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5. Conclusioni

5.1.4. Considerazioni finali

Come indicato all’inizio di queste conclusioni, il lavoro di ricerca presentato in questa tesi è stato condotto secondo una metodologia di carattere esplorativo, basata sull’analisi di tre casi studio riconosciuti come esempi di successo nel campo del recupero. Si tratta di esperienze eccezionali, basti ricordare il fatto che Santiago de Compostela e Guimarães sono centri storici Patrimonio dell’Umanità, quindi soggetti a particolari attenzioni cautelative, mentre Genova si distingue in ambito italiano come caso, forse unico, di processo di recupero gestito da un ente secondo un approccio unitario.

Non è preteso che i risultati ottenuti abbiano una validità di tipo statistico, ma solo indicativo. Sarebbe utile, quindi, verificare e confermare tali indicazioni attraverso l’analisi di un più ampio numero di progetti e di interviste.

Si ritiene che sarebbe interessante estendere la ricerca applicando la medesima metodologia di indagine, che, a parere dello scrivente, si è dimostrata efficace nel chiarire le dinamiche che caratterizzano l’attuale pratica del recupero, prendendo in considerazione casi studio più comuni, centri storici non rientranti nella Lista del Patrimonio dell’Umanità ad esempio, per verificare se i criteri individuati trovino ancora riscontro o siano superati da altre logiche.

Un ulteriore possibile sviluppo futuro potrebbe riguardare l’estensione di questa ricerca a casi studio appartenenti a contesti

geografici differenti da quello sud europeo. Tale ampliamento potrebbe offrire spunti di riflessione interessanti, attraverso il contrasto riflessivo con aree dalle tradizioni costruttive e di trattamento del patrimonio costruito storico differenti.

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Indice delle figure e tabelle del testo principale.

Fig.1.

Mappa concettuale metodo di indagine.

Schema elaborato da Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 2. Mappa concettuale conservazione attiva.

Schema elaborato da Leonardo G. F. Cannas.

Figg. 3, 4, 5. Tessuto edilizio genovese.

Fotografie di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 6. Stratigrafia muraria tipica.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 7. Pavimentazione in graniglia.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 8. A. Schema planimetrico stratigrafia, B. Sezione AA, C. Sezione BB

Disegni di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 9. Assonometria solaio orditura doppia.

Disegni di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 10. Controsoffitto a seguire il profilo delle travi.

Fotografia gentilmente ceduta dall’Arch. Teodora Buzzanca per conto di A.R.R.E.D.

Fig. 11. Sezione copertura.

Disegni di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 12. Assonometria copertura.

Disegni di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 13. Rivestimento in abbadini.

Fotografia gentilmente ceduta dall’Arch. Teodora Buzzanca per conto di A.R.R.E.D.

Fig. 14. Infisso genovese interno.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 15. Infisso genovese esterno.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 16. Putrelle in ausilio di una trave di origine navale riciclata.

Fotografia gentilmente ceduta dall’Arch. Teodora Buzzanca per conto di A.R.R.E.D.

Fig. 17. Solaio ad orditura semplice di Via S. Fede 6.

Fotografia gentilmente ceduta dall’Arch. Teodora Buzzanca per conto di A.R.R.E.D.

Fig. 18. Solaio in X-LAM in Via S.Bernardo 7.

Fotografia gentilmente ceduta dall’Ing. Arch. Alessio Ageno.

Fig. 19. Pavimentazione realizzata con materiali industriali.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Figg. 20, 21. Pavimentazioni e controsoffitti dall’aspetto non tradizionale.

Fig. 22. Componenti storiche conservate in una copertura genovese.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 23. Componenti storiche conservate con ausilio di profilati metallici.

Fotografia gentilmente ceduta dall’Arch. Teodora Buzzanca per conto di A.R.R.E.D.

Fig. 24. Rompitratta in Via S.Bernardo 7.

Fotografia gentilmente ceduta dall’Ing. Arch. Alessio Ageno.

