Dopo aver inserito una batteria, configurare il datalogger trami-te software o sito web. Selezionare i parametri di registrazione come la frequenza di campionamento, l'ora di inizio, il tempo di registrazione, la funzione pausa, l'intervallo di lampeggio dei LED, abilitare/disabilitare il display LCD e le impostazioni del report in PDF.
Le terminologie e i comandi di configurazione possono differire tra il software e il sito web.
Le istruzioni e le spiegazioni che seguono sono basate sulle terminologie e sui comandi presenti sul sito web di configurazione.
Dopo aver creato il file di configurazione, copiarlo nel datalogger.
a) Installazione del software
• Inserire il CD del software nell'unità DVD del proprio computer.
• L’installazione viene avviata automaticamente. In caso con-trario, accedere alla directory dell’unità DVD e aprire il file di installazione “autorun.exe”.
• Selezionare la lingua desiderata tra Tedesco, Francese o Inglese.
• Seguire le istruzioni riportate sullo schermo per completare la procedura di installazione. A seconda del tipo di sistema operativo, potrebbe essere necessario riavviare il sistema.
• Per maggiori informazioni, consultare le istruzioni del CD for-nito in dotazione (sezione 3).
• L'edizione del software incluso è quella standard di Voltsoft.
La versione professionale (Voltsoft Data Logger, n. 101333) è un elemento opzionale che può essere acquistato separa-tamente. In caso di acquisto della versione professionale, si riceve una chiave di licenza. Seguire i passaggi nelle istruzio-ni per l'uso di Voltsoft, per registrarsi e passare alla versione professionale.
b) Panoramica sulle funzioni del software
Standard Professionale
Gestione utenti χ √
Gestione e-mail χ √
Impostazioni generali √ √
Preferenza per la lingua √ √
Template di e-mail χ √
Gestione dispositivi
(Aggiungi/Rimuovi) √ √
Grafico personalizzato χ √
c) Creazione del file di configurazione
• Collegare il datalogger al proprio computer.
• Avviare il software Voltsoft e seguire le istruzioni operative nel manuale del software (sezione 6 e scegliere il dispositivo supportato).
• Scollegare il datalogger dal computer.
d) Esecuzione delle impostazioni di configu-razione sul sito web
Si hanno a disposizione 3 opzioni per aprire il sito web di con-figurazione:
• Aprire www.conrad.com in un browser e navigare alla pagi-na del prodotto del datalogger utilizzando il numero di articolo.
Fare clic sul link del sito web di configurazione per aprire il sito.
• Aprire http://datalogger.voltcraft.com/ConfigBuilder/index.jsp in un browser.
• Collegare il datalogger al proprio computer. Aprire l’unità del datalogger sul proprio computer. Fare clic sul link “Configu-ration Website.html” per aprire il sito web di configurazione.
1Schermata principale: panoramica
Impostazioni generali
Selezionare la lingua desiderata per il sito web, facendo clic sulla bandiera cor-rispondente.
Selezionare il modello del datalogger. Il nome del modello è riportato sulla con-fezione e/o sul prodotto. Il tipo di modello selezionato viene evidenziato in rosso.
Opzioni di misurazione
Qui è possibile selezionare i parametri di registrazione per il proprio datalogger.
Per maggiori dettagli, fare riferimento a
“Opzioni di misurazione: impostazione base” a pagina 26 e “Opzioni di misu-razione: impostazione della segnalazio-ne” a pagina 29.
Opzioni per il report in PDF
Qui è possibile definire il contenuto e il nome del report in PDF.
Per maggiori dettagli, fare riferimento a
“Opzioni per il report in PDF” a pagina 30.
Altre imposta-zioni
Qui è possibile creare il file di confi-gurazione, caricare un’impostazione precedente o ripristinare le voci ai valori predefiniti.
Per maggiori dettagli, fare riferimento a
“Altre impostazioni” a pagina 32.
2Opzioni di misurazione: impostazione base
Selezionare “Measurement” nella barra di navigazione e accede-re alle impostazioni “Basic Setting”.
ID del logger
L’ID del logger è un codice di identificazione a quattro cifre. Inserire un numero compreso tra 0000 e 9999, ad es., 0014.
