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COMUNICARE IL TERRITORIO

04.

La comunicazione è essenziale per l’uomo, egli ha la capacità di individuare continua- mente nuovi significati e li lega inevitabilmente a ciò che lo circonda. La capacità di creare associazioni, che può essere ricondotta all’atto creativo,1 fa si di caricare di senso ogni elemento che entra in contatto col nostro sguardo. La comunicazione si lega così a molteplici ambiti, il legame col territorio deriva dal fatto che l’uomo durante la sua vita non solo si trova in un determinato luogo ma lo abita e, interagendo con esso, lo riem- pie di conseguenza con i propri significati. Inevitabilmente quando pensiamo alla co- municazione del territorio, la figura della mappa ci appare come elemento cardine per

veicolare informazioni di varia natura, dando ad esse una precisa collocazione spaziale. La mappa può essere definita come una forma di racconto che ha il potere di tradurre un luogo in segni. Il luogo è il risultato di incontri che hanno generato racconti che si sono stratificati nel tempo.2 Non è difficile notare come un buon metodo di comu- nicazione possa arrivare ad attivare l’interesse di persone anche fisicamente distanti, scatenando una reazione che può avere un riscontro materiale per il luogo diventato da quel momento punto di interesse. Un luogo diventa meta turistica grazie all’inter-

vento di qualcuno che lavora per attribuirgli valore agli occhi dei possibili viaggiatori. È bene tenere in conto che c’è un lavoro preliminare di valorizzazione resa possibi- le da modifiche materiali e dall’attribuzione di significati inediti. L’interesse turistico è motivato quindi da tutti gli atti di valorizzazione realizzati in modo da sottolineare gli aspetti portanti dei luoghi aumentando l’interesse generale per il territorio che li ospita.3 Ultimamente il design della comunicazione è diventato protagonista di una trasforma- zione riconosciuta come “spatial turn” che colloca al centro dell’attenzione il territorio. La comunicazione in ambito territoriale è, come abbiamo accennato, indissolubilmente legata alla mappa, comunicare il territorio implica infatti la rappresentazione dei luoghi e l’annessione ad essi di contenuti tramite specifici artefatti. La mappa diviene collettore

1. Maresa Bertolo, Ilaria Mariani, Game Design. Gioco e giocare tra teoria e progetto, Milano - Torino, 2014.

2. Ilaria Mandelli (studente), Daniela Anna Calabi (relatrice), Guida crossmediale per la riscoperta culturale del territorio. Corti di Me- moria, Politecnico di Milano, Facoltà di Design, Laurea magistrale in Design della Comunicazione, A.A. 2011/12 [ pag. 19 ] 3. Ilaria Mandelli (studente), Daniela Anna Calabi (relatrice), Guida crossmediale per la riscoperta culturale del territorio. Corti di Me- moria, Politecnico di Milano, Facoltà di Design, Laurea magistrale in Design della Comunicazione, A.A. 2011/12 [ pag. 42 ]

di contenuti esperienziali e catalizzatore della comunicazione transmediale.4 D’altro canto le nuove tecnologie svolgono un ruolo fondamentale; esse non sono da intendersi solo come la trasposizione in campo digitale della classica mappa, ma anche come strumenti specifici che possono supportare la divulgazione di contenuti multimediali. Tra queste spiccano in- dubbiamente la geolocalizzazione5 (tramite la quale informazioni, contenuti e dati di diversa natura ma anche la stessa presenza umana, vengono connessi di continuo ai luoghi a cui fisicamente o semanticamente appartengono6), la realtà aumentata7 e in ultimo, ma non per importanza, la forte componente social. Quest’ultima si è insinuata nel quotidiano, creando strutture digitali ibride che consentono di ottenere informazioni relative ai luoghi permet- tendo allo stesso tempo di creare e condividere in rete nuove informazioni generate dagli 4. Transmediale (per definizione vedi capitolo 6 “Il progetto transmediale”).

5. La geolocalizzazione è l’identificazione della posizione geografica nel mondo reale di un dato oggetto, come ad esempio un telefono cellulare o un computer connesso o meno ad Internet, secondo varie possibili tecniche. 6. Documentazione didattica del corso di Sintesi finale, Design della Comunicazione per il territorio, Microcosmi d’au-

tore, Giovanni Baule, Daniela Anna Calabi, Politecnico di Milano A.A. 2015/16.

7. Per realtà aumentata (augmented reality), si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante in- formazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi. Il cruscotto dell’automobile, l’esplorazione della città puntando lo smartphone o la chirurgia robotica a distanza sono tutti esempi di realtà aumentata.

utenti. Queste nuove tecnologie hanno modificato e ampliato il modo in cui fruiamo il territorio. L’esperienza dell’utente risulta così arricchita, estesa, diversificata a seconda del momento e del luogo scelti per la visione dei contenuti. L’idea base di comunicazio- ne per il territorio evolve andando a costruire una rete di contenuti, di dati, di presenze sociali che si stratificano disponendosi su più livelli definiti come layer territoriali.

Questo tipo di comunicazione mira a conseguire una user experience intesa come espe- rienza consapevole dei luoghi ed una interazione diretta dell’utente con il territorio.8

4.1. CASI STUDIO DI COMUNICAZIONE NEL BIELLESE

Il territorio biellese è stato ed è tutt’oggi oggetto di interventi di valorizzazione basati sulla realizzazione di percorsi tematici, la ristrutturazione, la conversione, il recupero di aree dismesse e abbandonate popolandone gli ambienti con nuove iniziative di carattere artistico e culturale. Il rapporto tra cultura locale e territorio emerge sempre come fatto- re trainante di tutto un sistema di iniziative volte al miglioramento dell’immagine com- plessiva dei luoghi ad esse legati e, allo stesso tempo, è evidente la volontà di raggiungere un pubblico più ampio andando a coinvolgere il settore turistico. La tradizione laniera biellese ha caratterizzato non solo il modo di vivere ma anche la stessa struttura del ter- ritorio, motivo per cui anche gli interventi di valorizzazione mirano spesso a mantenere quanto più possibile intatte le strutture esistenti, andando talvolta a popolarle con nuove iniziative. Di seguito è proposta una selezione di casi studio di comunicazione legati al biellese, che in qualche modo hanno ispirato la realizzazione di questo progetto o che semplicemente mettono in evidenza la volontà di creare nuovi modi di fruire il territorio generando una stratificazione di significati.

LEGENDA

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