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Collegamento del modulo vocale / modulo vocale interattivo

Nel documento VERSA Versione di firmware 1.03 (pagine 21-0)

Nel sistema può essere installata un sola espansione CA-64 SM o INT-VG. I cavi CLK e DTA del modulo, vanno collegati al bus di comunicazione della centrale di allarme, e la spina alla presa predisposta. Al dispositivo deve essere assegnato l'indirizzo 23 (17h). Per il CA-64 SM, il posizionamento dei DIP-switch con i numeri 6 e 7, non ha importanza. Per il modulo INT-VG, la posizione del DIP-switch 6 non ha rilevanza, mentre il DIP-switch 7 identifica la modalità con cui il modulo viene identificato dalla centrale (OFF – INT-VG; ON - CA-64 SM). L'ottavo DIP-switch, in entrambi, blocca / sblocca, la funzione di registrazione dei messaggi vocali.

Le apparecchiature collegate al bus di comunicazione, vengono gestite correttamente soltanto dopo il lancio della funzione di identificazione. La funzione controlla quali espansioni sono state collegate alla centrale. Questa funzione va richiamata dopo la prima accensione della centrale, e dopo ogni aggiunta di un nuovo modulo, oppure dopo la modifica dell'indirizzo di un modulo. Lo scollegamento dal bus di comunicazione di un dispositivo identificato, fa scattare l'allarme tamper.

1. Inserire il codice installatore (di fabbrica: 12345) e premere il pulsante .

2. Premere di seguito i pulsanti . Si attiva la modalità di programmazione.

3. Premere di seguito i pulsanti , (viene lanciata la funzione di IDENTIFICAZIONE). Tre suoni brevi, informano del termine dell'identificazione e viene visualizzata l'informazione sulle apparecchiature identificate (sullo schermo della tastiera LCD, e nella tastiera LED, attraverso l'ausilio del LED).

4. Premere il pulsante , per terminare la funzione di identificazione.

Attenzione:

Se l'identificazione, termina con due suoni lunghi significa, che nell'apparecchiatura collegata al bus di comunicazione, è stato regolato un indirizzo scorretto (non adeguato a quel tipo di apparecchiatura, oppure quell'indirizzo è già presente in almeno un'altra apparecchiatura). Un messaggio sul display (tastiera LCD), oppure il lampeggio del LED, corrispondente all'indirizzo dell'apparecchiatura (tastiera LED), aiutano a diagnosticare il problema. Per inserire l'indirizzo corretto, premere il pulsante , e dopo lanciare nuovamente la funzione di IDENTIFICAZIONE.

L'indirizzo 0 nella tastiera LED, viene presentato attraverso l'ausilio del LED con il numero 30.

3.6 Collegamento di rilevatori cablati

Ogni ingresso nel sistema può operare in configurazione:

• NC (normalmente chiuso),

• NO (normalmente aperto),

• EOL (singolo bilanciamento),

• 2EOL/NC (doppio bilanciamento, rilevatori di tipo NC),

• 2EOL/NO (doppio bilanciamento, rilevatori di tipo NO).

Il valore delle resistenze utilizzate nelle configurazioni EOL e 2EOL, è programmabile nell'intervallo compreso tra 500 Ω e 15 kΩ per le zone:

• sulla scheda madre della centrale – si programmano individualmente, i valori delle resistenze R1 e R2, per la configurazione 2EOL (vedi: disegno 27). Il valore della resistenza per la configurazione EOL, è la somma dei valori programmati come R1 e R2.

• nelle espansioni di zona – identificati dalla centrale come CA-64 Ei e CA-64 EPSi (vedi:

capitolo COLLEGAMENTO DEGLI ESPANSORI DI INGRESSI), a seconda della versione del firmware dell'espansione, vanno configurati:

versione 4.00 – i valori delle resistenze R1 e R2, per la configurazione 2EOL (vedi: disegno 27). Il valore della resistenza per la configurazione EOL, è la somma dei valori programmati come R1 e R2.

versione 2.00 oppure 2.01 – il valore della resistenza per la configurazione EOL, ha valore pari alla metà della grandezza definita.

Dis. 24. Esempio di collegamento alla centrale, dei rilevatori di tipo NC (i rilevatori di tipo NO si collegano in modo identico).

