PROCEDIMENTO PENALE E PRIVAZIONE DELLA LIBERTÀ PERSONALE
SESSIONE 4 Consulenza legale
gratuita
MODULO
di consulenza legale gratuita è quello di fornire una risposta concreta ed accessibile facilmente alla difficoltà dei minori di comprendere l’universo giuridico, un complesso sistema che spesso subisce modifiche, fornendo alcuni strumenti adeguati al minore per spiegargli i suoi diritti e la legislazione minorile. Inoltre, con riguardo ai minori migranti, il servizio di consulenza legale gratuita dovrebbe avere anche un altro obiet-tivo rilevante: sostenere i ragazzi nella procedura di regolarizzazione amministrativa per assicurare loro uno status giuridico sul territorio. In questo modo, il consulente legale potrebbe fornire ai minori un sostegno generale e completo, includendo sia informazioni sul diritto penale minorile che sul diritto dell’immigrazione. Sotto il pro-filo immigratorio, il servizio di consulenza legale andrebbe anche a beneficio degli operatori dei servizi di giustizia minorile, supportando gli stessi nell’avvio e nella comprensione delle diverse procedure amministrative.
Il servizio di consulenza giuridica gratuita dovrebbe essere fornito da persone pre-parate e competenti, con conoscenze sul diritto penale minorile e sulla disciplina im-migratoria, ma anche con capacità di comunicazione con i minori.
Il servizio di consulenza giuridica dovrebbe essere rivolto ai minori italiani e stranieri.
Il servizio di consulenza legale gratuita dovrebbe far sempre riferimento agli standard internazionali in materia di giustizia minorile, ai principi generali del sistema nazionale di giustizia minorile e alle fasi procedurali del procedimento penale, ma potrebbe anche includere informazioni sulla normativa internazionale, europea e nazionale in materia di immigrazione. Il consulente dovrebbe avere una buona esperienza pratica in materia di regolarizzazione amministrativa sul territorio nazionale.
Il servizio di consulenza ha come soggetti destinatari principali i minori privati della loro libertà in un centro di detenzione minorile, ma andrebbe a beneficio anche di qualsiasi altro minore sottoposto a procedimento penale. Ad un secondo livello il servizio gratuito di consulenza giuridica potrebbe rivolgersi alle famiglie dei bambini, agli operatori del sistema della giustizia minorile, assistenti sociali ed educatori che lavorano con minori in conflitto con la legge.
Buone prassi in:
ITALIA
Nefida – Sportello consulenza legale – Comunità Nuova (Milano)
Nefida è uno sportello legale che offre consulenze gratuite in materia di diritto del-l’immigrazione e sul procedimento penale a carico di minorenni. La consulenza è ri-volta ai migranti, in particolare ai bambini e alle loro famiglie, ma anche agli operatori del sistema della giustizia minorile, agli operatori delle comunità del privato sociale, ai servizi sociali, scuola, cooperative, e a chiunque sia interessato alla legge sull’immi-grazione e ai diritti dei bambini. Il servizio include la presenza di mediatori culturali per facilitare il contatto tra i minori e il consulente. Nel 2009 lo sportello ha fornito consulenze gratuite a 880 persone. (www.comunitanuova.it/index.php?option=
com_content&view=article&id=93&Itemid=90)
Servizio di consulenza legale all’interno del progetto “NOMIS” – ASGI (Torino)
ASGI, la principale associazione italiana di studi giuridici sull’immigrazione, nell’ambito del progetto “Nomis” ha recentemente attivato un servizio di consulenza legale gra-tuita in materia di diritto dell’immigrazione e processo di regolarizzazione dei minori stranieri in conflitto con la legge. Il richiedente compila il modulo di richiesta e il consulente fornisce una risposta scritta contenente le recenti disposizioni legislative in materia di migrazione in Italia. Questo servizio è attivo esclusivamente per i minori e gli operatori del progetto “Nomis” e non fornisce alcuna informazione riguardo le fasi procedurali del procedimento penale minorile.
GRECIA
La Commissione di vigilanza dei servizi giovanili dei Tribunali per i minorenni
Anche se non esiste nessun ufficio che si occupa specificamente di fornire consulenza legale gratuita per i minori, la Commissione si è assunta questo obbligo tra i servizi offerti.
Ufficio legale – Arsis
Nel quadro generale dei servizi forniti alle persone e alle famiglie che fanno quoti-dianamente riferimento ad Arsis, è previsto anche un servizio di consulenza giuridica.
