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CLEMENTE PP- XIV- XIV-A Perpetua Memori» del Fano

GESÙ*

CrifloSignore,e -Redentor noftro,già pri-eonizzato dalProfeta per l'uncipe nella Pa-ce(itecimea!iuocomparireinqlicito Mon-do permeizo degli Augii,lilofeceintenderò ptcla prima voitaaiPallori.edipoiperlemcdelimo pria difaiirealCielopiùdiunafiatalolaido detto ai TuoiDìlcepoli)dappoichéebbe riconciliate tutte lo cole aDio Padre, tanto quelle appartenentialcielo, cheallaterra,eoli'interporrelamcdelìma pace pel Ssa.

r- ) zione al Generalato perumiliarelaTuant>' bedienza e divozione alCapodella Ctriefa fe-condol'ordinariocortameClementealloracon lafu abuonagrazia econfusa affabilitàmtio-dulfevarjragionamenti,paffandocon deprez-za daunonell'altro,e fraquelliavendoper.

Sangue della Tua Croce,alkirafucheanche agi:Apo-llo» dettel'incarico6iriconcilìire,edete.minò in elfileparoleper[alufiiio,affinchéi'oftiiuitiin qua-litàdiLegati nelle vecidiquel Ctifìo; eh*iMn èil Dio della dilcordismadell'unione bensì,eticHaca-' rità;annunzt afferòlapaceatuttoilmondo;- ed ac-ciocchéFolTeroprincipalmenteleloro premute,e fa-ticheaqucftofoloIcopoindiritte,che tuti'i rige-nerati inCriftos'impegiiafleroamantenerel'uniti deglianimientroilegami dellapace,fattiun folo corpo, eduno fpirìtofolo;'nella guifache fonofrati invitatiaquella folafperanza divt-caziine.acui pé-li)giammai nonITgiugne,per dettodiS.Gregorio' ilGrande,fé'aquellanonfiarivolto11torfoinfiitia d'urlamento collegata coi noftri profumi.

.Quellamedefirn»dottrina deliariconciliazione,o

duefi'impiegaaNoi da divinadentizione perun iìngc-littìtoloaffidato,tettochefummofollevatia federefen*»iproporzionati meritiinquellaCatte»

ria.che s'apprefentò giórno e notte lottogiiocchi,' eche, tenendola profondilfimamjnte fcolpita nel cuo-re ,ciconfortòacorrifpondetlecon tuttol'impegno;

implorandoNoi continuamenteaquellofinoildivino' fuccorfo,clicfidegnàlleDiod'infondere aNói, ed' alCriUlanofuogreggeponitori,efuggerimcnti dì pace, c d'aprirci una flrada ficurifTima,edinvarilo i-liflìmaadobiettodìconfeguirla.Bene («pendoNoi oltreaciò,eh?per divino configioeravamoflati, coftituitiaprecederealleNazioni.<daiRegni,coli' incariconellacoltura dellavignadelSìfcaqre;degli

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Ti una nonCoqualeoccorrenzapropoftòa par-laredellecircoftanze diBologna,ediquell*

Eminenrifs. VilitaroreilCardinalArcivefcovo Malvezzi„PadreGenerale (proruppeil Pa-j,pa controilfuo ordinario filenzioed avvc-3 jdurezza in quelìe macèrie ) fono già quat-

tr'an-: : i__ ; i U ii

Efcrciti,èileimantenerelafabbricadellaReligione Criftiana(dicu:Criftoèlapietraannoiare) diivel-léic, e didiftruggere, edidifperdere,edr diflìpa-re,econ qtfeilo ancoradicolrrùiie,edipianurej

Kmtuciavoltafumnu) tempre dataliintenzioni,edi lìcattantevolontà animati,chenellaguifache c'av-Vifammodi non dovere alcuna cola rrafCurare,laquale*

perlaquieteelàtranquillitidellaRepubblicaCrU ftiana.acconcia fulToinqualunqueforma a piantare, e fabbricate-,Cosìenon altrimenti,quandolofteffo vincolodicantivicendevolelorichiedeffe,foflìmn prontie preparatiadivellere,edatterrarechecha avffiìmodipiùgiocondoe dipiù accetti);el'ebbe-, ne non ce ne pi't^flimo disfare fcnza un' eftremo ram»

nraricodell'animo, e cordoglio.

