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Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 27 febbraio 2018 RESOCONTO DELLA SEDUTA

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 27 febbraio 2018 RESOCONTO DELLA SEDUTA

Adunanza ordinaria di 1^ Convocazione – seduta pubblica con inizio alle ore 20:00

Presiede la seduta il Presidente Avv. Andrea Cologno

Partecipa il Segretario Generale Dr.ssa Immacolata Gravallese All’appello risultano:

IMERI Juri Fabio – Sindaco Presente

CIOCCA Alessandro – Consigliere Presente

FERRI Giulio – Consigliere Presente

GIUSSANI Francesco – Consigliere Presente

PREMOLI Monica Consigliere Presente

RIGANTI Jacopo Lorenzo Assente

COLOGNO Andrea – Consigliere Presente

CONTI Maria Adelaide Presente

FUMAGALLI Giancarlo – Consigliere Presente

GHIGGINI Marco – Consigliere Presente

FRIGERIO Lorena – Consigliere Presente

MOLTENI Erik - Consigliere Presente

ROSSONI Laura Clementina – Consigliere Presente

SONZOGNI Stefano – Consigliere Presente

RONCHI Cristina – Consigliere Presente

CALVI Emanuele – Consigliere Presente

PIGNATELLI Gianluca – Consigliere Presente

e con la partecipazione degli Assessori:

ZOCCOLI in PRANDINA Giuseppina – ViceSindaco Presente

MANGANO Basilio Antonino - Assessore Presente

NISOLI Alessandro – Assessore Presente

PEZZONI Giuseppe – Assessore Presente

VAILATI Sabrina – Assessore Presente

Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’ordine del giorno.

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PRESIDENTE COLOGNO:

Buonasera.

Cominciamo i lavori del Consiglio.

La parola al Segretario per l’appello.

SEGRETARIO GENERALE:

Juri Imeri Fabio, Riganti Jacopo, non c’è, Giussani Francesco, Ciocca Alessandro, Ferri Giulio, Premoli Monica, Conti Maria Adelaide, Ghiggini Marco, Cologno Andrea, Fumagalli Giancarlo, Frigerio Lorena, Molteni Erik, Rossoni Laura, Sonzogni Stefano, Ronchi Cristina, Pignatelli Gianluca e son presenti gli Assessori.

PRESIDENTE COLOGNO:

Grazie.

Veniamo al primo punto all’ordine del giorno: “Approvazione Documento Unico di Programmazione esercizio 2018/2020”.

La parola all’assessore Vailati.

ASSESSORE VAILATI:

Grazie, Presidente.

Inizieremo con l’illustrazione tecnica che farà il dottor Pecoroni per quanto riguarda il DUP e i contenuti, poi, ogni Assessore farà una breve relazione, appunto spiegando quali sono i contenuti dello stesso, relativamente al proprio settore.

Grazie.

DOTT. PECORONI:

Grazie, Assessore.

Buonasera a tutti.

Ieri nel corso della presentazione del bilancio abbiamo accennato alla rilevanza del Documento Unico di Programmazione come presupposto dell’approvazione del bilancio, tant’è che lo deve precedere e soprattutto i suoi contenuti, che sono più che altro descrittivi, devono essere assolutamente compatibili con il contenuto del successivo documento che è l’approvazione del bilancio di previsione.

Questa compatibilità, peraltro, deve essere anche asseverata dall’organo di revisione, tant’è che anche sulla delibera che va ad approvare il Documento Unico di Programmazione è richiesto il parere del Collegio dei Revisori, che è stato espresso ed è allegato in maniera favorevole.

Una precisazione: il documento che si va ad approvare, è chiamato Nota di Aggiornamento del Documento Unico di Programmazione, perché se ben ricordate, già nel mese di luglio, il 25 luglio 2017, fu approvato, fu presentato da parte della Giunta al Consiglio comunale il Documento Unico di Programmazione 2018/2020, che, con le nuove norme dell’armonizzazione contabile, prevedono che la presentazione debba avvenire entro il 31 luglio dell’esercizio precedente al triennio successivo.

Come forse alcuni di voi ricorderanno in occasione della Capigruppo, ho già avuto modo di dire che la norma impone così, poi il legislatore forse si è reso conto che il 31 luglio è un po’ troppo presto rispetto alle scadenze dell’approvazione del bilancio, soprattutto perché in un contesto normativo e giuridico come quello italiano che prevede numerose variazioni alle norme di riferimento, e tant’è che ha previsto appunto che dopo la presentazione possa essere presentata la Nota di Aggiornamento, che va appunto aggiornare i contenuti del Documento Unico di Programmazione al fine di renderlo compatibile con il bilancio in presentazione.

La Nota di Aggiornamento, che voi avete fra le mani come allegato alla delibera, è stato scelto di ripresentarla integralmente: nel senso ha i contenuti aggiornati, ma non ha solo quelli è stato ripresentato totalmente anche per una facilità di lettura.

E quali sono i contenuti del Documento Unico di Programmazione?

Innanzitutto c’è un’analisi di contesto, un’analisi di contesto che parte dal nazionale, viene poi localizzata sul regionale, infine viene centrata sull’ambito locale: dopo quest’analisi, più che altro del contesto esterno, si passa ad un’analisi del contesto interno e quindi vengono analizzate le risorse, gli impieghi di queste risorse, e viene tracciato il quadro di sintesi nel quale poi andranno a esplicarsi tutte le attività del Comune nel triennio successivo: tant’è che

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nella parte successiva, per ogni missione, vengono enucleate una serie di azioni strategiche che vedranno impegnate l’Amministrazione nel corso del mandato.

Finita l’inquadratura strategica, che è di ampio respiro, si passa poi alla sezione operativa, che una sezione più concreta, nella quale gli obiettivi, a livello strategico, vengono delineati più a livello operativo, e in questo caso, per ogni missione e programma, vengono individuate degli obiettivi che saranno poi quelle azioni a cui tenderanno gli uffici, quegli obiettivi che gli uffici cercheranno di raggiungere nel corso dell’anno con la loro attività.

Poi infine, sempre per quanto riguarda la sezione operativa, c’è una serie di allegati, che in parte avete già visto come delibera ad hoc, e in parte racchiudono tutte le delibere che con la disciplina contabile precedente andavano in maniera autonoma e che comunque erano sempre propedeutiche all’approvazione del bilancio: mi riferisco, ad esempio, al Piano delle opere pubbliche, al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, al Piano del fabbisogno del personale e al Piano della razionalizzazione di alcune spese e delle dotazioni strumentali.

Vi dicevo degli obiettivi degli uffici: per quanto riguarda, e faccio una breve sintesi degli obiettivi degli Uffici finanziari, beh forse l’abbiamo già detto ieri, innanzitutto bisognerà concentrarsi sul recupero dell’evasione, recupero dell’evasione tramite l’emissione di avvisi di accertamento, ma anche concentrarsi sulla cosiddetta evasione da riscossione, nel senso cercare di aggredire, con i mezzi possibili, quelle entrate che per diversi motivi non riescono a essere riscosse e che poi troviamo tramutate in un elemento negativo per la spendibilità delle risorse acquisite che è nel Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità; quindi analizzarlo, andare a individuare le cause, e possibilmente, cercare di ridurlo il più possibile.

E questo per la parte tributaria, per la parte finanziaria, che forse ha un impatto visivo minore, e però sicuramente ha altrettanto lavoro, e quello che poi vedrete nel corso dell’esercizio, l’abbiamo accennato, il bilancio è comunque flessibile, sono previste delle variazioni, quindi si dovrà monitorare la realizzazione delle risorse, verificare la compatibilità delle diverse spese, e poi nel corso dei mesi, del passare del tempo, fare laddove ci fosse la necessità, le variazioni di bilancio che si rendessero necessarie.

Questo ovviamente sempre in estrema sintesi.

PRESIDENTE COLOGNO:

Grazie, Dottore.

Prego Assessore Vailati, se vuole intervenire.

Chi comincia con l’illustrazione?

Prego, assessore Mangano.

ASSESSORE MANGANO:

Grazie, Presidente.

Come ha esposto il dottor Pecoroni, il DUP e il bilancio sono due documenti complementari che riproducono il programma di mandato: il DUP dal punto di vista descrittivo, il bilancio dal punto di vista numerico.

