3. Fatturazione Elettronica “Attiva” - Generazione file XML
3.3 Configurazione procedura di generazione XML
Si accede dal menu” Vendite”, “Fatturazione da Bolle”, “Fatturazione Elettronica Attiva”,
“F.E. Attiva – Configurazione Procedura” (Codice Azione $OTG, programma $O5TG0).
Riquadro “Fatturazione Elettronica”
Data inizio gestione: identifica la data iniziale di selezione dei documenti (fatture) generati per la generazione e l’invio dell’XML (vedi sezione “Predisposizione file XML).
I documenti aventi la data documento minore non vengono presentati come “Da Generare” anche se non trovate le relative informazioni sul XML.
Progressivo di trasmissione: è modificabile tramite il tasto funzione F23.
Identifica il progressivo file trasmesso allo SDI, non deve essere modificato (portato indietro) se i file relativi sono stai inviati al sistema di interscambio perché i nuovi XML generati con progressivi già inviati potrebbero essere scartati perché già ricevuti).
Percorso per generazione XML: inserire il percorse nel quale i file XML devono essere generati.
Il percorso se non esiste viene creato automaticamente.
Attenzione i percorsi devono essere delle condivisioni, devono avere le autorizzazioni necessarie per la lettura e scrittura e concordati col documentale qualora fosse
presente un software documentale.
Percorso per archiviazione XML: per essere accessibile dall’utente deve avere le stesse caratteristiche del precedente (condivisione e autorizzazioni). E la cartella nella quale viene fatta una copia dei file XML al momento della generazione (storico XML).
Rigenerando un file XML con lo stesso nome il precedente è sovrascritto.
Il percorso se non esiste viene creato automaticamente.
Percorso di rete del foglio di stile per trasformare il file XML: nel caso si utilizzi un foglio di stile per visualizzare in tramite Webgate i file XML in chiaro è necessario indicare il percorso nel quale si trova il file. Può essere un server di rete o l’as400 stesso. Al fine di ottenere le massime prestazioni dalle procedure è consigliabile l’utilizzo di una cartella nell’IFS dell’as400.
Nome del foglio di stile per trasformare il file XML: identifica il foglio di stile vero e proprio per la visualizzazione dei file XML da Webgate.
Riquadro “Valori Amministrativi”
Inserire i dati REA e capitale sociale, ove esistenti.
In particolare è necessario identificare
“Società Srl a socio unico” ammette i valori seguenti: SU (socio unico) e SM (più
soci).
“Azienda in liquidazione” ammette i valori seguenti: LS (in liquidazione) e LN (normale – non in liquidazione).
“Azienda in Amministrazione straordinaria” ammette i valori seguenti: vuota (normale) e AS (in amministrazione straordinaria).
“Regime fiscale dell’azienda”, classifica il soggetto secondo la tabella rilasciata dalla Pubblica Amministrazione (tabella PA1 - Regime fiscale).
Verifica contabilizzazione fattura: se selezionato consente la generazione del file XML dei documenti emessi se sono stati precedentemente contabilizzati. Nel caso di conservazione elettronica può essere necessario avere già i dati di contabilità (es.
registro e protocollo) per un corretto flusso dei dati.
Nome programma documentale per scrittura dei dati della c.e.: è il programma da utilizzare per la generazione dei file coi dati per la conservazione elettronica. Deve essere configurato dai tecnici IT in funzione della tipologia delle procedure utilizzate.
Se utilizzato è obbligatorio configurare anche l’opzione “Verifica della contabilizzazione
fattura” (vedi parametro precedente) perché per la conservazione potrebbero essere necessarie, e solitamente lo sono, le informazioni del sezionale e/o del protocollo.
E prevista la procedura standard $O5P89 che si occupa della generazione di un file di testo (.CSV) con lo stesso nome del file XML a cui fa riferimento e nella stessa cartella.
Riquadro “Descrizioni”
Indicare le descrizioni delle diverse tipologie di omaggio, eventualmente utilizzate, da utilizzare all’interno del file XML
Abilitazione scrittura commenti nei files XML: differenzia per la Pubblica
Amministrazione e per i Privati, i documenti per i quali è necessario riportare le note di riga nei file XML. Sono stati aggiunti i commenti anagrafici, anch’essi distinti tra P.A. e Privati.
Nota
I commenti anagrafici sono proposti nella forma disattivata per tutti i tipi documento.
Si raccomanda l'abilitazione dell'inserimento dei commenti di anagrafica nei soli documenti generati tramite le procedure di fatturazione differita, bollettazione (nel caso di emissione delle fatture accompagnatorie), note di accredito da resi. Nel caso in cui un documento fattura/nota di variazione è prodotto dalla procedura "Gestione documenti", e sono abilitati i commenti finali, i commenti anagrafici sono riportati automaticamente nei commenti finali. Pertanto la generazione del file xml conterrà i commenti due volte: commenti finali più commenti di anagrafica.
Documento non valido ai fini fiscali
La dicitura, riportata a titolo di esempio, è modificabile ed obbligatoria nella stampa dei documenti elettronici per indicare che si tratta di una copia analogica e quindi non utilizzabile ai fini fiscali.
La procedura sviluppata viene richiamata all’interno della stampa documenti e restituisce il valore da stampare quando:
- il documento ha una data maggiore o uguale al 01/01/19, data di entrata in vigore della fatturazione elettronica obbligatoria
- il cliente di fatturazione è residente in Italia (Nazione ISO IT)
- il documento è di tipo fattura differita, fattura accompagnatoria, nota di accredito, nota di addebito o autofattura, non escluso dalla fatturazione elettronica e non di tipo corrispettivo (vedi configurazioni tabella M0X) - il cliente non è classificato come corrispettivo
A livello standard le annotazioni sono stampate come ultime nel corpo del documento.
Documento bolli fissi
La dicitura, riportata a titolo di esempio, è modificabile e viene riportata solo nella stampa documenti; nella fase di generazione del file XML viene semplicemente
ignorata, poiché è previsto uno specifico “tag” nel file XML per veicolare l’informazione allo SDI.
Utente/Password
Sono i valori di connessione all’ifs dell’as400 da utilizzare qualora il foglio di stile utilizzato per la visualizzazione dei file xml sia memorizzato sull’a400 stesso. Se
inseriti, in ogni maschera in cui è presente l’icona di visualizzazione del file XML, viene lanciata la procedura di aggancio della cartella di rete.
E consigliabile non inserirli se il foglio di stile è memorizzato su un server di rete.
Storico file XML
Se spuntato consente di memorizzare in un file di database del gestionale ($O5FASF0) il contenuto, tag e valori, di tutti i file XML generati.
Potendo creare problemi di occupazione disco, quando attivato, è consigliabile prevedere una procedura di ripulitura periodica, attualmente tale procedura non è
stata prevista a livello standard.
Dalla versione 1906 (manuale 1.3) è stata inserita la possibilità di gestire le personalizzazioni i file XML generati.
Personalizzazione file XML
Consente di attivare la gestione degli xml personalizzati.
In questo caso la procedura standard di generazione degli xml cerca la procedura personalizzata e/o le configurazioni specifiche ed inserisce i valori ricavati nei tag dell'xml.
Per il dettaglio delle procedure si rimanda al paragrafo 3.5 Personalizzazione file XML.