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COMUNE DI SEGRATE TRASCRIZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 19 SETTEMBRE 2013 OGGETTO

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COMUNE DI SEGRATE

TRASCRIZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 19 SETTEMBRE 2013

N.

ARGOMENTO

OGGETTO PAG.

6

MOZIONE N. 6: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA

G.C. IL 24.4.2013, N. 51 – LOCALIZZAZIONE DEL PREVERDISSEMENT”

A FIRMA DEI CONSIGLIERI P. MICHELI E G. ROSA

2

7

MOZIONE N. 7: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA

G.C. IL 24.4.2013, N. 51 – PARCHEGGI” A FIRMA DEI CONSIGLIERI

P. MICHELI E G. ROSA

4

8

MOZIONE N. 8: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA G.C. IL 24.4.2013, N. 51 – PISTE CICLABILI” a FIRMA DEI CONSIGLIERI

G. ROSA E P. MICHELI

20

9

MOZIONE N. 9: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA G.C. IL 24.4.2013, N. 51 – MODIFICA DEL TRACCIATO STRADALE” A FIRMA DEI

CONSIGLIERI P. MICHELI E G. ROSA

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10

MOZIONE N. 10: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA G.C.

IL 24.4.2013, N. 51 – PARERE DELLA COMMISSIONE PAESAGGIO” A FIRMA DEI CONSIGLIERI P. MICHELI E G. ROSA

25

11

MOZIONE N. 11: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA G.C.

IL 24.4.2013, N. 51 – PIANO ATTUATIVO PROPOSTO DALLA SOC. SECOMIND Srl – INDAGINI IDROGEOLOGICHE” A FIRMA DEI

CONSIGLIERI G. ROSA E P. MICHELI

29

(2)

COMUNE DI SEGRATE

CONSIGLIO COMUNALE DEL 19 SETTEMBRE 2013

PUNTO N. 6 O.d.G.

MOZIONE N. 6: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA G.C. IL 24.4.2013, N. 51 – LOCALIZZAZIONE DEL PREVERDISSEMENT”

A FIRMA DEI CONSIGLIERI P. MICHELI E G. ROSA

PRESIDENTE

Signori Consiglieri, per favore prendere posto.

Consigliere Casadio, Consigliere Seracini per favore prendere posto, grazie. È il 19 settembre, siamo in seduta di 2a convocazione del Consiglio Comunale per finire gli ultimi, discutere gli ultimi 6 punti dell’O.d.G. Do la parola al Segretario Generale affinché proceda all’appello. Prego Segretario Generale.

SEGRETARIO GENERALE

Alessandrini Adriano: assente; Nardio Roberto:

assente; Del Giudice Giuseppe: presente; Trebino Marco:

assente; Riccardi Sirtori Giovanni: presente; Casella Francesco: presente; Gasparini Claudio: presente;

Casadio Daniele: presente; Borlone Paolo: presente;

Gervasoni Vincenzo: presente; Seracini Alessandro:

presente; Zardus Claudio: assente giustificato; Bottari Domenico: presente; Donati Andrea: presente; Viganò Roberto: assente giustificato; Zucconi Luciano:

presente; Radaelli Liliana: presente; Ferrante Giuseppe: presente; Mongili Manuela: presente; Carrieri Silvia: assente giustificata; Ancora Vito: presente;

Micheli Paolo: presente; Rosa Gianfranco: presente;

Berardinucci Antonio: presente; Monti Paola: presente;

Antona Angelo: presente; Terzi Giancarlo: presente;

Rigamonti Vittorio: assente giustificato; Marea Simone:

assente giustificato; Romanelli Marco: presente; Bianco Barbara: assente giustificata.

22 presenti.

(3)

3 PRESIDENTE

Il Segretario Generale mi dice che i presenti sono 22. Possiamo cominciare, anzi proseguire con la Mozione n. 6, è già stata discussa l’altra volta e già era stata messa in … sviscerata dal Consigliere Rosa ed era già in votazione. Leggo io l’oggetto, la Mozione è:

“Indicazioni alla Giunta Comunale e agli Uffici in merito a quanto deliberato dalla Giunta Comunale il 24 aprile 2013, n. 51 – localizzazione del preverdissement”.

Tutto ciò premesso, arrivo, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta Comunale, prima di procedere ad ogni altro atto relativo al Piano Attuativo in oggetto,

1)a definire quale sia l’area all’interno di Centroparco, che sarà oggetto dell’intervento di preverdissement, a carico del soggetto attuatore, informando il Consiglio Comunale chi ne è il proprietario, e a che titolo e in base a quale convenzione la proprietà vada a cedere al Comune tale area;

2) ad applicare anche per questo intervento i criteri di preverdissement previsti dal documento del Piano.

Siamo alla votazione.

Grazie, nomino tre scrutatori che se accettano sono Romanelli, mi fa lo scrutatore? Grazie, Casadio scrutatore, grazie, Berardinucci, ah va bene, Consigliere Micheli? Grazie.

Bene possiamo passare alla votazione.

Berardinucci, Monti, Redaelli, Ferrante per favore votare, grazie.

Presenti sono 23.

I no sono 15, i sì sono 7, astenuti, 1.

L’astenuto è il Consigliere Berardinucci.

I no sono: Alessandrini, Antona, Borlone, Bottari, Casadio, Casella, Del Giudice, Donati, Gasparini, Gervasoni, Romanelli, Seracini, Sirtori, Terzi e Zucconi.

La Mozione è stata respinta.

(4)

COMUNE DI SEGRATE

CONSIGLIO COMUNALE DEL 19 SETTEMBRE 2013

PUNTO N. 7 O.d.G.

MOZIONE N. 7: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA G.C. IL 24.4.2013, N. 51 – PARCHEGGI” A FIRMA DEI CONSIGLIERI

P. MICHELI E G. ROSA

PRESIDENTE

Passiamo alla Mozione n. 7: “Indicazione alla Giunta Comunale e agli Uffici in merito a quanto deliberato dalla Giunta Comunale il 24 aprile 2013, n.

51 – parcheggi” a firma dei Consiglieri Rosa e Micheli.

Consigliere Micheli prego a lei la parola.

CONSIGLIERE MICHELI PAOLO

Sì Presidente intervengo per una Mozione d’ordine, non su questo tema, volevo intanto ricordarle che attendiamo ancora da lei una risposta in merito al fatto che l’Interrogazione sul primo Meeting Internazionale di Esobiologia non viene affrontato questa sera, non ce l’ha chiarito l’altra sera, vorremmo avere questo chiarimento, ripetiamo, il meeting viene fatto il 28 e il 29 settembre, quindi ci sono tutte le ragioni per ritenere questa Interrogazione urgente, ancora non ci sono chiare le ragioni per cui la discussione è stata rinviata.

PRESIDENTE

La risposta è stata data, doveva essere consegnata a voi, c’è stato un disguido, non vi è stata consegnata, comunque la risposta c’è.

INTERVENTO

Non è all’O.d.G.

(5)

5 CONSIGLIERE MICHELI PAOLO

Va bene. Secondo punto per Mozione d’ordine di questo tipo, noi ci siamo lasciati settimana scorsa, con gli Indipendenti che avevano lasciato l’aula dicendo, ho copiato le parole che aveva detto il collega Bottari, e diceva: “È surreale discutere se non c’è nessuno del Governo locale”.

Questa sera apprezziamo il fatto che ci siano, che i Consiglieri Indipendenti siano rientrati, che ci sia anche il Sindaco, però vogliamo capire, nel momento in cui siete rientrati tutti quanti in aula e quindi si può procedere con la discussione, nel momento in cui noi riteniamo che il Consiglio Comunale sia il momento più alto, il momento più importante in cui devono essere anche informati i cittadini non soltanto la Minoranza di quello che avviene, se è avvenuto qualcosa nel frattempo, ci aspettiamo dei chiarimenti, insomma.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Micheli.

SEGRETARIO GENERALE

Non ci sono i presupposti della Mozione d’ordine, art.83.

PRESIDENTE

Prego Segretario Generale.