Per quanto riguarda il mio settore, il mio Assessorato, mi appresto a fare una breve relazione per rendere anche più chiaro quello che è l’andamento dell’Assessorato per quanto riguarda i lavori.

Come premessa devo dire, come ho già fatto anche in altre occasioni, che per quanto riguarda le opere pubbliche spesso, di norma, le opere e le iniziative non si limitano ad un solo esercizio, ma come vedremo, impegnano più esercizi e lo vedremo anche per il 2018.

Per ragioni di brevità parto dal servizio che riguarda le strade, gli impianti, l’illuminazione pubblica: noi abbiamo previsto per questo e per questi interventi, che riguardano in particolare la manutenzione delle strade, dei marciapiedi e della segnaletica, 123.000 euro per ciascun anno, mentre per quanto riguarda la fornitura dell’energia elettrica siamo di circa 830.000 euro all’anno e 50.000 euro per quanto riguarda interventi di ampliamento per la illuminazione pubblica.

Nel 2018 troviamo una serie di opere che sono state finanziate e appaltate nel 2017, ma i cui lavori inizieranno nel 2018: mi riferisco, in particolare, alle manutenzioni per quanto riguarda le strade rurali per 30.000 euro, il completamento del percorso ciclabile da largo Vittorio Emanuele fino a via Monsignor Bignamini, si tratta di un intervento di 120.000 euro e i lavori inizieranno nel mese di marzo, la riqualificazione di via 25 Aprile e via Matteotti per 250.000 euro, anche qua i lavori inizieranno a metà marzo la realizzazione della nuova rotatoria di via

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Bergamo con via Da Verrazzano, per un importo di 600.000 euro e inizieranno anche questi nel mese di marzo; quindi si tratta di interventi appaltati nel 2017, ma che si concretizzeranno nel 2018.

Per quanto riguarda le nuove opere che sono state inserite nel POP, e in particolare nel 2018, per quanto riguarda la manutenzione delle strade prevediamo una spesa di 100.000 euro, per quanto riguarda invece la riqualificazione dell’asse urbano, cioè della prima circonvallazione è stata stralciata dal piano delle opere pubbliche perché, a seguito di una delibera del Consiglio comunale, abbiamo affidato alla STU l’approfondimento lo studio e il piano finanziario e quindi la realizzazione dell’opera.

Per quanto riguarda invece il parcheggio tra via Del Bosco e la nuova bretella del quartiere ovest, che è stato già approntato, ma deve essere finito e asfaltato, abbiamo previsto una spesa di 240.000 euro; per quanto riguarda il potenziamento appunto del dell’illuminazione e 50.000 euro per il 2018, prevediamo e questo se ne è discusso ieri, quando abbiamo parlato di Foro Boario, nel POP è prevista la realizzazione della rotatoria tra viale Piave e via Curletti per un importo di 200.000 euro.

Nel frattempo non sono state inserite nel POP, ma sono previste, perché è inferiore ai 100.000 euro, la realizzazione del parcheggio presso la nuova scuola della frazione di Castel Cerreto, dove attualmente sono in corso i lavori: infatti è previsto questo nuovo parcheggio a servizio della nuova scuola, in fase di realizzazione, da parte degli Istituti educativi, come prevista dalla convenzione sottoscritta dall’Amministrazione comunale: il costo è di circa 87.000 euro.

Nello stesso, anche là è previsto lo spazio polivalente per un importo di 653.000 euro, che va al Comune come opera a scomputo.

Servizio di edilizia pubblica residenziale, impiantistica e scolastica: anche qua prevediamo una serie di interventi manutentivi che riguardano gli impianti sportivi, gli edifici pubblici per la parte ordinaria per circa 90.000 euro e per la parte straordinaria per circa 56.000 euro; per gli edifici scolastici prevediamo interventi di manutenzione ordinaria per 47.000, straordinaria per 34; il fotovoltaico, per gli impianti che abbiamo, prevedono spese per circa 34.000 euro, mentre al costo per la gestione del calore ammonta a circa 590.000 euro.

Per quanto riguarda le opere finanziate e appaltate e nel corso del 2017, per questo settore, vi cito la riqualificazione dell’edificio di via Cavour per 1.040.000 euro e il servizio di relamping Led presso gli uffici di proprietà comunale: questa è la seconda fase, perché la prima fase è stata realizzata, l’intervento prevede la completa sostituzione del parco lampade con nuove a Led a servizio di tutti gli edifici di proprietà del Comune, del nostro Comune, per un importo di circa 1 milione di euro.

Le nuove opere che sono state inserite nel POP, che riguardano gli edifici pubblici e gli impianti sportivi, riguardano la sistemazione straordinaria dei fabbricati residenziali e la loro riqualificazione per 160.000 euro, cioè si interviene su circa 15/20 alloggi.

Sono previsti poi interventi sulla palestra Gatti per 160.000 euro, e interventi di adeguamento sulle palestre di viale Piave e via Colleoni per 240.000 euro; inoltre è stato inserito nel POP, come lavori di manutenzione straordinaria, per ampliamento ricettivo dell’Asilo Nido di via Trento: si prevede la realizzazione di un intervento consistente nella ottimizzazione degli spazi interni ed al conseguente adeguamento dell’impiantistica finalizzato all’aumento della capacità ricettiva della struttura in funzione del trasferimento di tutta l’attività in una sola sede, cioè da via Locatelli si accorperà tutto in via Trento: il costo è previsto in 150.000 euro.

Per quanto riguarda il verde abbiamo previsto un intervento di circa 300.000 euro e quindi qua è anche previsto una serie poi di interventi per quanto riguarda la piantumazione anche di nuove alberature.

Per il cimitero è previsto un costo di manutenzione di 150.000 euro e poi è previsto anche l’ampliamento dello stesso con l’acquisizione di area per un importo complessivo di 1.130.000 euro.

Per quanto riguarda invece il servizio delle rogge sono già stati iniziati i lavori finanziati, appaltati nel 2017, riguardano la riqualificazione del Parco del Maglio, in particolar modo, interventi sulla Roggia; sono poi sempre, per quanto riguarda le rogge, sono previsti interventi per 300.000 euro e in più sono stati stanziati in bilancio 100.000 euro per la realizzazione di due nuovi pozzi.

Per quanto riguarda invece altre opere, che sono state appaltate e finanziate nel 2017, lì c’è il nuovo polo fieristico e riguarda gli impianti, le finiture del padiglione espositivo e il sottopasso:

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per questo intervento sapete che il primo bando di gara è andato deserto, è stato ripubblicato e le buste verranno aperte il 5 di marzo: l’importo è di euro 2.800.000 euro.

In conclusione noi abbiamo, anche per darvi un dato sugli importi, il Pop prevede 3.112.000 euro di interventi, lo spazio polivalente del Cerreto 653.000 euro, opere inferiore a 100.000 per 197.000 euro, per un totale di circa 4 milioni.

Le opere che sono state finanziate, appaltate, nel 2017 ammontano a 4.860.000, mentre la parte corrente, che riguarda il mio settore, è di 2.300.000 euro.

Grazie.

PRESIDENTE COLOGNO:

Grazie, Assessore.

Prego Assessore Prandina.

ASSESSORE PRANDINA:

Grazie, Presidente.

Inizio con alcuni dati per darvi un po’ la dimensione dei servizi: alle strutture dei servizi alla persona possono rivolgersi tutti i cittadini residenti nel territorio del Comune di Treviglio, nel 2017, i servizi hanno avuto 1.062 accessi al Segretariato Sociale, quello praticamente senza appuntamento e ad accesso diretto, e 2.195 invece accessi al front-office.

Dal 2017, in continuità sarà anche per il 2018, si è concretizzato il progetto “Tirocini lavorativi”, che ha visto offrire un posto di lavoro, seppur temporaneo, a nove cittadini residenti a cui se ne aggiungono altri tre sponsorizzati dal Rotari di Treviglio, che qui ringrazio;

anche per il 2018 sono state appostate risorse per altri tirocini con il contributo della ditta Farchemia.

Vado alle voci più significative e più corpose: come servizi alla persona, le rette di comunità: le rette di comunità protette per anziani disabili, sia in forma diurna, sia in forma totalmente residenziale, ammontano a una spesa di 700.000 euro; inoltre, proprio in questo mese, abbiamo delegato a Risorsa Sociale il SAD, il Servizio di Assistenza Domiciliare, e devo dire con un notevole risparmio; abbiamo aperto a rubinetto, quando serve si apre a sportello, il bando per spese sanitarie, compreso l’idrokinesiterapia per le persone non abbienti.

