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O. di Chirurgia Pediatrica

PROGRAMMA SANITARIO ANNUALE 2014

U. O. di Chirurgia Pediatrica

Stato dell’arte: la U.O. di Chirurgia Pediatrica è una unità operativa di recente istituzione nell’azienda. La stessa è dislocata nel padiglione chirurgico ed è l’unica struttura di questa disciplina nel centro Nord Sardegna.

Nel contesto della AOU nei reparti pediatrici opera un servizio “Giocamico”, che, grazie anche ad un contributo della Provincia di Sassari, ha potuto far vivere con serenità e senza traumi, un momento difficile come quello di un intervento chirurgico, ai bambini ricoverati presso la chirurgia pediatrica dell’AOU.

Criticità: le problematiche riconducibili alla U.O. di Chirurgia Pediatrica sono sia di ordine logistico che organizzativo. Queste ultime infatti sono in parte legate all’organico limitato.

Azioni Correttive: l’azienda ritiene che la collocazione naturale di questa reparto debba essere nel contesto del dipartimento materno infantile in stretta vicinanza con le Unità Operative di Neonatologia e Pediatria. Le condizioni logistiche dell’attuale padiglione materno infantile non consentono un tale accorpamento mentre tale organizzazione sarà rinviata alla costruzione del nuovo ospedale, padiglione e dipartimento materno infantile la cui conclusione dei lavori si ritiene, come sopra specificato, possa avere luogo entro l’anno 2016-2017.

Nel corso dell’anno 2014 si auspica venga espletata una nuova selezione diretta al potenziamento del personale dirigente.

U.O. di Neurologia

Stato dell’arte: l’Unità Operativa di Neurologia è unica come strutture nell’ambito aziendale e nel distretto di Sassari. Oltre all’attività di degenza vi si svolge una intensa attività specialistica e superspecialistica con ambulatori dedicati (Epilessia, Disordini del movimento, Neuro vascolare, Malattie Neuromuscolari, Sclerosi Multipla) e laboratori diagnostici (Elettroencefalografia, Neurofisiopatologia, Neuro-oftalmologia, Neurosonologia – che, nello scorso ottobre, ha acquisito finalmente il nuovo ecografo che consente di ampliare la tipologia di esami neurosonologici – Neurochimica, Neuropsicologia Clinica con annesso Centro U.V.A.) e terapeutici (Neuro-riabilitazione, Tossina botulinica, DH per terapie immuno-soppressive e modulanti e terapia metabolica sostitutiva per la M. di Fabry). L’U.O. è centro di riferimento nazionale per la SM e regionale per alcune patologie rare e svolge una attività di guardia attiva o Pronto Soccorso neurologico 24h/24 cui regolarmente afferiscono le urgenze inviate da Guardia Medica e medici di base e dal Pronto Soccorso della ASL 1, con possibilità di ricovero urgente.

Ospita inoltre il Centro Cefalee e la Psicologia Clinica.

Criticità:

Strutturali: purtroppo nel corso dell’anno 2013 non è stato possibile raggiungere l’obbiettivo di agibilità del 2° p. del Clemente fissata entro il 2013. Si evidenzia inoltre un enorme ritardo nell’attuazione delle ristrutturazioni dei locali destinati all’U.O. (1° e 2° p. del Clemente, 2° p. dell’edificio storico) pur essendo disponibili i finanziamenti da oltre 13 anni. Questo comporta che da diversi anni l’U.O. di Neurologia si trova ad operare tra pesanti disagi indotti dall’attuale dislocazione logistica su più sedi: il reparto degenza ordinaria, DH e Neuro-riabilitazione sono localizzate al 1° piano del Clemente. Gli ambulatori i laboratori e il Centro Cefalee sono collocati al 1° piano della sede storica (Palazzo delle neuroscienze). I Laboratorio di Neuropsicologia Clinica e centro U.V.A., logisticamente collocati presso struttura ASL 1 (località S.Camillo).

Centro Sclerosi Multipla: caratterizzato dalla mancata strutturazione, nonostante il livello istituzionale riconosciutogli (Centro di riferimento nazionale).

Neuro-riabilitazione: istituita sulla carta da anni, opera con scarse risorse professionali (2 sole fisioterapiste afferenti al Centro SM), impossibilitata a fornire sufficiente risposta alle esigenze di un territorio del tutto privo di presidi corrispondenti.

Centro dell’Epilessia: da sempre riconosciuto dalla Regione nell’ambito dei Centri delle Malattie Sociali, soffre da anni di inadeguato supporto.

Patologie del sonno: area di crescente incidenza nella popolazione e di interesse multidisciplinare (pertinenza neurologica insostituibile) priva di adeguata organizzazione e strutturazione.

Azioni correttive: prioritarie, per l’U.O. di Neurologia, sono ormai diventate le soluzioni logistiche, per cui è indispensabile entro il 2014 concludere le ristrutturazioni programmate, con riferimento sia al Clemente (1° e 2° piano, inclusa l’area ora utilizzata dal Laboratorio Analisi necessaria alla Neuroriabilitazione) che al 2° p. dell’edificio “storico” e rendere agibili i locali per trasferirvi tutte le attività. Sul piano dei servizi ambulatoriali, visto il disinteresse della Regione nel riconoscere un ritorno economico all’ AOU proporzionato alle prestazioni erogate, diventa prioritario spendere energie per innalzare il livello di qualificazione delle prestazioni (ad es. aggiornando il nomenclatore regionale), rispetto ad un loro incremento numerico.

