Grazie, Presidente.
Dalla relazione che abbiamo sentito, la legge di bilancio pone molti vincoli e lo Stato, proprio per questo, si è sentito obbligato anche a concedere delle deroghe: gli elementi di questo bilancio sono naturalmente una cosa che ricorre ormai negli ultimi anni, i minori trasferimenti:
chiaramente partiamo dal 2009 con 5 milioni e 8 e quest’anno 1 milione e 8, a fronte dei quali però l’Amministrazione comunale ha espresso la volontà di lasciare inalterati la quantità e la qualità dei servizi, che se ne dica.
Le deroghe concesse evidenziano l’affanno delle Amministrazioni locali a far quadrare la parte corrente del bilancio, ma dopo anni di tagli diretti e indiretti da parte dello Stato, che ricordiamo è targato PD.
L’aumento dell’accantonamento al 75% del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, pari a 1.250 mila euro, certamente non aiuta.
Con queste premesse e criticità tuttavia l’Amministrazione mantiene comunque alta la visione del futuro, che se ne dica, e prosegue con l’attuazione del programma di mandato: quando parliamo di Piano delle opere pubbliche, del POP, parliamo di iniziative e di interventi che non sono limitati all’esercizio di riferimento, ma interessano più esercizi, è di circa 8 milioni di euro il valore complessivo delle opere pubbliche che verranno realizzate nel 2018.
Il POP annualità 2018 prevede investimenti per 3.112.000 euro, a cui vanno aggiunti 4.860.000 euro di opere, i cui lavori già approvati e appaltati durante il 2017, si realizzeranno quest’anno.
A questo va aggiunto anche 1.800.000 euro della STU, che è società partecipata al 100% da questa Amministrazione, per la progettazione e la fattibilità e la realizzazione della circonvallazione interna: la STU inoltre ha in atto anche un processo importante del Piano della sosta, il piano dei parcheggi che si sta approfondendo, non mi sembrano poche cose, non sto ad elencare le opere inserite nel POP, che già ha evidenziato l’Assessore, ma i lavori pubblici effettuati nel centro storico sono serviti a creare le condizioni perché il centro di Treviglio si risvegliasse, anche attraverso iniziative culturali e attività commerciali, è stato il presupposto per rilanciare economicamente la città e renderla più attrattiva per eventuali investitori.
Il nostro territorio è appetibile, lo abbiamo visto anche con il convegno “Pianura Futura” della quale dovremmo tener conto dei suggerimenti scaturiti: nel convegno di “Pianura Futura” si è rilevato come Treviglio rappresenti, nell’asse Bergamo-Brescia-Milano il punto di riferimento; il
nostro territorio è interessante proprio anche perché si sono effettuate le grandi infrastrutture, realizzate le grandi infrastrutture, anche la BreBeMi e l’Alta velocità, però ora servono infrastrutture di secondo livello, quindi il collegamento Treviglio-Bergamo, Tangenziale Ovest, Tangenziale Sud per il miglioramento della qualità della vita e per chiudere il sistema intermodale di Treviglio.
Questo conferma ancora una volta, se proprio ci fosse ancora bisogno di ribadirlo, come il settore lavori pubblici possa incidere anche sull’economia di una città.
L’altro passaggio che a me sembra di guardare con positività è la variante al PGT, che rappresenta lo strumento di pianificazione che permette al nostro territorio di non essere devastato e di programmare in modo tale di poter scegliere gli investimenti e gli attori che devono confrontarsi con il nostro Comune, perché non avrebbe senso avere le grandi infrastrutture e poi non avere un ritorno di natura socio-economica per il rilancio della nostra città, un rilancio ordinato, governato certamente non fine a se stesso: il lavoro nasce anche dagli investimenti, gli investimenti vanno effettuati sul territorio e per stabilire dove fare gli investimenti il Comune deve dotarsi della variante al PGT; una delle aspettative più rilevanti che si stanno realizzando, anzi sarà aperto proprio al pubblico domani il parcheggio, è Piazza Setti, i lavori sono durati complessivamente meno di due anni, quanto l’Amministrazione Borghi che ha impiegato per riqualificare la sola via Cavallotti, e questo lo dico per Molteni che così ricordiamo il passato, la realizzazione di questa piazza, compimento della riqualificazione del centro storico, con i sotto-servizi e la pavimentazione in porfido dei vicoli, amplia di fatto il centro storico: il centro ingloba la nuova piazza, aumentando così i punti di aggregazione ed inoltre i vicoli, così riqualificati, diventano elemento di attraversamento, quindi più frequentati, e i negozi prospicienti con un altro valore, tutto a beneficio dei commercianti.
