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77 4.1 Materiali e metodi

Pazienti

Nel nostro studio sono stati inclusi 73 cani di sesso femminile di varie razze, di età compresa tra i 4 mesi e gli 11 anni e peso compreso tra 2,3 Kg e 44 Kg, sottoposti ad intervento di ovariectomia laparoscopica presso l’Ospedale didattico Mario Modenato di Pisa, in un arco di tempo compreso tra il 19 marzo 2012 e il 4 novembre 2015.

Di questi soggetti:

 43 soggetti sono stati sottoposti ad un intervento di ovariectomia laparoscopica con utilizzo di pinze bipolari

 17 soggetti sono stati sottoposti ad un intervento di ovariectomia laparoscopica con utilizzo di Ultracision Harmonic®

 13 soggetti sono stati sottoposti ad un intervento di ovariectomia laparoscopica con utilizzo di Enseal®

Per ogni paziente abbiamo preso in considerazione la taglia e la forma fisica.

Tempi di intervento

Durante gli interventi sono stati misurati i tempi della chirurgia differenziandoli in:

Tempo di pneumoperitoneo: intervallo di tempo tra l’inizio e la fine dell’insufflazione di

CO2 in addome.

Tempo di chirurgia: intervallo tra l’incisione della cute da parte del chirurgo e la

chiusura con l’ultimo punto di sutura.

Nel nostro studio abbiamo preso in considerazione il tempo di chirurgia. Forma fisica Sottopeso Normopeso Sovrappeso Taglia Peso Piccola <10 Kg Media >10 Kg, < 25 Kg Grande >25 Kg

78 Strumentario:

Per quando riguarda lo strumentario abbiamo utilizzato:

 Teli chirurgici

 Pinze fissa teli di tipo Backhaus  Manico di bisturi

 Lama di bisturi da 19 o 21 a seconda delle dimensioni del paziente  Ago di Veress

 Laparoscopio o ottica per visualizzazione della cavità addominale (Ø 5mm o 10 mm, lunghezza 35 cm e angolo 30°)

 Fonte luminosa (potenza 240-400 watt)  Cavi a fibre ottiche

 Sistema video

 Laparoinsufflatore ad alto flusso di tipo automatico

 3 trocars, dal diametro di 5 e 10 mm e lunghezza di 10 cm;  Fili da sutura

A questo strumentario, in corso di ovariectomia con utilizzo di pinza bipolare, aggiungiamo:

 Pinze laparoscopiche di diametro di 5 mm;

 Forbici a lame curve con lunghezza dello stelo di 320 mm, stelo rotante, diametro di 5 mm ed impugnatura ergonomica non autostatica;

 Pinza bipolare a stelo lungo 330 mm rotante a 360°, un diametro di 5 mm, dotata di ganasce con morso interno da presa zigrinato, cannula di isolamento e serraggio scorrevole sulle ganasce.

Per quanto riguarda invece gli interventi con Ultracision Harmonic®:  Pinze laparoscopiche di diametro di 5 mm;

 Pinza Ultracision Harmonic®, impugnatura a pistola con due pulsanti di attivazione e controllo dell’energia erogata, diametro 5 mm, 36 cm di lunghezza. Generatore G11, manipolo e pedaliera.

Per gli interventi con bipolare avanzato Enseal®:  Pinze laparoscopiche di diametro di 5 mm

 Bipolare avanzato EnSeal Sealer® G2, Curved jaw, diametro 5mm, 35 cm lunghezza

79

Inoltre il chirurgo deve avere sempre a disposizione una trousse comprensiva di strumenti per una chirurgia di base, nel caso in cui sia necessario convertire l’intervento laparoscopico in intervento open.

Preparazione del paziente

Tutti i pazienti, prima dell’intervento sono stati sottoposti a visita preanestesiologica al fine di acquisire il maggior numero possibile di informazioni relative alle condizioni cliniche.

Gli esami effettuati sono stati:  Emogamma completo  Profilo biochimico  Profilo coagulativo

In nessun caso sono state riscontrate patologie metaboliche congenite o acquisite.

Una volta effettuata la visita preanestesiologica il paziente è stato classificato secondo uno standard ASA. Ciò ha consentito di individuare il protocollo anestesiologico più adatto a loro al fine di ridurre al minimo i rischi legati all’anestesia.

Tutti gli interventi sono stati eseguiti su pazienti appartenenti alla classe di rischio ASA I e II.