Nonècoteceram'entc da ripórfi in dubbio,' che fraquoiolezzi,checonferifcónùaffaialfeneflare dellaRepubblica Cattolica, edallaTua felicità, debb*

aTegnaifi pocomeno cheilprimopollòagliOrdini Rx'gulari,daiquali'inqualunque- fecolofene propagò ampliIlimimeF.;einróttifcChiefa di Crifto l'orna-mento,ladifefa,e'Ivantaggio.Pertaliragioni quellaApófti,iicaSedegliapprovònonfolo,egli foilenrieco' Iliciaufpizj,magliarriccilieziandio dì moirébeneficenze,efenzioni,privilegi,efacoltà, affinchèpurtantacuraS'inipcgnalTeroviepiùogni giorno>es'infiammaffero a maggiormente promuove-relapietà,elareligione,aben formareicoftumi. doipopolicóli'opera della dottrina,edell'efempìo, ed a mantenere nel corpo deifedeli,e rinforzare1' unità'dellaFede.Nonoflauteappena chelabiibgna:

„tr'anni,chequelliNeriefercìtano la no-ftramoderazione,etitravaglialo conrinua-.,mente:ma oramai „eqnìfinì diparlare,ritornandocontalfuareticenza al primii.rocontegno.

Maféoltrem'odofurifpcttabilclafua tem-fupuritàaquelfegno,che o non piùcome prima fincavaflero daalcuno dcg.i Ordini Regolati quei cor pioliflìmifruiti,e queidcfidL-ratiffimiemolumenti dal Criftiano Popolo;per arrecareiqualiermoflatiqu gli nellaprima origineiftituiti;oche furono di poi ;av-vifaticapaci adappartare deterioramentoanzichenò, e più idoneiadiiordinarolatranquillilideipopoli, che a conciliarla,- quindi avvenne,che quellamede*

/imaSede Apoflolica,laquales'era piattaia nell'o-pera fua a piantargli, ed aveva interporrà atal effet-tolafuaautorità,nonefitòpunto a afortificargli con nuove leggi, oarichiamarglialprimiero rigore divita, oanche a fradìcargli, e dillìpargli affatto.

Per quella cagionefucertamente, che Innocen-zioTerrò nolrro Predece(Toreidopo svere feoperto, chei'ecceiìivsdiverlirjdegli OrdiniRegolaricondii*

cera a gravemente confonderelaChiefadiDio; nel ConcilioQuarto Generaledi.Lateranoveni(Tea vieta-re {labilmente-,che neiTtino in tratto fuccc0ivodi tem-poiftituifeanuove Religioni,machequalunque ave-rivolontàd'appigliatiallavitarelìgiofane fcclga una di quelleche fonofiateapprovate;cper giunta ordinò,chechiunqueavràdifegnatodifondare di nuovo alcuna Cafa Religiofa,debba prenderela rego-la,elaformadivivere da cjuclle, chehanno ottenu-talaloroapprovazione.Di qui venne in conleguen-za,chenonfollepiùlecitoildarel'ifticuzionead una Religione deltuttonuova(eciòcon ogni ra-gione)Tentaun»fpeziallicenzadelRomano Ponte-fice:poichélenuoveCongregazioni eflendochè ab-olir».0,1 >,una maggior per-fezione;

temperanzanel parlare,nontuperominore primadiprendere le più importanti delibera-zionifopra tutti gli affari della Chiefa edel fuo Stato.Sembravache afpettafTei momen-titpiùadattatiper operareconmaturitàed aggiuftezza (ingoiare, pernoncimentarliall' im-fezione;egli èperciò dibuona equitì,chel'iftefla formadivitadatenertiIlaprima d'opri' altra cola da quellaSantaApofloticaSede fottnpultasii'efame,e aduna diligenteponderazione,affinckèmai non av-venga, che Cotto una fembìanza dì maggior bene, e divitapiùTantafcappin fuorimoki inconvenienti, C forfèanche dei mali, nella Chiefa di Dio.