Veniamo alle convenzioni con il terzo settore: la cifra la spesa ammonta a 140.000 euro e le convenzioni sono con l’ANMIC, gli invalidi civili, dove abbiamo uno sportello settimanale una convenzione con la cooperativa “La famiglia” di via Portaluppi, la cooperativa “Insieme”, “La Quercia di Mamre”, la Caritas, “Il Germoglio”, il CAG, il Centro di Aggregazione Giovanile presso l’Oratorio, “Il Girasole”, il servizio di trasporto agevolato attraverso l’AUSER e il Trasporto Solidale: insomma, una grande attenzione al mondo associazionistico e delle cooperative.

Continua il sostegno al coordinamento della disabilità trevigliese e l’auspicio mio è quello di accorpare in tre coordinamenti anche tutte le altre associazioni socioassistenziali per macro aree: gli anziani, i minori, i disabili eccetera, anche in collaborazione con ASST Bergamo Ovest.

È stato poi possibile ampliare il servizio dell’Omnibus 70, un servizio molto gradito dagli anziani, è un servizio gratuito e un servizio che ci ha permesso di ampliarlo, esattamente la Fondazione Same, con un contributo: ci sarà anche il sabato mattina, perché coloro che abitano in periferia possano arrivare comodamente al mercato, piuttosto che ai negozi e agli uffici del centro.

Entriamo ecco poi in 100 famiglie per quanto riguarda i pasti veicolati al domicilio di anziani e di disabili per una spesa di 200.000 euro.

Per le politiche giovanili: con il servizio comunale PreGio è in atto un progetto peer education come contrasto all’abuso di alcol con studenti di due istituti superiori di Treviglio; sempre con il servizio PreGio continua, anche nel 2018, il progetto con il Centro Diurno degli anziani, una sorta di interfaccia generazionale tra giovani e anziani molto gradito dagli anziani del centro Don Mezzanotti.

Abbiamo inoltre sempre attraverso PreGio un punto d’ascolto psicologico presso il CAG, il Centro, dicevo prima, di Aggregazione Giovanile, per un primo accesso dei disagi, se vuoi di bullismo, ma comunque dei disagi preadolescenziale e adolescenziali, che segue però se non risolto come primo accesso in Oratorio, attraverso questa figura, attraverso questa Psicologa, si potrà poi prendere in carico invece per lo sportello, attraverso lo sportello psicologico gratuito per gli adolescenti, presso Risorsa Sociale.

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C’è in essere, e sto attendendo proprio da Bergamo l’okay, anche il progetto della Giovani App, che era la vecchia Giovani Card, ora, insomma con i tempi moderni, sarà la Giovani App, per tutti i giovani di Treviglio che troveranno delle scontistiche per quanto riguarda la cultura, piuttosto che lo sport, piuttosto che il commercio.

Le politiche di genere: qui penso che tutti siate informati, perché ne abbiamo parlato molto anche sulla stampa, Treviglio è Comune capofila della rete inter-istituzionale che attua progetti e interventi dell’ambito di Treviglio e di Romano con i fondi del bando regionale che abbiamo vinto esattamente 160.000 euro, che sono gestiti dal Centro Antiviolenza di Treviglio, ma ci saranno ulteriori interventi per l’autonomia abitativa e lavorativa delle donne vittime di violenza, attraverso un ulteriore bando di Regione Lombardia: insomma un bell’ossigeno per questo target.

Per l’housing sociale: ci sarà nel 2018 il secondo bando morosità incolpevole per gli sfratti, abbiamo già promosso un bando per 90.000 euro nel 2017 e per altri 85.000 euro promuoveremo un altro bando quest’anno a breve; in più c’è il progetto “Il cortile” e questo in accordo con Cassa Rurale, che ci ha dato in comodato 12 alloggi, di cui 5 sono sfitti, è partito il bando proprio in questi giorni, si chiuderà il 9 di marzo e vedrà anche l’esperienza del portierato sociale, prima volta in città; ci sarà poi in maggio, questo, il bando alloggi con una graduatoria che sarà un po’ diversa dagli altri anni perché si deve seguire la nuova legge sulla casa di Regione Lombardia, che avrà non più un respiro solo comunale, ma anche di ambito per cui sovracomunale.

Per le politiche dell’infanzia mi piace segnalare che per le educatrici ci sarà una giornata di studio dal titolo: “Alla ricerca dei segni” proprio il 17 marzo al TNT, è un percorso a respiro provinciale di formazione, di testimonianza, che diventa anche cultura da narrare; c’è in atto una revisione del trasporto scolastico, per un maggiore equilibrio tra spesa e entrata; in continuità con il 2017 sì darà ancora la gratuità dei nidi, progetto di Regione Lombardia che vede su 62 iscritti, 42 famiglie totalmente, hanno totalmente la gratuità per quanto riguarda la frequenza dei nidi dei propri figli.

Per il diritto allo studio, abbiamo già presentato il piano alle Dirigenti, il piano del diritto allo studio con le stesse risorse del 2017, però con una novità: il Consiglio dei Ragazzi, che in primavera si svolgerà, avrà un piccolo budget suo, dove gli studenti secondo le istanze presentate, si auto-gestiranno e questo mi sembra una bella responsabilità per i nostri giovani studenti della Secondaria di Primo Grado.

Concludo sottolineando che fare welfare mi piace dire: fare welfare per la vita è uno dei nostri obiettivi più importanti, noi raccogliamo le istanze, i bisogni, gli interrogativi, ci mettiamo in gioco andando incontro a tante diversità, a tante sensibilità, a tante povertà e fragilità, con il rispetto però che è dovuto ad ogni essere umano: mi piace sottolinearlo; rimaniamo fermi su ciò in cui crediamo fortemente e cioè: la dignità di ogni cittadino per accompagnarlo nella sua autonomia.

Grazie.

PRESIDENTE COLOGNO:

Grazie, assessore Prandina, assessore Nisoli, prego.

ASSESSORE NISOLI:

Grazie, Presidente.

Buonasera.

Per quanto riguarda la parte del DUP relativa al mio Assessorato, il piano delle alienazioni lo abbiamo già visto ieri sera con l’approvazione, coi proventi delle alienazioni, oltre a finanziare numerose opere pubbliche, abbiamo, anche per quest’anno, la manutenzione del patrimonio delle case comunali previsto per 160.000 euro all’anno per tre anni: 2018, ‘19 e ‘20 e continuano gli interventi programmati sugli immobili per quanto riguarda il miglioramento energetico, la messa a norma e il frazionamento di appartamenti grandi in più unità di minor dimensioni, anche perché le richieste sono specialmente di appartamenti più piccoli.

Stanno continuando anche per quest’anno i lavori di riqualificazione di tutto il complesso delle case comunali di via Cavour, per le quali abbiamo preso un contributo dalla Regione Lombardia di 800.000 euro, qui abbiamo quasi raddoppiato il numero delle unità, in quanto sono state frazionate, e viene recuperato anche il sottotetto con altri appartamenti; vengono installati in

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tutto tre ascensori per mettere a norma, anche per quanto riguarda le barriere architettoniche, questi appartamenti e i lavori sono in corso già in questi mesi.

Stiamo portando avanti anche la sostituzione delle caldaie, sempre nelle case comunali quelle molto vecchie e più inquinanti, con nuove caldaie più performanti e con minori consumi.

Per quanto riguarda la parte invece dell’urbanistica quest’anno avvieremo, o comunque verrà redatta la VAS la Valutazione Ambientale Strategica della variante al PGT, la variante è stata avviata a metà del 2017 con la raccolta delle proposte da parte dei cittadini, sono pervenute circa 60 proposte, adesso verranno esaminate dai nostri uffici tecnici e verrà poi sottoposta la variante alla valutazione ambientale.

È stata approvata lo scorso anno la scontistica e l’esonero della tassa sui ponteggi per quanto riguarda le ristrutturazioni all’interno del centro della città, ha avuto un notevole utilizzo, è stata bene accolta con un bel vantaggio per gli operatori, anche per chi interveniva sugli immobili, e per l’anno 2018 abbiamo fatto una piccola revisione a questo sconto per limitarlo solo all’utilizzo sulle vie e sui marciapiedi e non per quanto riguarda l’occupazione di parcheggi, perché comunque portava… parecchio una minore entrata al Comune.