Ogni soggetto è stato sottoposto a digiuno preoperatorio di almeno 12 ore. Ognuno è stato cateterizzato per favorire lo svuotamento della vescica prima dell’intervento e sottoposto a tricotomia dell’addome dall’ipofisi xifoidea dello sterno alla regione inguinale, allargandosi lateralmente fino al limite inferiore della regione dorsale. Il campo operatorio è stato fatto più ampio rispetto al necessario nell’eventualità in cui ci fosse stata la necessità di convertire l’intervento laparoscopico in laparotomico.

In tutti i soggetti il campo operatorio è stato disinfettato con tre passaggi alternati di alcool e iodopovidone al 10%.

Protocollo anestesiologico

Il protocollo anestesiologico è stato lo stesso per tutte e tre le tecniche.

 Premedicazione: Analgesici oppiacei (Metadone 0,2-0, 3 mg/kg per via EV)  Induzione: Propofol (Proposure® 2-3 mg/Kg per via EV)

80

Per l’analgesia intraoperatoria è stato somministrato Fentanyl CRI con il dosaggio di 3- 10 mcg/Kg/h.

Per l’analgesia postoperatoria è stata somministrato Metadone 0,2 mg/kg IM ogni 4-6 ore e carprofen 2mg/kg EV/SC.

Monitoraggio: Tutti i pazienti sono stati monitorati durante gli interventi valutando la frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione sistolica e diastolica, temperatura corporea, saturazione di ossigeno dei tessuti e composizione gassosa dell’espirato.

Analisi statistica

I dati sono stati valutati per la distribuzione normale mediante il test dei ranghi di Wilcoxon. La comparazione dei tempi chirurgici tra i tre gruppi è stata effettuata mediante ANOVA ad una via per dati non appaiati con un test di Tukey come post hoc. Sono stati considerati significativi valori di p< 0,05.

81 4.2 Risultati

Interventi di ovariectomia laparoscopica con elettrochirurgia bipolare:

DATA

INTERVENTO RAZZA ETÀ PESO TAGLIA

FORMA FISICA

19/03/12 Golden Retriever 8 mesi 21,5 kg media normopeso 09/05/12 Bull Terrier 3 anni 25 kg media sovrappeso 14/05/12 Jack Russell Terrier 6 mesi 6 kg piccola normopeso 04/06/12

Piccolo Levriero

Italiano 4,5 anni 4,3 kg piccola normopeso 04/06/12

Piccolo Levriero

Italiano 4,5 anni 4,7 kg piccola normopeso

13/06/12 Meticcio 4 anni 31 kg grande normopeso

16/06/12 Sharpei 6 mesi 13 kg media normopeso

06/08/12 Meticcio 1 anno 8 kg piccola normopeso

20/09/12 Meticcio 6 mesi 18,5 kg media normopeso 24/09/12 Labrador 1 anno 39 kg grande sovrappeso 17/10/12 Border Collie 6 anni 23 kg media normopeso 24/10/12 Yorkshire 1 anno 2,3 kg piccola normopeso

17/12/12 Meticcio 6 mesi 13 kg media normopeso

19/12/12 Meticcio 8 mesi 17,3 kg media normopeso

31/01/13 Beagle 6 mesi 12 kg media normopeso

27/02/13 Meticcio 4 mesi 11 kg media normopeso

04/03/13 Border Collie 7 mesi 16 kg media normopeso 11/03/13 Pastore della Brie 8 anni 39 kg grande sovrappeso

28/03/13 Beagle 1 anno 12 kg media normopeso

04/04/13 Beagle 9 mesi 8 kg piccola sottopeso

02/05/13

Cavalier King Charles

Spaniel 7 mesi 6,7 kg piccola normopeso

29/05/13 Meticcio 3 anni 14 kg media normopeso

24/06/13 Chow Chow 9 mesi 22,3 kg media normopeso 12/09/13 Pastore Tedesco 2 anni 31 kg grande normopeso

03/10/13 Meticcio 5 anni 24 kg media normopeso

10/10/13 Boxer 5 anni 29 kg grande normopeso

14/11/13 Labrador 1 anno 25 kg media normopeso

08/01/2014 meticcio 10 anni 10 kg piccola sottopeso 09/01/2014 Labrador 8 mesi 23 kg media normopeso 09/01/2014 Labrador 8 mesi 20 kg media normopeso 13/01/2014 Meticcio 8 mesi 13 kg media normopeso 20/02/2014 Meticcio 4 anni 13 kg media normopeso 24/02/2014 Meticcio 3 anni 10 kg piccola normopeso 24/02/2014 Bulldog francese 2 anni 10 kg piccola normopeso 26/02/2014 Pincher 7 mesi 2,5 kg piccola normopeso 06/03/2014 Cavalier king Spaniel 8 mesi 5,8 kg piccola normopeso 10/04/2014 Pastore tedesco 1 anno 19 Kg media sottopeso 11/04/2014 Pastore tedesco 8 anni 36 Kg grande normopeso