SEGRETARIO GENERALE

In base all’art. 83 del Regolamento di funzionamento e Mozione d’Ordine, richiamo alla Legge e al Regolamento all’ordine dei lavori, nonché il rilievo modus e ordine con i quali sia stata proposta la questione dibattuta, come si intende procedere alla votazione, io non riesco a scorgere i presupposti giuridici della Mozione d’ordine in relazione ai contenuti esposti con l’intervento.

(6)

PRESIDENTE

Grazie Segretario Generale. Prego signor Sindaco a lei la parola.

SINDACO

Non riuscivo a trovare il tastino si vede che è da un po’ che non vengo in Consiglio.

Allora solo una cosa, è passato un po’ di tempo oramai da quando abbiamo fatto una scelta, credo tutti quanti, una scelta che è stata presa alle volte con il sorriso, da parte di alcuni, invece è una scelta importante che è stata quella del dimezzamento del numero degli Assessori, un grosso risparmio dal punto di vista della spesa, una spesa che andrà poi dopo rimessa all’interno del Bilancio Comunale per quello che riguarda un bel progetto, che è un progetto sul lavoro e l’occupazione ecc.

È stato un lungo e travagliato periodo in cui ovviamente non si è fermato nulla in questa città, perché e chiaro che comunque non si ferma nulla, chi dice che le cose si sono fermate in questa città è, molto semplicemente, perché in giro per la città non ci va, abbiamo fatto tante cose, abbiamo fatto una pista ciclabile, abbiamo aperto una grossa parte del nuovo Centroparco, abbiamo lavorato sulle scuole, abbiamo fatto tante cose, pedonalizzazione della via XXV Aprile, servizi e tutto quanto, oggi abbiamo portato in Commissione il Piano di offerta formativa.

È ovvio che la città non si è fermata quello su cui si è discusso tanto e si è dibattuto è una distribuzione delle deleghe assessorili.

Gli Assessori, per altro, in maniera molto responsabile, indipendente dal fatto che avessero o non avessero deleghe sono venuti lo stesso, chiaramente, in Comune e si sono dimostrati responsabilmente pronti ad accogliere, un più o meno, perché si sapeva vagamente quello che sarebbero andati a fare visto che gli Assessori sono 4 e comunque erano Assessori uscenti, non era particolarmente difficile, e poi 4 Assessori insomma naturalmente veniva da sé con le sue deleghe.

Tante riunioni, io oggi ho preso una decisione a fronte di un momento di forse di, non dico di incertezza, ma probabilmente solo di dialogo, dibattito anche energico all’interno della Maggioranza, non sulla

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possibilità oppure no di andare avanti ma solamente sulla distribuzione ovviamente di incarichi, incarichi che ricordo non è che siano, stiamo parlando di incarichi milionari, stiamo parlando di incarichi assessorili, che vuol dire tanto lavoro e praticamente zero soldi, quindi insomma credo che sia un dibattito anche abbastanza interessante e responsabile, oggi ho preso una decisione, una decisione che sicuramente può essere modificata e tutto quanto, ma che andava, a un certo punto, presa.

Questa decisione, come si suol dire,

“scontenticchia” un pochino tutti, ma questo credo che sia un bene perché accontenta, d’altra parte, più o meno tutti, allora a questo punto insisto e ribadisco questa decisione può essere tranquillamente modificata, come abbiamo fatto fino adesso, con spostamenti ecc. ma i 4 nostri Assessori che sono stati nominati da credo oramai, se non ricordo male, un mese e mezzo perché più o meno mi sembra che fosse metà luglio, no, due mesi oramai forse qualcosa in più, hanno visto la distribuzione delle deleghe … dall’Ufficio Urbanistica Edilizia, Ecologia, Commercio non mi ricordo cos’altro, per quello che riguarda invece la dott.ssa Ronchi ha tutte le competenze di prima più il Demanio Patrimonio, Demanio Patrimonio vuol dire, ad esempio, Associazioni ecc. tutto quanto, ho pensato all’Assessore Pedroni le deleghe stesse di prima più la delega dei Lavori Pubblici, che ritengo che sia una delega di fondamentale importanza per questo Comune, a Mario Grioni l’incarico di Vice Sindaco che credo che sia stato svolto in maniera assolutamente impeccabile in questi anni, il mantenimento della delega ai Servizi Sociali, che è stata fatta, anche questa, in maniera veramente impeccabile e l’assegnazione del Bilancio in quanto ovviamente assoluta competenza in quanto è il lavoro che svolge. Lo so, l’ho detto, lo ribadisco, magari non saranno tutti contenti, alcuni volevano più Assessori, alcuni volevano una delega diversa, alcuni di qua, però credo insomma che questo sia una buona soluzione che, insisto e ribadisco, se poi domani i partiti si scioglieranno, che io voglio questa tu vuoi quest’altra e cambieranno qualcosa, non mi turba la cosa basti che si trovi un tranquillo e sereno accordo.

Questo è, comunque, un sistema non per tornare a lavorare, perché ribadisco quello che ho detto prima e i nostri lo sanno bene che gli Assessori hanno continuato a lavorare, hanno continuato a lavorare anche su temi molto importanti quali ad esempio quelle

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dell’ATEM, del gas ecc. ma ovviamente, in questo modo si toglie anche un po’ di imbarazzo perché mi sembrava molto, veramente alle volte è quasi stupido mandare degli Assessori in giro e alle volte sentirsi dire dagli Assessori: sono andato ma quel Comune o quell’altro Comune mi ha detto a che titolo sei venuto ecc.

Ricordiamoci peraltro, e credo che il Segretario me lo possa confermare tranquillamente, che le deleghe non sono una necessità, è necessario un numero di Assessori, a parte la delega del Vice Sindaco, gli Assessori possono occuparsi tranquillamente di tutte le materie per cui vengono, di volta in volta anche inviati dal Sindaco; per cui io, teoricamente, potrei mandare un Assessore che non ha quella delega piuttosto che quell’altro a occuparsi di un problema piuttosto che un altro.

Quindi alle volte queste cose accadevano, ma ribadisco, che comunque abbiamo sempre fatto tutto a norma assoluta di Legge. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie signor Sindaco. Consigliere Micheli se vuole… Consigliere Rosa se vuole prenotarsi? Prego Consigliere Rosa.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Grazie Presidente. Allora la prossima Mozione riguarda il discorso appunto della SECOMIND quanto previsto dalla convenzione in merito ai parcheggi.

Ora tralascio, come ho detto l’altra volta, tutta la premessa perché è uguale alle precedenti che abbiamo discusso, e vengo subito al dispositivo, per fare una rilevante osservazione appunto critica alla Delibera e alla convenzione, in pratica, poiché viene previsto a scomputo oneri di urbanizzazione e quindi, in ultima analisi, a carico dei cittadini quanto è evidente la realizzazione dei parcheggi, tali parcheggi sono unicamente a servizio dell’attività commerciale prevista, inoltre dalle tavole allegate appare chiaramente che i parcheggi sono almeno in parte addirittura recintati.

Qui poi c’era un altro comma che accennava:

“Infine non viene chiaramente indicato nella bozza di convenzione con SECOMIND se saranno a carico

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dell’attuale futura proprietà dell’area la manutenzione ordinaria o straordinaria dei parcheggi” questo è superato e da ritenersi cancellato perché in un’altra parte della convenzione, mi era sfuggito, che questa questione è prevista e quindi la manutenzione è a carico del… quindi questo diciamo non ha motivo di essere.

Ecco rimane il problema cardine che è quello di come devono essere realizzati questi parcheggi cioè se a scomputo oneri oppure a carico della proprietà.

Secondo noi questi parcheggi sono a totale servizio del comparto e quindi dell’attività commerciale o terziaria che verrà svolta in questo sito, pertanto non è giusto che vengano realizzati a scomputo oneri, tutt’al più potranno essere privati o privati ad uso pubblico e se poi la proprietà vorrà cederli al Comune potrà anche cederli, ma non è strettamente necessario perché come dico al Comune quei parcheggi non servono assolutamente a nulla se non all’espletamento dell’attività legate a quello che verrà realizzato nel comparto.

Quindi, tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a modificare la convenzione con il soggetto attuatore prevedendo che la realizzazione dei parcheggi sia a carico della proprietà dell’area e non venga quindi conteggiata a scomputo oneri.