Utilizzare ID di logger differenti per identifi- care dei datalogger con file di configurazio-ne diversi destinati ad altri scopi.
Condizione di avvio della regi-strazione
Selezionare una delle seguenti opzioni per stabilire la modalità di avvio della registra-zione del datalogger. Ciascuna opregistra-zione pos-siede un’impostazione di arresto predefinita.
“IMMEDIATELY UNTIL MEMORY FULL”: il da-talogger avvia la registrazione immediatamen-te fino a quando la memoria non sarà piena.
“START UPON KEYPRESS”: Il datalogger avvia la registrazione dopo aver tenuto premuto il pulsante ENTER (8) per alcuni secondi. il datalogger ferma la registrazione quando la memoria è piena.
“START UPON START TIME”: il datalogger av- via la registrazione a una data e un’ora presta-bilite fino a quando la memoria non sarà piena.
“START/STOP TIME”: il datalogger avvia e ferma la registrazione dei dati a una data e un’ora prestabilite.
Condizione di avvio della regi-strazione
“CIRCULAR LOGGING”: il datalogger avvia la registrazione immediatamente e in modo ciclico. I dati più recenti sovrascriveranno i dati più obsoleti. La registrazione/misura-zione si interrompe quando la batteria è scarica o quando la modalità “CIRCULAR LOGGING” viene sostituita da un'altra
“RECORD START CONDITION” durante la configurazione.
Modalità di arrsto
Selezionare una delle seguenti opzioni per stabilire la modalità di arresto della registra-zione del datalogger.
“NONE”: non è stata specificata alcuna condizione di arresto. Il datalogger ferma la registrazione in base all’impostazione “RE-CORD START CONDITION”.
“STOP BUTTON”: il datalogger ferma la registrazione dopo aver tenuto premuto il pulsante ENTER (8) per alcuni secondi.
“AFTER PDF CREATED”: il datalogger fer-ma la registrazione dopo la generazione di un report in PDF.
Tempo di
avvio Consente di definire la data e l’ora in cui av-viare la registrazione dei dati.
Tempo di
arresto Consente di definire la data e l’ora in cui in-terrompere la registrazione dei dati.
Minuti di ritardo all’avvio
Consente di definire il tempo di ritardo o l’av-vio immediato della registrazione.
Frequenza di campiona-mento
Consente di definire la frequenza di misu-razione e registmisu-razione del datalogger in
“MINUTES” o “HOURS” (in minuti o in ore).
Quando si utilizza il datalogger a temperature estremamente basse, scegliere una frequenza di campionamento più lunga per ridurre il consumo di energia e prolungare la durata della batteria.
Tempo di re-gistrazione
Questo valore viene calcolato automaticamen-te in base alla frequenza di campionamento e non può essere impostato dall'utente.
Intervallo di lampeggio dei LED
Selezionare la velocità con cui le spie LED (2,3) devono lampeggiare. Scegliere un in-tervallo di 5, 10, 15, 20, 25 o 30 secondi.
Abilitazione del display
Togliere il segno di spunta dalla casella di controllo per disattivare il display LCD, oppu-re spuntaoppu-re la casella di controllo per attivarlo.
Quando si utilizza il datalogger a temperature estremamente basse, scegliere una frequenza di campionamento più lunga per ridurre il consumo di energia e prolungare la durata della batteria.
3Opzioni di misurazione: impostazione della segnalazione
La segnalazione a LED indica quando un valore misurato si trova al di fuori dell’inter-vallo definito.
Per disabilitare la segnalazione a LED, toglie-re il segno di spunta nella casella di controllo.
Per abilitare la segnalazione a LED, spunta-re la casella di controllo.
Quando si utilizza il datalogger a temperature estremamente bas-se, disabilitare la segnalazione a LED per ridurre il consumo di energia e prolungare la durata della batteria.
Funzione pausa per valori limite
Durante la registrazione, la segnalazione dei valori limite può essere disabilitata.
Selezionare “ENABLE” o “DISABLE” per abi-litare/disabilitare la funzione pausa.
La funzione pausa non interrompe la registrazione.
Segnala-zione valori minimi/
massimi
Selezionare i parametri spuntando le casel-le di controllo dei parametri e specificare la segnalazione dei valori minimi e massimi in numeri.