14/04/2014 Cocker 4 anni 13 Kg media normopeso

16/04/2014 American bully 6 mesi 22 Kg media normopeso 23/04/2014 Labrador 8 anni 44 Kg grande sovrappeso 05/05/2014 Cocker spaniel 6 mesi 10,3 kg media normopeso 19/06/2014 Levriero spagnolo 9 mesi 17,5 Kg media normopeso

82

Questo intervento è stato eseguito su 43 cani femmina con età compresa tra i 4 mesi e gli 8 anni ed un peso compreso tra 2,3 Kg e 44 Kg.

Il 9% dei casi (4/43) ha presentato lieve emorragia a causa della puntura di milza durante l’inserimento dell’ago di Veress o del primo trocar. Un caso si è verificato in un soggetto di taglia grande, due casi in soggetti di taglia media e un caso in un soggetto di taglia piccola.

Interventi di ovariectomia laparoscopica con Ultracision Harmonic®:

DATA

INTERVENTO RAZZA ETÀ PESO TAGLIA

FORMA FISICA

02/02/2015 Weimaraner 5 anni 23,5 Kg media normopeso 23/02/2015 Maltese 9 anni 3,7 kg piccola sovrappeso 23/02/2015

Dogue de

bordeaux 1 anno 41 Kg grande normopeso 26/02/2015 Pincher 5 mesi 7,7 kg piccola normopeso 26/02/2015 Meticcio 1 anno 19,5 Kg media normopeso 05/03/2015 Weimaraner 5 anni 38 Kg grande normopeso 05/03/2015 Samoiedo 5 anni 36 kg grande normopeso 06/03/2015 Bullmastiff 14 mesi 43 kg grande normopeso 01/04/2015 Pastore tedesco 9 anni 34 kg grande normopeso

13/04/2015 Collie 1 anno 20 kg media normopeso

13/04/2015 Meticcio 2 anni 15 kg media normopeso

15/04/2015 Pastore tedesco 7 anni 30 kg grande normopeso 20/04/2015 Pastore tedesco 4 anni 37,5 kg grande normopeso 25/05/2015 Labrador 5 anni 36,5 kg grande normopeso 08/06/2015

Bovaro del

bernese 7 anni 37 kg grande normopeso

11/06/2015 Beagle 3 anni 11,5 kg media normopeso

21/10/2015 Meticcio 5 anni 12,6 Kg media sovrappeso

Tabella 4.2 Casi sottoposti ad ovariectomia laparoscopica con Ultracision Harmon®

Questo intervento è stato eseguito su 17 cani femmina con età compresa tra i 5 mesi e i 9 anni ed un peso compreso tra 3,7 kg e 43 kg.

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Interventi di ovariectomia laparoscopica con Enseal®

DATA

INTERVENTO RAZZA ETÀ PESO TAGLIA FORMA FISICA

23/07/2015

autralian

shepherd 3 anni 20 kg media normopeso 30/07/2015 meticcio 8 anni 22 kg media sovrappeso 06/08/2015 meticcio 6 anni 14 kg media normopeso 17/09/2015 breton 3 anni 10,6 kg media normopeso 21/09/2015

pastore

australiano 9 mesi 12 kg media normopeso 28/09/2015 setter inglese 11 anni 14 Kg media normopeso 30/09/2015

pastore

australiano 8 mesi 11 Kg media normopeso 30/09/2015

pastore

australiano 8 mesi 16,5 Kg media normopeso 07/10/2015 pincher 1 anno 5 kg piccola normopeso 14/10/2015 pastore tedesco 9 anni 32 Kg grande normopeso 28/10/2015 labrador 9 anni 40 Kg grande sovrappeso 02/11/2015 meticcio 11 mesi 28 Kg grande normopeso 04/11/2015 gripone 5 anni 5,5 kg piccola normopeso

Tabella 4.3 Casi sottoposti ad ovariectomia laparoscopica con Ultracision Harmonic®

Questo intervento è stato eseguito su 13 cani femmina con età compresa tra gli 8 mesi e i 9 anni e con un peso compreso tra i 5,5 kg e 40 kg.