Questo è il contenuto della Mozione.

Ho già detto in sintesi quali sono le motivazioni.

PRESIDENTE

Va bene. Grazie Consigliere Rosa.

Assessore Lazzari prego a lei la parola.

ASSESSORE LAZZARI EZIO

Buona sera a tutti. Intanto prima di rispondere al Consigliere Rosa, ne approfitto, colgo l’occasione per ringraziare della fiducia accordatami, il Sindaco e il Gruppo Indipendenti che mi ha proposto per questo incarico delicato.

Ringrazio una volta di più anche gli Assessori del Gruppo Indipendenti che hanno rinunciato al loro incarico per conseguire l’importante obiettivo della riduzione dei costi della politica e riversare i

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risparmi sull’importante progetto di sostegno all’occupazione.

Confermo e ribadisco inoltre che svolgerò il mio incarico nel solco di chi mi ha già preceduto, quindi l’Assessore Zanoli, e soprattutto mi rifarò alla dichiarazione di voto del Gruppo Indipendenti esposta in occasione dell’approvazione del Bilancio in merito quindi al procedimento amministrativo, pertanto vi anticipo che è mia ferma intenzione presentare tutti i Piani Attuativi, quindi quelli relativi agli ambiti di Trasformazione, Commissione Territorio prima della loro approvazione e quindi saranno illustrati prima di arrivare in Giunta.

Fatto questo piccolo preambolo, rispondo alla Mozione n. 7 del Consigliere Rosa.

Allora intanto il discorso dei parcheggi sono opere di urbanizzazione che sono sempre dovute in tutti gli interventi edilizi, le opere di urbanizzazione sono relative all’intervento che si viene a realizzare, per cui è un obbligo di Legge e quindi l’operatore anziché pagare, se li realizza direttamente, quindi è un provvedimento previsto in tutti i casi di realizzazione di opere edilizie, sia che siano Piani Attuativi che non siano Piani Attuativi.

In merito al secondo punto della manutenzione ordinaria, lo stesso Consigliere ha potuto vedere che i parcheggi sono in capo alla manutenzione ordinaria e in capo all’operatore pertanto ritengo che questa Mozione sia totalmente superata. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Assessore Lazzari. Consigliere Rosa prego.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Grazie. Io non darei così per scontato che la realizzazione … secondo voi li ha pagati l’Auchan o li ha pagati a scomputo oneri? Tanto per dire.

A me risulta che li abbia realizzati l’Auchan e non a scomputo oneri quindi non capisco il perché debbano essere scomputati gli oneri di urbanizzazione che riguardano… quello è ad uso pubblico ma è un uso pubblico improprio nel senso che per l’attività devono essere fatti i parcheggi, l’art. 46 della Legge Regionale non dice proprio così, se volete la leggiamo assieme.

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11 SEGRETARIO GENERALE

L’art. 46 della Legge 12 del 2005, punto B.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

La realizzazione è a cura dei proprietari di tutte le opere urbanizzazione primaria e di una parte eventuale di quella secondaria o di quelle che siano necessari per allacciare la zona ai pubblici servizi, che non è questo il caso, le caratteristiche tecniche di tali opere devono essere esattamente definite ove la realizzazione delle opere comporti oneri inferiori a quelli previsti per l’urbanizzazione primaria, secondaria, ai sensi della presente Legge è corrisposta la differenza, al Comune spetta, in ogni caso la possibilità di richiedere anziché la realizzazione diretta delle opere il pagamento di una somma commisurata al costo effettivo delle opere di urbanizzazione inerente al Piano Attuativo nonché all’entità e dalle caratteristiche all’insediamento e comunque non inferiori agli oneri previsti dalla relativa Deliberazione comunale.

INTERVENTO

Esattamente quello che hai letto.

INTERVENTO

Ma perché questa è un’opera di urbanizzazione primaria.

PRESIDENTE

Prego signor Sindaco.

SINDACO

Giusto per spiegare, si dice che, pensa che non solo i parcheggi ma addirittura le fognature, che le fognature siamo sicuri che le usano loro, che non credo che nessuno di noi andrà mai, ma così come d’altra la fognatura di casa tua quando è stata costruita o i

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parcheggi intorno, l’unica cosa che dice l’art. 46 dice solamente che se gli oneri sono più alti rispetto al costo di quelle opere la differenza va versata, ma se gli oneri sono più alti.

Ci sono molti casi in cui addirittura quegli oneri sono più bassi rispetto ai lavori che devono essere realizzati, allora questo dipende, in questo caso tu hai una serie di opere che vanno fatte tra primarie e secondarie che vanno ovviamente scomputate perché, come dice la Legge l’art. 46 della 12 Regione Lombardia 2005 per l’appunto, sono opere di urbanizzazione, urbanizzare vuol dire fare parcheggi, fare le fognature, fare le strade di accesso e tutto il resto.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Il Comune non ha bisogno di 1.000/1.200 parcheggi.

SINDACO

No, va bene, questo qua, anche lì ci sono dei numeri che vengono stabiliti, però scusate, se volete è quello che dice la Legge non è che ce lo siamo inventato.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

La Legge prescrive un certo numero di parcheggi ben definiti ma non 1.000/1.200 se a quelli servono 1.000 o 1.200 parcheggi se li devono pagare, questo è il punto, noi dovremmo pagare per quelli che sono prescritti per Legge in funzione…

(Dall’aula si replica fuori campo voce)

Ho capito ma siccome lì nessuno sa cosa verrà esattamente, allora il problema sta nel manico, lì nessuno esattamente sa cosa verrà concepito perché le notizie sono molto vaghe per cui non è così, cioè come quantità non ci siamo.

È chiaro che parte dei parcheggi debbono essere fatti, ma non 1.000 o 1.200 parcheggi, questo è il punto.

PRESIDENTE

Finito Consigliere Rosa? Grazie. Assessore Lazzari, prego.

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1 3 ASSESSORE LAZZARI EZIO

Consigliere Rosa, l’Amministrazione non fa progetti a caso nel senso che se viene presentato un progetto di urbanizzazione per dei capannoni, ovviamente, la quantità dei parcheggi viene determinata seconda della grandezza del capannone e dell’utilizzo che se ne fa, come diceva il Sindaco prima, per l’urbanizzazione di casa sua è chiaro che in relazione agli appartamenti viene fatto un certo numero di parcheggi quindi non saranno 1.000, saranno 20, saranno 30 quando si fa un capannone di 25.000 m2 c’è un numero di parcheggi a m2, per cui quei 1.200 vengono fuori da questo calcolo, sono opere di urbanizzazione che sono dovute, quindi l’operatore o paga oppure se le realizza a scomputo, è la norma ma avviene per tutte le costruzioni edilizie.

PRESIDENTE

Grazie Assessore Lazzari. Consigliere Monti prego la parola a lei.

CONSIGLIERE MONTI PAOLA

Grazie. Io volevo una precisazione perché mi è chiaro che se uno costruisce una casa deve fare i parcheggi ma di solito questi parcheggi vengono fatti proprio per evitare che chi risiede nella casa, oppure chi viene a trovare le persone che risiedono nella casa, diano fastidio e vadano ad ingombrare altre zone e quindi si formino dei problemi, delle congestioni, ma in questo caso, mi chiedo, intanto sarà stato fatto questo calcolo, ma immagino che il calcalo dipenda anche dal tipo di realizzazione, perché se noi facciamo un capannone, dove si prevede un certo numero di lavoratori, i parcheggi saranno in base, scusate però io volevo parlare con Lazzari, saranno in base al numero di utilizzatori, quindi se è un capannone industriale avrà un certo numero di parcheggi, se è un centro commerciale ne avrà altri, se, come in questo caso, c’è stato detto, che doveva essere un centro di smistamento carni all’ingrosso, che quindi immagino che non ci saranno migliaia, anzi essendo all’ingrosso

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immagino che chi va a ritirare la carne siano un certo numero di camioncini, camion, adesso non so come avviene questo tipo di lavoro, ma certamente non è il cittadino che va a comprare le carni perché va dal macellaio, non penso che sia aperto anche al pubblico, allora mi chiedo che tipo di attività allora abbiamo intenzione di mettere qua dentro se invece prevediamo 1.200 parcheggi?