A breve l’avvio dei lavori per la realizzazione della Piazza 25 Aprile, una delle fasi di attuazione del più ampio progetto “Hashtag Centro 25”, che prevede il rilancio dei negozi di vicinato, riducendo le tasse locali ed erogando contributi a fondo perduto per chi apre i negozi in centro:
un progetto che unisce agli sforzi dei privati la programmazione e le risorse pubbliche, progetto premiato nell’ambito del bando regionale con il contributo di 130.000 euro, di cui 82.000 destinati proprio alla valorizzazione dei negozi sfitti, che si trovano nell’area meridionale del DUC.
Un altro esempio di sinergia, visto che si parlava di sinergia fra pubblico e privato, è l’accordo di programma proprio per la cascina Ganassina, la più grande azienda del nostro territorio investe, tramite la sua fondazione, un milione di euro in tre anni per riqualificare la scuola, ma questo servirà anche ai ragazzi che studiano in questa scuola, per fare degli stage eventualmente nell’azienda e l’azienda per avere un paniere dal quale trarre proprio i suoi operai: questo non è un’enunciazione, ma è un atto concreto.
Un altro esempio di sinergia fra pubblico e privato è l’accordo triennale siglato fra il Comune di Treviglio e un’altra grande azienda storica del territorio, che destina 12.000 euro per fini sociali, per lo sport, per l’inserimento del lavoro a chi lo ha perso: per l’opposizione che ha dichiarato che l’Amministrazione ha il braccino corto per quanto riguarda gli investimenti per il lavoro, oltre a ribadire che non può l’ente pubblico creare direttamente lavoro, ma può invece creare le condizioni e i presupposti perché il privato possa intervenire, facendosi anche promotori di accordi, ebbene questi ne sono alcuni esempi; l’Amministrazione deve lavorare perché il territorio possa essere sempre più attrattivo per le aziende che cercano un territorio dove insediarsi, così si crea lavoro!
Forse ancora una volta prima di parlare bisognerebbe essere informati correttamente, non cercare a tutti i costi esposizione mediatica: durante l’Amministrazione Borghi si stillava il POP lasciando intendere che il 50% delle opere sarebbe stato realizzato dal privato, ma nulla si è concretizzato: si è tenuto fuori anche dall’opportunità offerte dalla BreBeMi.
Oggi invece ciò si realizza; l’Amministrazione è stata accusata di non investire nulla per la formazione professionale o per lo sviluppo del lavoro: ricordo che la formazione professionale è competenza della Provincia e che l’Amministrazione fa lavorare 35 persone nel progetto NIL, 9 stanno facendo il tirocinio lavorativo e 3 grazie al Rotari.
E ribadisco le politiche del lavoro sono gli investimenti su Treviglio, che fa aprire centri, che fa aprire ai cantieri di privati e che assumono personale; abbiamo sentite le preoccupazioni dell’opposizione quando parla di: “Si spremono i cittadini per l’IMU e l’addizionale IRPEF al massimo”: mi sento di poter confortare e dire che prima di tutto, non è detto e che questi potrebbero non realizzarsi se lo Stato, targato PD, dovesse dare maggiori trasferimenti.
Ecco chi grida allo scandalo e che non perde occasione di esporsi mediaticamente, dovrebbe essere onesto e ricordare come lo ha fatto l’ANCI, e dire che tutte le Amministrazioni locali hanno riscontrato criticità ed affanno a trovare gli equilibri di bilancio e questo sempre dovuto al Governo, ed è proprio per questo che all’interno delle leggi del bilancio il Governo si è reso conto che doveva dare ossigeno ai Comuni, dando la possibilità, con queste deroghe, di utilizzare parte degli investimenti per la parte corrente.
Il coraggio politico questa Amministrazione l’ha sempre dimostrato: se non altro non imitando l’immobilismo dell’Amministrazione di sinistra precedente; questa è la visione che ha questa Amministrazione.
