• Non ci sono risultati.

Colpita in pieno, in seguito ad incendio sviluppatosi nell’interno è crollato quasi interamente la copertura, gravemente lesionata in più parti sono rimaste le decorazioni architettoniche in stucco e gesso di non grande interesse artistico. Una seconda bomba è caduta nel cortile interno della chiesa, lesionando opere secondarie e l’abitazione del parroco. [Ra25]

Colpita in pieno. In seguito ad incendio sviluppatosi nell'interno è crollata quasi interamente la copertura; gravemente lesionata in più parti le decorazioni architettoniche in stucco e gesso di non grande interesse artistico. [C1]

27 agosto 1944

Gravemente danneggiata. [Ra21]

7 dicembre 1944

Roof of nave has received a direct hit destroying nearly half. [Ra34]

24 gennaio 1946

Bruciata la metà del tetto ed è caduta tutta la finta (volta?) della navata. [Ra38]

CHIESA DI S.FRANCESCO ● ●

24 luglio 1944

(Chiostro) Crollata frantumandosi una colonna sostenente le penultime arcate del loggiato ovest, traendosi nel crollo quasi due arcate complete. [C1]

25 gosto 1944

Centrata la navata sinistra in prossimità della Cappella dei Polentani. I muri della navata centrale sono rimasti lesionati; è crollato per più della metà il soffitto in legno, formando nella navata sinistra, una larga breccia. [Ra25]

Centrata la navata sinistra in prossimità della cappella dei Polentani. Lesionati i muri della navata centrale; crollato per più della metà il soffitto in legno, formando, nella navata sinistra, una larga breccia. [C1]

27 agosto 1944

7 dicembre 1944

Slightly damaged. [Ra33]

Two bomb-craters immediately outside the apse, no doubt causing blast and splinter- damage, but no other signs. [Ra34]

14 dicembre 1944

The roof at the upper end of the left aisle is gone. There is a hole in the right wall of the chapel in which the trecento frescoes are, and the portion with the figure of Dante has collapsed. The stone slab with the crusader inscription is cracked but otherwise safe. [C5]

18 dicembre 1944

Roof is o e checked and repaired against seepage; windows are broken front portal to be blocked; temporary roof to be built over left aisle; general stability to be ensured. Further permanent repairs will be needed later. Water is to be pumped from crypt when cans are available. [Ra36]

10 gennaio 1945

Work not yet begun. [C6]

3 marzo 1945

Work not yet begun. [C8]

23-24 marzo 1945

La restauratissima Basilica di S.Francesco ha subito lo sfondamento di una vasta zona nella navata di sinistra. quanto prima si metterà mano ai lavori di copertura definitiva di quel tratto della chiesa. [C10]

Il grande affresco di scuola trecentesca è andato n gran parte distrutto e non è stato possibile di raccogliere i frammenti caduti fra le macerie del crollo del tetto. Quello che rimane è stato fissato con impasto diluito di cemento e sabbia. Impasto di forte potere adesivo, anche se diluito, rende arduo un eventuale distacco, il quale tuttavia non è consigliabile poiché l’affresco è in luogo coperto e asciutto. [C11]

24 marzo 1945

Work on roof of left aisle has been started. [C12]

5 agosto 1945

Left aisle roof hit. Roof repair in hand. [C14]

24 gennaio 1946

pericolante il corrispondente lato della loggia superiore. Nel secondo chiostro è andata distrutta una colonna con parte della volta soprastante. Sono stati riparati danni minori e sono state puntellate le parti pericolanti. Ho sollecitato dal Municipio, al quale i chiostri appartengono, un più sollecito intervento per un totale ripristino. [Ra38]

S.Francesco a fifth-century foundation, rebuilt in 1793, received one hit on the roof of the north aisle without appreciable damage to the interior. There is a shell-hole in the wall of the chapel containing fourteenth-century frescoes and a piece with the figure of Dante has collapsed. There was one hit (not serious) in each of the two cloisters. [C15]

CHIESA DI S.GIOVANNI BATTISTA (ricostruita secolo XVII) ● ●

29 marzo 1944

Varie lesioni alle strutture perimetrali e all'arco trionfale dell'Abside, rotture di molti vetri delle finestre. [Ra2]