Abbiamo in corso anche la variante del Piano Integrato di Intervento ex Baslini, in quanto la società proponente Habita, ha proposto una variante, la quale è stata sottoposta alla VAS in questo periodo, e ci sarà poi l’adozione e successiva approvazione da parte del Consiglio comunale; questo piano integrato è un piano molto importante per il quale la nostra Amministrazione ha puntato molto, perché va comunque a risanare, a sistemare e a bonificare un’area molto importante, particolarmente inquinata, i lavori di bonifica sono iniziati sul primo lotto, sono iniziati lo scorso autunno, il primo è concluso stiamo aspettando i collaudi da parte degli enti sovracomunali, per poi continuare con gli altri lotti di bonifica, così da portare a termine questa importante bonifica.

Questa è quello che… gli interventi principali per quanto riguarda il mio Assessorato. Grazie.

PRESIDENTE COLOGNO:

Assessore Pezzoni.

ASSESSORE PEZZONI:

Grazie, Presidente.

Buonasera a tutti.

Parto dalle buone notizie che sono quella relativa alla approvazione delle prime erogazione di contributo per il bando Centro 25, che è il finanziamento per la riapertura di attività commerciali sfitte all’interno del perimetro del distretto urbano del commercio, quest’anno abbiamo erogato una prima tranche di finanziamenti per quattro imprese, arrivando praticamente alla somma di circa 40.000 euro, ne abbiamo a disposizione 82.000 da Regione Lombardia e altre tre domande sono già in istruttoria, quindi il bando ha avuto particolare successo e particolare apprezzamento: si tratta di contributi a fondo perduto che vengono erogati agli esercenti che riaprono attività all’interno della zona del centro storico; credo che sia una segnale significativo di investimento e di disponibilità anche a riaprire la rete del commercio locale, che in alcuni casi diventa invece difficile da gestire: nonostante il tempo inclemente di domenica, dal secondo anno oramai, la fiera della Madonna delle Lacrime ha trovato la sua allocazione migliore, quella che ci circonda e abbraccia il Santuario e va poi verso la nuova area fieristica, per quanto riguarda il discorso del Luna Park, stiamo rinnovando, come abbiamo già presentato in Consiglio comunale, tutte le concessioni nonostante il fatto che nella Finanziaria sia arrivata una proroga per la direttiva Bolkenstein, perché stiamo facendo questo?

Per fare in modo tale che comunque i titolari delle licenze commerciali abbiano in mano un titolo sicuro dico nel caso di compravendita dei posti e per fare in modo tale che non ci siano ambiguità e eventuali ulteriori attese della normativa: quindi avendo già fatto fondamentalmente una sorta di graduatoria e avendo già avuto anche un assenso di massima dalle categorie nell’apposita Commissione, procederemo durante il corso di quest’anno per il rinnovo delle concessioni, per i posti del mercato, con lo spostamento poi invece del mercatino di piazza 25 Aprile nella sede del mercato, che avverrà a metà del mese di marzo, per consentire i lavori ultimi di “Centro 25” sulla piazza 25 Aprile, potenzieremo l’area del mercato e apriremo anche una sperimentazione per ulteriori banchi, in maniera tale da fare in modo tale che l’area sia sempre più attrattiva tutti i giorni della settimana e non soltanto il sabato, e

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come da linee di programma di mandato, nel corso della seconda metà dell’anno, vedremo di attivare anche, sempre nell’area del mercato, quello che era definito la “Domenica del Villaggio” e cioè il mercatino per i prodotti a chilometro zero del produttori trevigliesi e dei distretto agricolo della Bassa Bergamasca.

Questo per quanto riguarda l’area del commercio, per quel che riguarda l’integrazione delle attività culturali e quelle commerciali, sta procedendo, come nell’anno scorso, l’accordo per la programmazione delle iniziative estive dei “Mercoledì Sotto le Stelle”, in collaborazione tra il distretto urbano del commercio, l’associazione dei commercianti e l’ufficio cultura: non dimentichiamoci che una parte significativa delle spese e delle risorse sono garantiti dall’Amministrazione comunale e una parte dalla associazione dei commercianti, così come per altre iniziative che stiamo svolgendo in forte collaborazione: il calendario delle manifestazioni è stato confermato, quindi siamo partiti col “Treviglio al Cioccolato”, ci sarà “Fiori, Colori e Sapori”, “Treviglio in Gioco”, “Treviglio Vintage” e tutte le manifestazioni che sono diventate appuntamenti fissi del calendario trevigliese.

Una precisazione, per quanto riguarda invece il discorso del settore cultura, ieri mi pare che fosse la consigliera Ronchi che chiedeva del tasso di copertura del TNT, noi scontiamo la gestione come servizio a domanda individuale, di per sé dico, con una certa forzatura: noi carichiamo all’interno delle spese il discorso della gestione della sala e non recuperiamo, con gli affitti parte significativa delle spese, proprio perché abbiamo, come si dice, spacchettato il discorso tipico dalla gestione delle affittanze e quindi gli ingressi non sono quelli degli spettacoli teatrali, che sono su un altro capitolo, quindi non è del tutto diciamo un parametro di riferimento da tenere in considerazione, noi abbiamo le gratuità per le associazioni e altri utilizzi che aumentano le spese e soprattutto per quanto riguarda le iniziative patrocinate e non consentono di avere introiti come la manifestazione di ieri sera, il ciclo di conferenze sull’inclusione che si doveva tenere nelle scuole, che per eccesso di domanda, non avendo trovato spazi abbastanza capienti sia nel Polo Archimede, che in altre scuole della città, viene spostato per questi tre appuntamenti al TNT.

Una cosa secondo me significativa però è una riflessione che nel DUP non è accennata, ma che dobbiamo fare e che è figlia anche della discussione che abbiamo fatto in Consiglio comunale, anche alla luce delle interrogazioni che erano arrivate dal consigliere Molteni e dalla consigliera Ronchi, e cioè quello sull’utilizzo degli spazi delle biblioteche periferiche: la convenzione per l’utilizzo della Geromina è in stand by, noi siamo in attesa di una risposta dal comitato di quartiere, avevamo dato una sorta di, tra virgolette, ultimatum per la fine di gennaio, ad oggi non mi risulta ancora pervenuta questa risposta, dopo essere stata sollecitata a dicembre dello scorso anno, a settembre dello scorso anno; c’è una disponibilità di massima da parte dell’Istituto scolastico, ma non abbiamo ancora la risposta del comitato di quartiere: questo sta tenendo ferma la riorganizzazione dello spazio della Geromina, che però dovrebbe, dal nostro punto di vista, essere quello spazio laboratoriale che dicevamo, ci consente poi di ragionare anche con gli altri comitati di quartiere per fare in modo tale che il servizio bibliotecario assuma una fisionomia più adeguata rispetto ai tempi di oggi, e su questo di sicuro giocheremo, nel momento in cui si aprirà la disponibilità della nuova sede della Biblioteca al Cerreto, che è in fase di realizzazione per la convenzione stipulata con gli Istituti educativi.

Perché dico questa cosa?

Perché faccio un minimo di propaganda: vi inviterei a visitare la Sala Crociera all’interno della quale è allestita in questi giorni una mostra che è dedicata proprio al Centro Civico Culturale: lì vedete la storia dell’edificio, le sue funzioni diverse, assunte nel corso del tempo, e, soprattutto, gli ultimi interventi, quelli che hanno portato da una parte alla demolizione particolarmente impattante di gran parte degli edifici che erano utilizzati come ospedale, pensate che per chi di noi ha una certa età è un po’, come si dice sotto il mezzo secolo di vita diciamo, è difficile pensare a una sala a crociera che si allungasse di ben oltre rispetto alla dimensione attuale, perché i bracci che poi c’entravano sulla sala con la cupola erano estremamente più lunghi e arrivavano a lambire quasi viale Cesare Battisti, così come la demolizione di tutti gli edifici intorno, operata negli anni ’80, così come i progetti di risistemazione che sono stati presentati ai tempi, alcuni si sono realizzati, altri no, erano e sono rimasti come tante cose nel limbo delle idee non fatte.

