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La società Imvest Spa nasce da un’operazione di trasformazione e di conferimento da parte di tre società, come riportato all’interno del bilancio 2010 nella relazione sulla gestione, il 10 dicembre 2010, all’interno della DR s.r.l.. Come riportato sul proprio sito internet:

“IMVEST è una società attiva nel settore immobiliare. L’offerta si articola su due principali linee di business:

• Reddito – locazione immobiliare: la Società offre servizi di locazione immobiliare relativi ad immobili ad uso commerciale e direzionale.

• Trading e sviluppo – compravendita immobiliare: la Società gestisce la costruzione di immobili e acquista complessi immobiliari, stabili in blocco e lotti edificabili da Gruppi immobiliari, fondi immobiliari e istituti bancari per procedere con la rivendita, prevalentemente a privati, a seguito della loro riqualificazione funzionale e frazionamento.”

Il 21 dicembre 2010 vengono redatti l’informativa proforma relativi ai periodi 2009 e 2010, in documenti separati rispetto al bilancio. Visto la somiglianza nella presentazione dei dati, focalizzerò l’attenzione sul documento relativo all’esercizio 2009.

La società redige il bilancio secondo i Principi contabili nazionali.

Nelle premesse sono riportate le finalità dell’informativa, che a mio avviso, risultano complete e conformi con il successivo documento ESMA. La società specifica che l’informativa è conforme alla comunicazione CONSOB DEM/1052803 del 2001.

Illustrazione 15: Finalità dell'informazione proforma - pt 1

I Prospetti dello Stato Patrimoniale e Conto Economico, presentano i valori della società:

• beneficiaria del conferimento

• i valori delle tre società conferenti su tre colonne distinte • e infine i valori risultanti dal bilancio proforma

Quindi la struttura utilizzata rispecchia le indicazioni: inserendo il valore di partenza, i valori per la riconciliazione (in questo caso distinguendo i conferimenti delle varie società partecipanti all’operazione) e infine, il valore finale.

77/83 Illustrazione 17: Stato Patrimoniale Proforma 2009

Nelle pagine successive viene descritta l’operazione e riportate le ipotesi alla base dei valori dei prospetti.

Queste ultime risultano complete ed estremamente dettagliate (riporto come esempio la descrizione relativa alla società ISINVEST):

In conclusione direi che l’informativa proforma, esposta dalla società IMVEST, risulta completa ed efficacie, ma soprattutto conforme alle indicazioni valide oggi.

Illustrazione 19: Descrizione colonna relativa alla società ISINVEST - Stato Patrimoniale

9. Conclusioni

Durante gli studi per la preparazione di questa tesi, ho potuto approfondire lo IAS 8 e l’informativa proforma. Quest’ultima rappresenta un’importante componente aggiuntiva nell’informativa di bilancio, che in caso di operazioni straordinarie, cerca di rendere più agevole la comparazione tra un esercizio all’altro, quando altrimenti risulterebbe impossibile.

La comunicazione di questi dati proforma, nei casi da me analizzati, vengono esposti, nella maggior parte dei casi, all’interno di documenti separati rispetto al bilancio stesso, e successivamente, vengono riportati i prospetti di bilancio all’interno della relazione sulla gestione, utilizzati per commentare al meglio le modifiche che tale operazione ha portato al business.

Ritengo che questa esposizione sia da ritenersi migliorabile, a mio avviso, una richiesta esplicita da parte del legislatore di inserire un paragrafo ad hoc all’interno della relazione sulla gestione sui conti proforma, permetterebbe un’agevolazione nella lettura dei dati riportati, in quanto, come è facile comprendere dai principi ESMA, risulta fondamentale capire al meglio quali siano le basi di calcolo che hanno portato a tali valori proforma e quali siano le loro finalità.

Proporrei, quindi, l’inserimento di questi dati all’interno dei documenti ufficiali di bilancio.

Inoltre in tutti i casi da me analizzati, i conti proforma hanno rappresentato una “simulazione”, e non hanno avuto funzione previsionale o di comunicazione di dati storici, come invece reso possibile dai principi ESMA.