25 agosto 1944

Colpita in pieno la cappella destra del transetto; forti strapiombature si sono formate nella navata centrale; per larghi tratti si sono staccate decorazioni pittoriche di Giuseppe Ferrari (sec. XVII) nella cupola centrale; tutte le strutture principali sono rimaste lesionate. [Ra25]

27 agosto 1944

Danneggiato nei soffitti lignei. [Ra21]

24 gennaio 1946

Demolita la estremità destra del transetto con qualche danno all’altare marmoreo e a un monumento sepolcrale. Danneggiata la finta cupola con affreschi di Giuseppe Ferrari. [Ra38]

CHIESA S.GIOVANNI EVANGELISTA ● ●

21 agosto 1944

Per lo scoppio di bombe nelle immediate vicinanze è rimasto assai scheggiato il portale in marmo con le sculture romanico gotiche frammentarie. Nelle recinto del quadriportico, una bomba, demolendo l'abitazione del custode, ha lesionato le pilastrate dell'arcione riportato sulla facciata della Chiesa. Per l'esplosione di altre bombe sono rimaste coinvolte le coperture delle singole navate. Si sta provvedendo allo smontaggio delle parti scolpite più

25 agosto 1944

Colpita in pieno è crollata per circa metà della sua lunghezza antistante la parte absidale, anch’essa in parte crollata. è rimasto in piedi un rudere di facciata, col portale che non ha subito altri danni dalle abrasioni causategli nella incursione del 21 agosto. [Ra25]

Colpita in pieno è crollata per circa una metà della sua lunghezza, antistante la parte absidale, anch'essa in parte crollata. È rimasto in piedi un rudere di facciata, Con il portale che non ha subito altri nuovi danni. [C1]

27 agosto 1944

Semidistrutta. [Ra21]

4 settembre 1944

Nuovamente colpito e danneggiato il portale antistante la chiesa. [Ra31]

5 settembre 1944

Distrutta. [Ra1]

9 settembre 1944 ore 23

Colpita nuovamente. [Ra30] Distrutta. [C1]

6 dicembre 1944

Destroyed except for parts of apse, pointed-arch portal and campanile. Giottesque frescoes are gone. [Ra32]

7 dicembre 1944

Largely destroyed. [Ra33]

It has been badly damaged, the entire west end being demolished and many bombs in immediate vicinity. [Ra34]

14 dicembre 1944

Has been badly damaged. Most of the roof is gone and the first two bays and the entire facade except for the entrance portal. The mosaic floor-panels set up along the lower wall of the left aisle are for the most part in good condition. those nearest the facade end are covered by the debris, and one in particular which is right below the entrance path into the ruins is cracked across the right upper corner. Recommendations for their removal to safety were made to the MFAA officer in charge. in the chapel in the left aisle there is roof damage and a large portion of the Giottesque frescoes have collapsed. it was recommended that these fragments be removed to safety for possibles later restoration. [C5]

18 dicembre 1944

More remains than appeared on first inspection. rear half of nave seems relatively stable. Roof of left chapel to be repaired to protect remains of Giottesque frescos; fallen fragments of fresco have been removed to Museo Nazionale; gates to chapel are now chained and locked. Broken parts of framed floor-mosaics in left aisle have been removed to Museo; others will be removed by Superintendency along with fragments of stone portal. Protective signs were placed about ruins; barbed-wire fence is to be erected, with aid of Canadiens, to prevent removal of debris until it can be done with care under supervision of Superintendency of Monuments. [Ra36]

10 gennaio 1945

Roof chapel completely relaid; fresco fragments on walls and ceiling are fixed in place with cement borders; fallen fragments were removed to Museo Nazionale; all mosaic panels of loft aisle have been recovered and placed in chapel; iron gates of chapel are chained and locked. [C6]

3 marzo 1945

Owing to mirderabanding , several truckloads of bricks rubble were removed in February by Italian and Allied units. Stone fragments from portal had been gathered and stored in side chapel. Rubble lost fortunately happens to be not too serious; stout barbed wire funso and profusion of new Out of Bound signs, both now in place, should prevent further mishaps. Otherwise building is as reported 10 Jan 45.