4.3 Tempi

4.3.1 Risultati ovariectomia laparoscopica con elettrochirurgia bipolare.

Sono stati esaminati un totale di 43 casi, di cui 12 soggetti di taglia piccola, 24 di taglia media e 7 di taglia grande. Per quanto riguarda la forma fisica: 4 soggetti sovrappeso, 36 normopeso e 3 soggetti sottopeso.

84

Calcolo durata media in base alla taglia

Grafico 4.1 Media della durata della chirurgia in base alla taglia

 31 minuti per i cani di taglia piccola  36 minuti per i cani di taglia media  56 minuti per i cani di taglia grande

Calcolo della media in base alla forma fisica

Grafico 4.2 Media dei tempi chirurgici in base alla forma fisica

 55 minuti per i soggetti sovrappeso  37 minuti per i soggetti normopeso  30 minuti per i soggetti sottopeso

0 20 40 60 TAGLIA Grande (7 casi) Media (24 casi) piccola (12 casi) 56 36 31

Media tempo chirurgia in base

alla taglia

0 20 40 60 55 37 30

Media tempo chirurgia

in base alla forma fisica

85

4.3.2 Risultati ovariectomia laparoscopica con Ultracision Harmonic®

Sono stati esaminati 17 casi di cui 2 soggetti di taglia piccola, 6 di taglia media e 9 di taglia grande. 2 soggetti sovrappeso e 15 normopeso.

Calcolo media dell’intervento:32 minuti

Calcolo durata media in base alla taglia

In base alla taglia dell’animale la durata media di intervento è stata:

Grafico 4.3 Media del tempo chirurgico in base alla taglia

 32 minuti per i soggetti di taglia grande  35 minuti per i soggetti di taglia media

 28 minuti per i soggetti di taglia piccola Calcolo durata media in base alla forma fisica

In base alla forma fisica dell’animale la durata media di intervento è stata:

Grafico 4.4 Media del tempo chirurgico in base alla forma fisica

0 20 40 TAGLIA grande (9 casi) media (6 casi) piccola (2 casi) 32 35 28

Media tempo chirurgia in

base

alla taglia

30 32 34 36 FORMA FISICA sovrappeso (2 casi) normopeso (15 casi) 36 32

Media tempo chirurgia in

base alla forma fisica

86

 36 minuti per i soggetti sovrappeso  32 minuti per i soggetti normopeso

4.3.3 Risultati ovariectomia laparoscopica con elettrochirurgia Enseal

Sono stati esaminati 13 casi di cui 2 di taglia piccola, 8 di taglia media e 3 di taglia grande.

2 soggetti sovrappeso e 11 normopeso.

La durata totale media dell’intervento è stata di 24 minuti

Calcolo durata media in base alla taglia

Grafico 4.5 Media del tempo chirurgico in base alla taglia

In base alla taglia dell’animale la durata media dell’intervento è stata:  30 minuti per i soggetti di taglia grande

 23 minuti per i soggetti di taglia media  21 minuti per i soggetti di taglia piccola

0 10 20 30 TAGLIA grande (3 casi) media (8 casi) piccola (2 casi) 30 23 21

Media tempo chirurgia in

base

87

Calcolo durata media in base alla forma fisica

Grafico 4.6 Media del tempo chirurgico in base alla forma fisica

In base alla forma fisica la durata media dell’intervento è stata:  22 minuti per i soggetti normopeso

 38 minuti per i soggetti sovrappeso

BIPOLARE ULTRACISION ENSEAL

MEDIA TOTALE 38 32 24 TAGLIA Grande 56 32 30 Media 36 35 23 piccola 31 28 21 FORMA FISICA sovrappeso 55 36 38 normopeso 37 32 22 sottopeso 30 - - FORMA FISICA/TAGLIA sovrappeso/grande 57 - 43 sovrappeso/media 47 37 33 sovrappeso/piccola - 35 normopeso/grande 54 32 23 normpeso/media 36 34 22 normopeso/piccola 31 20 21 sottopeso/grande - - - sottopeso/media 27 - - sottopeso/piccola 32 - -

Tabella 4.4 Medie chirurgiche per le tre tecniche

0 10 20 30 40

FORMA FISICA sovrappeso (2 casi)

normopeso (11 casi) 38

22

Media tempo chirurgia in base

alla forma fisica

88 4.4 Media dei tempi chirurgici a confronto

C

Il peso medio e l’età dei soggetti arruolati nello studio è riportato nelle tabelle 4.1, 4.2 e 4.3.

