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La check – list 8 è una lista di controllo, un documento che fa parte di un processo,

è lo strumento per la ‘verifica procedurale’ del processo stesso. La check – list viene utilizzata a posteriori, si fa un elenco delle attività da mettere in atto, è una linea guida.

La check – list del Financial auditing, riguarda il controllo sulla gestione del fondo pluriennale vincolato 2016 e in esame viene effettuato un controllo a campione sui residui. Di seguito viene riportata la check – list basata su un questionario effettuato al Dott. Linsalata responsabile della Programmazione e bilancio.

Check – list Controllo sul FPV

coperti? finanziariae daentratedirette per investimenti.

È stato rispettato il principio della competenza finanziariapotenziata?Se si, in chemodo?

Si, attraverso una forte spinta alla plurienalizzazione della spesa e dell’entrata. La strategia gestionale ha fatto leva sul concetto di break–even point e sull’equilibrio verticale ed orizzontale del FPV. La capacità di pagamento della competenzaè del 86%.

Con quale metodologia è stato approntato il ri-

accertamento? Attraversola Matrice di Finanziabilità. Da quali fenomeni gestionali è composto lo stock

dei residui attivi?

Dalla GSA, entrate accertata a rendicontazione e per recupero sommenon dovute.

In che modo siete riusciti a rispettare il principio di competenza finanziaria sui residui passivi di competenza?

Conl’indice di aderenzaalla competenzafinanziaria econ l’operazionedi ri-accertamento ordinario.

In data 27032017 la Giunta Regionale ha approvato la delibera n. 6380 avente come oggetto ‘

riaccertamento ordinario dei residui al 31122016 ex art. 3 comma4

del d.lgs. 1182011

’ con la quale prende atto delle determinate di ri-accertamento a fine esercizio assunte in via istruttoria dai singoli responsabili di entrata e di spesa. Il provvedimento viene sottoposto preventivamente alla verifica del financial auditing in cui ha espresso il suo parereil 21 marzo 2017.

Il financial auditing effettua un controllo, tramite una motivata tecnica di campionamento, le ragioni del mantenimento, cancellazione o reimputazione dei residui e la conformità dell’intera procedura di ri-accertamento. Nella tabella seguente viene indicata la modalità eseguita da financial auditing per individuare il campione di residui attivi e passivi da sottoporre a verifica.

Fonte: legge di rendiconto n.44, del 30 dicembre 2016, Regione Lombardia

ENTRATA2016 SPESA2016 TOTALE

Residui mantenuti 6.970.006.704,55 7.920.567.654.10 14.890.574.358,65 Re-imputati 2017-2018-2019 39.429.640,18 458.895.824,6 498.325.464,73 Cancellati in sede di ri-accertamento 116.493.311.65 136.152.732,12 252.646.043,77 Residui al 31122016 7.125.929.656,33 8.515.616.210,82 15.641.545.867,15

 L’indice di significatività teorica, nella prassi nazionale è compreso tra 0,5%e 1%. Tale indice è dato dal rapporto tra il totale attivo o ricavi sul patrimonio netto. Nel nostro caso si fail rapporto trai residui attivi e passivi mantenuti,

6.970.006.704,55 7.920.567.654,10  0,8%

 Limite di significatività teorica, si prende il totale dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2016 e si moltiplica per l’indice di significatività teorica.

15.641.545.867,15 x 0,8% 125.132.366,94

esperienza del financial auditing che ha maturato in questo incarico. Come possiamo anche vedere il realizzo di competenza della Regione Lombardia è circa l’85%. L’indice di significatività operativa è del 75%cioè la media dei range stabiliti.

 Limite significativo operativo, è dato dalla moltiplicazione del limite di significatività teorica e dell’indice di significatività operatività.

125.132.366,94 x 75% 93.849.275,20

 N delle operazioni teoriche da controllare, è dato dal rapporto trail totale dei residui attivi e passivi sul limite di significatività operativa.

15.641.545.867,15 93.849.275,20  167

 Il rischio di controllo è compreso tra 0,5 e 1, controllando la gestione dei residui attivi e passivi si tiene conto che sia dello 0,5 quindi un rischio basso perché maggiore è l’efficacia del sistema di controllo.

 N delle operazioni da campionare, si moltiplica il n delle operazioni teoriche da controllare per il rischio di controllo.

167 x 0,5 83

Questa modalità di controllo ha permesso di individuare i seguenti residui attivi e passivi.

