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In considerazione della complessità raggiunta dal sistema contabile a seguito della riforma attuata con il d.lgs. 118/2011 e s.m.i., in occasione del riassetto organizzativo di cui al Decreto della Sindaca Metropolitana n. 317-16662 del 06/07/2018 e s.m.i, è stata istituita un’apposita Direzione al fine di realizzare un’unità specialistica che possa operare, anche con modalità variabili, con personale specializzato al fine di produrre maggiore qualità, velocità e produttività dei processi contabili a vantaggio delle c.d. direzioni finali.

L’efficientamento ed il potenziamento dei processi contabili comporta la semplificazione e l’automazione delle liquidazioni e degli accertamenti:

condizioni necessarie per l’attuazione della razionalizzazione sono infatti la riduzione degli oneri di documentazione nelle relazioni interne attraverso la condivisione delle informazioni con la formazione e l’accesso semplificato agli archivi condivisi e al fascicolo dematerializzato e l’integrazione dei flussi informativi dell’Ente e, in particolare, dalla procedura Lavori Pubblici alla procedura Contabilia.

Contabilita’ Decentrata

In considerazione della complessità raggiunta dal sistema contabile a seguito della riforma attuata con il d.lgs. 118/2011 e s.m.i., in occasione del riassetto organizzativo di cui al Decreto della Sindaca Metropolitana n. 317-16662 del 06/07/2018 e s.m.i, è stata istituita un’apposita Direzione al fine di realizzare un’unità specialistica che possa operare, anche con modalità variabili, con personale specializzato al fine di produrre maggiore qualità, velocità e produttività dei processi contabili a vantaggio delle c.d. direzioni finali.

L’efficientamento ed il potenziamento dei processi contabili comporta la semplificazione e l’automazione delle liquidazioni e degli accertamenti:

condizioni necessarie per l’attuazione della razionalizzazione sono infatti la riduzione degli oneri di documentazione nelle relazioni interne attraverso la condivisione delle informazioni con la formazione e l’accesso semplificato agli archivi condivisi e al fascicolo dematerializzato e l’integrazione dei flussi informativi dell’Ente e, in particolare, dalla procedura Lavori Pubblici alla procedura Contabilia.

Contabilita’ Decentrata

In considerazione della complessità raggiunta dal sistema contabile a seguito della riforma attuata con il d.lgs. 118/2011 e s.m.i., in occasione del riassetto organizzativo di cui al Decreto della Sindaca Metropolitana n. 317-16662 del 06/07/2018 e s.m.i, è stata istituita un’apposita Direzione al fine di realizzare un’unità specialistica che possa operare, anche con modalità variabili, con personale specializzato al fine di produrre maggiore qualità, velocità e produttività dei processi contabili a vantaggio delle c.d. direzioni finali.

L’efficientamento ed il potenziamento dei processi contabili comporta la semplificazione e l’automazione delle liquidazioni e degli accertamenti:

condizioni necessarie per l’attuazione della razionalizzazione sono infatti la riduzione degli oneri di documentazione nelle relazioni interne attraverso la condivisione delle informazioni con la formazione e l’accesso semplificato agli archivi condivisi e al fascicolo dematerializzato e l’integrazione dei flussi informativi dell’Ente e, in particolare, dalla procedura Lavori Pubblici alla procedura Contabilia.

Contabilita’ Decentrata

In considerazione della complessità raggiunta dal sistema contabile a seguito della riforma attuata con il d.lgs. 118/2011 e s.m.i., in occasione del riassetto organizzativo di cui al Decreto della Sindaca Metropolitana n. 317-16662 del 06/07/2018 e s.m.i, è stata istituita un’apposita Direzione al fine di realizzare un’unità specialistica che possa operare, anche con modalità variabili, con personale specializzato al fine di produrre maggiore qualità, velocità e produttività dei processi contabili a vantaggio delle c.d. direzioni finali.