Volevo ricordare anche che anche quest’anno l’Amministrazione ha dimostrato con i fatti la grande attenzione per il verde e per l’ambiente, l’AgriMuseo Orizzontale è stato realizzato nella sua parte strutturale, mancava dalla parte verde: in questi giorni, proprio in questi giorni, si sono messi a dimora una cinquantina di alberi, scelta importante in sinergia fra l’Assessore Lavori Pubblici e Assessorato Cultura.
Anche al PalaFacchetti si è pensato di creare un vero e proprio parco, visto che vogliamo i parchi, vogliamo le zone verdi, vogliamo addirittura non fare il progetto Ossidiana, ma fare un parco anche lì, ecco anche davanti al PalaFacchetti si è fatto un parco, cosa che non ci si aspettava, si poteva asfaltare, invece la scelta dell’Amministrazione è stata per il verde.
Per quanto riguarda il settore della cultura è da evidenziare che si è mantenuto invariato l’impianto con impianto consolidato in questi anni, che ha saputo garantire un’offerta variegata in linea con le richieste della città, come ha già ricordato l’assessore Pezzoni, sarà presto ricoperto il ruolo, ormai vacante del dottor Riganti, un ruolo strategico, che restituirà all’ufficio un’adeguata professionalità, utile per sviluppare nuove energie e proposte.
Siamo al secondo anno di apertura serale della biblioteca, servizio che continua a riscontrare i favori della cittadinanza, purtroppo non si è ancora consolidata, invece, la relazione con il comitato quartiere Geromina e l’Istituto Comprensivo per la co-gestione degli spazi culturali nella frazione: si evidenzia un sempre maggior utilizzo sia del LAB, che dello Spazio Meno Uno, la nuova centralità di Piazza Garibaldi s’è ormai consolidata anche grazie alla proposta del TNT.
La sfida del 2018 sarà Piazza Setti, organizzare anche nel nuovo spazio, aperto alla città, una serie di manifestazioni di incontri, che possono ulteriormente far vivere le serate trevigliesi.
Nella programmazione concordata col distretto urbano del commercio si privilegerà il mantenimento delle iniziative in Piazza Garibaldi per gli ormai tradizionali Mercoledì Sotto le Stelle e si dedicherà più attenzione ai fine settimana per iniziative nella nuova Piazza Setti.
La relazione con le associazioni che operano per la promozione culturale della città sarà mantenuta… sì volevo solo dire che il bilancio chiamato Lautrec, volevo ricordare che Lautrec ha deposto elmo e spada per salvare la città di Treviglio, così come questo bilancio salva la città dall’immobilismo, noi Con Mangano Per Treviglio, in merito a queste valutazioni, voteremo favorevolmente il bilancio.
Grazie.
PRESIDENTE COLOGNO:
Grazie, consigliere Giussani.
CONSIGLIERE GIUSSANI:
Io contrariamente alla consigliera Ronchi non ho nessun difficoltà a votare questo bilancio, non ho difficoltà perché Foro Boario non è un libro dei sogni, Foro Boario è una realtà, è una cosa concreta, viene messa in alienazione perché c’era un progetto, progetto che è stato fermato, secondo noi, per un aspetto prettamente ideologico.
Però sapete una cosa?
Dovesse andar male nessuno ci vieta di riportare i 27.000 metri cubi che c’erano su quella realtà e non i 9.000 previsti dall’attuale progetto, riportiamo i 27.000 metri cubi, facciamo 8 palazzoni alti 12 metri, perché quell’area li prevede, dopodiché il comitato di quartiere andrà a spiegare ai residenti cosa ne pensano.
Questo è uno.
L’altro aspetto invece, la faccio corta, il discorso del fare e del fare meglio: che Dio ci salvi per l’amor di Dio!
Perché se fare meglio è quel signore di Bergamo che si chiama Gori, che nel 2016 ha previsto l’addizionale comunale di 13 milioni, nel 2017 13 milioni e mezzo, nel 2019 passa a quasi 17 milioni, signori: ma dove li va a prendere questi soldi?
Aumentando le tasse!
Se questo è fare meglio noi preferiamo il fare quello che stiamo facendo adesso, la nostra posizione è assolutamente a sostegno di questo bilancio. G
Grazie.