Dall’analisi statistica è emersa una differenza significativa dei tempi chirurgici tra la tecnica con l’utilizzo della pinza bipolare e la tecnica con l’utilizzo di Enseal® (p=0,0005).

Grafico 4.7: tempi medi e deviazioni standard della chirurgica per le tre tecniche valutate nello studio.

* differenzasignificativa vs Enseal.

L’analisi statistica del gruppo elettrochirurgia ha evidenziato una differenza significativa dei tempi chirurgici tra i soggetti di grossa taglia vs quelli di piccola e media (grafico 4.8) (p=0,004).

Grafico 4.8 Tempi medi e deviazione standard della chirurgia con utilizzo di pinza bipolare per le taglie

piccola, media e grande

# differenza significativa vs taglia media e taglia piccola

elettr ochir urgia ultra cision ense al 0 20 40 60 80 100 m in tempi chirurgici * picco la media gran de 0 20 40 60 80 100 m in tempi elettrochirurgia #

89

I gruppi sono stati analizzati escludendo i soggetti sovrappeso per le 3 tecniche e l’analisi statistica ha confermato una differenza tra il gruppo elettrochirurgia e il gruppo Enseal® (grafico 4.9) (p= 0,0005).

Grafico 4.9 Tempi medi e deviazione standard della chirurgia per le tre tecniche esclusi i soggetti

sovrappeso

* differenza vs Enseal®

Infine dai gruppi sono stati esclusi anche i soggetti che avevano avuto delle complicanze durante la chirurgia e dall’analisi statistica è emerso che i tempi chirurgici del gruppo Enseal® sono risultati significativamente inferiori ai tempi delle altre due tecniche grafico 4.10 (p=0,0001).

Grafico 4.10: tempi medi chirurgici per le tre chirurgie esclusi i soggetti che hanno presentato delle

complicanze intraoperatorie * differenze vs Enseal® elettr ochir urgia ultra cision ense al 0 20 40 60 80 100 m in tempi chirurgici * elettr ochir urgia ultra cision ense al 0 20 40 60 80 m in tempi chirurgici * *

90 Complicanze:

Delle 43 cagne operate con pinza bipolare 4 hanno presentato delle complicazione intraoperatorie:

 Tutti e 4 i casi hanno presentato una lesione splenica durante l’inserimento dell’ago di Veress o del primo trocar. E’ stato necessario risolvere il sanguinamento per via laparoscopica mediante l’uso dell’elettrobisturi.

Delle 17 cagne operate con Ultracision Harmonic® solo una ha presentato una complicazione legata alla cattiva visuale.

4.5 Considerazioni:

Valutando i gruppi separatamente, all’interno del gruppo dei cani sottoposti ad ovariectomia con l’utilizzo di pinza bipolare è emersa una significativa differenza della tempistica in relazione alla taglia dell’animale. I soggetti di taglia grande presentano un tempo chirurgico superiore rispetto a quelli di taglia piccola e media. (grafico 4.8) Le considerazioni a proposito possono essere diverse. I soggetti di taglia grande, avendo un addome più ampio necessitano di un maggior tempo di pneumoperitoneo, sia per introdurre CO2 in addome che per svuotare l’addome dal gas e ciò determina un

allungamento dei tempi rispetto ad un cane di taglia piccola in cui il periodo necessario per introdurre una corretta quantità di gas in addome è minore. Inoltre i soggetti di taglia grande hanno una componente muscolare maggiore perciò la distensione della parete risulta essere contrastata dai muscoli addominali.

A questo va aggiunto che nei cani di taglia piccola oltre al più facile raggiungimento della pressione intraddominale desiderata, anche l’estrazione delle ovaie e le suture dei tre piani sono più rapide rispetto ad un cane di grossa taglia.

In un soggetto con addome ampio e profondo risulterà più difficoltoso reperire le ovaie. Sarà necessario farsi spazio tra i visceri addominali e ciò è più indaginoso con la tecnica laparoscopica in quanto il chirurgo non ha un contatto diretto dei visceri ma i vari movimenti vengono effettuati indirettamente per mezzo di una pinza che non permette un feedback tattile all’operatore. Anche durante le procedure di dissezione ed emostasi un cane di grossa taglia necessita di un tempo superiore rispetto ad uno di

91

piccola taglia.