C’è qualcosa che non ci quadra rispetto a quella che è stata la presentazione che ci è stata fatta, e poi al di là della necessità per Legge di costruire un certo numero di parcheggi, però è anche vero che c’è sempre stato detto che le convenzioni possono essere fatte in tanti modi, per cui uno può dire i parcheggi alla fine in quella zona verranno utilizzati solo da chi frequenterà questo centro, questi capannoni o quello che saranno, certamente non dai cittadini segratesi, per cui penso che si potesse, al di là del fatto che loro li costruiscono e siano obbligati per un calcolo che è stato fatto in base adesso all’utilizzo che mi direte, però perché noi lo dobbiamo mettere a scomputo oneri?

Allora possiamo aumentare gli oneri anche in questo caso mi sembrava che con Zanoli ci fosse sempre un margine di trattativa, per cui si poteva chiedere, adesso non so se è il termine giusto è oneri di urbanizzazione o altro però si tratta proprio sui soldi che l’operatore dava al Comune, quindi in questo caso non capisco perché invece questi parcheggi che appunto verranno utilizzati unicamente da chi andrà in questo centro, che fra l’altro non è nemmeno da quel che ci è stato detto, aperto al pubblico, perché non dovrebbe essere aperto al pubblico, almeno ai cittadini normali essendo un punto di vendita all’ingrosso e quindi mi chiedo:

1) perché c’è questo numero così elevato di parcheggi;

2) perché lo dobbiamo mettere a scomputo oneri.

Anche se quello che avete detto però si poteva trattare in un altro modo. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Monti. Prego Assessore Lazzari.

ASSESSORE LAZZARI EZIO

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Allora la Consigliera Monti, correttamente, ha capito il problema, in realtà la definizione del numero dei parcheggi dipende dalla destinazione quindi siccome è una destinazione non produttiva ma commerciale, la destinazione commerciale ha un certo numero di parcheggi in base a un calcolo specifico, quindi diciamo che la prima cosa che ha detto, Consigliera Monti, è che si creano i parcheggi per non ingombrare le strade, per dare modo all’attività di potersi svolgere, questo è lo scopo dei 1.200 parcheggi.

Per cui in questo caso si è fatto un calcolo ed è stato stabilito di fare 1.200 parcheggi, ovviamente io non so quali sono le attività che andranno dentro, ma ho sentito anche altre voci oltre a quella che dice lei, quindi ci sono anche altre attività che presuppongono un utilizzo dei parcheggi forse più continuativo che non un centro di carni all’ingrosso.

Poi per la trattativa urbanistica … tariffe per cui credo di aver risposto. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Assessore Lazzari. Consigliere Micheli prego.

CONSIGLIERE MICHELI PAOLO

Forse io ho bisogno ancora di un chiarimento, magari è davvero ignoranza mia a questo punto, io capisco questa cosa che a scomputo oneri di urbanizzazione vuol dire che sono soldi che devono essere poi dati ai cittadini in termini di servizi, io la capisco e la intendo in questa maniera qui.

INTERVENTO

Quello è lo standard qualitativo l’onere di urbanizzazione è un onere per urbanizzare questa è la parola.

CONSIGLIERE MICHELI PAOLO

A scomputo oneri sto dicendo.

SINDACO

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Oneri di urbanizzazione perché altrimenti è il Comune che deve urbanizzare la zona, quindi l’onere di urbanizzazione urbanizza quella zona perché altrimenti sarebbe il Comune che deve arrivare con la strada, con la fognatura, con i parcheggi, con tutto il resto, i servizi invece vengono dati con lo standard qualitativo, lo standard qualitativo è quello che una operazione qualsiasi essa sia genera in ricaduta sulla città però non centra con l’onere, gli oneri di urbanizzazione, come dice la parola, è urbanizzazione nel senso che va urbanizzata quella zona, la casa privata ha bisogno della fogna, del… l’attività ha bisogno…, un albergo ha bisogno di…, quell’altro ha bisogno di…, peraltro in questo caso stiamo parlando di una attività in parte commerciale, una parte sarà produttiva, una parte sarà commerciale, la parte commerciale paga di più, ha più cose da fare, ovviamente più parcheggi ecc. ma paga un costo di costruzione più alto rispetto alla parte produttiva, qui insomma va fatto secondo quello che dice la Legge, gli oneri di urbanizzazione non sono trattabili, gli oneri di urbanizzazione sono una Delibera fatta dal Consiglio Comunale che va aggiornata ogni tanto, ma non è una cosa trattabile, si tratta lo standard qualitativo, in questo caso, ma c’eravate tutti in Commissione, c’è stato uno standard qualitativo in più e addirittura abbiamo ottenuto il preverdissement, da non fare lì, ovviamente, ma da fare in un’altra zona di Segrate, quindi un ulteriore standard rispetto a quello.

Comunque ci sono lì quasi 2 milioni di Euro di lavori da fare di ricaduta sul resto della città, però non sono gli oneri, gli oneri di urbanizzazione servano ad urbanizzare e se per caso gli oneri di urbanizzazione sono più alti rispetto al costo delle urbanizzazioni, quella differenza viene versata.

PRESIDENTE

Consigliere Mongili prego.

CONSIGLIERE MONGILI MANUELA

Grazie. Anch’io volevo in realtà un chiarimento, prima il Consigliere Rosa ha letto questo articolo 46 che prevede sostanzialmente che ci sia, come all’interno delle convenzioni dei Piani Attuativi, la cessione gratuita al Comune da parte dei proprietari

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delle aree che servono per fare una urbanizzazione primaria, giusto? Mi sembra di avere capito, qualora non ci sia questa cessione di aree una monetizzazione e questo è un aspetto, l’altro aspetto è la realizzazione proprio delle opere di urbanizzazione primaria in capo direttamente al privato, all’operatore che intende realizzare, io non ho capito qui, in questo caso, se effettivamente, visto che l’area è del Comune quindi non ci può essere cessione di aree perché l’area è già pubblica se, non è un’area pubblica quella lì? Di chi è quell’area, non è del Comune l’area dove si intende?

ASSESSORE LAZZARI EZIO

Allora se il parcheggio rimane privato non è scomputabile, se il parcheggio diventa pubblico invece si scomputa.

CONSIGLIERE MONGILI MANUELA

No, non ho capito. Praticamente qui è prevista una cessione di aree al Comune o quelle aree sono già del Comune?

INTERVENTO

È tutto privato.

CONSIGLIERE MONGILI MANUELA

È tutto privato quindi.

ASSESSORE LAZZARI EZIO

Intanto bisogna capire, perché ho paura che ci sia un equivoco sulla parola oneri di urbanizzazione, cosa sono? Gli oneri di urbanizzazione sono dei soldi che l’operatore dà al Comune affinché questo gli realizzi le opere di urbanizzazione a scomputo oneri, quindi vuol dire che anziché dargli dei soldi, gli do gli stessi soldi in opere, quindi è semplicemente questo, quindi io anziché dare dei soldi al Comune e dare in modo che il Comune realizzi, realizzo io e il Comune controlla che l’importo dei lavori… e dopo il Comune diventa proprietario perché sono…

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CONSIGLIERE MONGILI MANUELA

Diventa proprietario delle aree, comunque.

ASSESSORE LAZZARI EZIO

Esatto.

SINDACO

Delle aree, delle fogne, della luce, di tutto. La fognatura interna se la paga lui, la fognatura da lì all’attacco è scomputabile, il parcheggio dei dipendenti se lo vuole tenere chiuso se lo paga lui, il parcheggio quello per il pubblico lo scomputa, la luce interna la paga lui, la luce sulle strade è scomputata perché viene ceduta al Comune, alla fine noi abbiamo di proprietà nostra una rete fognaria che vale perché dopo viene ceduta magari al CAP ecc., una rete elettrica che vale, un parcheggio che vale, tutte proprietà del Comune che valgono.

(Dall’aula si replica fuori campo voce) Certo, ovvio.

PRESIDENTE

Consigliere Mongili è a posto?

CONSIGLIERE MONGILI MANUELA

Sì, grazie.

PRESIDENTE

Grazie. Dichiarazione di voto. Consigliere Gervasoni, prego.