Dis. 25. Esempio di collegamento alla centrale, dei rilevatori di tipo NO, in configurazione EOL.

Nelle espansioni identificate come CA-64 E, oppure CA-64 EPS (vedi il capitolo:

COLLEGAMENTO DEGLI ESPANSORI DI INGRESSI) in configurazione EOL, per la chiusura del circuito occorre utilizzare una resistenza da 2,2 kΩ, ed in configurazione 2EOL due resistenze da 1,1 kΩ.

Dis. 26. Esempio di collegamento alla centrale, dei rilevatori di tipo NC in configurazione EOL.

Dis. 27. Esempio di collegamento alla centrale, dei rilevatori di tipo NC, in configurazione 2EOL (i rilevatori di tipo NO si collegano in modo identico).

I rilevatori possono essere alimentati direttamente dalla centrale (uscita AUX), da espansioni provvisite di alimentatore, oppure con alimentatori aggiuntivi. La scelta della sorgente di alimentazione dei rilevatori, dipende dall'assorbimento energetico stimato delle apparecchiature installate nel sistema, precedentemente eseguita.

I disegni 24, 25, 26 e 27, illustrano le modalità di collegamento alla centrale di rilevatori in diverse configurazioni. I rilevatori vengono alimentati dalle uscite AUX. Il segnale dei rilevatori è fornito sull'ingresso della centrale Z1. Gli ingressi Z2, nell'esempio dei disegni 24, 25 e 26, sono stati programmati come antimanomissione (di tipo 6: 24H TAMPER).

3.7 Collegamento delle sirene

La modalità di collegamento delle sirene, dipende dal tipo di uscita (di potenza o OC). Le uscite ad potenza sarebbe meglio utilizzarle per il comando delle sirene sprovviste di una propria alimentazione, mentre quelle OC, per il comando delle sirene autoalimentate. Le uscite vanno opportunamente programmate.

I disegni 28 e 29, illustrano la modalità di collegamento delle sirene alla centrale. In entrambi gli esempi, vengono mostrati sirene da esterno. Per l'uscita di controllo della segnalazione ottica (OUT1 nel disegno 28, e OUT3 nel disegno 29) è stato programmato un tempo di operatività di 0 secondi, ovvero, fino a cancellazione. L'ingresso Z1, è stato programmato come manomissione (linea di tipo NC, tipo di reazione 6. 24H TAMPER).

Dis. 28. Esempio di collegamento alla centrale, di una sirena sprovvista di alimentatore proprio (nell'esempio SP-4001).

Dis. 29. Esempio di collegamento alla centrale, di una sirena autoalimentata (nell'esempio una SP-4002). Per le uscite OUT3 e OUT4, va programmata la polarità inversa. I pin PLO

e PLA nel segnalatore, devono essere chiusi (la segnalazione viene attivata dopo lo scollegamento della massa).

Attenzione: Si consiglia di accendere la centrale prima di aver collegato i segnalatori.

Questo evita l'attivazione casuale della sirena, all'accensione della centrale.

Dis. 30. Modalità di collegamento alla centrale del trasmettitore NR2-DSC, della società NOKTON. Il connettore femmina, DB-15 è mostrato dal lato dei punti di saldatura.

Le uscite OUT3 e OUT4 delle centrali di allarme della serie VERSA, possono essere utilizzate per il controllo del trasmettitore del monitoraggio via radio NR2-DSC (sistema NEMROD – formato PC-16 OUT) della società NOKTON. In questo caso, nella centrale, va abilitata l'opzione globale TRASMISSIONE SU OUT3/4 (vedi: il manuale di PROGRAMMAZIONE, capitolo OPZIONI GLOBALI).

Numero

contatto del Descrizione Modo di collegamento

2 controllo della presenza di

corrente alternata collegare ai morsetti AC della centrale 12 alimentazione collegare direttamente al "+"

dell'accumulatore prima del fusibile 2 A

13 massa collegare al morsetto COM della centrale

14 TAKT collegare al morsetto OUT3 della centrale

15 PGM collegare al morsetto OUT4 della centrale

Tabella 3. Descrizione dei contatti di collegamento, nel trasmettitore NR2-DSC della società NOKTON, utilizzati per il collegamento ad una centrale della serie VERSA.