A causa del minor numero dei casi questa discrepanza di tempistica tra i cani di grossa e di piccola taglia non risulta statisticamente significativa nel gruppo dei soggetti con tecnica Ultracision®. Ma dai pochi dati raccolti, valutando ogni singolo intervento, risulta che anche in questo gruppo ci sia una certa tendenza all’aumento del tempo chirurgico nei soggetti di taglia grande. Per poter però generalizzare questa affermazione sarebbe necessario avere una casistica più ampia. Analizzando i dati dei tempi chirurgici con tecnica Enseal® dei soggetti di taglia grande invece non risulta esservi una grande discrepanza tra la durata dell’intervento dei soggetti di taglia piccola e quelli di taglia grande, ma i valori risultano simili tra loro. Anche in questo caso il numero dei soggetti è limitato e il dato non raggiunge la significatività statistica, possiamo però dire che con l’utilizzo di Enseal® emerga una differenza tra i tempi chirurgici, non tanto tra i soggetti di taglia grande e piccola ma tra i soggetti sovrappeso e quelli normopeso.

Analizzando la forma fisica nei singoli gruppi vi è una tendenza all’aumento del tempo chirurgico nei soggetti sovrappeso rispetto ai soggetti normopeso in tutte e tre le tecniche. I dati anche in questo caso non sono statisticamente significativi per la disomogeneità del numero dei casi. Ma sarebbero in accordo con i risultati riportati in letteratura. Ciò è da porre in relazione principalmente alla quantità di grasso presente a livello di peduncolo e borsa ovarica. Infatti l’abbondanza di tessuto adiposo a quel livello rende più lunghi i tempi di coagulazione e di dissezione. Questo vale sia quando utilizziamo la pinza bipolare sia con le altre due tecniche. Con la pinza bipolare è necessaria un’attivazione prolungata del dispositivo che provoca un aumento della temperatura e la formazione di fumi che ostacolano la visione. Anche dai risultati ottenuti con Enseal®, come già accennato, i tempi nei soggetti sovrappeso sono aumentati. Infatti la media dei tempi chirurgici nei soggetti sovrappeso è di 38 minuti, contro una durata media di 21 minuti esclusi i soggetti sovrappeso.

Verosimilmente il motivo di tale differenza non è legato al fatto che il dispositivo bipolare avanzato Enseal® non sia in grado di coagulare correttamente ed in breve tempo un tessuto che presenta abbondante grasso, ma probabilmente è da mettere in relazione ad una minor confidenza del chirurgo con questo dispositivo. Le pinze Enseal® infatti hanno un sistema di risposta di feedback controllato che fornisce ed

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interrompe la potenza automaticamente in base alla composizione e l'impedenza del tessuto tra le branche dello strumento. Per cui nel momento in cui è terminata l’emostasi il sistema emette un tono più alto e solo a quel punto il chirurgo farà avanzare la lama.. Visivamente però, a differenza di quanto accade quando applichiamo la pinza bipolare o l’Ultracision®, il tessuto intorno alle branche della pinza Enseal® non subisce grosse modificazioni a livello macroscopico. Questo è dovuto alla tecnologia che caratterizza Enseal® e che riesce a mantenere la temperatura entro un preciso range, regolando con precisione la fornitura di energia e minimizzando le escursioni termiche al di fuori di quelle necessarie per la coagulazione. Quindi anche se il dispositivo ci segnala che l’emostasi è completata rimane nel chirurgo l’incertezza, perchè manca un riscontro visivo sul tessuto; e ciò fa si che l’operatore tenda nuovamente ad aprire e ad applicare le branche dello strumento in vicinanza del tessuto che è già stato coagulato e solo a questo punto attiva la lama. Questo probabilmente ha comportato un aumento del tempo chirurgico nella nostra casistica; sarebbe utile valutare altri casi, soprattutto valutando i tempi quando il chirurgo ha acquisito una maggior fiducia e confidenza con il dispositivo.

Analizzando i dati dell’Ultracision® i tempi chirurgici dei soggetti sovrappeso sembrano anche in questo caso aumentati, però il suo valore è ridotto a causa del numero limitato di questi. Questo prolungamento dei tempi potrebbe essere motivato dal fatto che con il sistema Ultracision® è il chirurgo a decidere per quanto tempo applicare la pinza per coagulare. Per cui su un tessuto spesso e ricco di grasso si tende ad applicare la pinza per un tempo superiore a quello effettivamente necessario al fine di avere una maggior sicurezza. Al contrario della tecnica Enseal® con Ultracision® le modificazioni del tessuto sono ben visibili e la presenza di grasso aumenta la formazione di particelle bianche in sospensione che disturbano la visuale del chirurgo.

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