Mafebbene quelli temperamenti fonofrati ftabi-litìcollamaflìma prudenza da Innocenzip Terzo Pro-deccllbre,nulla oftantedipoi legai,chenon fola-menteun importunoagognartidicertuni ftorcoifeV approvazionedallaSedeApoftolicad'alcuniOrdini Regolari,machealtrejjlaprefuntnofa baldanza d'al-trimette/Teinpiediunamoltitudinefterminata di divertìOrdini, fpozialmente di Mendicanti, che non eranoIratifin'alloraapprovati.Le quali cofe bene, efaggiamente comprel'e,affinediprovvedereal di-lordine,fimoflètortoGregorioDecimo umilmente noilroPredeeeflbre a rinnovare nei Concilio Generale diLionelaCoftiruzìone del tnedefimo InnocenzioTer-zo Aiirecclìòre,ondeliproibivacon maggiore Aree-rezza,cheniunofifaccialecitoin avvenited'in-ventare alcun nuovoOrdine 0 Religione, odiquefta veftiteUn nuovi) Abito. Egli inoltre vietò in perpetuo rotte,qualunque foflero,leReligioni,e quegli Ordini' Mendicanti,iqualietanoItatiintrodottidopoil Con-cilioQuartodiLatitano,enonavevanomeritata in contoverunolaconfermadellaSede Apoitoiica. Di quelli poi,ch'eranoflatittììautorizzati dall'Ape-ftolicaCattedra decretòlafulfilrénza"ellaformain.

fra&titta;cioè, cheitifeguad dei meddimi Mirini

Smprefenècontroppalentezzajnècon acer-boprecipizio.

V

ora non.èperanche

ve-„nuta,rifpondevaEgliquandoeratalvolta

„preffatoadaffrettarequalche opera.Non

j)mifidodellamiavivacità(comedilleuna 3 ,voltaalCardinaleStopparli)eperciòdi

,. qui

forfèdi talmodo, accordato di ftatfene in quegli, qua-lora voli-fiero;foniachepotòammettelferoalcuna II* locopcofiffione,nefice AcronuoviacquilTidi CaCe, o lenimenti; nè.clicpotefTero,fenzauna par-ticolar. concetfionedellamedclima Santa Sede,alio ijarequelle abitazioni o luoghi,che poITcdcrano.Im.

Jierciocchè .fece rifervadituttequellecofealladiT polilionc della Sede Apoftolica,daconvertirliperù infovvenìmencodiTerra Santa, o de' poveri, oppu-re da erugarliinaltriptiufi.dagliOrdinari dei Luo-ghi, o da quegli,« cuil'ifteiTaSede avefie importa lacommilSoncVietòparimenteallepedone degli flettiOrdini l'ingerirli in qualunquemaniera, per ri-fpetto agli eftranei, negliuffizidipredicare,c di a-frollare.le.Con fedì oni,eanchediriceverglialla ft-polcura;inquella Coftituzioneperùs'cfprcITe,che non eranoilaricompratigliOrdini de! Predicatori,e de'Minori,qualiun'evidente vantaggiodaelfi pio-vegnenteallaChiefa univcrialo qualificava per appro-vati:e per di piùvolle,chegliOrdini degli Eremi-tanidiS.Agoilino. e de* Carmelitani rimanelTero nel-lorofermoelTcre,perlaragione,che l'Illituto di codcftiera .giàin vigore, pria dellacelebrazione del furriferìtoGeneral ConciliodiLacerano. Cctjccfle fi-nalmente atuttigliindividui diquegliOrdini, a cni fiflendevaquellaCoftituzioneunageneral licenza di farpaflaggin aglialtriIfticutiapprovati;dital mo-doperò,che verunodiquelliOrdini,oun Con*

vento trasferir poceflefemedefimo, ediluoghifuoi adun.alte.'Ordine,oConvento,fejizaaverprima impetrata dalia Sede Apoftolica una' fp elisie licenza.