CONSIGLIERE GERVASONI VINCENZO

Grazie Presidente. Noi, come Gruppo Indipendente, voteremo contro questa Mozione perché oltre che per tutte le verifiche e gli argomenti che abbiamo trattato in Commissione, anche questa sera siamo particolarmente sorpresi e anche per quanto mi riguarda un po’

preoccupati per quelle che sono, diciamo, degli incidenti di percorso che non dovrebbero accadere e che

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1 9

comunque in una circostanza che prende in carico un ex Sindaco, piuttosto che un Consigliere Comunale, un avvocato, avremmo quanto meno l’attesa che verificaste meglio quelle che sono le motivazioni che vi portano a fare delle Mozioni e delle attività che impegnano il Consiglio Comunale e che devono essere anche rispettose del tempo di tutti e dei soldi dei contribuenti.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Gervasoni. Non vedo altri interventi. Possiamo passare alla votazione.

Consigliere Mongili per favore votare, grazie.

I presenti sono 19.

I no sono 11, i sì 3 e 5 astenuti.

Leggo i nomi degli astenuti che sono: Ancora, Berardinucci, Ferrante, Mongili e Radaelli.

I no sono: Alessandrini, Antona, Bottari, Del Giudice, Donati, Gasparini, Gervasoni, Seracini, Sirtori, Terzi e Zucconi.

La Mozione n. 7 è respinta.

(20)

COMUNE DI SEGRATE

CONSIGLIO COMUNALE DEL 19 SETTEMBRE 2013

PUNTO N. 8 O.d.G.

MOZIONE N. 8: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA G.C. IL

24.4.2013, N. 51 – PISTE CICLABILI” a FIRMA DEI CONSIGLIERI G. ROSA E P. MICHELI

PRESIDENTE

Mozione n. 8: “Indicazione alla Giunta Comunale e agli Uffici in merito a quanto deliberato dalla Giunta Comunale il 24 aprile 2013, n. 51 – piste ciclabili” a firma dei Consiglieri Rosa e Micheli.

Prego Consigliere Rosa.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Allora come sempre salto la premessa per arrivare al punto. Il Piano proposto da SECOMIND prevede tra l’altro la realizzazione di tratti di strada di collegamento che modificano, in parte, tracciati esistenti e tale realizzazione avvengono in computo oneri di urbanizzazione.

Dalla documentazione allegata al Piano Attuativo non sembra che le nuove strade realizzate prevedano il completamento con piste ciclabili, mentre è ragionevole programmare che ogni nuovo intervento sulla viabilità cittadina preveda piste ciclabili di adeguata larghezza.

Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a modificare la convenzione con il soggetto attuatore, prevedendo a carico dello stesso la realizzazione di piste ciclabili collegate al sistema già attuato o in progetto.

Come?

INTERVENTO

L’ho già portata in Commissione.

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2 1 CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Sì però questa è la cosa. Ho capito adesso siamo in Consiglio Comunale non siamo in Commissione, se vuoi lo dico io, poteva dirlo Lazzari, non è un problema.

Abbiamo avuto il piacere di sentire che questa nostra Mozione ha costituito motivo di accordo con … dai fatti, riteniamo però che il fatto di aver fatto la Mozione sia stato un motivo per arrivare a questo risultato.

PRESIDENTE

Bene, grazie Consigliere Rosa, la Mozione n. 8…

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

La Mozione è da ritenersi superata perché l’obiettivo è stato raggiunto.

PRESIDENTE

Certamente, come ha detto il Consigliere Rosa è da ritenersi superata.

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COMUNE DI SEGRATE

CONSIGLIO COMUNALE DEL 19 SETTEMBRE 2013

PUNTO N. 9 O.d.G.

MOZIONE N. 9: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA G.C. IL 24.4.2013, N. 51 – MODIFICA DEL TRACCIATO STRADALE” A

FIRMA DEI CONSIGLIERI P. MICHELI E G. ROSA

PRESIDENTE

Passiamo alla Mozione n. 9: “Indicazione alla Giunta Comunale e agli Uffici in merito a quanto deliberato dalla Giunta Comunale il 24 aprile 2013, n.

51 – modifica del tracciato stradale” a firma dei Consiglieri Rosa e Micheli.

Prego Consigliere Rosa.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Anche questa è legata ad un’altra questione viabilistica ed è appunto la modifica della strada attuale, che è la Tangenzialina comunale, che collega la zona con Lavanderie e con la rotonda di via Rubattino.

Ora per una questione progettuale, direi che fa comodo certamente anche al Comune, la proprietà ha proposto la modifica di una strada togliendo uno zigzag e facendo una strada più comoda soprattutto per raggiungere il centro commerciale.

Ora, anche questa è un’opera che è prevista come se fosse un’opera a carico del Comune perché anche questa viene fatta a scomputo oneri quindi la nostra Osservazione è questa: il fatto che non risulta accettabile che sia prevista una nuova viabilità il cui tracciato è unicamente funzionale alla volontà della stessa SECOMIND di sfruttare meglio l’edificabilità dell’area, mentre il costo di realizzazione delle nuove strade, quantificato in oltre 1.300.000 Euro, va a scomputo degli oneri di urbanizzazione, quindi in ultima analisi a carico dei contribuenti segratesi, tanto più che verrebbe demolita con costi di demolizione sempre a scomputo oneri un tratto di strada

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2 3

comunale recentemente realizzata ed in ottime condizioni.

Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a modificare la convenzione relativa al Piano Attuativo in oggetto prevedendo che la nuova viabilità prevista venga realizzata a carico esclusivo dell’attuatore e non scomputata dagli oneri di urbanizzazione.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Rosa. Assessore Lazzari, prego a lei la parola.

ASSESSORE LAZZARI EZIO

Sì grazie. Allora questa Mozione è esattamente la fotocopia, nel concetto di quella dei parcheggi, per cui il discorso di scomputo oneri ricalca il medesimo già fatto con i parcheggi, per cui non credo che valga la pena di approfondire oltre.

PRESIDENTE

Grazie Assessore Lazzari. Consigliere Ancora, prego.

CONSIGLIERE ANCORA VITO

Grazie Presidente. Intervengo per due questioni, una appunto sulla Mozione però volevo un chiarimento tipo politico perché noto che il PDL è assente dai banchi della Maggioranza e non c’è neanche l’Assessore Pedroni quindi non so se è successo qualcosa, va bene.

Poi in ordine alla Mozione noi, su questa questione qui, avevamo fatto presente in questo Consiglio, che secondo noi, quella modifica stradale, e da qui poi il resto del progetto, doveva essere sottoposto al vaglio di questo Consiglio Comunale perché i Piani Attuativi vanno in Giunta se e soltanto se non fanno variante al PGT in questo caso una variazione stradale chiaramente è da variante al PGT, sennonché gli uffici il progetto lo inquadra come una strada esclusiva ed è probabilmente una forzatura da un punto di vista urbanistico.

Quindi noi su questa Mozione riteniamo per quello che riguarda il merito fare questa osservazione che ho

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fatto prima, per il resto chiaramente la risposta dell’Assessore Lazzari è pertinente cioè nel senso che lo scomputo è una devoluzione di opera anziché di soldi, però il principio su cui noi avevamo osservato è che proprio questa modifica stradale che comporta, a nostro avviso, variante al PGT, imponeva che l’intervento della SECOMIND fosse un intervento non da approvare in Giunta ma da approvare in Consiglio Comunale. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Ancora. Non vedo altri interventi. Dichiarazione di voto. Nessuno.

Passiamo direttamente alla votazione.

Consigliere Berardinucci, per favore, votare.

I presenti sono 19.

I sì sono 5, gli astenuti 3, i no 11.

Astenuti sono: Ancora, Berardinucci e Ferrante.

I no sono: Alessandrini, Antona, Bottari, Del Giudice, Donati, Gasparini, Gervasoni, Seracini, Sirtori, Terzi e Zucconi.

La Mozione n. 9 è respinta.

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COMUNE DI SEGRATE

CONSIGLIO COMUNALE DEL 19 SETTEMBRE 2013

PUNTO N. 10 O.d.G.