PRESIDENTE COLOGNO:
Consigliere Fumagalli, grazie.
CONSIGLIERE FUMAGALLI:
È proprio vero che ad ascoltare si impara e si fa anche poco fatica, però prima dell’intervento due incisi: ovvio che Caravaggio era una provocazione, perché visto che poteva essere uno degli ultimi interventi il mio così stavate ben attenti a cosa avrei detto e siccome è un Comune vostro è anche giusto che assimilate bene l’intervento su Caravaggio dopo.
E poi un’altra cosa che ho notato: ho notato che come il Documento Unico di Programmazione è piaciuto questa minoranza, mi rendo conto che è piaciuto anche il bilancio.
Che cos’è che mi dà ragione su questa questione?
Che la posizione occupata nello scorso mandato dall’emerito Sindaco Minuti ed occupata oggi, grande conoscitore di bilancio, è occupata oggi dal Consigliere Sonzogni, effettivamente non ha prodotto un risultato particolare!
Io mi aspettavo un intervento forte, greve, conti che non tornano, bilancio che cade, famiglie che si rovinano, qualcuno che si impicca sul campanile: assolutamente niente!
E questo mi fa ben pensare che è più che giusto votare questo bilancio, ma se fossi un Consigliere di minoranza ci penserei bene.
Dopo ho ascoltato anche gli interventi degli altri, un sacco di paroloni, peraltro secondo me ai più incomprensibili, cioè cominciamo a pensare che chi ci ascolta non sono solamente i tecnici così preparati come l’assessore Vailati e il dottor Pecoroni, ci sono anche le persone a casa che han bisogno di capire che cosa succede.
Parte della minoranza, come al solito, ha gridato all’allarme pensando al futuro aumento delle imposte locali, previsioni peraltro già inserite nel bilancio dello scorso anno per questo esercizio e, stando alle loro parole, non realizzate grazie al blocco della Finanziaria: ma qua mi vien dentro subito un ragionamento di Giussani che ha fatto nell’intervento precedente, quando dice: bisogna essere coerenti.
Certo che bisogna essere coerenti, per il semplice motivo che quest’architrave, parola usata dal Consigliere Sonzogni nello scorso… ieri è stata usata nello stesso metodo, con la stessa logica, da Gori per Bergamo.
Tornando a Bergamo insomma dobbiamo pensare che quando si decanta la tassa agevolata di Bergamo, per Treviglio quella tassa agevolata è una tassa ordinaria, cioè noi a Treviglio alla fine con questi soldi che non ci sono, abbiamo agevolato l’apertura di attività che continuiamo a sostenerle non diamo dei bonus, tipo i bonus bebè che una volta che è nato non c’è più, alla gente che interviene e apre le attività.
Quando si fanno i paragoni, quando si entra in merito alle questioni, secondo me bisognerebbe essere davvero leali: oggi chi si presenta a governare, candidato a governare la Regione è la stessa persona che ha attuato il nostro semplice metodo; dobbiamo anche fare un’altra riflessione pensando ad argomenti più scottanti, soprattutto a livello nazionale: che il PD che ci governa, con la legge di bilancio dello Stato, davanti alle elezioni imminenti, ha bloccato recentemente gli aumenti dell’Iva, l’Iva agevolata, l’IVA pardon, l’Iva ridotta, che passa dal 10%, non a quest’anno, all’anno prossimo all’11,50% e nel 2020 al 12%, quindi un aumento secco dal 15 al 20% per alimenti di primaria importanza, quale pane, acqua, latte, biberon, biscotti per bambini, miele, cioè tutte queste cose primarie ci danno l’idea di qual è la loro idea di Paese ed è ovvio che non hanno argomenti per criticarci.
Se devo pensare invece all’aliquota ordinaria, l’hanno bloccato, hanno bloccato l’aumento, come hanno bloccato l’aumento di qualcos’altro tanto caro al consigliere Giussani, ma perché ci sono le elezioni l’Iva dal 22 nel ‘19 a gennaio, mai dovesse succedere qualcosa di strano ancora, passerà al 24… scusate lo leggo perché al 24,2%, nel 2020 al 24,9% e nel 2021 al 25%; dico ci vuole un po’ di coerenza quando si parla di bilancio e si parla di numeri: eccola
qua che viene premiata la coerenza di Giussani, cioè trattateci con lo stesso garbo con cui trattate chi vi rappresenta a Roma e nello stesso tempo crea questo disastro a livello nazionale, che poi si ripercuote a livello locale.