DigiiizGdti/Coogl

f^H77 . j,qui a ottogiorniriìponderò (opra quelche jjhirfidomanda. Lanoftraimaginazioneè

»foventeilmaggiornemicocheabbiamo; 9)ed io perquefto,priadimetter lamano

\,all'ingerenzecosipùbblichecomeprivate, a,procuro1femprèdifiancarla,perchè confi*

.1 dero

SuquefteiftefTetracce,fecondo"leÉircoitanz.O de*tempi,s'uniformaronoglialni 'Keniani Pontéfici nbltriPredccefTori,ite'qualiavolereriportare tutti iDecreti lungo farebbeildifeorfo.Fraglialiti pe-ròClementePapaQuinto dei pari noftro Prcdeteflò-réiper mezzo delle fue Lettere fpeditc fottoPiombo tia.diMaggio dell'anno151--.dell'Incarnazionedel Signore, fopprefle. ed affatto cflinfe ,'pir motivodell*

Univerfalelórodiffamazione,l'OrdineMilitatede' Templari,cosìchiamati;quantunquefolledico le-gittimailienteconfermatoun tempo, e che per altro Solfetantobenemerito della Repubblica Ctiitiana,da éflereflatodallaSedeApolìtica diflintofinoal cu-mulo d'infignibeneficenze,privilegi,facoltà, Su-zioni,elicenze;ancorchétiConcilioGeneraledi Vienna,acuieraflatodeputatoV affare dacfttftimiffi ,

aveffo{limatoespedienteildirpenfarfi dal proferireI»

formale.','edefinitivafenténza.

'

S.Pio Quinto ugualmente noftro Predece/Tore;la dicuiinfignefantitì1divotamentB rifpetta,e venera laGhiera Cattolica; cilinfei e totalmente cafsò l'Or-dineregolarede'FratiUmiliati difteritemoltoprima

£cl ConciliodiLatcrano,ed approvato daiRomani Pontefici Innocenzìo Terzo,Onorio Terzo; Gregorio NonoeNiccolò- Quinto,difeliceticordazione pa-rimente ncftri PredccefTori;e ciò perla difubbidicn-Zia'Decteti Apbfioliciper cagioned'un eccitamento didomeniche, ed efterne difeordte,epernon aver inaidato alcun faggiodifuturaemendazione; è prin.

cipalmente, perchè alcuni dellolìefioOrdine colpir**

rono fceileraraniefueallamorte diS.Carlo Borromeo

_ 7S )<*,

„derochegliaffarihannolaloromaturità aguifadeifrutti;laondequegliquando

„fono fuor di (ragione fa di meftieri

afpetta-»rechefimaturino .

NeitempocheilS.Padre fene flava appettandoiltempo, che accqnciofoffealla ma-dei!»S.Rom»p»ChiefaCardinale, Proiettore,e Vi.

filatoreApoftolicodiquell'ISituto.

Urbano Papa Ottavo di veneranda memoria fimi!-mente nofltoPredeceflbre,invirtùdifileLettere Jjiediteinfimi]formadiBreveildì6.Febbraio 16.6, fóppreffeinperpetuo ed eftinfelaCongregazione de' FratiConventuali Riformaci,,laquale erairata folen-nemenfeapprovatadaSiftoPapaQuintodifelice memoria parimente ncftro predeceflbre,eebe dalme-rìefimoerafiataarricchitadimolti benefizi,e favo-ri;equellofufattopernoneflerfivedutidai pre-dettiFrati queglifpiritualifruttinellaChiefa di IJio

.

chefiafpettavano;ed anzi in lorovece per effer in-fortìmoltidifiìdjtra'medefimi Frati Conventuali Ri-formici,ediConventualinon Riformati. Le cafe,i Conventiiiluoghi loro,gliarredi,ibeni,itratta*

ti,leazioni,idiritti dipertinenza della piedeica Con-gregazione conceffé Egli, ed aflVgnòaiFratiMinori ConventualidiSFranccRo;adeccezione foitanto delConvento di Napoli, e di quello diRomadetto S.AntoniodiPadova;i'ultimo dei quali applicò, ed incorporòallaCamera Apostolica, e ne fece unari.

fervaadifpcfiiionefua, e de' fuoi Succeflori:permefie finalmenteaiFratidiquella foppreflaCongregazione dips/TareoaiCappuccinidiS.Francefco,oaiFruri dell'Oflèrvanza così chiamati.