Possiamo concludere che la verifica effettuata sul campione estratto non evidenzia particolari criticità nell’operazione di ri-accertamento ordinario dei residui che può considerarsi conforme a quanto disposto dal principio contabile. I residui attivi e passivi sono stati re-imputati in base all’esigibilità dell’obbligazione giuridica, mentre quelli stralciati non avevano più titolo giuridico per poter essere mantenuti nelle scritture contabili dell’Ente.

In occasione dei controlli effettuati per la redazione della presente relazione, il financial auditing ha verificato le cause che hanno determinato il mantenimento in bilancio di alcuni residui attivi e passivi di antica formazione.

RESIDUI ATTIVI

Punto 1. I fondi della legge 35/1995 (calamità 1994) sono stati finanziati con mutui con la cassa dd.pp. con rate di ammortamento a totale carico dello stato. Non sono ancora stati completati 2 interventi i cui fondi sono in parte stati trasferiti alla contabilità speciale dell'adp 2010 con il ministero dell'ambiente. Il credito sul capitolo 4097 è quindi ancora attivo. Con il collaudo dei lavori e la liquidazione di tutte le spese la Regione procederà a richiedere il saldo alla cassa dd.pp. delle 2 posizioni restanti.

Punto 2. Si tratta di due accertamenti registrati in regime della Gestione Sanitaria Accentrata. La chiusuracontabile verrà eseguita a rendicontazione avvenuta.

Punto 3. Il residuo si afferisce alla Gestione Sanitaria Accentrata. Il credito, nei confronti dello stato ex art. 20 - l. 67/88, è soggetto a rendicontazione esigibile solo a seguito di pagamento eseguito. Per euro 3.764.171,00 la somma è impegnata verso GSA sul cap. di spesa 5279 (imp.2016/6412) mentre euro 216.911,90 corrispondono al residuo passivo ex imp. 2141/2010. Per la differenza sono in corso le operazioni di riprogrammazione con il ministero.

Punto 4. Il principale accertamento riguarda una sanzione amministrativa per circa 790.000 €. Il debitore è la latteria di postino soc. Coop. A r.l. Con decreto 64/2002 del Ministero dello sviluppo economico è stata posta in liquidazione coatta la ditta beneficiaria, dalla nota del comitato dei liquidatori risulta che r.l. è ammessa nell'elenco dei creditori in via chirografaria. Non risulta alcuna vendita dell'immobile per cui non è stato ripartito alcun importo tra i creditori.

Punto 5. I crediti vantati dall’amministrazione Regionale, dalla società la Lombarda Soc. Coop. A.r.l., derivano da unanon corretta applicazione delle norme comunitarie e nazionali in materia di quote latte, della società stessa. Il controllo del rispetto degli adempimenti del regime comunitario sul prelievo supplementare spetta alle regioni.

RESIDUI PASSIVI

Fonte: legge di rendiconto n.44, del 30 dicembre 2016, Regione Lombardia

Punto 1. Si tratta dell’impegno di assistenza sanitaria per i rifugiati del Kosovo, le spese sono state sostenute dalle aziende sanitarie della Lombardia. È in corso una ricostruzione della situazione finanziaria per accertare la permanenza delle obbligazioni.

Punto 2. Si tratta di un impegno assunto in regime di Gestione Sanitaria Accentrata di 46.000 euro. È un debito a carico del Fondo Sanitario Regionale verso il Corpo

Nazionale del Soccorso Alpino. Si stanno definendo le posizioni creditorie e debitorie a seguito del conferimento ad AREU delle competenze relative convenzione ex L. 742001.

Punto 3. Impegni assunti in regime di Gestione Sanitaria Accentrata. I residui riguardano diversi progetti di ricerca finanziati con risorse del Fondo Sanitario Regionale, per i quali sono in corso di ultimazione le procedure di definizione dei rapporti di debitocredito tra le aziende sanitarie e la regione8 .

Punto 4. L’impegno è assunto a favore per il fallimento della società INDUSTRIEMIO DINO SRL, sono in corso le verifiche con il curatore fallimentare per l’eventuale liquidazione.

Punto 5. Si tratta di impegni residui in ambito sanitario appartenenti a capitolo della Gestione Sanitaria Accentrata. I residui di maggior importo, 300 milioni, sono riferiti a due impegni per la realizzazione dell’intervento di edilizia sanitaria ‘città della salute e della ricerca di Milano’ assunti nel 2011. Gli altri residui minori 4.154.208,22 euro, sono riferiti ad altri investimenti per acquisto attrezzature, ammodernamento tecnologico e messa in sicurezza di 3 aziende ospedaliere.

Dato atto degli ulteriori controlli effettati sul riaccertamento ordinario dei residui, in questa occasione è stata verificata anche la quadratura del fondo pluriennale vincolato.