L’efficientamento ed il potenziamento dei processi contabili comporta la semplificazione e l’automazione delle liquidazioni e degli accertamenti:

condizioni necessarie per l’attuazione della razionalizzazione sono infatti la riduzione degli oneri di documentazione nelle relazioni interne attraverso la condivisione delle informazioni con la formazione e l’accesso semplificato agli archivi condivisi e al fascicolo dematerializzato e l’integrazione dei flussi informativi dell’Ente e, in particolare, dalla procedura Lavori Pubblici alla procedura Contabilia.

Programmazione e monitoraggio OO.PP. beni e servizi, Espropri e usi civici (Riferimento capp. 6 e 8 del programma di

mandato)

LXXIV

Indirizzi Strategici

Sono state avviate le seguenti attività previste con l’istituzione della nuova Direzione:

- Analizzare i fabbisogni di investimenti e la relativa sostenibilità;

- Predisporre le misure necessarie a rilevare i fabbisogni di investimento delle direzioni (opere, acquisto beni immobili; acquisto beni mobili durevoli);

- Quantificare le risorse disponibili per gli investimenti valutandone gli effetti sugli esercizi successivi;

- Determinare, con il concorso della Direzione Finanza e Patrimonio e della Direzione Generale, il volume di investimento sostenibile ai fini del pareggio del bilancio individuando, anche in ragione delle priorità programmatiche, le tipologie di risorse da correlare ai singoli investimenti;

- Definire, sulla base dei livelli di investimento sostenibili e delle capacità operative delle direzioni interessate, il crono-programma dei singoli investimenti;

- Elaborare la proposta di Programma triennale ed elenco annuale delle Opere Pubbliche;

- Determinare, per ogni opera prevista in programmazione, la modalità di affidamento dei lavori, tenendo conto dell’importo degli stessi, delle capacità operative della direzione Centrale unica appalti (limitatamente alle procedure da affidare mediante Mercato Elettronico) delle condizioni di mercato, della maggiore o minore urgenza dell’esecuzione;

- Elaborare la proposta di Piano biennale di acquisto dei beni e dei servizi;

- Determinare, per ogni spesa prevista in programmazione, la modalità di affidamento tenendo conto dell’importo, delle capacità operative della direzione Centrale unica appalti, delle condizioni di mercato, della maggiore o minore urgenza dell’esecuzione;

- Assicurare i fabbisogni ed obblighi informativi interni ed esterni;

- Assicurare l’esecuzione dei processi informativi interni ed esterni relativi agli investimenti (es. ANAC, MOP, SPAZI FINANZIARI, altre rendicontazioni specifiche,etc);

- Elaborare e pubblicare, sulla base dei contenuti dei piani e programmi, gli avvisi di pre –informazione;

- Cooperare con l’unità specializzata “audit” all’elaborazione dei report di controllo di gestione relativi agli investimenti;

- Monitorare l’esecuzione degli investimenti;

- Monitorare l’andamento della procedura di aggiudicazione, della stipulazione, nonché l’esecuzione dei contratti, promuovendo, ove necessario, la variazione dei crono-programmi dei singoli investimenti e segnalando ritardi anomali nell’esecuzione.

ESPROPRI

Si evidenziano le attività finalizzate alle acquisizioni nell’ambito del procedimento espropriativo di beni immobili destinati a costituire il demanio provinciale che permetteranno di concludere, come già avvenuto in passato, numerosi procedimenti di notevole importanza e complessità con l’emanazione dei relativi decreti di esproprio.

La gestione di tale attività avverrà in un’ottica di contenimento della spesa per le procedure espropriative, limitando il più possibile il ricorso ad incarichi a liberi professionisti esterni (notai e tecnici), al solo scopo di concludere le numerosissime procedure in corso entro i termini di legge.

Tale impostazione permetterà di concludere le procedure espropriative con l’emanazione del decreto di esproprio e i relativi adempimenti e conseguentemente di evitare possibili ripercussioni negative per l’Ente, quali la perdita di finanziamenti di opere pubbliche da parte di terzi.

