Il caso di Un’immagine vale più di 1000 parole di Anthony Mollica

Il volume Un’immagine vale... 1000 parole (pubblicato nell’anno 1990) merita un discorso più approfondito poiché costituisce uno dei primi tentativi di utilizzare le fotografie nella didattica della lingua italiana L2.

Figura 19 - scansione tratta da J.W BROWN, A.MOLLICA (a cura di), Essays in Visual Semiotics (Book 2), University of Victoria Semiotic Circle, Toronto 1988-1989, copertina.

James Brown e Antony Mollica nella loro introduzione a Essays in Visual

Semiotics hanno sottolineato che

Fin dai tempi preistorici, l’immagine è stata usata per comunicare un certo contenuto linguistico. Dalle pitture ai disegni fatti sulle pareti delle caverne, ai geroglifici egiziani e ideogrammi cinesi fino all’uso dei moderni sussidi audiovisivi, l’uomo si è sempre consistentemente basato sulla rappresentazione iconica della realtà. Ciò non ci deve sorprendere affatto poiché la vista è il più forte dei cinque sensi.37

37 Cfr. J.W BROWN, A.MOLLICA (a cura di), Essays in Visual Semiotics, University of Victoria Semiotic Circle, Toronto 1988-1989.

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Partendo da questo presupposto, gli autori hanno deciso di sfruttare al massimo le immagini nell’insegnamento/apprendimento di una lingua straniera. Nell’introduzione viene messo in evidenza che lo scopo primario del volume è quello di incoraggiare la conversazione spontanea e di sviluppare la competenza comunicativa, in linea con il nascente approccio comunicativo. La difficoltà che i docenti spesso devono affrontare nella classe di lingua è la riluttanza degli studenti a conversare in lingua straniera. Questo problema si aggiunge al fatto che lo stimolo presentato è spesso troppo difficile e richiede una competenza linguistica e la conoscenza che lo studente non ancora può possedere. Generalmente, gli argomenti che riguardano l’attualità sono scelti come elementi di conversazione e, per questo, tendono ad essere più adatti ai livelli avanzati, poiché considerati un ostacolo durante le prime fasi dell'apprendimento delle lingue. L'obiettivo è, quindi, quello di creare attività o scegliere argomenti di conversazione che si avvicinano alla competenza linguistica dei discenti. Nella prefazione alla raccolta di fotografie, Mollica e gli altri autori sottolineano l'importanza di valorizzare le immagini per potenziare l'apprendimento. Scrivono:

l'uso di immagini visive nell'apprendimento, come sostiene la psicolinguistica, è cruciale per ricordare i meccanismi e lo sviluppo della memoria eidetica, e questo, naturalmente, costituisce un vantaggio nell'apprendimento linguistico.

I due volumi, insieme alla guida insegnante e un volume contenente fotografie, sono disponibili non solo in italiano ma anche in inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo. Inoltre, sono presenti esercizi progettati per ogni singola fotografia. Il libro fotografico contiene 60 fotografie, facilmente riproducibili, in bianco e nero in due dimensioni, una grande (circa 8 "x 10") e una più piccola 3 "x 5" della stessa fotografia sul lato opposto della pagina. Gli autori suggeriscono di usare la foto più grande per attività di gruppo, mentre la più piccola per il lavoro individuale. Lo spazio rimanente nella pagina della foto più piccola può essere utilizzato per le attività di scrittura creativa o per la raccolta di elementi lessicali che riguardano la fotografia. Il libro è composto da una raccolta di fotografie selezionate da riviste e giornali canadesi e americani. I temi delle fotografie tentano una rappresentazione delle condizioni di vita reale, degli eventi della comunità nelle situazioni sociali. È proprio il contenuto delle fotografie a rendere speciale e innovativo questo libro. Indipendentemente dal livello di lingua insegnata, le fotografie sono culturalmente rilevanti per lo studente. Nella guida dell'insegnante una breve e completa introduzione fornisce le istruzioni e un background teorico, una spiegazione dell'importanza dell'attività comunicativa adatta alla classe di L2. Questa discussione è seguita da una guida pratica per l’utilizzazione del materiale. Sono inclusi anche suggerimenti e idee per attività creative che vanno dalla

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scrittura di annunci radiofonici o televisivi alle foto per creare un fumetto, per giochi di memoria. Come è il caso con tutte le buone guide, il focus di questo libro è quello di fornire suggerimenti e idee per ottimizzare l'apprendimento in maniera divertente e pedagogicamente sana e quindi, devono essere separati dal manuale e considerati come risorsa. L'istruttore di lingua può utilizzare gli esercizi in classe di L2 ma non deve mai dimenticare che questi esercizi possono essere potenziati con la propria creatività. Dal momento che gli autori di questo libro riconoscono l'importanza del ruolo del docente gli lasciano spazio, alla fine di ogni pagina, per includere ulteriori attività. Ci sono circa quindici attività sulla fotografia che vanno dall’ascolto di parole, per un ampliamento del vocabolario alle espressioni per creare una didascalia per la fotografia, fino alla discussione culturale. Le attività prevedono una descrizione e/o discussione di gruppo nella lingua di destinazione. Questi esercizi possono essere costituiti da una descrizione di un evento, da una discussione su temi di attualità nella comunità dello studente o da una riflessione sui sentimenti suscitati dalle foto. Dal momento che le attività non seguono nessun ordine gerarchico, l'insegnante può selezionare le questioni che meglio si adattano al livello di competenza degli studenti o quelli che meglio riflettono gli obiettivi alternativi fissati dal docente (ad esempio quelle che coincidono con un'unità in fase di studio). Le attività elencate nella guida per l'insegnante possono essere selezionate o adattate in base alle esigenze e al livello (intermedio e avanzato) e sono ugualmente efficaci nelle classi di L2 sia per bambini che per adulti. Secondo gli autori le domande sono state progettate per stimolare:

 una comprensione “visuale”, infatti allo studente viene chiesto di descrivere ciò che vede;

 una personale interpretazione, allo studente viene chiesto di esprimere il suo parere sul tema della fotografia;

 la creatività - questa fase stimola l'immaginazione e la capacità di inventare

Questi obiettivi sono adatti ai tre livelli di istruzione (principiante, intermedio e avanzato) e possono essere usati insieme a seconda delle abilità e del livello linguistico degli studenti. Il merito di questo volume sta nel fatto che le idee, i suggerimenti per le attività in aula e le discussioni presentate nella guida per l'insegnante possono essere utilizzate per migliorare le competenze comunicative e per migliorare la capacità di scrittura. Inoltre, si prestano ad essere facilmente adattati ad altri materiali visivi o a materiali che favoriscano la conversazione. In effetti, la flessibilità e la varietà delle attività rendono il libro facilmente adattabile a tutti i livelli della L2 di apprendimento.

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