Le azioni correttive mirate ai servizi assistenziali non possono prescindere da una politica sanitaria che riconosce pienamente alla nostra azienda la sua “mission” universitaria, impegnata ad offrire non solo livelli assistenziali di eccellenza, ma a sviluppare settori innovativi che non possono trovare , in genere, risposte nell’organizzazione degli Ospedali generali e di fatto non le hanno nell’Azienda Ospedaliera SS.

Annunziata.

U.O. di Ortopedia

Stato dell’arte

:

l’Unità Operativa di Ortopedia è sede della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia e Corso di Laurea in Fisioterapia ed è centro di riferimento regionale per le malattie neuromuscolari, per le malattie rare delle ossa e in generale per le deformità muscolo -scheletriche degli arti.

La struttura copre i settori di punta di tutta la patologia ortopedica. L’attività chirurgica si svolge in regime di degenza ordinaria e day surgery.

Criticità ed Azioni correttive:

L’ U.O.C. di Ortopedia consta di 28 letti ordinari e di 4 letti per il day surgery ed allo stato attuale presenta nella lista di attesa ufficiale registrata sul sistema aziendale SISAR n. 1072 pazienti in attesa di intervento chirurgico per le più varie patologie (chirurgia protesica di anca, chirurgia protesica del ginocchio, chirurgia vertebrale, chirurgia artroscopica/legamentosa, chirurgia della mano e del piede).

Una lista di attesa così numerosa determina lunghi tempi di attesa per l’intervento che sono difficilmente giustificabili con gli stessi pazienti che spesso si trovano costretti a rivolgersi presso altre strutture ospedaliere del territorio e/o extra-regione determinando un aumento della spesa sanitaria ma soprattutto contribuendo a dare un’immagine di inefficienza all’Azienda Ospedaliera cui apparteniamo.

Da un’attenta analisi dei dati relativi al numero delle sedute operatorie assegnate per unità operativa ed i posti letto di degenza di ciascuna unità è emerso che l’ U.O.C. di Ortopedia presenta il rapporto seduta operatoria/posto letto più basso dell’intera azienda ospedaliera.

Si chiede, dunque, un aumento degli spazi chirurgici che dovrebbe prevedere l’impiego giornaliero delle sale operatorie dalle ore 8 alle 20 grazie ad un incremento dell’attività di anestesia e l’ampliamento del blocco operatorio con il completamento delle sale operatorie in grezzo attigue al complesso chirurgico attualmente in uso.

Oltre a ciò, sulla base delle richieste delle prestazioni chirurgiche ortopediche del territorio si propone la conversione di 8 posti letto per acuti in posti letto con codice 56 ad indirizzo riabilitativo.

Inoltre si chiede l’attivazione di un percorso dedicato e ben definito per i pazienti che devono essere sottoposti ad un trattamento chirurgico ortopedico in regime di day surgery codificato e condiviso con i servizi interessati e la Direzione Aziendale al fine di convertire i ricoveri impropri in regime ordinario e di ottimizzare al meglio gli esigui spazi chirurgici.

Si propone, inoltre, l’attivazione di quattro Unità Operative Semplici (B2) che rappresenterebbero l’articolazione operativa della U.O.C. di Ortopedia e consentirebbero di offrire all’utenza percorsi diagnostici più chiari e definiti:

1. U.O.S. di Chirurgia Spinale

La Chirurgia Spinale rappresenta una branca ad alta specializzazione e con i DRG fra i più elevati e l’istituzione di una U.O.S. a guida universitaria faciliterebbe i percorsi assistenziali per i numerosi pazienti affetti da patologie vertebrali. L’istituzione di una U.O.S. di chirurgia spinale caratterizzerebbe al meglio anche il D.A.I. in cui è inserita l’Ortopedia e rappresenterebbe un fiore all’occhiello di un’Azienda Ospedaliero Universitaria al cui interno non è presente una neurochirurgia.

2. U.O.S. di Chirurgia della Mano

La Chirurgia della mano rappresenta un’esigenza assistenziale reale in quanto il territorio del Nord Sardegna non offre alcuna realtà superspecialistica in questo campo che è presente solo a Cagliari presso l’Ospedale Marino. Il dare corpo a questa realtà potrebbe rappresenta, inoltre, l’occasione per svolgere

un’attività chirurgica ad integrazione multidisciplinare con altre discipline presenti all’interno dell’Azienda quale la chirurgia plastica.

3. U.O.S. di Chirurgia Artroscopica

La Chirurgia Artroscopica ha sempre rappresentato un interesse sia scientifico che assistenziale della U.O.C. di Ortopedia documentato anche da una pressante richiesta di prestazioni e sarebbe senz’altro utile e proficuo predisporre con il personale, che è stato formato in questi anni, un percorso assistenziale dedicato che privilegi il Day Surgery ed il ricovero breve.

4. U.O.S. di Riabilitazione Motoria

La Riabilitazione Motoria rappresenta certamente un’importante esigenza assistenziale aziendale e, l’attivazione dei letti codice 56 offrirebbe la possibilità di migliorare le performances ospedaliere della unità operativa.

Un discorso a parte merita l’attivazione della Unità Semplice Dipartimentale di Ortopedia Pediatrica che per mero errore materiale è stata denominata nella Bozza di Atto Aziendale “Riabilitazione ed Ortopedia Pediatrica” e che è intendimento attivare nella sua dizione corretta una volta avuto il benestare della Direzione Aziendale sentito il parere dell’Assessorato Regionale competente.

L’Ortopedia Pediatrica rappresenta una branca di notevole importanza sia nel ruolo della prevenzione che nella terapia chirurgica. Essa rappresenta un’importante esigenza assistenziale in quanto tutto il territorio Regionale ne è sprovvisto e nella realtà dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari potrebbe ben contribuire a migliorare l’offerta assistenziale integrando quanto già offerto dal D.A.I. Materno-Infantile.

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