USI CIVICI

La Legge Regionale Piemonte n. 23 del 29 ottobre 2015, che ha riordinato le funzioni amministrative in attuazione della cosiddetta Legge Delrio, ha disposto l’attribuzione alla Città Metropolitana di Torino di puntuali funzioni in materia di usi civici.

La Regione Piemonte, rilevata la necessità di una regolamentazione completa ed aggiornata dell’istituto dell’uso civico, ha adottato sulla base dei principi di sussidiarietà ed adeguatezza la Legge Regionale n. 29/2009 che, coinvolgendo in maniera consistente le Amministrazioni locali, consente un’ottimizzazione della fruizione del patrimonio di uso civico, attraverso l’attivazione di meccanismi di salvaguardia nella gestione dei territori sottoposti a vincolo nonché, sempre nel rispetto dei valori storico – culturali sottesi all’istituto stesso, forme innovative di utilizzo consentendo altresì una semplificazione degli iter procedurali in materia.

La gestione di tali attività, autorizzazione all’alienazione, definizione delle conciliazioni stragiudiziali e formulazione del parere obbligatorio e vincolante sulle concessioni amministrative ultra-decennali aventi ad oggetto terreni gravati da usi civici, rivelatesi numericamente molto consistenti e

proceduralmente molto complesse, avviene con l’obiettivo di concludere le procedure entro i termini di legge.

Programmazione e monitoraggio OO.PP. beni e servizi, Espropri e usi civici (Riferimento capp. 6 e 8 del programma di mandato)

Sono state avviate le seguenti attività previste con l’istituzione della nuova Direzione:

- Analizzare i fabbisogni di investimenti e la relativa sostenibilità;

- Predisporre le misure necessarie a rilevare i fabbisogni di investimento delle direzioni (opere, acquisto beni immobili; acquisto beni mobili durevoli);

- Quantificare le risorse disponibili per gli investimenti valutandone gli effetti sugli esercizi successivi;

- Determinare, con il concorso della Direzione Finanza e Patrimonio e della Direzione Generale, il volume di investimento sostenibile ai fini del pareggio del bilancio individuando, anche in ragione delle priorità programmatiche, le tipologie di risorse da correlare ai singoli investimenti;

- Definire, sulla base dei livelli di investimento sostenibili e delle capacità operative delle direzioni interessate, il crono-programma dei singoli investimenti;

- Elaborare la proposta di Programma triennale ed elenco annuale delle Opere Pubbliche;

- Determinare, per ogni opera prevista in programmazione, la modalità di affidamento dei lavori, tenendo conto dell’importo degli stessi, delle capacità operative della direzione Centrale unica appalti (limitatamente alle procedure da affidare mediante Mercato Elettronico) delle condizioni di mercato, della maggiore o minore urgenza dell’esecuzione;

- Elaborare la proposta di Piano biennale di acquisto dei beni e dei servizi;

- Determinare, per ogni spesa prevista in programmazione, la modalità di affidamento tenendo conto dell’importo, delle capacità operative della direzione Centrale unica appalti, delle condizioni di mercato, della maggiore o minore urgenza dell’esecuzione;

- Assicurare i fabbisogni ed obblighi informativi interni ed esterni;

- Assicurare l’esecuzione dei processi informativi interni ed esterni relativi agli investimenti (es. ANAC, MOP, SPAZI FINANZIARI, altre rendicontazioni specifiche,etc);

- Elaborare e pubblicare, sulla base dei contenuti dei piani e programmi, gli avvisi di pre –informazione;

- Cooperare con l’unità specializzata “audit” all’elaborazione dei report di controllo di gestione relativi agli investimenti;

- Monitorare l’esecuzione degli investimenti;

- Monitorare l’andamento della procedura di aggiudicazione, della stipulazione, nonché l’esecuzione dei contratti, promuovendo, ove necessario, la variazione dei crono-programmi dei singoli investimenti e segnalando ritardi anomali nell’esecuzione.

