Meet-Me-at-Starbucks):

 55,5 milioni di media impression (click su campagne e rimandi ai video creati) in soli 7 giorni.

 Più di 3 milioni di visualizzazioni totali.

 Più di 26 mila ore di video visionate dagli utenti.

 Prime pagine ottenute in riviste quali “Forbes”, “The Wall Street Journal” e “The Seattle Times”.

Figura 29: Timeline personalizzabile della campagna “Meet me at Starbucks”

2 GDO E SOCIAL MEDIA MARKETING: UNA