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4. Il mercato mondiale del condizionamento dell’aria e le tendenze del 2018

4.2. La climatizzazione verde in Cina

La Cina è il Paese che emette la maggior quantità di CO2 nell’atmosfera, circa il 30% delle

emissioni globali, che corrisponde al doppio di quelle degli Stati Uniti, ed è allo stesso tempo

127 Industria & Formazione, The dawn of a new refrigeration era…”,

cit.,http://e.issuu.com/embed.html#2306763/65053062, p.9.

128 Casa & clima, La pompa di calore:una tecnologia chiave per gli obiettivi 2030, 2019,

https://www.casaeclima.com/ar_38522__pompa-calore-una-tecnologia-chiave-per-gli-obiettivi-duemila- trenta.html.

129 ETS (UE) è il sistema di scambio di quote di emissione dell’Unione Europea, su cui si basa la politica

78 il più grande produttore e consumatore di refrigeranti e apparecchiature contenenti refrigeranti al mondo; si riscontra una maggior sensibilizzazione a queste tematiche solo negli ultimi anni, a partire dall’accordo di Parigi (Cop 21) del 2015 e nell’impegno del raggiungimento del picco delle emissioni al massimo entro il 2030.130

4.2.1. Il Programma di Cooperazione Italia-Cina per la Protezione

Ambientale

L’Italia ha contribuito ad una maggiore partecipazione della Cina negli impegni internazionali promuovendo i rapporti commerciali tra le aziende. Si è sviluppata la cooperazione nel settore della sostenibilità attraverso politiche ambientali ed accordi multilaterali: nel 2000, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in Italia, e il Ministero dell’Ambiente cinese hanno avviato il Programma di Cooperazione Italia-Cina per la Protezione Ambientale, rafforzata nel 2014 con una nuova dichiarazione tra il Ministero italiano e della Protezione Ambientale cinese, coinvolgendo maggiormente le imprese e gli investimenti privati, ma soprattutto sviluppando tecnologie a basso impatto ambientale per offrire nuove opportunità economiche ad entrambi i Paesi.131 Queste tematiche sono state illustrate anche da Aermec, rinomata azienda italiana invitata dalle camere di Commercio del Guangdong a tenere due conferenze dedicate alle tecnologie eco- sostenibili del condizionamento dell’aria.130 Il Centro Studi Galileo, autorevole struttura

formativa rinomata a livello mondiale per la formazione e l’informazione del settore del condizionamento dell’aria, della refrigerazione e delle energie rinnovabili, ha svolto in Cina nel 2018 un corso teorico e pratico a dei formatori cinesi sui refrigeranti a basso impatto ambientale su invito del governo cinese.132 L’organizzazione di questi avvenimenti

dimostrano un maggiore coinvolgimento della Cina nel tema del clima.

130 Aermec S.p.A, Le nuove tecnologie eco-sostenibili Aermec accolte con interesse alle Camere di Commercio del Guangdong, https://global.aermec.com/it/le-nuove-tecnologie-eco-sostenibili-aermec-accolte-con- interesse-alle-camere-di-commercio-del-guangdong/.

131 Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Cina, “Sviluppo sostenibile e rapporti

internazionali”,https://www.minambiente.it/pagina/cinai.

132 Industria & Formazione, Centro Studi Galileo in Cina per la diffusione dei refrigeranti a basso impatto ambientale, 2018, “I&F online”, https://industriaeformazione.it/2018/12/10/centro-studi-galileo-in-cina-per- la-diffusione-dei-refrigeranti-a-basso-impatto-ambientale/.

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4.2.2. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale

ed il Progetto in Cina

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) è l’Agenzia delle Nazioni Unite specializzata nella promozione dello Sviluppo Industriale Inclusivo e Sostenibile (ISID) dei Paesi in via di sviluppo e delle economie in transizione, per il miglioramento delle condizioni di vita attraverso lo sviluppo sostenibile, sociale, economico ed ambientale.133 UNIDO assiste il protocollo di Montreal nei suoi progetti, tra i quali spicca

quello cinese: con il protocollo, per la cui attuazione la Repubblica Popolare Cinese ha firmato un accordo di 265 milioni di dollari con il Fondo Multilaterale nel 2011,134 il Paese deve ridurre l’utilizzo degli HCFC entro il 2030, e sostituirli con il propano.135Il piano ha incluso la l’applicazione del fluido naturale CO2 nella seconda fase del progetto nelle

tecnologie di refrigerazione e climatizzazione commerciale ed industriale, promosso dalla collaborazione con UNIDO e l’Ufficio di Cooperazione Economica Estera- Ministero della Protezione Ambientale MEP-PECO nel 2017.136