ACCUMULATORE

Non si può collegare il contatto 13 (massa) di raccordo del trasmettitore NR2-DSC al "-" dell'accumulatore. Il collegamento della massa del trasmettitore al "-" dell'accumulatore, può dar luogo, non solo al rapido scaricamento dell'accumulatore, ma anche al danneggiamento della centrale.

Non si può collegare il contatto 13 (massa), di raccordo del trasmettitore NR2-DSC, contemporaneamente al morsetto COM della centrale e al "-"

dell'accumulatore, questo può dar luogo al danneggiamento della centrale di allarme.

3.9 Collegamento della linea telefonica

I fili dei segnali telefonici, e dei segnali del sistema di allarme, non vanno condotti in un unico cavo multipolare. In caso contrario, potrebbero verificarsi danni al sistema, in caso di scariche ad alta tensione, provenienti dalla linea telefonica.

La centrale si interfaccia soltanto con le linee PSTN analogiche. Il collegamento diretto alle linee telefoniche ISDN, provoca il danneggiamento del dispositivo.

L'installatore è obbiligato ad avvisare l'utente delle modalità di collegamento della centrale alla rete telefonica.

Se nel sistema di allarme, viene utilizzato il combinatore telefonico della centrale (report eventi, messaggistica, oppure programmazione da remoto), è necessario collegare alla centrale una linea telefonica analogica.

Dis. 31. Modalità di collegamento della linea telefonica analogica alla centrale.

La centrale deve essere collegata alla linea telefonica direttamente (morsetti contrassegnati con TIP, RING). I restanti dispositivi che utilizzano la linea telefonica (ad es.

telefono, fax) vanno collegati alla centrale (morsetti contrassegnati con T-1, R-1). Questo tipo di collegamento, permette alla centrale di allarme, di impegnare la linea per il tempo della comunicazione telefonica. Questo previene la possibilità, che il combinatore telefonico della

TELEFONO

LINEA TELEFONICA

Prima del collegamento dell'alimentazione, vanno terminati tutti gli allacciamenti nel sistema.

Non si possono collegare due apparecchiature ad un singolo trasformatore.

Prima del collegamento del trasformatore alla rete 230 V AC, togliere la tensione.

Non collegare alla centrale un accumulatore completamente scarico (la tensione sui morsetti dell'accumulatore, deve essere almeno di 11 V). Per evitare il danneggiamento del dispositivo, se l’accumulatore è completamente scarico, precaricarlo mediante l’apposito carica batterie.

Le centrali VERSA richiedono un alimentazione a corrente alternata 18 V (±10%).

Si consiglia l'utilizzo di un trasformatore con potenza di almeno 40 VA. Il trasformatore deve essere collegato alla rete di alimentazione a 230 V AC, in modo permanente.

Conseguentemente, prima di effettuare il cablaggio, occorre prendere visione dell'installazione elettrica dell'oggetto. Per l'alimentazione, va scelto un circuito nel quale la tensione sia sempre presente. Questo circuito deve essere assicurato da protezioni adeguate. Va informato, il proprietario o un utente del sistema di allarme, sul modo di scollegamento del trasformatore dall'alimentazione di rete (ad es. indicando il fusibile di protezione del circuito di alimentazione della centrale).

Per l'alimentazione di emergenza, va utilizzato un accumulatore ermetico al piombo, da 12 V.

La capacità dell'accumulatore, deve essere adeguatamente scelta in base all'assorbimento di corrente nel sistema. Secondo la norma CLC/TS 50131-1, Grado 2, l'accumulatore, deve assicurare l'operatività del sistema, privato di alimentazione di rete, per 12 ore.

Attenzione: Se la tensione dell'accumulatore, cade al di sotto degli 11 V, per un periodo maggiore di 12 minuti (corrispondenti a 3 test dell'accumulatore), la centrale segnala l'avarìa dell'accumulatore. All'abbassamento della tensione a circa 10,5 V l'accumulatore viene scollegato.

3.10.1 Procedura di collegamento ed alimentazione della centrale

1. Scollegare l'alimentazione dal circuito da 230 V AC, a cui andrà collegato il trasformatore.

2. Collegare i cavi della corrente alternata da 230 V ai morsetti dell'avvolgimento primario del trasformatore.

3. Collegare i morsetti dell'avvolgimento secondario del trasformatore, ai morsetti AC sulla scheda elettronica della centrale.