23-24 marzo 1945

A S.Giovanni le esplosioni delle bombe hanno provocato il crollo della facciata della chiesa, l’abbattimento delle prime due campate e si un gran tratto della zona absidale. Per ora non v’è nulla da fare. Il campanile appare visibilmente inclinato, ma anche qui al momento non è possibile prendere alcun provvedimento che valga a deridere con sicurezza il pericolo di un crollo. [C10]

Gli affreschi nella cappella della navata sinistra hanno molto sofferto per il bombardamento che ha danneggiato la chiesa. Sono stati raccolti a cura della Soprintendenza locale i frammenti caduti e si è provveduto al fissaggio dei bordi con il predetto impasto di sabbia e cemento. Non vi è alcun provvedimento immediato da prendere poiché la cappella è scoperta e le intemperie non possono danneggiare i superstiti dipinti. [C11]

24 marzo 1945

5 agosto 1945

Front part of nave destroyed. Roof part gone. Roof over Grotesque chapel relaid. [C14]

24 gennaio 1946

I bombardamenti hanno completamente distrutto tutta la parte anteriore della chiesa, per i primi quattro intercolunni e parte dell’abside, danneggiando quanto rimaneva e in particolare gli affreschi della c.d. Cappella Giottesca. è anche crollato quasi tutto l’attiguo ospedale - già convento dei benedettini - con due lati del chiostro cinquecentesco e l’ala di fabbrica che si protende davanti alla chiesa chiudendo l’area dell’antico quadriportico. é rimasto in piedi, di esso, solo un tratto centrale di parete con il portale gotico, molto danneggiato dalle schegge. Sono del tutto scomparsi gli antichi resti del lato sinistro del quadripartito che erano inclusi nel muro di recinzione. Il campanile è rimasto in piedi; solo si sono maggiormente aperte le vecchie lesioni, si sono staccate due catene ed è rimasta mozzata l’estremità della cuspide. Vi sono quindi preoccupazioni per la sua stabilità. Con i fondi dell’A.M.G. è stato rifatto il tetto della c.d. Cappella Giottesca e sono stati fissati i resti dell’intonaco frescato. Sono stati smontati e portati in museo i bassorilievi del portale gotico. A cura delle autorità ecclesiastiche si stanno rimuovendo le macerie, dalle quali vengono tratti frammenti lapidei per una possibile ricomposizione. Per questi lavori più urgenti il Genio Civile ha già concesso tre milioni. A suo tempo la Soprintendenza ha recuperato i pezzi del paviemnto musivo romanico già allineati lungo le pareti della chiesa, uno solo dei quali è seriamente danneggiato. Allontanato definitivamente l’ospedale, la chiesa ritornerà ad essere parrocchia (col titolo SS.Nicodemo e Marciano). esso rientra quindi nella categoria di edifici da ricostruirsi a spesa dello Stato. I lavori saranno eseguiti a cura dell’autorità ecclesiastica sotto la direzione artistica di questa Soprintendenza e la sorveglianza tecnica del Genio Civile. I maggiori problemi per il ripristino riguardano: 1- la facciata, per la quale riprospettano due soluzioni: la ricostruzione simile a quella distrutta con l’alto barcone di mattoni o inserire in essa, non rifacendo l’arcone, il portale gotico già del convento.

2- L’abside, per il quale converrà riprendere in esame le questioni già molte dibattute, riguardanti la calotta e l’arco trionfale, sulle quali sarà inviata una relazione a parte. Del chiostro saranno ripristinati almeno tre lati, lungo uno o due dei quali verranno ricostruiti i locali necessari alla parrocchia. [Ra38]

1945

San Giovanni Evangelista was much destroyed; most of the roof and first two bays and entire facade, except for entrance portal have gone. In the north chapel there is roof damage (since repaired) and a large part of the Grotesque frescoes have collapsed - work on these in progress. The mosaics floor-panels are for the most part well-preserved, and part of the galleried apse (a relic of Galla Placidia’s original building) and the tenth-century Campanile remain. [C15]

CHIESA S.MARIA IN PORTO CITTÀ ● ●

Documenti correlati