Ilmedefimo Uibano Papa Ottavo,in forza di al-tre fue Lettere fpedite in ugual formadiBreveildì i-Decembre 1643. fopprefle in perpetuo, eflinfe, e tolfedimezzol'OrdineRegolarede'Santi Ambro-gio,eBarnaba al SofìatefortenofeiRegolari di

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malagevolenfuliizioijed'abolire affatto la Com-pagnia,fecondoidettamipiù giudi di fua in-iignetemperanzaefaviezza,ilpubblicos'ima-' ginavachegiàEgliavefleperdutodivifta ilgrand' affare dei Gefuiti,ochefecondo ilcoftume- dellaCortediRomanon cercaf-fe quel]' Iftitutofoppreffoalfagiurifdizione,e correzio.

nedigliOrdinaririe'Luoghi;ed amedeiimi Regolari

«cenrnò licenzaditrasferirà

1

adaltriOrdiniRegolari, approvatidallaSede Apoftolics.La qualfoppreflione In noe emioPapaDecimo di venerandamemoria, an-ch' Eglinoftro9 redeceflcre.confermòpoi {bienne-mcnteperfue Letterefotto Piombo,fpediteildiI.

d'Aprile dell'anno iS+J. deUMncarnaztone del Signo-re;e di piùrìdufleallafecolarizzazìone,e dichiarò che per.talifiaveffèroquei Benefizi, Cafe, e Mona-fieridelpredettoOrdine, che per l'avanci erano Re.

golari.

Mal'HrefloInnocenzo Decimo Predcceflòre fa quello, the in virtùdifue Lettere inlìmi!forma di Breveildì16.Marzo 1645.,atrefealcune -gravi tur-bolenze rifvcgliatcfraiRegolaridell'Ordine de'Po-veri dellaMadre di Dio delle ScuolePie< contutto-chéqtiell' Iftitatofofle(tatoapprovato' folenntmejiro daGregorioPapaDecimnquinto,inconfcgùcnzad' un previo maturo efame) lo riduffe in lemplicc Con-gregazione,fenzafatealcun voto,a lìmiglianladell' IftitutodellaCongregazionedeiPretiSecolaridell*

OratorionellaChiefa diS.MariainVaUktlU diRo-ma,dettadiS.FilippoNeri:aiRclìgiofipoidel mentovato Ordine accordo, appena che fu ridotto io cotalforma,che faeeffero iranfito ad ognie qualun-que Religionefraleapprovate;eneltempo,iftefio feceloro diviero1che poteffero ammetterealla pro-feflìone;efin*(mente tutta trasferì quella maggioran-za,c gì" riedizione;chelìconfolidavanelMiniSro loroGenerale(nei Viiitatori,edaltriSuperiori-,

ne-So féd'altroche diguadagnartempoe diftan-r careiSovrani:ma oh quantofallacifono igiudizidelpopolo chenonpenetrapiùa dentrodellafentibilefembianzadeliecole! Findalmomentodeilafuaefaltazlone Ce ue detteun continuo penfierq; elìfeppedopo la gliOrdinarjdeiLuoghi.Tuttiiqualicangiamenti ebberoillororealeeffettoperloi'paziod'alquanti anni,efintantochéqtieftaSede_Apostolicaperfine, avendo cumpreibl'utilechi-arrecaval'Iftimto me-delirila,lorichiamòallaprimieraforma di voti ibkn-ni.e lo iiduffc ad eflere un perfetto Ordine Rc-go.

lare.

In conseguenzad'|ltrefue limiliLetterefpedite.

inugualformadiBreveildìio.Ottobreitìjo.V iftefloinnocenzioDecimoPredeccflorcitictntem7 plizione delle difeerdic, e diiparrri rifvegliatilì anche nell'Ordine diS.BafìliodegliArmeni,lofoppreffe, ediReligionidiquelloIllilutoridottointalguila obbligòallaGiuri fumonetotale,edall'ubbidienza de-gliOrdinari de* LuoghjmqualitàdiClerici Secola-xi,con aver loroaflègriatoun congrue foftentamen-(o,SduttodallorenditeileiConventi foppreffi;ed unitamente concedè a quegli facoltà di paffire a qua-lunque Religione delle gàapprovate.

L'irtene.InnocenzoDcimoP,redeeelio reincon-feguenza d'aure fue Lettere fpedite in detta forni» dì Breve, iulla conflderazione che nonlìpotevano fpe.

raremveruna guifavantaggifpiri.tuah.prò della t-niela dalia Congregazione dei Preti del Buon Gejù, perciò eftinfe in perpetuolapredettaCongregazione.