4.2.3. L’introduzione ed il successo del propano in Cina

L’introduzione del propano nel settore della refrigerazione e del condizionamento dell’aria in Cina si è rivelato un processo complesso soprattutto a causa del pericolo dell’alta infiammabilità. Dagli anni Novanta, con il divieto degli CFC, la Cina ha vinto il passaggio all’uso dell’isobutano (R600a) e ciclopentano nell’industria della climatizzazione domestica con il supporto di UNIDO. La sostituzione ha incrementato la produzione oltre ad aver portato ad un risparmio del consumo energetico immenso nel Paese; allo stesso modo doveva essere implementato il propano, che dopo un’attenta analisi, è risultato sicuro ed efficiente. Midea, per prima in Cina, ha testato la conversione dall’R22 al propano, in collaborazione con il Fondo Multilaterale, il governo cinese e l’Associazione di elettrodomestici cinese (CHEAA). Il successo è reso evidente dalla transazione all’utilizzo di questo gas refrigerante da parte dei maggiori produttori cinesi nel 2016.133 Nello stesso anno, durante l’incontro

133 UNIDO, Programmi delegati, http://www.unido.it/delegati.php.

134 UNIDO, China and UNIDO partner to phase out ozone depleting and greenhouse gases under Montreal Protocol, https://www.unido.org/news/china-and-unido-partner-phase-out-ozone-depleting-and-greenhouse- gases-under-montreal-protocol.

135 UNIDO, Some like it cool, UNIDO and the Montreal Protocol, 2017,

https://www.unido.org/sites/default/files/2017-03/UNIDO-MP-NormalCoverDesign_0.pdf.

136 CRAA, China Refrigeration and Air-Conditioning Industry Association, International Symposium on Natural Working Fluid CO2 Refrigeration and Heat Pump Technology (First Announcement), 2017,

80 Asia Pacific Regional Workshop di Guangzhou sui refrigeranti ecocompatibili dei climatizzatori residenziali, si è riconosciuta una posizione attiva da parte della Cina in termini degli accordi internazionali, con speciale apprezzamento del governo rispetto alle ricerche sulle sostituzioni ecologiche ed alternative nell’ambito industriale. Ed è grazie al sostegno finanziario che è riuscita ad eliminare, alla fine del 2016, 10 mila tonnellate di HCFC e 250 mila tonnellate di ODS, che corrispondono circa alla metà dell’importo totale abbandonato nei paesi in via di sviluppo.137 Midea resta al centro dell’attenzione nel 2018, quando presenta alla Mostra Convegno Expocomfort di Milano la linea di climatizzatori residenziali ecocompatibili “All Easy Series R290” in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale.138 Nel 2019 la Cina è il Paese che guida la tecnologia del propano nel mondo, e data la sua destrezza, oggi collabora con Ambiente dell’ONU e UNIDO nello sviluppo dei gas refrigeranti infiammabili di classe A3.139

Ad ulteriore conferma della possibilità dell’utilizzo dei refrigeranti infiammabili, la ricerca effettuata dall’Università di Ingegneria meccanica di Tianjin, in collaborazione con la Fondazione di Scienze Naturali cinese e l’Associazione di Refrigerazione Cinese (CAR), ha scoperto come gli HC come il propano, siano possibili da sfruttare, per le loro caratteristiche, come refrigeranti di prossima generazione nell’utilizzo dei chiller e dei condizionatori d’aria residenziali, studiando e cercando delle possibili soluzioni ai rischi legati alla infiammabilità e alla esplosività di tutte le alternative naturali ecocompatibili.140

4.2.4.

Il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente e la formazione

del personale

Di rilievo è anche la formazione del personale che lavora nel settore: ci sono più di un milione di dipendenti impegnati nella refrigerazione in Cina, e dopo anni di lavoro non regolamentato dal punto di vista del rispetto ambientale e della sicurezza delle persone, a partire dal 2014 il governo cinese e le Nazioni Unite per l’ambiente hanno attuato un progetto di training rivolto proprio a questi importanti temi. Il primo obiettivo è raggiunto attraverso una maggiore coscienza di rispetto dell’ambiente in tutte le operazioni industriali, con la

137 Assofrigoristi, R290: mentre l’Italia punta il dito, la Germania e la Cina guardano alle stelle!, 2018,

http://assofrigoristiblog.blogspot.com/2018/03/r290-mentre-litalia-punta-il-dito-la.html.

138 Alternativa Sostenibile, Midea presenta a MCE i nuovi sistemi di condizionamento ecocompatibili R290,

2018, http://www.alternativasostenibile.it/articolo/midea-presenta-mce-i-nuovi-sistemi-di-condizionamento- ecocompatibili-r-290.

139 Industria & Formazione, The dawn of a new refrigeration era…”,

cit.,http://e.issuu.com/embed.html#2306763/65053062, pp.13-15.

81 creazione di centri formativi dedicati all’istruzione; il secondo, attraverso l’utilizzo responsabile dei refrigeranti ed attività standardizzate.

Nonostante i recenti impegni di cooperazione internazionale e la progressiva eliminazione degli HCFC in Cina, si può constatare che non ci sia ancora completa consapevolezza del problema di protezione dell’ambiente, sempre più urgente da risolvere.141

141 Ibidem, pp.23,24.

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5. Il condizionatore d’aria per uso residenziale e i suoi