Il team di legali è composto da un coordinatore ed alcuni avvocati indipendenti che lavorano volontariamente. Il coordinatore, che è anche un avvocato professionista, è reperibile ogni giorno presso gli uffici di Arsis, a disposizione immediata delle persone che chiedono una consulenza legale.
Dopo una breve analisi del caso segnalato, il coordinatore fornisce una consulenza gratuita o, se il caso si rivela più complesso, si confronta (durante l’incontro settima-nale) con gli avvocati che compongono il team legale. Quindi, una volta fornita la con-sulenza, viene offerto un sostegno diverso a seconda del caso concreto:
◗ l’accertamento dei bisogni delle famiglie che fanno riferimento a Arsis per un supporto (cibo, riparo, di ricerca del lavoro etc.);
◗ servizio di consulenza gratuito sulla legislazione penale e sulla procedura penale in Grecia;
◗ informazioni su procedure e criteri per la regolarizzazione, compresa la preparazione per il colloquio con le autorità amministrative competenti per le richieste di asilo;
◗ redazione di documenti e relazioni che possono essere utilizzate all’interno del procedimento penale minorile secondo le esigenze di ogni singolo caso;
◗ azione come amicus curiae in favore dei minori che hanno cooperato con Arsis e che sono ora sotto processo.
Tuttavia, stanti le costose procedure per interagire con il palazzo di giustizia e, più in generale con i servizi pubblici, combinate al fatto che l’utenza che si rivolge ad Arsis si trova generalmente in una situazione di estrema povertà, le possibilità di intervento del team legale sono di fatto piuttosto ridotte.
MODULO
MODULO
Bibliografia ed ulteriori fonti di approfondimento
• Esistono poche pubblicazioni su questo argomento, ed inoltre alcuni servizi di consulenza legale gratuita sono molto simili a quello proposto come metodo di intervento, anche se il più delle volte non corrispondono esattamente. Per esempio, vi sono molti sportelli di consulenza legale gratuita che hanno come destinatari le persone private della loro libertà personale, come quello al link www.naga.it/index.php/gruppo-carcere.html, ma sono pochi quelli specificamente rivolti ai minori in conflitto con la legge. Inoltre molti sportelli di consulenza legale per i minori sono di frequente incentrati sul diritto dell’immigrazione, senza alcun servizio di consulenza legale sulle fasi del procedimento penale minorile. Infine Save the Children Italia periodicamente pubblica una newsletter con gli ultimi aggiornamenti normativi in materia di diritto dell’immigrazione che può risultare molto interessante per la regolarizzazione sul territorio del minore straniero.
Per ulteriori informazioni visitare il sito:
http://legale.savethechildren.it/spip.php?page=courrier&id_courrier
Scopo del metodo
Dalla ricerca scientifica e dall’esperienza degli operatori del settore di giustizia penale minorile emerge in maniera sempre più evidente l’opinione secondo cui molti giovani autori di reato soffrano di serie dipendenze da droghe o alcool e/o manifestino sin-tomi di disturbi psicologici. Ad oggi, dunque, appare fondamentale comprendere in che modo il sistema di giustizia penale minorile possa e debba occuparsi di tali cate-gorie di giovani, quali siano i trattamenti possibili e quando il sistema di giustizia pe-nale minorile debba intervenire per venire incontro alle loro esigenze.
A livello internazionale, ciascun differente paese dovrebbe essere impegnato nel pro-cesso di sviluppo di politiche e standard che stabiliscano in che modo il sistema di giustizia minorile debba occuparsi dei bisogni di tali minori quando questi sono in-seriti all’interno del sistema di protezione.
Concetti chiave
In linea generale, dagli studi scientifici effettuati nel settore, emerge che il fenomeno dei minori in conflitto con la legge affetti da dipendenze oppure uso di droghe e alcolici e con disturbi mentali richiede uno screening ed una metodologia di intervento.
Tra i possibili strumenti destinati ad una prima valutazione (screening), si segnalano il questionario auto amministrato detto MAYSI-2 o le interviste strutturate dette SAVRY e gli strumenti capaci di una dettagliata valutazione (assessment). Si tratta di strumenti diffusi a livello internazionale che sono stati utilizzati sia in ricerche empi-riche e di dottrina sia sperimentati in alcune strutture del penale in Italia.
Il MAYSI-2 (Massachusetts Youth Screening Instrument) è un questionario con 52 do-mande (droga, ansia, irritabilità, depressione, rischio suicidario, disturbo del pensiero, esperienze traumatiche); esso non rappresenta uno strumento diagnostico ma