La spia LED rossa (2) lampeggia quando il valore misurato è al di fuori dell'intervallo definito del valore di segnalazione per i valori minimi e massimi.
4Opzioni per il report in PDF
Selezionare “PDF Report Options” nella barra di navigazione e accedere alle impostazioni per definire il contenuto del report in PDF.
Lingua Scegliere la lingua in cui deve essere vi-sualizzato il report in PDF dalla casella di selezione.
Nome del file in PDF
Fare clic su “INSERT NAME” per definire il per definire il formato del nome del file.
- Verrà aperta una nuova finestra “PLE-ASE CHOOSE THE NAME PATTERN BELOW”. Selezionare gli elementi ri-chiesti (PROPRIETARIO/ID SERIALE/
NOME DEL MODELLO/DATA/ORA/
LOCALITÀ) e il loro ordine. Possono essere selezionati massimo 6 elementi.
Gli elementi selezionati verranno visua-lizzati nel campo “FILE NAME”.
- Premere “CLEAR” per eliminare tutti gli elementi selezionati. Il campo “FILE NAME” tornerà ad esse vuoto.
- Premere “X” per salvare il formato per il nome del file a chiudere la finestra.
Formato della
data Selezionare il formato per la data che si desidera dal menu.
Formato ora Scegliere tra il formato a 12 o a 24 ore.
Proprietario Inserire il nome del proprietario.
Posizione di installazione
Inserire il nome della posizione, ad esem-pio il nome del luogo in cui si effettua la registrazione.
Titolo del
report Inserire un titolo per il report, il quale verrà poi mostrato sul report in PDF.
Testo utente Se necessario, inserire delle note o infor-mazioni aggiuntive.
5Altre impostazioni
Creazione della configu-razione
Consente di creare il file di configurazione e di salvarlo sul proprio computer, nonché di installarlo sul datalogger. Per maggiori dettagli, fare riferimento a “Creazione di un file di configurazione tramite sito web”
a pagina 33 e “Caricamento di un file di configurazione sul datalogger” a pagi-na 33.
Impostazioni d caricamento
Consente di caricare un file di configura-zione precedente (se presente) per con-trollare i dettagli di tale file sul sito web.
- Verrà visualizzata una nuova finestra.
- Scegliete un file di configurazione che è stato creato e salvato sul computer in precedenza.
Impostazione
predefinita Consente il ripristino dei valori e delle im-postazioni predefinite.
e) Creazione di un file di configurazione tramite sito web
• Dopo aver effettuato le impostazioni di configurazione, sele-zionare “CREATE CONFIGURATION” per scaricare il file di configurazione sul proprio computer.
• Verrà visualizzata una nuova finestra per modificare il nome del file di configurazione. Il nome predefinito è “Setlog”. Se necessario, modificare il nome del file.
• Confermare il nome del file facendo clic su “CREATE CONFI- GURATION”. Il file di configurazione è stato scaricato/impor-tato sul computer.
f) Caricamento di un file di configurazione sul datalogger
• Rimuovere il cappuccio protettivo dal datalogger.
• Collegare il datalogger al proprio computer.
• Trascinare e spostare il file di configurazione dalla cartella di download del computer nella cartella del datalogger per ese-guire la configurazione.
• La spia LED verde (3) lampeggia due volte, quando il file di configurazione viene installato correttamente sul datalogger.
• Una volta configurato il datalogger, scollegarlo dal computer.
g) Controllo delle impostazioni di configurazi-one
• La modalità di avvio si basa sull’impostazione della configura-zione “RECORD START CONDITION”.
• La modalità di arresto si basa sulla configurazione “STOP STYLE”.
• È possibile controllare quale modalità di avvio è attiva, cari-cando il file di configurazione esistente nell'interfaccia web, nel report in PDF o entrando nel menu delle funzioni del da-talogger.
• È possibile controllare quale modalità di arresto è attiva, cari-cando il file di configurazione esistente nell'interfaccia web, o entrando nel menu delle funzioni del datalogger.
• Per maggiori dettagli sul caricamento delle impostazioni di configurazione esistenti, fare riferimento a “Altre impostazioni”
a pagina 32.
• Per maggiori dettagli sull’accesso al menu delle funzioni, fare riferimento a “Accesso al menu delle funzioni” a pagina 45.