MOZIONE N. 10: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA G.C. IL 24.4.2013, N. 51 – PARERE DELLA COMMISSIONE PAESAGGIO”

A FIRMA DEI CONSIGLIERI P. MICHELI E G. ROSA

PRESIDENTE

Mozione n. 10: “Indicazioni alla Giunta Comunale e agli Uffici in merito a quanto deliberato dalla Giunta Comunale il 24 aprile 2013 n. 51 – parere della Commissione paesaggio” a firma dei Consiglieri Rosa e Micheli.

Prego Consigliere Rosa.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Grazie Presidente. Dunque l’Osservazione, in questo caso, suggerirebbe di sottoporre il progetto, questo relativamente grosso progetto, alla valutazione della Commissione Paesaggio prima di procedere a ogni atto relativo al Piano Attuativo in oggetto richiedere il parere della Commissione Paesaggio andando, se necessario, a modificare la convenzione con il soggetto attuatore in modo da adeguarla al parere espresso dalla stessa Commissione.

Ora mi si è detto in Commissione diceva, oggi parlando con l’architetto Rigamonti, che non è previsto che la Commissione Paesaggio esamini i planivolumetrici, ma deve esaminare solo i progetti attuativi presentati, ufficiali, giusto?

Io non conosco, non so chi conosce come è il Regolamento che fa funzionare questa Commissione Paesaggistica però ci sembrava che essendo questo inserimento urbanistico di un impatto notevole proprio all’entrata della città di Segrate valesse la pena di sentire la Commissione perché desse un parere, anche dei consigli su come realizzare questi 5 capannoni, dando suggerimento all’operatore in modus operandi per venire incontro all’eventuale osservazione della Commissione stessa.

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Questo è quanto viene chiesto.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Rosa. Assessore Lazzari prego.

ASSESSORE LAZZARI EZIO

Allora in risposta a questa Mozione posso confermare come già preannunciato in Commissione che il progetto viene presentato in Commissione Paesaggio però il progetto architettonico tant’è che oggi pomeriggio è stato esaminato un primo lotto presentato proprio il progetto architettonico alla Commissione Paesaggio che quindi lo ha esaminato.

La Commissione Paesaggio non può dare consigli su come partire l’operatore, l’operatore deve presentare il progetto e la Commissione si esprime sul progetto non può essere prodromica alla formazione del progetto stesso per cui oggi pomeriggio comunque confermo che un primo lotto è stato esaminato dalla Commissione Paesaggio. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Assessore Lazzari. Non vedo altri interventi, Consigliere Monti prego.

CONSIGLIERE MONTI PAOLA

Sì … evitasse di costruire non che poi si spostasse da un’altra parte, anche perché, come detto più volte in occasione del PGT, abbiamo sempre detto che le fasce di verde servono proprio ad evitare che sia una conurbazione, mentre noi invece stiamo facendo proprio questo, quindi da Milano a Lambrate ad arrivare a Segrate, non ci sarà più nemmeno quella striscia di verde che ti dava l’impressione di entrare un po’ in campagna, quindi adesso avremo tutta Milano, dopo di che quello svincolo mostruoso di Lambrate e poi ci sarà questo bellissimo centro commerciale, perché da come si è capito, dal numero di parcheggi capiamo che più che uno smistamento di carni all’ingrosso o altre cose simili, avremo un ennesimo centro commerciale, più piccolo chiaramente di quello che verrà fuori più avanti, ma sarà una cosa del genere, quindi noi comunque avremo maggiore traffico, maggiore

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inquinamento, maggior rumore e va be’ tutti i disagi causati da questo oltre appunto ad aver rinunciato a parecchio verde.

Quindi la domanda di Rosa mi sembra pertinente in quanto qualcuno ha valutato l’impatto paesaggistico di questa costruzione?

Perché, voglio dire, noi andremo a rinunciare all’ultimo pezzo verde che ci separava da Milano, poi avremo magari del verde all’interno di Segrate ma quella striscia che veramente era l’unica rimasta di separazione dovrà sparire.

Poi un’altra domanda più personale all’Assessore, mi sembra che lui facesse parte della Commissione Paesaggistica, immagino che a questo punto sia fuori, siccome mi ricordavo che ne aveva fatto parte, diceva che oggi c’era stato l’incontro…

(Dall’aula si replica fuori campo voce)

…ok, va bene, meno male.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Monti. Non vedo altre prenotazioni. Dichiarazioni di voto. Nessuno?

Consigliere Rosa, prego.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Una semplice considerazione, a me sembra strano e vorrò vedere questo Regolamento se c’è un Regolamento o una Legge che regola questa Commissione perché per il fatto che si chiami, forse mi ha sviato questo, si chiama proprio Commissione Paesaggistica, quindi è proprio sul paesaggio non è sul singolo progetto che deve dare parere questa Commissione, se è Paesaggistica, deve darla sul paesaggio quindi sull’impatto che eventuali interventi devono avere, adesso io non metto in discussione quanto mi è stato detto, mi riservo di andare a veder esattamente cosa deve fare questa Commissione e poi ne riparliamo, oltretutto è una Commissione a cui bisognerà cominciare a guardare dentro perché io sono andato e vedermi tutti i verbali e c’è qualcosa che non quadra mica tanto, comunque vedremo anche questo per il futuro.

Comunque io ritengo che non sia come ci viene raccontato, per essere piatto, piatto. Grazie.

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PRESIDENTE

Grazie Consigliere Rosa.

Signori Consiglieri prego votare.

Consigliere Mongili e Consigliere Monti per favore votare, grazie.

I presenti sono sempre 19.

I sì sono 3, gli astenuti 5, i no 11.

La Mozione è respinta.

Gli astenuti sono: Ancora, Berardinucci, Ferrante, Mongili e Radaelli.

I no sono: Alessandrini, Antona, Bottari, Del Giudice, Donati, Gasparini, Gervasoni, Seracini, Sirtori, Terzi e Zucconi.

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COMUNE DI SEGRATE

CONSIGLIO COMUNALE DEL 19 SETTEMBRE 2013

PUNTO N. 11 O.d.G.

MOZIONE N. 11: “INDICAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE E AGLI UFFICI IN MERITO A QUANTO DELIBERATO DALLA G.C. IL 24.4.2013, N. 51 – PIANO ATTUATIVO PROPOSTO DALLA SOC.

SECOMIND Srl – INDAGINI IDROGEOLOGICHE” A FIRMA DEI CONSIGLIERI G. ROSA E P. MICHELI

PRESIDENTE

Mozione n.11: “Indicazioni alla Giunta Comunale e agli Uffici in merito a quanto deliberato dalla Giunta Comunale il 24 aprile 2013 n.51 – Piano Attuativo proposto dal Società SECOMIND S.r.l. Indagini idrogeologiche” a firma dei Consiglieri Rosa e Micheli.

Prego Consigliere Rosa.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Allora siamo all’ultima Mozione, questa è una Mozione abbastanza delicata, direi, perché tocca due aspetti primo la zona in cui viene fatto questo intervento che come abbiamo già detto e come è risaputo è praticamente in zona golenale del Lambro, quindi ha delle criticità idrogeologiche notevolissime, per cui sono state fatte, ma a mio parere, come dice la Mozione, a nostro parere forse bisognava estendere in modo più massiccio queste ricerche perché nella zona anticamente, ma anticamente mica tanto, negli anni

‘40/‘50 in quella zona lì c’era una cava che è stata poi riempita, non c’è la certezza che questo comparto vada a finire su quella cava, ma ammesso anche che la cava ricolmata sia a latere, rimane il fatto che qui i terreni sono molto bassi quindi, tendenzialmente sono più bassi della quota zero del resto di Segrate, tant’è che la SECOMIND ha già iniziato con il primo lavoro, che è stato quello di sopraelevare, quasi tutto il terreno, di circa un metro e passa di terra proprio per riportare a quota il terreno stesso, non solo, ma non potrà fare nemmeno un vespaio perché non si può fare opere sotterranee perché appunto c’è il pericolo di esondazione del Lambro.

