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Adesso noi abbiamo esaminato tutte queste Mozioni io volevo fare una considerazione … di per sé non è un fatto negativo può muovere qualcosa, può muovere delle energie, può creare comunque del lavoro e oggi ce n’è sicuramente bisogno, quello che critico è il fatto che effettivamente poi bisogna mettere sul piatto della bilancia gli interessi della collettività e gli interessi del privato e trovare un equilibrio tra le due cose, e secondo me oggi, la condizione in cui si trova il Comune, è quella di avere agito male prima, male tra virgolette, però quando è stato pensato il Centroparco, ad esempio, che va anche bene un polmone verde nella città, ma io non capisco però per quale ragione lì non sia stato fatto un progetto comunque complessivo all’origine e oggi ci si ritrovi a dover portare fuori comunque dei diritti volumetrici che sono stati dati lì dentro e oggi devono essere realizzati in altre aree, e quella strada che oggi c’è, era prevista già, ma perché era prevista in questo modo?

Nel PGT giustamente, ma prende una situazione di fatto che però era preesistente al PGT e che è nata in un modo che non ha garantito la collettività, il Centroparco poteva essere pensato e nascere con una visione già completa di quello che lì si doveva realizzare, senza dare dei diritti a qualcuno se lì doveva essere un’area a verde, destinata comunque a parco pubblico e alla collettività. Questo dare dei diritti comunque per poi doverli esportare in un’altra area, fa sì che si costruisca anche altrove per garantire il parco e, secondo me, il parco si doveva garantire da solo. Non so se è chiaro questo discorso, la strada, è vero che la strada che oggi c’è, è lì, e c’è già è una strada che comunque è poco funzionale, perché è fatta in un modo veramente singolare, per cui si fa un giro lunghissimo ma la strada perché non è stata fatta in linea retta all’origine? Va beh, ma voglio dire il Comune ha tanti modi, ma se la strada se deve essere fatta, se deve passare da un certo terreno, le soluzioni ci sono e i costi di quelle soluzioni, io

non lo so se la soluzione che è stata scelta prima sia una soluzione pensata, oppure oggi si deve mettere una toppa e con questo regalare qualcosa che si poteva non regalare, per cui secondo me il territorio non si può pensare un pezzettino per volta e poi il pezzettino dopo è la toppa di quello che è stato fatto, senza pensare accortamente prima.

Quindi tutta questa situazione oggi, va valutata nel suo complesso, poi le singole questioni giustamente vengono affrontate, vengono discusse come singoli aspetti, però noi se dobbiamo tirare le fila di un discorso più generale, più politico, secondo me si arriva alla conclusione che tante volte non c’è una pianificazione, non c’è stata in passato, e anche questo PGT comunque in qualche modo non ha dato alla città quella pianificazione di insieme che consente poi davvero di tutelare la collettività, si agisce passo, passo, poco per volta in modo tale che poi alla fine si mettono le pezze sul vecchio, consumando di più e garantendo sempre di meno ai cittadini, poi che un operatore lì investa, è un fatto per me positivo, le condizioni a cui oggi gli si fa investire, sono di un certo tipo, anche perché in passato la situazione comunque porta a questo, quando si dice meglio lì che nel Centroparco, ma non è un discorso, questo non può essere un discorso e non può essere un discorso, secondo me.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Mongili. Assessore Lazzari prego a lei la parola.

ASSESSORE LAZZARI EZIO

Grazie Presidente. Unicamente per dire che ovviamente non sono d’accordo con quanto sostiene la Consigliera Mongili perché il PGT, come abbiamo avuto modo di dire più volte in questa aula, viene da un disegno da un progetto di città.

Per cui il fatto prioritario per questo PGT era unificare Segrate, creare un centro ideale che fosse un centro verde, che è il Centroparco, ovviamente il Centroparco non era nelle disponibilità del Comune di Segrate, il Comune non aveva le risorse per acquisire i terreni del Centroparco quindi ha dovuto fare un’urbanistica trattata con il privato per ottenere

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delle superfici, per ottenere degli oneri, con i quali realizzare il progetto, per cui è chiaro che nel nostro ideale sarebbe bello che il Comune avesse sempre i soldi che noi potessimo fare quello che vogliamo, senza consumare territorio e senza fare niente.

Però purtroppo per raggiungere degli obiettivi bisogna scendere a patti con i privati perché i Comuni non hanno le risorse per realizzare questi obiettivi soprattutto se sono di tipo ambizioso come questo, per cui, alla fine, si sacrifica un pezzo per averne un altro e, secondo me, il risultato, contrariamente a quanto sostenuto dalla Consigliera Mongili, è assolutamente di eccellenza.

Queste sono opinioni comunque.

(Dall’aula si replica fuori campo voce)

…ma certo, ma io ritengo, come è stato dimostrato che il Comune ha avuto da guadagnare in questo scambio.

Guardiamo le aree di trasformazione, non voglio ritornare e ridiscutere il PGT, secondo me e secondo questa Amministrazione, il Comune… è poi è lì da vedere, guardate come è adesso il Centroparco, in futuro sarà ancora meglio.

PRESIDENTE

Grazie Assessore Lazzari. Consigliere Ancora, prego.