ESPROPRI

Si evidenziano le attività finalizzate alle acquisizioni nell’ambito del procedimento espropriativo di beni immobili destinati a costituire il demanio

LXXV

Indirizzi Strategici

provinciale che permetteranno di concludere, come già avvenuto in passato, numerosi procedimenti di notevole importanza e complessità con l’emanazione dei relativi decreti di esproprio.

La gestione di tale attività avverrà in un’ottica di contenimento della spesa per le procedure espropriative, limitando il più possibile il ricorso ad incarichi a liberi professionisti esterni (notai e tecnici), al solo scopo di concludere le numerosissime procedure in corso entro i termini di legge.

Tale impostazione permetterà di concludere le procedure espropriative con l’emanazione del decreto di esproprio e i relativi adempimenti e conseguentemente di evitare possibili ripercussioni negative per l’Ente, quali la perdita di finanziamenti di opere pubbliche da parte di terzi.

USI CIVICI

La Legge Regionale Piemonte n. 23 del 29 ottobre 2015, che ha riordinato le funzioni amministrative in attuazione della cosiddetta Legge Delrio, ha disposto l’attribuzione alla Città Metropolitana di Torino di puntuali funzioni in materia di usi civici.

La Regione Piemonte, rilevata la necessità di una regolamentazione completa ed aggiornata dell’istituto dell’uso civico, ha adottato sulla base dei principi di sussidiarietà ed adeguatezza la Legge Regionale n. 29/2009 che, coinvolgendo in maniera consistente le Amministrazioni locali, consente un’ottimizzazione della fruizione del patrimonio di uso civico, attraverso l’attivazione di meccanismi di salvaguardia nella gestione dei territori sottoposti a vincolo nonché, sempre nel rispetto dei valori storico – culturali sottesi all’istituto stesso, forme innovative di utilizzo consentendo altresì una semplificazione degli iter procedurali in materia.

La gestione di tali attività, autorizzazione all’alienazione, definizione delle conciliazioni stragiudiziali e formulazione del parere obbligatorio e vincolante sulle concessioni amministrative ultra-decennali aventi ad oggetto terreni gravati da usi civici, rivelatesi numericamente molto consistenti e

proceduralmente molto complesse, avviene con l’obiettivo di concludere le procedure entro i termini di legge.

Programmazione e monitoraggio OO.PP. beni e servizi, Espropri e usi civici (Riferimento capp. 6 e 8 del programma di mandato)

Sono state avviate le seguenti attività previste con l’istituzione della nuova Direzione:

- Analizzare i fabbisogni di investimenti e la relativa sostenibilità;

- Predisporre le misure necessarie a rilevare i fabbisogni di investimento delle direzioni (opere, acquisto beni immobili; acquisto beni mobili durevoli);

- Quantificare le risorse disponibili per gli investimenti valutandone gli effetti sugli esercizi successivi;

- Determinare, con il concorso della Direzione Finanza e Patrimonio e della Direzione Generale, il volume di investimento sostenibile ai fini del pareggio del bilancio individuando, anche in ragione delle priorità programmatiche, le tipologie di risorse da correlare ai singoli investimenti;

- Definire, sulla base dei livelli di investimento sostenibili e delle capacità operative delle direzioni interessate, il crono-programma dei singoli investimenti;

- Elaborare la proposta di Programma triennale ed elenco annuale delle Opere Pubbliche;

- Determinare, per ogni opera prevista in programmazione, la modalità di affidamento dei lavori, tenendo conto dell’importo degli stessi, delle capacità operative della direzione Centrale unica appalti (limitatamente alle procedure da affidare mediante Mercato Elettronico) delle condizioni di mercato, della maggiore o minore urgenza dell’esecuzione;

- Elaborare la proposta di Piano biennale di acquisto dei beni e dei servizi;

- Determinare, per ogni spesa prevista in programmazione, la modalità di affidamento tenendo conto dell’importo, delle capacità operative della direzione Centrale unica appalti, delle condizioni di mercato, della maggiore o minore urgenza dell’esecuzione;