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Guarda caso l’altro aspetto delicato della questione è che questa opera di livellamento rientra nelle opere di urbanizzazione e quindi anche queste vanno a scomputo, anche qui è un’altra anomalia, tutto è a scomputo, questo Comune è abituato a far regali a chi fa interventi edilizi, mi sa, ho l’impressione che per la SECOMIND cominciano ad essere troppi decisamente, quindi forse è bene rivedere anche questo aspetto perché riportare quella quantità di terra, non dico tutti i 150.000 m2, ma sicuramente su almeno 100.000 m2, non è una spesa da nulla, è estremamente grave che questo venga fatto a scomputo oneri, tant’è che il cartello esposto sul cantiere dice proprio

“Opere di urbanizzazione” siccome le opere di urbanizzazione sono tutte a scomputo si ritiene che anche questa spesa venga fatta a scomputo oneri, il che è un vero regalo, pari, pari, fatto all’operatore, e questo mi sembra che non sia certamente nella logica comune del buon amministrare.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Rosa. Assessore Lazzari.

ASSESSORE LAZZARI EZIO

Per rispondere subito a questo ultimo punto del Consigliere Rosa, è emerso che i costi delle opere di urbanizzazione sono più cari degli oneri dovuti si parla, se non sbaglio, 2 milioni e mezzo è il valore degli oneri di urbanizzazione a fronte di un onere dovuto di 1.700.000, quindi questo costo di riempimento che lei ha citato, è in parte assorbito da questa plusvalenza a carico dell’operatore.

In merito poi al discorso delle indagini idrogeologiche esiste una normativa che impone l’indagine a firma di un geologo che se ne assume le responsabilità, per cui io non so che indagine avrebbe fatto lei, Consigliere Rosa, in più, esiste una normativa, esiste una responsabilità e c’è un geologo che firma, oltretutto la cava non è in corrispondenza del perimetro dei lavori per cui esistono delle responsabilità soggettive di tecnici che ne rispondono pertanto è un adempimento di Legge che viene assolto dall’operatore ed è stato assolto.

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3 1 PRESIDENTE

Grazie Assessore Lazzari. Non vedo, Consigliere Mongili prego.

CONSIGLIERE MONGILI MANUELA

Adesso noi abbiamo esaminato tutte queste Mozioni io volevo fare una considerazione … di per sé non è un fatto negativo può muovere qualcosa, può muovere delle energie, può creare comunque del lavoro e oggi ce n’è sicuramente bisogno, quello che critico è il fatto che effettivamente poi bisogna mettere sul piatto della bilancia gli interessi della collettività e gli interessi del privato e trovare un equilibrio tra le due cose, e secondo me oggi, la condizione in cui si trova il Comune, è quella di avere agito male prima, male tra virgolette, però quando è stato pensato il Centroparco, ad esempio, che va anche bene un polmone verde nella città, ma io non capisco però per quale ragione lì non sia stato fatto un progetto comunque complessivo all’origine e oggi ci si ritrovi a dover portare fuori comunque dei diritti volumetrici che sono stati dati lì dentro e oggi devono essere realizzati in altre aree, e quella strada che oggi c’è, era prevista già, ma perché era prevista in questo modo?

Nel PGT giustamente, ma prende una situazione di fatto che però era preesistente al PGT e che è nata in un modo che non ha garantito la collettività, il Centroparco poteva essere pensato e nascere con una visione già completa di quello che lì si doveva realizzare, senza dare dei diritti a qualcuno se lì doveva essere un’area a verde, destinata comunque a parco pubblico e alla collettività. Questo dare dei diritti comunque per poi doverli esportare in un’altra area, fa sì che si costruisca anche altrove per garantire il parco e, secondo me, il parco si doveva garantire da solo. Non so se è chiaro questo discorso, la strada, è vero che la strada che oggi c’è, è lì, e c’è già è una strada che comunque è poco funzionale, perché è fatta in un modo veramente singolare, per cui si fa un giro lunghissimo ma la strada perché non è stata fatta in linea retta all’origine? Va beh, ma voglio dire il Comune ha tanti modi, ma se la strada se deve essere fatta, se deve passare da un certo terreno, le soluzioni ci sono e i costi di quelle soluzioni, io

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non lo so se la soluzione che è stata scelta prima sia una soluzione pensata, oppure oggi si deve mettere una toppa e con questo regalare qualcosa che si poteva non regalare, per cui secondo me il territorio non si può pensare un pezzettino per volta e poi il pezzettino dopo è la toppa di quello che è stato fatto, senza pensare accortamente prima.

Quindi tutta questa situazione oggi, va valutata nel suo complesso, poi le singole questioni giustamente vengono affrontate, vengono discusse come singoli aspetti, però noi se dobbiamo tirare le fila di un discorso più generale, più politico, secondo me si arriva alla conclusione che tante volte non c’è una pianificazione, non c’è stata in passato, e anche questo PGT comunque in qualche modo non ha dato alla città quella pianificazione di insieme che consente poi davvero di tutelare la collettività, si agisce passo, passo, poco per volta in modo tale che poi alla fine si mettono le pezze sul vecchio, consumando di più e garantendo sempre di meno ai cittadini, poi che un operatore lì investa, è un fatto per me positivo, le condizioni a cui oggi gli si fa investire, sono di un certo tipo, anche perché in passato la situazione comunque porta a questo, quando si dice meglio lì che nel Centroparco, ma non è un discorso, questo non può essere un discorso e non può essere un discorso, secondo me.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Mongili. Assessore Lazzari prego a lei la parola.

ASSESSORE LAZZARI EZIO

Grazie Presidente. Unicamente per dire che ovviamente non sono d’accordo con quanto sostiene la Consigliera Mongili perché il PGT, come abbiamo avuto modo di dire più volte in questa aula, viene da un disegno da un progetto di città.

Per cui il fatto prioritario per questo PGT era unificare Segrate, creare un centro ideale che fosse un centro verde, che è il Centroparco, ovviamente il Centroparco non era nelle disponibilità del Comune di Segrate, il Comune non aveva le risorse per acquisire i terreni del Centroparco quindi ha dovuto fare un’urbanistica trattata con il privato per ottenere

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delle superfici, per ottenere degli oneri, con i quali realizzare il progetto, per cui è chiaro che nel nostro ideale sarebbe bello che il Comune avesse sempre i soldi che noi potessimo fare quello che vogliamo, senza consumare territorio e senza fare niente.

Però purtroppo per raggiungere degli obiettivi bisogna scendere a patti con i privati perché i Comuni non hanno le risorse per realizzare questi obiettivi soprattutto se sono di tipo ambizioso come questo, per cui, alla fine, si sacrifica un pezzo per averne un altro e, secondo me, il risultato, contrariamente a quanto sostenuto dalla Consigliera Mongili, è assolutamente di eccellenza.

Queste sono opinioni comunque.

(Dall’aula si replica fuori campo voce)

…ma certo, ma io ritengo, come è stato dimostrato che il Comune ha avuto da guadagnare in questo scambio.

Guardiamo le aree di trasformazione, non voglio ritornare e ridiscutere il PGT, secondo me e secondo questa Amministrazione, il Comune… è poi è lì da vedere, guardate come è adesso il Centroparco, in futuro sarà ancora meglio.

PRESIDENTE

Grazie Assessore Lazzari. Consigliere Ancora, prego.

CONSIGLIERE ANCORA VITO

Grazie Presidente. Allora restando alla Mozione, poi magari faccio aggiungo una riflessione sul progetto Centroparco.

Allora noi questa Mozione la votiamo perché, come abbiamo avuto modo di esprimerci in Commissione Territorio, ritenevamo, non so se c’è un obbligo specifico di legge, in Commissione ci è stato detto di no, ma noi ritenevamo che comunque tutte le aree che vengono cedute, e quindi anche queste, al Comune da parte di operatori perché o le spostano, spostano le volumetrie altrove oppure per cessioni di aree, debbono essere delle aree così dette sicure, tra virgolette, cioè sicure sia da un punto di vista del rischio idrogeologico, sicure da un punto di vista ambientale, ovvero sia che non ci siano problemi sotto, sotto, quindi in Commissione ricordo che il tema fu affrontato, ci si disse no, però l’obbligo dei

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carotaggi di andare a verificare sottostante il terreno cosa c’è, scatto soltanto al momento in cui io vado a fare degli scavi, quando io lascio il terreno così, però io credo che nella collettività, e lo vediamo in questi giorni in Campania cosa sta succedendo, credo che sia un interesse comune che le nostre aree, il nostro territorio sia ambientalmente sano, da questo punto di vista, quindi noi avevamo chiesto che comunque su queste aree, sia sulle aree che venivano cedute sia su quelle che si andava a piantumare, ci fosse una certezza che non ci fossero problemi nel sottosuolo.