Però perché vi invito a visitarla?

Perché noi in questi anni abbiamo investito tanto sugli spazi e cioè abbiamo realizzato un Auditorium, il TNT, abbiamo realizzato gli spazi espositivi, lo spazio ABB, lo spazio Meno Uno,

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abbiamo realizzato un museo verticale, abbiamo realizzato un museo orizzontale e abbiamo realizzato spazi, però lo spazio, come si può dire più importante, che è quello del Centro Civico, deve cominciare ad essere ripensato e nella mostra non vedrete soltanto la storia del Centro Civico, ma anche due idee progettuali interessanti, che raccontano come dovrebbe o potrebbe essere una biblioteca oggi, che quindi non è più soltanto un luogo di conservazione dei libri, ma è un centro di formazione e di cultura, che spinge anche oltre, rispetto agli utilizzi che noi stiamo avendo.

Non sto chiedendo all’Assessore ai Lavori Pubblici di partire coi lavori o l’Assessore al Bilancio e di finanziarli subito, però qualche cosa secondo me si potrebbe fare anche abbastanza in fretta, ed è quel progetto che abbiamo di spostare la Biblocuccioli nel cortile che c’è affianco di via Bicetti, che si sta rendendo libero dall’utilizzo e per cui è stata ottenuta, negli anni scorsi, l’autorizzazione anche da Regione Lombardia svincolare gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, e che nel momento in cui gli interventi di via Cavour saranno terminati, consentirà lo spostamento dell’ultimo nucleo familiare e di partire con la progettazione di quello spazio; che cosa significa quello?

A cascata cominciare a riorganizzare anche gli spazi interni al Centro Civico Culturale, spostando la Biblocuccioli in una zona diciamo più protetta, facendo in modo tale che gli spazi possano essere utilizzati diversamente, quindi a parte lo spot per la visita della mostra, lì penso che ci siano anche idee su quello che si sta realizzando all’interno del Centro Civico.

Una finale, credo, e avrete notato, non abbiamo grandi incrementi di spesa, anzi ci siamo mantenuti secondo le indicazioni di contenimento della spesa, abbiamo e stiamo partecipando con Seriate a una gara unica per la fornitura del personale ausiliario per il tramite delle cooperative, è stata fatta un’operazione come è successo per decidere dei servizi bibliotecari, per gli acquisti dei libri, una gara unica centralizzata per la Provincia, in maniera tale da avere risparmi da economie di scala e faremo in modo tale che questo possa garantire un utilizzo delle risorse e, come si può dire, ancora migliore.

Finale, sapete tutti che io pensavo che fosse un proverbio, in realtà è invece una frase di Pietro Nenni: “Le idee camminano sulle gambe degli uomini” nell’Ufficio Cultura, prenderà servizio da dopodomani una nuova dipendente, che è stata assunta nei giorni scorsi, Ufficio cultura penso che sia l’unico in cui è necessario che entri non le quote azzurre, perché praticamente tutto al femminile, quindi parafrasando: le idee non camminano sulle gambe degli uomini, ma anche delle donne, e credo che questa sia la nuova sfida che abbiamo di fronte: quella di avere un personale che si sta rinnovando e che penso porterà la carica di innovazione che serve per proseguire con un’attività già significativa da tempo, ma che può ancora migliorare.

Grazie.

PRESIDENTE COLOGNO:

Grazie.

Prego Sindaco, a lei la parola.

SINDACO IMERI:

Grazie, Presidente.

Per quanto riguarda i settori di mia competenza, ovviamente come per gli altri Assessori, il DUP e il bilancio che sono i due punti all’ordine del giorno di stasera, sono legati: non è strettamente di mia competenza, ma dell’assessore Nisoli, ma tengo a sottolineare il grande sforzo che si sta facendo sul patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica, con gli investimenti che sono stati fatti e che sono previsti con il completamento quest’anno del cantiere di via Cavour e tutto il percorso di riqualificazione e gestione regole e, soprattutto, monitoraggio degli alloggi comunali.

Per quanto riguarda invece i settori più diretti di competenza del sottoscritto, siamo in dirittura d’arrivo con la Questura e con la Prefettura per l’attivazione del servizio di monitoraggio degli accessi della città con le 14 telecamere che sono già state installate e sono operative, quello che manca è il collegamento col server della Polizia di Stato per avere, in tempo reale, la segnalazione a tutte le Forze dell’Ordine del territorio delle auto sospette, rubate, senza assicurazione eccetera eccetera, che circolano sul nostro territorio.

Le telecamere sono già in funzione in tutti gli accessi, quindi abbiamo anche esteso la rete della videosorveglianza, l’iter burocratico e tecnico è abbastanza lungo, ma siamo ormai a compimento: questo anche grazie alla nuova centrale operativa che ha sede nel Comando di

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Polizia Locale di Piazza Insurrezione e che si lega a un progetto anche di manutenzione e potenziamento ulteriore delle telecamere sul territorio comunale, che stiamo portando avanti con la via preferenziale per la manutenzione degli apparati esistenti, perché è inutile estendere la rete, se poi le telecamere o i sistemi che ci sono, sono o funzionanti o moderni e quindi anche l’ammodernamento delle telecamere e quindi la possibilità di avere immagini sempre più nitide, a raggio d’azione sempre maggiore, è uno degli obiettivi che vogliamo perseguire; su questo fronte devo dire che abbiamo avuto anche un incontro con i rappresentanti delle Ferrovie, prima con le Forze dell’Ordine, e la Polfer in particolare, ma con tutte le Forze dell’Ordine qui in Comune, convocato dal sottoscritto, poi esteso anche alle ferrovie, con tutte le loro emanazioni, Centostazioni, RFI eccetera eccetera per potenziare il sistema di videosorveglianza presso le stazioni, con particolare riferimento alle banchine delle due stazioni ferroviarie di Treviglio: è un progetto al quale stiamo lavorando, le Ferrovie hanno manifestato fin da subito grande interesse, anche perché la nostra stazione sta avanzando di ruolo e di grado in relazione alla strategicità sul territorio, e quindi, in un’ottica di collaborazione, abbiamo dato la massima disponibilità a mettere in rete il loro sistema con il nostro sistema operativo, a fornire alla Polfer la possibilità di avere una sorta di mini centrale operativa all’interno della stazione, e quindi stiamo cercando di costruire questo accordo, che mi auguro possa essere definito in breve; purtroppo gli eventi, gli ultimi di Pioltello, hanno un po’

rallentato questa interlocuzione che era partita in modo molto spedito con già due sopralluoghi operativi, in quanto i funzionari incaricati del progetto, sono ovviamente stati poi impegnati in tutt’altre faccende, ma questo è un obiettivo al quale teniamo molto.

Come teniamo molto, dal punto di vista della sicurezza del controllo del territorio, al mantenimento di un servizio che si sta rivelando molto importante e strategico non solo per Treviglio, ma per tutto il territorio, ma del resto il fenomeno da contrastare non ha una fissa dimora, mi viene da dire, che è quello del cane antidroga che è utile, non solo per presidiare il nostro territorio e per, mi permetto di dire, a volte anche scoraggiare qualcuno dal venire nel nostro territorio, ma anche per tutte le azioni di prevenzione che vengono fatte nelle scuole, le azioni che sono state fatte di prevenzione anche i luoghi pubblici, anche della nostra città, e soprattutto in affiancamento anche alle altre Forze dell’Ordine, nel contrasto alla rete dello spaccio di droga, con operazioni, tanto a Treviglio quanto nei territori limitrofi.

Inoltre con la Polizia Locale saremo attivi anche nella verifica delle residenze e delle idoneità alloggiative, come approvato anche dall’introduzione del regolamento nello scorso Consiglio comunale, con una collaborazione sempre maggiore tra tutti gli uffici, affinché ci sia anche questa attività di prevenzione, oltre a questo l’attenzione che abbiamo chiesto e che sollecitiamo ai nostri agenti, che sono stati potenziati di organico, è quella, nei confronti in particolar modo dei reati cosiddetti ambientali, dall’abbandono di rifiuti ad altre dinamiche, e poi al monitoraggio del territorio con il mantenimento, anche per l’anno 2018, dei servizi di estensione degli orari, che sono particolarmente significativi, perché d’estate si arriva fino alla notte fonda e invece a regime nei weekend, il venerdì e sabato c’è l’estensione del servizio ben oltre le 19, fino alla mezzanotte, l’una di notte.