- Assicurare i fabbisogni ed obblighi informativi interni ed esterni;

- Assicurare l’esecuzione dei processi informativi interni ed esterni relativi agli investimenti (es. ANAC, MOP, SPAZI FINANZIARI, altre rendicontazioni specifiche,etc);

- Elaborare e pubblicare, sulla base dei contenuti dei piani e programmi, gli avvisi di pre –informazione;

- Cooperare con l’unità specializzata “audit” all’elaborazione dei report di controllo di gestione relativi agli investimenti;

- Monitorare l’esecuzione degli investimenti;

- Monitorare l’andamento della procedura di aggiudicazione, della stipulazione, nonché l’esecuzione dei contratti, promuovendo, ove necessario, la variazione dei crono-programmi dei singoli investimenti e segnalando ritardi anomali nell’esecuzione.

ESPROPRI

Si evidenziano le attività finalizzate alle acquisizioni nell’ambito del procedimento espropriativo di beni immobili destinati a costituire il demanio provinciale che permetteranno di concludere, come già avvenuto in passato, numerosi procedimenti di notevole importanza e complessità con l’emanazione dei relativi decreti di esproprio.

La gestione di tale attività avverrà in un’ottica di contenimento della spesa per le procedure espropriative, limitando il più possibile il ricorso ad incarichi a liberi professionisti esterni (notai e tecnici), al solo scopo di concludere le numerosissime procedure in corso entro i termini di legge.

Tale impostazione permetterà di concludere le procedure espropriative con l’emanazione del decreto di esproprio e i relativi adempimenti e conseguentemente di evitare possibili ripercussioni negative per l’Ente, quali la perdita di finanziamenti di opere pubbliche da parte di terzi.

USI CIVICI

La Legge Regionale Piemonte n. 23 del 29 ottobre 2015, che ha riordinato le funzioni amministrative in attuazione della cosiddetta Legge Delrio, ha disposto l’attribuzione alla Città Metropolitana di Torino di puntuali funzioni in materia di usi civici.

La Regione Piemonte, rilevata la necessità di una regolamentazione completa ed aggiornata dell’istituto dell’uso civico, ha adottato sulla base dei principi di sussidiarietà ed adeguatezza la Legge Regionale n. 29/2009 che, coinvolgendo in maniera consistente le Amministrazioni locali, consente un’ottimizzazione della fruizione del patrimonio di uso civico, attraverso l’attivazione di meccanismi di salvaguardia nella gestione dei territori sottoposti a vincolo nonché, sempre nel rispetto dei valori storico – culturali sottesi all’istituto stesso, forme innovative di utilizzo consentendo altresì una semplificazione degli iter procedurali in materia.

La gestione di tali attività, autorizzazione all’alienazione, definizione delle conciliazioni stragiudiziali e formulazione del parere obbligatorio e vincolante sulle concessioni amministrative ultra-decennali aventi ad oggetto terreni gravati da usi civici, rivelatesi numericamente molto consistenti e

proceduralmente molto complesse, avviene con l’obiettivo di concludere le procedure entro i termini di legge.

Programmazione e monitoraggio OO.PP. beni e servizi, Espropri e usi civici (Riferimento capp. 6 e 8 del programma di mandato)

Sono state avviate le seguenti attività previste con l’istituzione della nuova Direzione:

- Analizzare i fabbisogni di investimenti e la relativa sostenibilità;

- Predisporre le misure necessarie a rilevare i fabbisogni di investimento delle direzioni (opere, acquisto beni immobili; acquisto beni mobili durevoli);

- Quantificare le risorse disponibili per gli investimenti valutandone gli effetti sugli esercizi successivi;

- Determinare, con il concorso della Direzione Finanza e Patrimonio e della Direzione Generale, il volume di investimento sostenibile ai fini del pareggio

LXXVI

Indirizzi Strategici

del bilancio individuando, anche in ragione delle priorità programmatiche, le tipologie di risorse da correlare ai singoli investimenti;