Poi una considerazione, mi corre l’obbligo per quello che riguarda il Centroparco, il Centroparco è un progetto sicuramente meritevole non questa Consiliatura ma la precedente, il nostro Gruppo del Partito Democratico ha portato avanti questo progetto che credo che poi abbia dato quelle cose buone del PGT a partire dagli standard di fabbricabilità più umani rispetto a quelli disumani, vedi Boffalora, o cose di questo genere, quindi da questo punto di vista, e così voglio dire anche per questo motivo noi siamo stati d’accordo allo spostamento delle volumetrie della SECOMIND dal Centroparco fuori, proprio per dare, liberare da questo intasamento volumetrico, anche perché i diritti volumetrici che avevano acquisito all’interno del Centroparco erano di tipo residenziale che chiaramente sappiamo richiedono poi i servizi molto più spinti rispetto a volumetrie produttive e terziarie.

Quindi nella strategia, nulla quaestio, il problema è nell’applicazione di questa roba qui che probabilmente l’Amministrazione poteva uscire in maniera più elegante ovvero sia portando questo intervento in Consiglio Comunale, perché secondo noi ci sono anche degli elementi dubbi che non faccia variante al PGT e poi … e invito i colleghi a fare altrettanto.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Ancora. I signori Consiglieri hanno ancora due minuti per prenotare l’intervento.

Consigliere Rosa prego a lei la parola.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Grazie. Mi spiace contraddire il neo Assessore Lazzari, ma io non sono convinto che ci abbia

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guadagnato granché Segrate spostando questa volumetria dal Centroparco a quella zona, anche perché la prima delle Mozioni che abbiamo discusso l’altra sera faceva un lungo elenco di motivi per cui non sarebbe stato opportuno fare quell’intervento in quella zona, tant’è che il Consiglio ha votato a favore della Mozione poi, perché quella zona, se vogliamo, è stata esclusa aprioristicamente dal PGT innanzi tutto perché si sarebbe splafonato del famoso 2%, ma qui è inutile che ritorniamo nel vecchio discorso che abbiamo fatto al momento del PGT, quindi non era il caso di metterla dentro perché già era troppo quello che era stato messo, ma il discorso era che c’erano delle raccomandazioni della Provincia di non metterla per alcuni motivi, il terreno era ritenuto non sicuro perché appunto golenale e sotto il flusso delle inondazioni del Lambro, ecc. ecc… tant’è che il PGT prevedeva che quella fossa una zona agricola florovivaistica addirittura, questa era la destinazione di quella zona ed era, guarda caso, l’ultimo lembo di Segrate di terreno agricolo ancora coltivato, coltivato dagli eredi dei Galbiati che da sempre avevano coltivato quei terreni lì.

Quindi con questo intervento si è distrutta l’ultima zona verde agricola di Segrate, si è distrutta l’ultima azienda agricola…

PRESIDENTE

Chiedo scusa Consigliere Rosa, l’ultimo ad intervenire è il Consigliere Antona, le prenotazioni sono chiuse, prego Consigliere.

CONSIGLIERE ROSA GIANFRANCO

Cioè non rifaccio il lungo elenco che abbiamo fatto nella prima Mozione ma ci sono una infinità di motivazioni per cui non doveva essere spostata lì quella volumetria, che io l’ho chiamata la nuvola volumetrica l’altra volta che gira su Segrate e che adesso in parte è calata lì e l’altra parte è in attesa di calare su altre zone protette per ora ma che qualcuno spera che non siano più protette tra poco per metterci ancora le mani sopra, e poi veramente le mani sulla città hanno completato l’opera perché così si è trattato, sono state messe le mani sulla città e si è distrutta totalmente.

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Questa è la verità storica e rimarrà nella storia, comunque questo è quanto è successo.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Rosa. Consigliere Antona prego a lei la parola.

CONSIGLIERE ANTONA ANGELO

Io ho chiesto la parola immaginando che fossimo in streaming questa sera, perché non si possono sentire certe cose e non rispondere.

Allora la scorsa Legislatura, Consiliatura come dir si voglia, noi del PD, di cui io stesso facevo parte, abbiamo fatto un accordo con la Maggioranza proprio su tre obiettivi, e gli obiettivi erano: centro commerciale, di cui noi stessi siamo stati presentatori di una Mozione, Centroparco e sistemazione della Boffalora che purtroppo per varie ragioni la Boffalora nonostante tutto l’impegno siamo qui in mezzo al guado ancora, però il Centroparco, lasciamo stare il discorso del centro commerciale, il Centroparco con quell’obiettivo aveva certamente un valore ed ha tuttora un valore perché si tratta di realizzare un Centroparco quanto più ampio possibile di verde pubblico intorno al lago.

Se si vuole fare un Centroparco, un parco per meglio dire, un parco degno di chiamarsi tale, è chiaro che dobbiamo accordarci con i privati, non avendo noi i terreni, con i privati affinché questo parco si faccia quanto più grande possibile e sempre che i cittadini di Segrate, tra l’altro, questo parco lo gradiscano, io sono uno dei frequentatori del parco che vado al parco almeno 4/5 mattine alla settimana a fare la mia corsetta, a fare la mia passeggiata e vi assicuro che la gente lo gradisce e gli piace molto.

Quando poi si parla di politica Segrate tu Rosa che sei uno dei più anziani segratesi, lo sai meglio di me, era una vecchia cava un po’ dappertutto, a macchia di leopardo, se si scopre, l’altro giorno me lo dicevi tu che c’erano cave dove io pensavo che erano terreni che non erano mai stati toccati invece erano cave, negli anni passati, nessuno di noi sa cosa hanno sotterrato sotto quelle ex cave, quindi diciamo una cosa o la Regione faceva una Legge, ma qui tutti i vari Amministratori Regionali di destra e di sinistra

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avessero fatto una legge che dice: dove c’erano le ex cave devono essere bonificate.

Questo cosa sarebbe significato? Sarebbe significato dissotterrare tutto ancora là dove erano state fatte le cave evidentemente questo non è stato ritenuto proponibile e quindi là dove ci sono le cave oramai colmate si fa di tutto, ma non lo facciamo solo a Segrate, la regione Lombardia così ha legiferato così si fa perché non è possibile chiedere a un privato: tu adesso bonifichi nella cava di 60, 70, 80 anni fa, non è possibile e non è proponibile quindi dobbiamo prendere atto che dovendo fare delle scelte l’Amministrazione sia perché gli oneri servono anche per investimenti, non dimentichiamolo, ha preferito fare realizzare l’intervento alle porte di Milano che, diciamo la verità, non è un’area agricola a verde perché non dimentichiamolo pure che oramai, ci piaccia o no, e con la città metropolitana andremo probabilmente andremo a pagare delle conseguenze di questa unificazione della città metropolitana, prima o poi, l’area urbanizzata di Milano si estende, si estende ai Comuni come Segrate.

Quindi se noi facciamo oggi delle scelte come per esempio quella del Centroparco è una delle scelte migliori che abbiamo potuto fare, stiamo creando un polmone di verde con in mezzo un lago, dove la gente può veramente trovare una piccola oasi, però negli appezzamenti qua e là, non immaginiamoci che noi difendiamo così, capisco che le parti della politica ci impongono a sostenere una tesi piuttosto che l’altra, ma la realtà è questa, quando sarà realizzato e i cittadini lo vedranno, un parco veramente degno di questo nome dove poter veramente fare vita all’aria aperta come si deve, quindi il resto secondo me è solo strumentale. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie consigliere Antona.

Dichiarazione di voto.

Passiamo alla votazione.

Consigliere Seracini è uscito?

Allora i presenti sono 17.

I sì sono 7, astenuti nessuno, i no 10.

Leggo i no che sono: Alessandrini, Antona, Bottari, Del Giudice, Donati, Gasparini, Gervasoni, Sirtori, Terzi e Zucconi.

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