Soitop.feiiuoi RcligionallaGiurijdizioi.edegliOr.

dm^rjde'.Luoghi, auegnandoaquegli un congruo fo-ftentamentoprevegnente dalle rendite della '^pptelTa Congregazione;ecolla facoltàdipalTare aqualunque ordine Regolare fragliapprovati dalla SedeApoftoli-ci;rimettendo di più all'arbitrioftjg1*applicazione degU

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la.foppreffione,cheorafacevafiapriregli Archiv.)dìPropaganda per rifcontrare Je Me-moriedalCardinaldi'Tournon,dei Mon.fi-gnoriMezzabarbaedelaBeaume,e quelle all'oppofito deiMiiììonarj Geliliti;edoralì faceva leggere le accufeconnolaSocietà,

deglieffettidiqueir Iftitutoadaltriufiugualmente pii.

Finalmente Clemente Papa Nono di felice ricor-danza Umilmente nclìrn Predeceflbre,dopo avere con-siderato,chetreOrdini Regolari;queglicioè deiCa-nonici Regolari dìS.GiorgioitiAlga,cosìdetti,dei Girolamiani di Fielele ,ed in ultimo dei Gelimi ,ifti-tuitidaS.Giovanni Colombino,- poco o niente arre*

cavano di profitto,edi(emiìoalPopolo Ciitrìano, o anchepoco,onullatpcrarilpotevache quegli foderouni volta per arrecate, 'prete deliberazione di venireallaloro foppreflìone,ed eftinguergli;eperciò lietrecompimento.aquella deliberazione perlue Lette-re fpedite infimiì formadiBreveildi6.Dicembre 166%.; e quantoaibeni, erendite loroaffaicofpicue; e (Tendo Rateappunto interponeleiftanzedeliaRe.

pubblicaVeneziana;volle,che(ìconfunianeroin quelleIpefenecefTariamente dafarliper foftencrla guerra di Candia controiTurchi,

Maneldeterminare;ed ultimare tutte quelle co.

feinotiti PredeceiTori ftimaron fetnpreilmigliore di fervidi di quello fpe rimentatiIli010 Itile,che per tron-careilcortoallecolitele,eper allontanarele difeor-damedeifornimenti,oper rimovercipartiti penfa-rono chefolle-ilpiùconducente.Perlaqualcofa, meffb dapartequetmoietta,e difficoltofo metodo in-trodotto nelForo per formareiFreccili,appigliandoli unicamente alleleggieconomiche1ebberotuttaia premuradicondurre a finegliaffatiin virtùdiquel-la pienezza di podeftadìcui,come Vicarj di Crilta jnterra,c Sovrani Governatoti della Repubblica Cri, ftiana

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pailefu eApologie.NonvifuOpera, con-trariaofavorevolechefifoffealla Compa-gnia diGesù,dicuinon prendeteun' ei'at-ta notizia;ma, nonfidandofinèdegli elogi»

nédellefatire,noncercòmaileprovefucm appoggiare la fua Decifione ni fra Critici,né

ftiana,fonoamplifiimamente veftitii Tenia pormttte-ie agliOrdiniRegolaci,chefierediterò degni di foppreffione.di fpcrimentaceloloto ragioni,e di pur-gaifidallegraviffime accufe,o di rimuovernei mo-tivi,pe' quali a prenderesifattedeliberazioni

s'era-iloindotti. •; .

EITendoci pertanto propofti avantigliocchi qnefli edaltriefempli della maflìma importanza,eautorità pertutti,einfierne elfendo accefiNoidiputente de-sideriod'andareavanticonlibertàd'animo,e palio ficuro inquelladeliberazione,che in appreflV-ilire-mo,netTuna accuratezza,e ricerca abbiamo trafeura-taaffinchè Noiveniflimoin chiaracunofeenzad;ciò, eh'è attinente all'orìgine,ali'avanzamene,callaco.

EITendoci pertanto propofti avantigliocchi qnefli edaltriefempli della maflìma importanza,eautorità pertutti,einfierne elfendo accefiNoidiputente de-sideriod'andareavanticonlibertàd'animo,e palio ficuro inquelladeliberazione,che in appreflV-ilire-mo,netTuna accuratezza,e ricerca abbiamo trafeura-taaffinchè Noiveniflimoin chiaracunofeenzad;ciò, eh'è attinente all'orìgine,ali'avanzamene,callaco.

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