Per quanto riguarda il settore dello sport, nel DUP, trovate, e contestualmente nel piano opere pubbliche, interventi che riguardano l’adeguamento e la messa in sicurezza delle palestre Grossi, in viale Piave, e la riqualificazione della palestra Gatti: abbiamo dedicato grande attenzione agli impianti sportivi negli ultimi anni, io dico sempre quando c’era la possibilità di investire molto, si è investito poco a Treviglio in questo settore, negli ultimi anni pur con grandi ristrettezze economiche, credo che si sia fatto un ottimo lavoro, da una parte, è storia recente, la pista delle di atletica, che è stata completamente riqualificata ed è oggi una delle più belle in Regione Lombardia, il 24 marzo ospiterà peraltro una un’altra grande importante, un meeting regionale di atletica leggera, abbiamo riqualificato il centro sportivo Mazza, con i campi in erba sintetica, che sono sotto gli occhi di tutti, e abbiamo terminato, in anticipo rispetto addirittura alle previsioni che vedevano la fine lavori nel 2018 e l’intervento programmato nel 2018, la riqualificazione della pavimentazione della palestra della frazione Geromina e una riqualificazione della stessa.

Direi che sugli impianti sportivi poi ovviamente c’è il PalaFacchetti: anche lì, grazie alla convenzione che è stata stipulata con la Blubasket, sono già stati fatti alcuni interventi di miglioramento, ricordo i Led che sono stati installati dal Comune, ci sono degli interventi nella convenzione a carico della società, uno di recente attuazione, che è quello della sostituzione del tabellone, ma soprattutto, chiaramente, noi abbiamo intenzione di adeguare, di mettere in

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sicurezza… di riqualificare la parte della copertura e soprattutto attendiamo il buon esito della convenzione con Habita, per quanto riguarda la palestra, che deve sorgere affianco al PalaFacchetti.

Anche su questo tema ci sono state recentemente degli incontri, ci sono tutte le buone indicazioni dalla bonifica, che è in fase di chiusura, del primo lotto eccetera, che ci inducono a essere particolarmente ottimisti anche su questo tema e che potrebbe già concretizzarsi, almeno nella fase della progettazione esecutiva e definitiva, in questo anno.

Sullo sport il tema strategico poi è quello del coinvolgimento delle associazioni sportive, tanto nella gestione, sono molti ormai gli impianti che sono affidati, attraverso convenzioni, alla gestione delle società sportive, scelta che ci ha permesso in questi anni di migliorare il controllo degli impianti, la palestra Gatti, la palestra Lega, anch’essa che è stata ristrutturata, il centro sportivo, lo stadio, il palazzetto, sono affidati ad associazioni sportive che utilizzano l’impianto o comunque ad associazioni sportive, e stiamo cercando di estendere queste convenzioni anche alla palestra della Geromina, recentemente riqualificata, cercando di coinvolgere la società della pallavolo; abbiamo anche la palestra di viale Piave affidata alla United Volley; perché questo?

Perché abbiamo avuto, oltre che un miglioramento del controllo di questi impianti, anche una maggiore capacità di intervento sulle piccole manutenzioni e soprattutto un coinvolgimento diretto permette di avere quell’attenzione ai dettagli e alle piccole cose, alle segnalazioni tempestive, che magari prima era un po’ più difficile da avere; c’è anche un risparmio economico che è evidente soprattutto alla voce pulizia, in quanto con le società, il coinvolgimento diretto permette di avere anche questo tipo di risparmio.

Dall’altra parte, abbiamo attivato, dopo la prima fase sperimentale dello scorso anno e continuerà anche per il 2018, un bando per la concessione dei contributi per le manifestazioni sportive, che è un bando duplice: abbiamo fatto la prima sperimentazione, adesso viene riproposto e credo che sia la strada da perseguire, da una parte un contributo economico, di 10.000 euro che viene suddiviso a progetti, quindi le società sono invitate a presentare dei progetti di manifestazioni e iniziative che hanno intenzione di fare, e un altro di 7.000 euro, che è invece la concessione degli spazi del Comune: questo per evitare che si concedano magari patrocini per l’utilizzo gratuito degli impianti, senza avere consistenza di quanto vale questo patrocinio gratuito, questo patrocinio per l’uso gratuito e soprattutto, senza impegnare le società a) a una progettazione, b) a una rendicontazione; il primo bando del 2017 sperimentale è andato molto bene, l’abbiamo leggermente affinato, cogliendo anche le indicazioni delle società sportive, e lo stiamo riproponendo e continueremo a farlo.

Le società sportive sono state anche coinvolte nella revisione generale delle tariffe, che prevede, adesso a regime dal 2018 anche la differenziazione della tariffa tra estate e inverno, in quanto l’inverno ha degli oneri maggiori per quanto riguarda il riscaldamento e le utenze, e anche nella revisione dei regolamenti: una di queste revisioni sta portando buoni frutti perché la percentuale di riscossione degli impianti sportivi è cresciuta di quasi il 10% nell’anno 2017, in quanto abbiamo anticipato il pagamento di alcuni spazi, quindi un acconto, un secondo acconto e un saldo e questo è l’obiettivo maggiore al quale tendiamo, anche nel 2018, che è il cosiddetto punto del DUP che riguarda il sistema sport cioè: il fatto di avere un rapporto talmente diretto e di fiducia con le società sportive che permette di premiare chi merita e di penalizzare invece chi non merita.

Per quanto riguarda l’ambiente, oltre ai temi ambientali che abbiamo toccato anche ieri con la tassa rifiuti, per la quale sono andato a recuperare il dato del costo pro-capite di Treviglio che è di 126 e non di 188, e di 118 al chilometro, ovviamente grande attenzione al tema della raccolta differenziata, con gli interventi ai quali abbiamo fatto riferimento ieri, ma anche ai temi del PLIS, che ricordo, abbiamo in qualche modo salvaguardato, riuscendo a strappare a Regione Lombardia il proseguimento, il mantenimento dell’autonomia del PLIS, grazie anche al fatto che si è stipulata la convenzione per la quale Treviglio è diventato capofila; superata quella fase per la quale, se non ci fosse stata quella convenzione, probabilmente il PLIS sarebbe deceduto, visto che non ha fatto niente negli anni precedenti, adesso è ora di dare concretezza agli interventi che avevamo pianificato e abbiamo già avuto una riunione con i Sindaci, che fanno parte del PLIS, per dare avvio ai primi progetti: uno è quello storico della ciclabile che collega tutti i Comuni del PLIS, ma anche una cabina di regia che possa rendere un po’ più concreta l’operatività del PLIS.

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Ci sono poi tutta una serie di temi che sono quelli dell’impatto ambientale, abbiamo avuto dalla Provincia tutti i dati relativamente alle caldaie a gasolio, per poter studiare una sorta di incentivazione e sensibilizzazione alla sostituzione delle caldaie a gasolio presenti in città, quindi coinvolgendo amministratori di condominio e residenti e proprietari di questi impianti, ma abbiamo anche attivato una serie di azioni che vanno nella logica del risparmio energetico e della riqualificazione e efficientamento energetico: tutti gli edifici comunali che sono stati oggetti di riqualificazione significativa o sono stati riqualificati anche con attenzione alla riqualificazione ed efficientamento energetico ed è un obiettivo che vogliamo perseguire, anche al 2018, con, ad esempio, anche il tema dei Relamping a Led degli impianti, coi cappotti che sono già stati effettuati e che saranno anche il tema di molti impianti e di molti edifici per l’anno 2018.

L’adesione al protocollo per l’aria e al patto per l’aria verrà riproposta anche per il 2018, fermo restando quello che ho sempre evidenziato, cioè che l’auspicio è che non siano solo Treviglio nel nostro territorio e Pontirolo ad aderire, ma che sia la massa critica dei Comuni del territorio, perché altrimenti tutti questi interventi rischiano di restare interventi a spot; da parte nostra continueremo e continuiamo a essere attenti anche su questo tema.