Perché Caravaggio?
Caravaggio è un altro esempio di come il PD locale sia un partito allo sbando e incoerente, allo sbando ve lo dirò dopo, incoerente subito: incoerente perché Caravaggio che cosa fa?
È stato recentemente disposto che i morosi, rispetto al servizio mensa scolastica, una volta rifiutata la possibilità di piano di rientro, non fruiscano più del servizio: quello che abbiamo fatto noi, con la voragine lasciata aperta dalla Borghi, cinque anni fa!
Criticata da tutti!
Tutti si erano strappati le vesti, per fortuna solo in modo figurativo e tutti nudi e puri che alla fine erano lì, si indignavano, facevano e cavolo, adesso arriva uno dei più grandi rappresentanti del partito del PD, il Sindaco di Caravaggio, che copia l’Amministrazione Pezzoni: vuol dire che tutto sommato eravamo tutti d’accordo che non era giusto far pagare un servizio il doppio a chi poteva farlo e lasciare alla gogna i bambini con i genitori non responsabili: questa è la coscienza che vogliono i nostri elettori da tutti noi quando siamo qua, noi non rappresentiamo noi stessi, noi non rappresentiamo la comodità di parcheggiare dove vogliamo o se le macchine sono davanti al nostro passo carraio: noi rappresentiamo l’esempio che ci hanno chiesto!
Altra cosa interessante, sempre del Sindaco del PD di Caravaggio, é come si è comportato con gli alloggi ERP, li ha venduti per riqualificarne degli altri, la dignità a chi ha bisogno!
L’abbiamo fatta anche noi, è caduto il cielo, sono arrivati i conigli, le lepri e tutto, ma avete perso le elezioni: cioè per fortuna che i vostri, molto onestamente, sono solo proclami e nient’altro, data l’assoluta irrilevanza dell’azione politica della vostra sezione locale, tanto che i Consiglieri di minoranza del PD o frangia di esso, fanno dei ragionamenti del tipo: ma chi se ne frega del sindaco Borghi e non si capisce più chi governa la vostra sezione: sindaco Imeri, sindaco Pezzoni, io dovessi mai abbandonare questa Amministrazione non dirò mai una cosa del genere, vi riconoscerò sempre perché effettivamente abbiamo fatto un percorso forte assieme ed è ovvio, che se questa è la formula vincente, è la strategia vincente della sinistra e del PD, sicuramente questa è la miglior garanzia che governeremo ancora almeno per dieci mandati… 5; però tornando al lavoro fatto dal centrodestra e tornando effettivamente al bilancio, quello mi è servito perché comunque io sono convinto che se viene premiato il gesto nobile e positivo, deve essere anche non premiata l’incoerenza, perché se certe azioni vengono fatte dagli Amministratori di Treviglio e di Bergamo, da Amministratori di Treviglio e di Caravaggio, indipendentemente dall’azione, ci deve essere il merito per ciò che si fa, che purtroppo manca; voi dite: questa è la politica ed è normale che l’opposizione non voti bilanci e qua siamo arrivati come politica, che facendo così siamo a questi livelli: il livello è questo, facciamo un salto in più, cerchiamo risultati migliori lavoriamo davvero assieme e facciamo saltar fuori gli imprenditori che dovevano risolvere il problema della Baslini.
Comunque tornando al nostro bilancio, ve l’ho detto prima, che cos’è che possiamo dire, scusate un attimo… tornando al nostro bilancio vorrei chiarire i concetti basilari: 8 milioni in meno di entrate dagli ultimi 8 anni e questi signori qua davanti a noi, che rappresentano la città di Treviglio fanno stare in piedi il bilancio: se fosse un Consigliere, e finisco, se fosse un Consigliere… sono 24 secondi si comporti bene, se fossi un consigliere di minoranza questa sera farei una cosa: chiederei che la prima medaglia d’oro per la città di Treviglio fosse data a questa Giunta domani per la capacità che ha avuto di sostenere e di far approvare questo bilancio.
Noi voteremo favorevolmente!
PRESIDENTE COLOGNO:
Grazie, consigliere Pignatelli, prego.