CONSIGLIERE ANCORA VITO

Grazie Presidente. Allora restando alla Mozione, poi magari faccio aggiungo una riflessione sul progetto Centroparco.

Allora noi questa Mozione la votiamo perché, come abbiamo avuto modo di esprimerci in Commissione Territorio, ritenevamo, non so se c’è un obbligo specifico di legge, in Commissione ci è stato detto di no, ma noi ritenevamo che comunque tutte le aree che vengono cedute, e quindi anche queste, al Comune da parte di operatori perché o le spostano, spostano le volumetrie altrove oppure per cessioni di aree, debbono essere delle aree così dette sicure, tra virgolette, cioè sicure sia da un punto di vista del rischio idrogeologico, sicure da un punto di vista ambientale, ovvero sia che non ci siano problemi sotto, sotto, quindi in Commissione ricordo che il tema fu affrontato, ci si disse no, però l’obbligo dei

carotaggi di andare a verificare sottostante il terreno cosa c’è, scatto soltanto al momento in cui io vado a fare degli scavi, quando io lascio il terreno così, però io credo che nella collettività, e lo vediamo in questi giorni in Campania cosa sta succedendo, credo che sia un interesse comune che le nostre aree, il nostro territorio sia ambientalmente sano, da questo punto di vista, quindi noi avevamo chiesto che comunque su queste aree, sia sulle aree che venivano cedute sia su quelle che si andava a piantumare, ci fosse una certezza che non ci fossero problemi nel sottosuolo.

Poi una considerazione, mi corre l’obbligo per quello che riguarda il Centroparco, il Centroparco è un progetto sicuramente meritevole non questa Consiliatura ma la precedente, il nostro Gruppo del Partito Democratico ha portato avanti questo progetto che credo che poi abbia dato quelle cose buone del PGT a partire dagli standard di fabbricabilità più umani rispetto a quelli disumani, vedi Boffalora, o cose di questo genere, quindi da questo punto di vista, e così voglio dire anche per questo motivo noi siamo stati d’accordo allo spostamento delle volumetrie della SECOMIND dal Centroparco fuori, proprio per dare, liberare da questo intasamento volumetrico, anche perché i diritti volumetrici che avevano acquisito all’interno del Centroparco erano di tipo residenziale che chiaramente sappiamo richiedono poi i servizi molto più spinti rispetto a volumetrie produttive e terziarie.

Quindi nella strategia, nulla quaestio, il problema è nell’applicazione di questa roba qui che probabilmente l’Amministrazione poteva uscire in maniera più elegante ovvero sia portando questo intervento in Consiglio Comunale, perché secondo noi ci sono anche degli elementi dubbi che non faccia variante al PGT e poi … e invito i colleghi a fare altrettanto.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Ancora. I signori Consiglieri hanno ancora due minuti per prenotare l’intervento.

Consigliere Rosa prego a lei la parola.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Grazie. Mi spiace contraddire il neo Assessore Lazzari, ma io non sono convinto che ci abbia

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guadagnato granché Segrate spostando questa volumetria dal Centroparco a quella zona, anche perché la prima delle Mozioni che abbiamo discusso l’altra sera faceva un lungo elenco di motivi per cui non sarebbe stato opportuno fare quell’intervento in quella zona, tant’è che il Consiglio ha votato a favore della Mozione poi, perché quella zona, se vogliamo, è stata esclusa aprioristicamente dal PGT innanzi tutto perché si sarebbe splafonato del famoso 2%, ma qui è inutile che ritorniamo nel vecchio discorso che abbiamo fatto al momento del PGT, quindi non era il caso di metterla dentro perché già era troppo quello che era stato messo, ma il discorso era che c’erano delle raccomandazioni della Provincia di non metterla per alcuni motivi, il terreno era ritenuto non sicuro perché appunto golenale e sotto il flusso delle inondazioni del Lambro, ecc. ecc… tant’è che il PGT prevedeva che quella fossa una zona agricola florovivaistica addirittura, questa era la destinazione di quella zona ed era, guarda caso, l’ultimo lembo di Segrate di terreno agricolo ancora coltivato, coltivato dagli eredi dei Galbiati che da sempre avevano coltivato quei terreni lì.

Quindi con questo intervento si è distrutta l’ultima zona verde agricola di Segrate, si è distrutta l’ultima azienda agricola…

PRESIDENTE

Chiedo scusa Consigliere Rosa, l’ultimo ad intervenire è il Consigliere Antona, le prenotazioni sono chiuse, prego Consigliere.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Cioè non rifaccio il lungo elenco che abbiamo fatto nella prima Mozione ma ci sono una infinità di motivazioni per cui non doveva essere spostata lì quella volumetria, che io l’ho chiamata la nuvola volumetrica l’altra volta che gira su Segrate e che adesso in parte è calata lì e l’altra parte è in attesa di calare su altre zone protette per ora ma che qualcuno spera che non siano più protette tra poco per metterci ancora le mani sopra, e poi veramente le mani sulla città hanno completato l’opera perché così si è trattato, sono state messe le mani sulla città e si è distrutta totalmente.

Questa è la verità storica e rimarrà nella storia, comunque questo è quanto è successo.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Rosa. Consigliere Antona prego a lei la parola.

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