Ultimi due aspetti, poi se ci saranno domande, chiarimenti o altri interventi entreremo nel merito di altro, per quanto riguarda le società partecipate oggi abbiamo annunciato che domani aprirà il parcheggio di piazza Setti e quindi con la STU proseguiremo dopo l’inaugurazione della piazza a perseguire gli obiettivi che abbiamo già dato in Consiglio comunale del Piano della sosta e dallo studio della circonvallazione interna, mentre Ygea, per la quale colgo l’occasione per annunciare che dal 3 marzo il venerdì e sabato l’orario sarà continuato dalle 8:30 alle 19, come da programma di mandato, daremo seguito al business plan, che è stato approvato, proprio per mettere al centro le società partecipate, e soprattutto in questo caso controllate al 100% dal Comune, in modo che possano continuare, da una parte a essere funzionale ai progetti di riqualificazione urbana e di erogazione dei servizi ai cittadini, e dall’altra anche essere funzionali dal punto di vista del bilancio, con l’impatto economico che entrambe possono avere.

PRESIDENTE COLOGNO:

Grazie, Sindaco.

Esaurite le relazioni degli Assessori, dichiaro aperta la discussione sul primo punto all’ordine del giorno, invito i consiglieri a prenotarsi.

Consigliera Rossoni, prego.

CONSIGLIERE ROSSONI:

In questo primo giro volevo fondamentalmente fare delle domande ai vari Assessori che hanno illustrato le attività.

Per quanto riguarda l’Assessore ai Lavori Pubblici, volevo sapere: lei ci ha raccontato appunto della nuova gara d’appalto sul nuovo polo fieristico, ma volevo capire, complessivamente quanto costa l’intervento del nuovo polo fieristico, se riesce a dirci… le faccio anche l’altra domanda, se riesce a dirci complessivamente appunto l’intervento… in tutti questi appalti che sono stati un po’ spacchettati quanto costa?

La riqualificazione della circonvallazione invece abbiamo visto che è stata conferita alla STU, sarà uno degli interventi di cui si occuperà la STU; volevo capire: come verrà finanziato questo intervento e se si farà ricorso a un dei mutui, come si pensa che verranno pagate le rate del mutuo?

Vado avanti?

Faccio tutti gli Assessori?

Sì.

Per quanto riguarda l’Assessore… il Vice Sindaco ci ha detto che gli asili nido verranno trasferiti, cioè si farà un unico polo che è quello di Via Trento e volevo capire cosa ne sarà del Nido il Girasole, quindi di quello, e se in via Trento il numero dei bambini resterà invariato o ci saranno delle modifiche su questa offerta.

Per quanto riguarda l’assessore Pezzoni, ho letto nella Nota di Aggiornamento che si prevede un ampliamento del Wi-Fi: cosa intende fare, cioè di che cosa si tratta?

Poi ci ha detto appunto degli interventi sul Centro Civico, dicendo ci sono due progetti, si può già fare qualcosa, ma la domanda è: ma quando?

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Visto che mi ricordo che abbiamo discusso ampiamente, in particolare quando abbiamo parlato della sala sotto, di fronte al TNT, e si è detto: in realtà serve un nuovo, un’aula, una nuova aula diciamo, perché si prevede di fare degli interventi sul Centro Civico. Ma quando sono programmati questi interventi?

Infine, per quanto riguarda sempre il nuovo polo fieristico, quando abbiamo discusso di cosa farci, che io avevo proposto di fare un incubatore d’impresa, mi ricordo che in quella discussione lei ha detto che stava un po’ valutando la gestione, come gestire questo nuovo polo, quindi l’eventuale animazione da fare nel polo: volevo capire se questo pensiero era andato avanti, quali sono gli orientamenti e se si pensa di dare in gestione l’attività a un gestore esterno oppure se verrà fatta direttamente dagli uffici?

Per quanto riguarda l’assessore Nisoli, abbiamo visto che ci sono stati insediamenti di nuove aziende importanti come a Amazon a Casirate e altri, MD, oppure altri interventi a Cortenuova eccetera, mi domandavo ma: Treviglio sta valutando se ci fossero richieste da parte di grosse aziende, delle aree da destinare a questi tipi di insediamenti oppure le uniche aree disponibili son quelle dell’Interporto, cioè si sta ragionando in termini di possibilità di insediamenti di grosse aziende?

Basta, poi per quanto riguarda il Sindaco, ci ha detto che sull’inquinamento dell’aria siamo attenti, aderiamo al Patto ma volevo capire esattamente quali sono gli interventi programmati nel concreto, cioè se ci dice cosa intende fare.

Grazie.

PRESIDENTE COLOGNO:

Grazie Consigliere, se ci sono altri Consiglieri che hanno delle domande, così facciamo un unico giro?

Consigliere Molteni, prego.

CONSIGLIERE MOLTENI:

Grazie, Presidente.

Più che domande volevo fare alcune considerazioni che poi possono diventare automaticamente delle domande in base a quanto ho ascoltato dagli Assessori.

In tema di sicurezza, sottolineo almeno questo aspetto, perché lo avevamo anche affrontato in maniera molto corposa in campagna elettorale con alcune proposte importanti, in merito all’installazione delle cosiddette telecamere intelligenti per la rilevazione dei numeri di targa; lo dico perché, fatto personale, e giusto una settimana fa, fuori da casa mia una macchina sospetta parcheggiata da tre giorni è stata segnalata alla Polizia e si è scoperto che era una un’auto rubata, utilizzata per una rapina in villa in Provincia di Milano, e sicuramente con il potenziamento di questo tipo di installazione di telecamere e la possibilità della lettura delle targhe, in entrata e in uscita, è un importante presidio e un importante deterrente.

In merito alla questione dalle tante opere pubbliche che sono state elencate, ieri si era un po’

sfiorato l’argomento sulla politica del fare e avevo sottolineato la diversa visione di interventi delle opere pubbliche: una situazione che ci sta particolarmente a cuore, e penso che stia a cuore anche al Sindaco, che è un uomo di sport, un uomo di calcio, che è il recupero dello Stadio Comunale Mario Zanconti; basta fare un giro nelle varie strutture delle città, dei paesi vicini, e capiamo come lo stadio cittadino sconti un ritardo, dal punto di vista strutturale, per quanto riguarda l’impianto di illuminazione, le tribune, il campo da calcio, il campo da gioco, gli spogliatoi e quant’altro che merita, per una città come Treviglio, con delle società importanti e storiche, merita sicuramente una vetrina importante.

Per quello che riguarda la biblioteca della Geromina, come dice riprendo un po’ quanto diceva prima l’Assessore Pezzoni, adesso io non entro nel merito, nel senso che chi ha mandato mero o quant’altro, a me risultava che sia stata fatta una proposta da parte dell’Assessorato dopo diversi solleciti e si era in attesa di un incontro, la butto lì, magari è stato un misunderstanding, adesso non entro nello specifico, perché rimango quello che mi era stato comunicato: di sicuro da parte del comitato di quartiere c’è tutta la volontà a collaborare, l’avevamo detto più volte; resta il fatto che, sulla questione culturale, noi rimaniamo molto molto critici sulla programmazione degli eventi, su eventi che sono di basso profilo, proprio nei giorni scorsi è stato sottolineato da un noto quotidiano locale il grande rilancio che, anche in termini economici, ha avuto la città di Bergamo, con il grande lavoro che è stato fatto dal punto di vista culturale e della programmazione, sottolineando come abbia un’importantissima

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voce nei capitoli di spesa al bilancio e mi preme sottolineare che il bilancio più che in bilancio, la cultura più che una spesa, è un investimento per il futuro, e noi ribadiamo l’importanza di allargare ulteriormente l’orizzonte e la visione culturale degli eventi, dell’organizzazione degli eventi, ma anche della promozione del territorio trevigliese e vorrei un po’ riprendere quanto disse è un paio di mesi fa il collega consigliere Pignatelli, che mi auguro non sia stato in quel caso una Cassandra, ma aveva sottolineato come l’importanza delle tante infrastrutture del territorio, dal punto di vista viabilistico, rischino di svuotare la nostra città, e quindi, quello che avevamo anche più volte sottolineato noi, e cioè non tanto il fatto di raggiungere Brescia o Milano e altre località importanti in minor tempo, ma quanto portare bresciani, milanesi e altri a Treviglio, questo si può fare attraverso una promozione del territorio, e da questo punto di vista, ritengo che sia importante dare maggiore importanza a questo ambito.