CONCLUSIONI

Nel tirare le somme di questo studio, si può affermare che la riforma delle Pubbliche Amministrazioni culminata con il nuovo sistema dei controlli delineato dal D.lgs. n. 28699, ha introdotto nel settore pubblico logiche e principi dell’

auditing

del settore privato.

In particolare il legislatore ha inteso orientare l’agire amministrativo verso un’ottica aziendalistica, in base alla quale individuare gli obiettivi gestionali ed economici, verificare il raggiungimento degli stessi e garantire la legittimità e il buon andamento dell’agire amministrativo.

Il nuovo approccio, tracciato dal legislatore della Commissione Europea attraverso un apposito manuale, vuole valorizzare ancora di più la riforma del sistema di controllo nella Pubblica Amministrazione, attraverso metodologie e strumenti di audit. Infatti il Financial auditing viene utilizzato per verificare e controllare la regolarità amministrativa e contabile.

Il Financial auditing verifica la conformità della tenuta contabile basata sui principi di sana e corretta gestione della cosa pubblica. Questo controllo garantisce la trasparenza dell’azione amministrativa e assicura il rispetto dei vincolo quantitativi imposti alla gestione finanziaria delle Amministrazioni Pubbliche.

Dal caso analizzato si nota che la Regione Lombardia, nel disciplinare il controllo contabile, possiede delle caratteristiche fondamentali come l’imparzialità e la professionalità specialistica. Infatti la Regione Lombardia affida il controllo della regolarità contabile al Financial auditing, ciò significa avere da un lato garanzia di qualità dell’informazione e dall’altro autonomia e indipendenza nell’esercizio del controllo.

La prima fase del controllo si è basata sulla check – list, composta da una serie di domande sulla gestione del Fondo Pluriennale Vincolato e i relativi residui attivi e passivi. Questo strumento è stato utile nel capire in via anticipata il nucleo del Fondo Pluriennale Vincolato.

Successivamente alla check – list, il Financial auditing ha svolto un controllo ulteriore sul ri-accertamento dei residui attivi e passivi. L’analisi si è basata su una motivata tecnica di campionamento del mantenimento e cancellazione dei residui. Sulla verifica effettuata dal campionamento estratto non si evidenziano particolari segni si criticità nell’operazione di ri-accertamento ordinario dei residui, che risulta essere conforme ai principi contabili.

Possiamo concludere che, sullo scenario dell’efficienza della gestione contabile, la Regione Lombardia ha avuto un riconoscimento dalle Agenzie di rating, ottenendo un ottimo giudizio sull’affidabilità finanziaria e alla prudenza nella gestione del debito. Moody’s ha confermato un rating a livello Baa 1 per la Regione Lombardia, superiore a quello attribuito alla Repubblica Italiana Baa2. Tutto questo costituisce un evento eccezionale nel panorama europeo.

RINGRAZIAMENTI

Giunto alla conclusione del lavoro svolto, desidero ringraziare di cuore il Relatore di questa tesi il Prof. Zarone Vincenzo. Grazie per la sua massima disponibilità, per i suoi consigli, per la sua pazienza e la cortesia, sempre gentile nell’indirizzarmi sul percorso giusto. È molto stimato da me e gli auguro il meglio nella sua carriera. Ringrazio anche il Prof. Iacopo Cavallini per la sua gentilezza e la sua disponibilità dimostra.

Un sentito ringraziamento ai miei genitori, per i loro sacrifici e il loro contributo sia economico che morale. Vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per me, vi ringrazio per i valori che mi avete trasmesso e per il buon esempio che mi avete dato. Spero di riuscire un giorno a essere come Voi con i miei figlio. Vi amo tantissimo.

Un ringraziamento speciale a mio fratello Ardjan che sopporta la parte peggiore di me e cerca sempre di starmi vicino. Grazie per tutto, sei il fratello che tutti vorrebbero avere e io ne sono molto fortunata.

Ringrazio mia sorella Rexhina, per il suo affetto che da lontano cerca sempre di darmi forza e coraggio.

Un ringraziamento speciale ai miei compagni di viaggio, di studi, ai miei soci, Elisa, Diletta, Esteve, avete reso questo percorso di studio unico. Grazie per i sorrisi che mi avete regalato, per il sostegno morale, per tutto, vi voglio bene, mi mancherete.

Un ultimo ringraziamento, ai mie nonni, ai miei parenti e ai miei amici, per essermi stati vicini sia nei momenti difficili sia nei momenti felici.

BIBLOGRAFIA

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