4. Collegare il trasformatore ai cavi dedicati (rosso per il positivo, nero per il negativo dell'accumulatore). La centrale non si accende con il solo accumulatore collegato.

Non tagliare le parti terminali dei cavi dell'accumulatore.

5. Collegare l'alimentazione a 230 V AC, al circuito dove è collegato il trasformatore.

La centrale si accenderà.

La suddescritta sequenza di collegamento dell'alimentazione della scheda madre (prima l'accumulatore, e dopo la rete da 230 V) permette, una corretta operatività dell'accumulatore e dei sistemi di protezione elettronica della centrale, grazie ai quali, si evita il danneggiamento degli elementi del sistema di allarme, causati da eventuali errori di montaggio. Nello stesso modo vanno accessi i moduli provvisti di alimentatore proprio.

Attenzione: Nel caso si presentasse una situazione, nella quale sia necessario, scollegare completamente l'alimentazione dalla centrale, scollegare nell'ordine, la rete e l'accumulatore. Il successivo ricollegamento dell'alimentazione, avviene eseguendo la procedura inversa (prima l'accumulatore, e dopo la corrente alternata da 230 V).

3.11 Prima accensione della centrale

La centrale con le regolazioni di fabbrica (oppure dopo il ripristino delle regolazioni) gestisce tutte le tastiere collegate al bus. Non controlla però, lo stato degli ingressi e dei contatti antimanomissione delle tastiere, e non permette, la programmazione dei parametri operativi del sistema di allarme.

Per eseguire la programmazione del sistema occorre:

1. Programmare correttamente, gli indirizzi nelle tastiere (vedi il capitolo: COLLEGAMENTO DELLE TASTIERE p. 12).

2. Avviare la funzione di identificazione (vedi il capitolo: IDENTIFICAZIONE DELLE TASTIERE E DEGLI ESPANSORI p.20).

3.12 Installazione dei dispositivi wireless ABAX

Le batterie nei dispositivi wireless, vanno inserite appena prima della loro registrazione nel sistema. Un dispositivo senza fili, privo di comunicazione con la centrale, per un periodo di tempo maggiore di 10 minuti, utilizza maggiore energia, accorciando notevolmente la vita della batteria.

I dispositivi wireless ABAX possono essere installati nel sistema, a condizione che il controller ACU-100 o ACU-250 sia connesso alla centrale. Procedere con l'installazione dei dispositivi wireless ABAX solo dopo l'avvio della centrale, quando è possibile il controllo del livello del segnale radio ricevuto dal controller ABAX dai singoli dispositivi, e dai dispositivi da parte del controller. Un utile strumento di controllo del livello del segnale, è il tester ARF-100, prodotto da SATEL. Il livello del segnale ricevuto dal dispositivo/controller, non può essere inferiore al 40%. Se, nel luogo previsto per l’installazione, il livello del segnale radio è troppo basso, va scelto un altro luogo di montaggio, all'ottenimento di un livello ottimale del segnale radio, si può montare il dispositivo in modo permanente.

Si consiglia di montare i dispositivi senza fili, in posizione elevata. Questo permette, di ottenere un campo di comunicazione radio migliore, ed evita il rischio di copertura casuale della centrale, da parte di persone, in movimento nell'oggetto.

I dispositivi wireless ABAX richiedono la registrazione nel sistema di allarme. Lo si può fare utilizzando il programma DLOADX o la tastiera LCD.

3.12.1 Aggiunta di nuove apparecchiature wireless ABAX

Aggiungendo nuove apparecchiature wireless, vanno tenuti presenti alcuni princìpi:

• La centrale, può gestire massimo 30 apparecchiature senza fili, se ognuna di essi occupa solo un ingresso/uscita.

Programma DLOADX

È possibile aggiungere i dispositivi wireless ABAX nella finestra "Versa - Struttura", nella scheda "Hardware", dopo aver cliccato sul nome del controller ABAX nella lista dei dispositivi. Prima di apportare modifiche, cliccare sul pulsante "Leggi", e dopo aver effettuato le modifiche, cliccare sul pulsante "Scrivi" (i dati relativi ai dispositivi wireless non vengono letti quando si clicca sul pulsante o salvato quando si fa clic sul pulsante nel menu principale del programma DLOADX).