Fig. 25. Copertura edificio di Via S. Bernardo 7.

Fotografia gentilmente ceduta dall’Ing. Arch. Alessio Ageno.

Fig. 26. Attacco capriata - muratura nella copertura di Via S. Bernardo 7.

Fotografia gentilmente ceduta dall’Ing. Arch. Alessio Ageno.

Fig. 27. Distinguibilità di una trave di sostitutizione in rapporto ad una trave antica.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 28. Coperture genovesi.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 29. Infissi di esercizi commerciali.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Figg. 30, 31. Sopra, infisso recuperato in Via Gramsci 9. Sotto, infissi nuovi nell’edificio Via Santa Fede 6.

Fotografie di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 32. Sopra, infisso in Via Santa Fede 6.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 33. A destra, infisso dissonante.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 34. Scorcio del tessuto urbano con tipiche case borghesi del XVII secolo.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 35. Edifici per appartamenti del XIX secolo.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 36. Casa nobiliare.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 37. Taipa de fasquio.

Fotografia gentilmente ceduta da Arch. Margarida Morais per conto della Divisão Centro Historico Guimarães.

Fig. 38. Taipa de fasquio.

Disegno elaborato da Leonardo G. F. Cannas su disegno fornito ceduta da Arch. Margarida Morais per conto della Divisão Centro Historico Guimarães.

Fig. 39. Taipa de rodizio.

Fotografia gentilmente ceduta da Arch. Margarida Morais per conto della Divisão Centro Historico Guimarães.

Fig. 40. Taipa de rodizio.

Disegno elaborato da Leonardo G. F. Cannas su disegno fornito ceduta da Arch. Margarida Morais per conto della Divisão Centro Historico Guimarães.

Fig. 41. Assonometria solaio orditura doppia.

Disegni di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 42. A sinistra, fase di cantiere in Casa da Rua.

Fotografia gentilmente ceduta da Arch. Margarida Morais per conto della Divisão Centro Historico Guimarães.

Fig. 43. A destra, controsoffitto ligneo.

Fotografia gentilmente ceduta da Arch. Margarida Morais per conto della Divisão Centro Historico Guimarães.

Fig. 44. A. Schema planimetrico stratigrafia, B. Sezione AA, C. Sezione BB.

Disegni di Leonardo G. F. Cannas.

Figg. 45, 46. Coperture a doppia falda e relativa assonometria.

Disegni e fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 47. Sezione copertura con parete in taipa.

Disegni di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 48. Sezione copertura con parete in granito.

Disegni di Leonardo G. F. Cannas.

Figg. 49, 50. Varianti di cornicioni: sinistra, parete in taipa; destra, parete in granito.

Fotografie di Leonardo G. F. Cannas.

Figg. 51, 52. Sinistra, portafinestra a vento.Destra, finestra a ghiogliottina.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 53. Casa da Rua Nova, in evidenza pilastrino a supporto di una trave storica.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 54. Aspetto storico sostanzialmente inalterato nella Casa Dos Lobos Machado.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Figg. 55,56. Solaio pre e post intervento.

Fotografie gentilmente cedute da Arch. Margarida Morais per conto della Divisão Centro Historico Guimarães.

Fig. 57. Controsoffitto dall’aspetto moderno nella Associaçao de Apoio à Criança.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 58. Sezione solaio realizzato nel caso studio Guimarães Studios Lounge.

Disegni di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 59. Componenti conservate della copertura nella Casa Da Rua Nova.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Figg. 60, 61. Nuova copertura nella Casa Dos Lobos Machado.

Fotografie di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 62. Guimarães Studios Lounge, esterno ed interno della copertura.

Fotografia di Leonardo G. F. Cannas.

Fig. 63. Guimarães Studios Lounge, esterno ed interno della copertura.

Fotografia gentilmente ceduta da Arch. Eduardo Guimarães.

Fig. 64. In basso, elementi nuovi distinguibili nella copertura di Guimarães Studios Lounge.

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