Per quel che riguarda il polo fieristico, più volte abbiamo sollecitato la tempistica, adesso ci auguriamo che con l’apertura delle buste il 5 marzo ci sia un’accelerazione, sapete quanto personalmente mi sta a cuore la vicenda, perché ritengo che, a differenza di quello che dicono tanti, quella ubicazione possa essere un importante operazione di rilancio appunto del territorio, però mi piacerebbe capire se l’Amministrazione ha già in mente come gestire quello spazio, se attraverso un gruppo di lavoro, se attraverso un Assessorato in particolare, con che modalità, perché altrimenti, visto che stiamo parlando di un capitolo di spesa particolarmente importante e oneroso, se serve per fare quattro o cinque manifestazioni all’anno, va da sé che sarebbero veramente soldi buttati via.

Per quello che riguarda l’ambiente, riprendo un po’ quello che ha detto il Sindaco poc’anzi, l’ho letto giusto cinque minuti prima di entrare in Consiglio: la sentenza dei tribunali di Lipsia in merito ai motori diesel dalle automobili, premesso che sono preoccupato perché appena cambiato la macchina che è diesel, detto questo, ecco il sindaco Raggi ha detto dal 2024 basta motori diesel in centro, si rischia un effetto domino anche sui posti di lavoro di Volkswagen, tra le altre cose, ma sembrerebbe che l’Unione Europea e gli Stati membri siano orientati a fare propria questa direttiva, di conseguenza con delle ricadute su tutte le città, indipendentemente dal fatto che siano euro 6 o euro 7, che sono i nuovi ritrovati; anche da questo punto di vista, anche se è una notizia di poco fa, non so se c’è l’intenzione di un piano ben definito della viabilità riferito ai motori diesel.

Ultima cosa, riferito all’intervento… ai vari interventi che sono in programma da dal punto di vista dei lavori pubblici, una cosa che mi preoccupa particolarmente perché pochi giorni fa sono stato contattato da un farmacista di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, che ha partecipato al concorso per le nuove ubicazioni delle Farmacie comunali, ha vinto questo concorso e l’intenzione era di insediarsi al quartiere Geromina.

Mi ha contattato perché ha voluto fare un sopralluogo e gli ha destato particolare preoccupazione il fatto che non si sia, nei fatti, uno stabile adibito a ospitare l’eventuale Farmacia comunale.

Ora io lo dico non come critica, ma come provocazione, ma come fattiva proposta collaborativa: se, come è nelle sue intenzioni, dovesse rifiutare questa cosa, il quartiere, che stiamo parlando di un quartiere di 3.000 abitanti circa, di fatto un paesino, rischierebbe di perdere un servizio importante e tornerebbe agli onori della cronaca l’annoso problema del recupero dell’ex Scuola Elementare e dell’ex Scuola Materna, che al momento viene utilizzata come biblioteca e come sale di incontro dei comitati di quartiere; penso che sia importante prendere in considerazione per quella parte di città, a maggior ragione di fronte a un’opportunità così importante come quella di una Farmacia che servirebbe un bacino di abitanti particolarmente importante, prendere in considerazione la possibilità di intervenire finalmente su quello stabile o su un’altra area, perché sarebbe un importante recupero, un importante valorizzazione, non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche, e soprattutto, dal punto di vista dei servizi alla comunità.

Grazie.

PRESIDENTE COLOGNO:

Consigliere Sonzogni.

CONSIGLIERE SONZOGNI:

I colleghi che mi hanno preceduto hanno già praticamente quasi esaurito lo stock di domande che avevo in mente, giusto diciamo spot, vedo che per il turismo si stanziamo 17.500 euro

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spalmati sui tre anni, noto che per il Comune di Bergamo, per carità, che anche come dire una vocazione un po’ più marcata sul turismo, lo stanziamento è più o meno di venti volte tanto:

vorrei capire se questo è un segno di una non convinzione di potenzialità turistica, che non sono chiaramente quelle di un soggiorno con varie notti, come può accadere per Bergamo, che ha ben altra attrattiva, ma comunque delle minime potenzialità certamente il nostro territorio le esprime, ci sono potenzialità nascoste in fondo, un recente film che insomma è candidato a più Oscar ha dimostrato come anche una campagna, che non è tanto diversa dalla nostra, che è quella del Cremasco, ha sorprendenti potenzialità turistiche che stiamo vedendo, le vedremo probabilmente se poi arriveranno dei premi.

Questo per quanto riguarda il fronte del turismo, ricordandoci che la posizione strategica, soprattutto ferroviaria a cui accennava prima il Sindaco, cui preciso che il mio ritardo è dovuto anche oggi a disservizi di Trenord, ha una potenzialità, il nostro territorio che è anche legato appunto ai collegamenti alla vicinanza a Milano e soprattutto alla vicinanza, dovuta a un collegamento ferroviario diretto, con la fiera di Milano, che vede effettivamente presenze dal resto d’Italia, ma anche all’estero, quando ci sono i grandi eventi, come ad esempio “Il Salone del mobile”, in occasione del “Salone del Mobile” abbiamo diversi pernottamenti in città, che sono motivati proprio dalla presenza del collegamento ferroviario diretto con la Fiera di Rho.

Poi c’è il tema, che in realtà ha una valenza più che altro fiscale, degli interventi a favore del sostegno agli affitti concordati: la legge 431 del 1998 riformò a suo tempo il sistema degli affitti, con l’abbandono dell’equo canone nel settore residenziale, è stata introdotta una figura a fianco del contratto d’affitto ordinario, quattro più quattro, in una figura invece di canone di affitto agevolato e concordato, con una durata diversa, che presuppone un accordo a livello locale e dà la possibilità poi ai Comuni di introdurre delle incentivazioni fiscali che si assommano a quelle previste dalla legge statale e quindi sulle imposizioni fiscali statali, vorrei capire se, da questo punto di vista, abbiamo un riscontro, dal punto di vista della degli impegni che il Comune si assume, siamo comunque sul confine con un’area di forte tensione abitativa, qual è la Città Metropolitana di Milano, con la quale confiniamo direttamente perché Cassano d’Adda è già nella Città Metropolitana, vorrei capire da questo punto di vista l’Amministrazione che cosa ha in mente.

E poi una riflessione, e poi magari tornerò con un intervento più politico, sulla questione del polo fieristico, ma potrebbe essere estesa ad esempio anche all’ex UPIM, a cui magari prima o poi bisognerà anche dare un nome: al di là del tema che riguarda il polo fieristico dello spacchettamento con più appalti e insomma la difficoltà anche di ricostruire i costi dell’investimento a questo punto, la mia riflessione è che possiamo anche poi sì avere una misura sommando i vari appalti, le varie varianti di quello che può essere il costo dell’investimento, ma io credo che ci si debba approcciare verso il polo fieristico, piuttosto che verso l’ex UPIM, entrambe strutture che hanno, avranno una valenza anche inevitabilmente imprenditoriale delle loro modalità di gestione, se si debba anche approcciare in termini di ricavi e costi anche a regime, cioè il Comune deve essere in grado di approcciarsi a questi beni, come beni potenzialmente redditizi, in grado di generare economie, anche se non altro a livello figurativo, e quindi noi dobbiamo sapere qual è la massa di ricavi che dobbiamo generale da quei beni, come per il palazzetto ad esempio, la massa di ricavi e i costi che sono legati, sia al rientro dall’investimento, sia alla gestione del bene, alla sua manutenzione: quindi ci piacerebbe vedere anche questo tipo di visione, che magari non è direttamente imposta dalla disciplina in materia di bilancio, ma, credo che lo sarebbe ad esempio se questi beni fossero di proprietà o dati in gestione della STU, e che ad esempio mostrerà in trasparenza questo per quanto riguarda il parcheggio di Piazza Setti, sarebbe interessante avere questa prospettiva nell’approccio a questi beni che appunto hanno la particolarità di essere rivolti in realtà per svolgere il servizio a favore di terzi, e quindi noi dobbiamo avere questo tipo di monitoraggio.

PRESIDENTE COLOGNO:

Grazie, ci sono altri interventi?

Non ci sono altri interventi per cui do la parola agli Assessori e al Sindaco per le risposte.

Chi vuole intervenire?

Assessore Mangano, prego.

ASSESSORE MANGANO:

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