1. Cliccare con il mouse sulla zona, al quale deve essere assegnata la nuova apparecchiatura senza fili (è anche possibile selezionare la zona successiva nella finestra "Nuovo disp. radio" cliccando sul pulsante "Prossimo”).

2. Cliccare con il mouse sul pulsant "Nuovo disp.". Si apre la finestra "Nuovo disp.

radio ".

3. Inserire il numero seriale di 7 cifre, del dispositivo da aggiungere. Il numero seriale, si trova sulla scheda elettronica, oppure sull'alloggiamento del dispositivo. Ogni tester di livello del segnale radio ARF-100, ha numero seriale: 0000500.

4. A seconda dell’apparecchiatura aggiunta al sistema:

− inserire l'alimentazione dell'espansione ACX-200, o ACX-201,

− collegare il tester ARF-100,

− inserire il controller senza fili ASW-100 E/ASW-100 F alla presa 230 V AC,

− inserire la batteria nel rilevatore ASD-100,

− violare (aprire) il contatto antimanomissione nel caso delle restanti apparecchiature.

5. Un messaggio vi informerà dell’avvenuta lettura dei dati del dispositivo. Il nome della nuova zona verrà visualizzato e sarà modificabile. Il nome sarà inoltre assegnato all'uscita se il dispositivo viene assegnato ad un’uscita.

Attenzione: L'immissione di un numero seriale sconosciuto, viene segnalata da un apposito messaggio. In tal caso, inserire il numero corretto e ripetere il passo 4.

6. Cliccare sul pulsante "OK" per terminare la procedura di aggiunta di un nuovo dispositivo wireless. Per annullare l'aggiunta di un nuovo dispositivo, cliccare sul pulsante "Esci". È anche possibile procedere ad aggiungere un altro dispositivo wireless facendo clic sul pulsante "Prossimo".

Tastiera LCD

I dispositivi wireless ABAX possono essere aggiunti nella modalità di programmazione tramite la funzione PROGRAMMAZIONE (PROGRAMMAZIONE 2. HARDWARE 1. MODULI ESP. 3. ACU-100. 1. NUOVO DISPOS.).

1. Dopo l'avvìo della funzione, inserire il numero seriale di 7 cifre del disposistivo, e premere il pulsante . Il numero seriale, si trova sulla scheda elettronica oppure sull'alloggiamento. Ogni tester di livello del segnale radio ARF-100, ha il numero seriale: 0000500.

2. Quando sullo schermo compare il messaggio "Apri manom. disp.":

− inserire l'alimentazione dell'espansore ACX-200, oppure ACX-201,

− collegare il tester ARF-100,

− collegare il controller senza fili ASW-100 E/ASW-100 F, alla presa 230 V AC,

− inserire la batteria nel rilevatore ASD-100,

− violare (aprire) il contatto antimanomissione nel caso delle restanti apparecchiature.

Attenzione:

Se si tenta di agiungere un'apparecchiatura avente lo stesso numero seriale, verrà indicato da un apposito messaggio. Premere il tasto per tornare alla lista delle funzioni di regolazione.

Se si immette un numero di serie non valido, non ci sarà alcuna reazione alle operazioni svolte. Premere il tasto per tornare all’elenco delle funzioni di programmazione.

3. I dettagli sul dispositivo che si desidera aggiungere verranno visualizzati (nome e numero di serie). La pressione del tasto , provoca il passaggio al punto successivo della procedura (la pressione di un altro tasto, significa la rinuncia all'aggiunta della nuova apparecchiatura).

4. Sarà visualizzato l'elenco delle zone a cui il dispositivo può essere assegnato.

Utilizzando i tasti e , selezionare una delle zone e premere il tasto (o premere il tasto per annullare l'aggiunta di un nuovo dispositivo.

5. Verrà visualizzato il nuovo nome della zona a cui il rivelatore è stato assegnato. Il nome è modificabile. Premere il tasto per salvare il nuovo nome. Se l'apparecchiatura occupa diversi ingressi, oppure un'uscita aggiuntiva, la procedura per queste deve essere ripetuta. La pressione del pulsante , interrompe la procedura di assegnazione del nome e causa l'uscita dalla funzione, ma l'apparecchiatura viene comunque aggiunta.