È importante notare, come in realtà, questa previsione sia un’evoluzione rispetto a ciò che era previsto dal documento CESR del 2005.

Il quale prevedeva al paragrafo su “INFORMAZIONI FINANZIARIE PROFORMA” nell’allegato II, punto c):

“c) Il fatto che per loro natura le informazioni finanziarie proforma riguardano una situazione ipotetica e pertanto non rappresentano la situazione finanziaria o i risultati effettivi della società.”

L’informativa di bilancio (specie se utilizzando un linguaggio comune) può, in un mercato globale portare ad una efficiente allocazione delle risorse, ma dovremo sempre accontentarci di un livello informativo assai distante da quello “completo”.

Ciò non toglie, che con l’evoluzione delle tecnologie (vedasi l’emergere dell’IoT), possa colmare sempre di più questo gap, in quanto si renderà l’informazione (raccolta dati e successiva elaborazione) più accessibile.

Interessante sarà vedere l’evolversi di questo fenomeno e notare le differenze tra le società di grandi dimensioni, che saranno sicuramente pronte ad implementare

nuovi sistemi di raccolta dati (già largamente utilizzati, basti pensare ai passi in avanti fatti nell’ambito dell’organizzazione aziendale, p.e. nella possibilità di poter realizzare un prodotto di massa su misura) e le piccole aziende, che sia per mancanza di volontà della Direzione aziendale, sia per gli elevati costi fissi normalmente richiesti in formazione e installazione, non si approcciano nemmeno a queste nuove opportunità.

Bibliografia

• Corso di economia aziendale Vol. II a cura di Paola Miolo Vitali Giappichelli Editore – Torino stampa 2000

• Bilancio di esercizio e principi contabili di Alberto Quagli – Giappichelli Editore – Torino Sesta edizione

• Il fenomeno azienda, di Enrico Gonnella, Franco Angeli, Capitolo 3.6 • Wikipedia-IASB

https://it.wikipedia.org/wiki/International_Accounting_Standards_Board • Sito ufficiale ifrs.org: http://www.ifrs.org/

• Sito ufficiale OIC: http://www.fondazioneoic.eu/

• IAS 8 - Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors • OIC 29 - Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime

contabili, correzione di errori, fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio (2005 e 2016)

• OIC 11 Bozza – Finalità e postulati di bilancio d’esercizio

• Documento n° 540 CNDCEC - La revisione delle stime contabili

• Corriere Tributario 30/2004: L’applicazione dei principi IAS nell’ordinamento italiano di Paolo Moretti

• Il documento ESMA 1415/2015 • Regolamento CE/809/2004

• Istituto Bruno Leoni: BF 35. Privatizzazioni di successo. Il caso BT di Rosamaria Bitetti e Massimiliano Trovato del 15 novembre 2006

• REAUTERS Articolo del 30 marzo 2017: BT Italia, nei bilanci dal "lavandino" alle "bifatture". Primo Sos a novembre 2015 https://it.reuters.com/article/topNews/idITKBN1711N4-OITTP

• LaStampa.it Articolo Pubblicato il 31/03/2017, ultima modifica il 08/04/2017 di Gianluca Paolucci: Triangolazioni e triple fatturazioni, così

Bt Italia gonfiava i bilanci

http://www.lastampa.it/2017/03/31/economia/triangolazioni-e-triple- fatturazioni-cos-bt-italia-gonfiava-i-bilanci-

ptn1ggakACb6SvklqhZ8rI/pagina.html

• LaStampa.it Articolo Pubblicato il 25/01/2017, ultima modifica il 02/02/2017 di Sandra Riccio: British Telecom, scandalo sui conti in Italia http://www.lastampa.it/2017/01/25/economia/british-telecom-scandalo- sui-conti-in-italia-e283rCooB1H2elTm9z29uJ/pagina.html

• Wind Tre Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Wind_Tre • Sito Wind Tre – Bilanci: http://www.windtre.it/investors/bilanci • Sito Atlantia - http://www.atlantia.it/it/

• Sito Clabo - http:// www.clabo.it • Sito IMVEST - http://www.imvest.it/ • Documento CESR 2005

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