- Definire, sulla base dei livelli di investimento sostenibili e delle capacità operative delle direzioni interessate, il crono-programma dei singoli investimenti;

- Elaborare la proposta di Programma triennale ed elenco annuale delle Opere Pubbliche;

- Determinare, per ogni opera prevista in programmazione, la modalità di affidamento dei lavori, tenendo conto dell’importo degli stessi, delle capacità operative della direzione Centrale unica appalti (limitatamente alle procedure da affidare mediante Mercato Elettronico) delle condizioni di mercato, della maggiore o minore urgenza dell’esecuzione;

- Elaborare la proposta di Piano biennale di acquisto dei beni e dei servizi;

- Determinare, per ogni spesa prevista in programmazione, la modalità di affidamento tenendo conto dell’importo, delle capacità operative della direzione Centrale unica appalti, delle condizioni di mercato, della maggiore o minore urgenza dell’esecuzione;

- Assicurare i fabbisogni ed obblighi informativi interni ed esterni;

- Assicurare l’esecuzione dei processi informativi interni ed esterni relativi agli investimenti (es. ANAC, MOP, SPAZI FINANZIARI, altre rendicontazioni specifiche,etc);

- Elaborare e pubblicare, sulla base dei contenuti dei piani e programmi, gli avvisi di pre –informazione;

- Cooperare con l’unità specializzata “audit” all’elaborazione dei report di controllo di gestione relativi agli investimenti;

- Monitorare l’esecuzione degli investimenti;

- Monitorare l’andamento della procedura di aggiudicazione, della stipulazione, nonché l’esecuzione dei contratti, promuovendo, ove necessario, la variazione dei crono-programmi dei singoli investimenti e segnalando ritardi anomali nell’esecuzione.

ESPROPRI

Si evidenziano le attività finalizzate alle acquisizioni nell’ambito del procedimento espropriativo di beni immobili destinati a costituire il demanio provinciale che permetteranno di concludere, come già avvenuto in passato, numerosi procedimenti di notevole importanza e complessità con l’emanazione dei relativi decreti di esproprio.

La gestione di tale attività avverrà in un’ottica di contenimento della spesa per le procedure espropriative, limitando il più possibile il ricorso ad incarichi a liberi professionisti esterni (notai e tecnici), al solo scopo di concludere le numerosissime procedure in corso entro i termini di legge.

Tale impostazione permetterà di concludere le procedure espropriative con l’emanazione del decreto di esproprio e i relativi adempimenti e conseguentemente di evitare possibili ripercussioni negative per l’Ente, quali la perdita di finanziamenti di opere pubbliche da parte di terzi.

USI CIVICI

La Legge Regionale Piemonte n. 23 del 29 ottobre 2015, che ha riordinato le funzioni amministrative in attuazione della cosiddetta Legge Delrio, ha disposto l’attribuzione alla Città Metropolitana di Torino di puntuali funzioni in materia di usi civici.

La Regione Piemonte, rilevata la necessità di una regolamentazione completa ed aggiornata dell’istituto dell’uso civico, ha adottato sulla base dei principi di sussidiarietà ed adeguatezza la Legge Regionale n. 29/2009 che, coinvolgendo in maniera consistente le Amministrazioni locali, consente un’ottimizzazione della fruizione del patrimonio di uso civico, attraverso l’attivazione di meccanismi di salvaguardia nella gestione dei territori sottoposti a vincolo nonché, sempre nel rispetto dei valori storico – culturali sottesi all’istituto stesso, forme innovative di utilizzo consentendo altresì una semplificazione degli iter procedurali in materia.

La gestione di tali attività, autorizzazione all’alienazione, definizione delle conciliazioni stragiudiziali e formulazione del parere obbligatorio e vincolante sulle concessioni amministrative ultra-decennali aventi ad oggetto terreni gravati da usi civici, rivelatesi numericamente molto consistenti e

proceduralmente molto complesse, avviene con l’obiettivo di concludere le procedure entro i termini di legge.

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