6. Nei passi successivi vengono programmati i parametri operativi delle apparecchiature (vedi: il manuale di PROGRAMMAZIONE, capitolo CONTROLLER DEL SISTEMA SENZA FILI ABAX).

3.12.2 Rimozione dei dispositivi wireless ABAX Programma DLOADX

È possibile aggiungere i dispositivi wireless ABAX nella finestra "Versa - Struttura", nella scheda "Hardware", dopo aver fatto clic sul nome del controller di sistema ABAX nella lista dei dispositivi. Prima di apportare modifiche, cliccare sul pulsante "Leggi", e dopo aver fatto le modifiche - cliccare sul pulsante "Scrivi" (i dati relativi ai dispositivi

DISPOSITIVO (PROGRAMMAZIONE 2. HARDWARE 1. 1. Moduli esp. 3. ACU-100.

1. RIMUOVI DISPOS.).

1. Dopo aver avviato la funzione, utilizzare i tasti e per selezionare la zona a cui è assegnato il dispositivo wireless da rimuovere

2. Premere il tasto .

3. Le informazioni sul dispositivo da rimuovere saranno visualizzate (tipo e numero di serie). Premere il tasto numerico per confermare che si desidera rimuovere il dispositivo. Il dispositivo verrà rimosso.

3.13 Installazione di rivelatori senza fili 433 MHz

I rivelatori wireless monodirezionali a 433 MHz possono essere installati nel sistema se il ricevitore VERSA-MCU è connesso alla centrale. È possibile avviare l'installazione dei rivelatori wireless 433 MHz quando è possibile verificare se le trasmissioni dai rivelatori possono essere ricevuti dal ricevitore VERSA-MCU. Se la trasmissione del rilevatore non può raggiungere il ricevitore, cercare un'altra posizione (a volte è sufficiente spostare il sensore di alcuni centimetri). Solo dopo essersi assicurati che il ricevitore sia in grado di ricevere correttemente le trasmissioni dal rivelatore, è possibile installare il rilevatore in modo permanente.

Si raccomanda di montare i sensori wireless in posizione sopraelevata. Questo vi permetterà di ottenere una più ampia gamma di copertura radio e di evitare il rischio di copertura accidentale del rivelatore da parte di persone che si spostano nel raggio di copertura.

I rilevatori wireless a 433MHz devono essere registrati nel sistema. Per fare questo è necessario utilizzare il programma DLOADX o la tastiera LCD. La centrale è in grado di gestire fino a 30 sensori via radio.

3.13.1 Aggiunta di nuovi rivelatori wireless a 433 MHz PROGRAMMA DLOADX

È possibile aggiungere i rilevatori wireless a 433 MHz dalla finestra "Versa - Struttura", nella scheda "Hardware", dopo aver fatto clic sul nome del ricevitore VERSA-MCU nella lista dei dispositivi installati. Prima di apportare modifiche, cliccare sul pulsante "Leggi", e dopo aver fatto le modifiche - cliccare sul pulsante "Write" (i dati relativi ai dispositivi wireless non viene letto quando si clicca sul pulsante o salvato quando si clicca sul pulsante nel menu principale del programma DLOADX)

1. Cliccare sulla zona su cui si vuole aggiungere un nuovo rivelatore wireless (a scelta, è anche possibile selezionare la zona in seguito, nella finestra "Nuovo disp.").

2. Cliccare sul pulsante "Nuovo dispositivo". Si aprirà la finestra "Nuovo disp. radio".

3. Immettere il numero di serie del rivelatore di 7 cifre. Il numero di serie si trova sulla sua scheda elettronica o sulla custodia dello stesso.

4. Violare (aprire) il Tamper del rivelatore. Un messaggio vi informerà che i dati del rivelatore sono stati letti. Verrà visualizzato il nome del nuovo dispositivo (il nome è modificabile).

Nota: Se è stato inserito un numero di serie non valido, sarete informati da un apposito messaggio. In tal caso, immettere il numero di serie corretto e riaprire il tamper

Nota: Se è stato inserito un numero di serie non valido, sarete informati da un apposito messaggio. In tal caso, immettere il numero di serie corretto e riaprire il tamper

Nel documento VERSA Versione di firmware 1.03 (pagine 21-0)

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