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La Città metropolitana di Torino gestisce la programmazione delle attività di Formazione professionale e Orientamento come funzione delegata dalla Regione Piemonte, investendo nella valorizzazione del capitale umano, quale fattore essenziale di sviluppo economico e sociale del territorio.

In tal senso l'Ente intende operare, in continuità con l’esperienza pregressa, per integrare le politiche formative con le politiche del lavoro, dell’istruzione e dell’orientamento, in una dimensione di area vasta, e per far sì che i percorsi e i processi di formazione e qualificazione delle persone, dalla fase iniziale e lungo l’intero arco della vita, diano una risposta efficace alle esigenze dei sistemi produttivi e del mercato del lavoro.

L’integrazione tra gli interventi di istruzione, formazione professionale e orientamento, all’interno degli indirizzi regionali, consente di dare vita a un sistema di istruzione e formazione professionale con proposte adeguate alle diverse attese dei soggetti, volte a garantire il successo scolastico e formativo e l’acquisizione delle competenze di base necessarie per un esercizio consapevole dei diritti di cittadinanza attiva.

Ulteriore obiettivo è favorire l’inserimento e la permanenza sul mercato del lavoro della popolazione attiva: si tratta di un elemento essenziale di una politica del lavoro rivolta tendenzialmente ad adulti disoccupati e occupati, da leggere sia in chiave di qualificazione o riqualificazione, come rafforzamento dell’occupabilità a medio termine, sia in chiave di supporto a una rapida ricollocazione in contesto di perdurante crisi economica.

La Città Metropolitana si impegna a declinare a livello territoriale, sulla base della lettura dei fabbisogni dei diversi destinatari delle azioni, l’utilizzo anche in forma integrata dei diversi strumenti di programmazione, accompagnandoli con l’erogazione di idonei servizi educativi e di orientamento per favorire l’inserimento dei soggetti svantaggiati: adolescenti a rischio di dispersione, giovani a rischio di esclusione sociale, disabili, stranieri, adulti con bassa scolarità e detenuti.

Gli interventi programmati sono riconducibili ai seguenti segmenti formativi:

• formazione iniziale - obbligo all’istruzione diritto-dovere: corsi di qualifica e di diploma professionale, realizzati anche nel sistema duale; progetti finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo formativo;

• formazione per l’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro: corsi di qualificazione/specializzazione professionale e di aggiornamento delle competenze rivolti a disoccupati e occupati giovani e adulti;

• formazione continua a domanda individuale: corsi di aggiornamento delle competenze, di qualifica, di abilitazione per occupati;

• formazione a iniziativa aziendale: rivolta ai dipendenti, collaboratori o titolari, finalizzata all’accrescimento delle competenze e/o alla riqualificazione professionale;

• formazione in apprendistato: per l’assolvimento dell’obbligo formativo connesso con il contratto di lavoro in apprendistato professionalizzante;

• formazione riconosciuta: corsi rivolti a giovani e adulti occupati o disoccupati, il cui costo è a carico dell’allievo;

• orientamento: programmazione e coordinamento delle attività di orientamento scolastico, formativo e professionale rivolte ad adolescenti e giovani, per la riduzione della dispersione scolastica, il successo formativo e la promozione di percorsi attivi di autodeterminazione alla scelta consapevole.

Formazione Professionale (Riferimento cap. 18 del programma di mandato)

La Città metropolitana di Torino gestisce la programmazione delle attività di Formazione professionale e Orientamento come funzione delegata dalla Regione Piemonte, investendo nella valorizzazione del capitale umano, quale fattore essenziale di sviluppo economico e sociale del territorio.

In tal senso l'Ente intende operare, in continuità con l’esperienza pregressa, per integrare le politiche formative con le politiche del lavoro, dell’istruzione e dell’orientamento, in una dimensione di area vasta, e per far sì che i percorsi e i processi di formazione e qualificazione delle persone, dalla fase iniziale e lungo l’intero arco della vita, diano una risposta efficace alle esigenze dei sistemi produttivi e del mercato del lavoro.

XLIV

Indirizzi Strategici

L’integrazione tra gli interventi di istruzione, formazione professionale e orientamento, all’interno degli indirizzi regionali, consente di dare vita a un sistema di istruzione e formazione professionale con proposte adeguate alle diverse attese dei soggetti, volte a garantire il successo scolastico e formativo e l’acquisizione delle competenze di base necessarie per un esercizio consapevole dei diritti di cittadinanza attiva.

Ulteriore obiettivo è favorire l’inserimento e la permanenza sul mercato del lavoro della popolazione attiva: si tratta di un elemento essenziale di una politica del lavoro rivolta tendenzialmente ad adulti disoccupati e occupati, da leggere sia in chiave di qualificazione o riqualificazione, come rafforzamento dell’occupabilità a medio termine, sia in chiave di supporto a una rapida ricollocazione in contesto di perdurante crisi economica.

La Città Metropolitana si impegna a declinare a livello territoriale, sulla base della lettura dei fabbisogni dei diversi destinatari delle azioni, l’utilizzo anche in forma integrata dei diversi strumenti di programmazione, accompagnandoli con l’erogazione di idonei servizi educativi e di orientamento per favorire l’inserimento dei soggetti svantaggiati: adolescenti a rischio di dispersione, giovani a rischio di esclusione sociale, disabili, stranieri, adulti con bassa scolarità e detenuti.

Gli interventi programmati sono riconducibili ai seguenti segmenti formativi:

• formazione iniziale - obbligo all’istruzione diritto-dovere: corsi di qualifica e di diploma professionale, realizzati anche nel sistema duale; progetti finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo formativo;

• formazione per l’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro: corsi di qualificazione/specializzazione professionale e di aggiornamento delle competenze rivolti a disoccupati e occupati giovani e adulti;

• formazione continua a domanda individuale: corsi di aggiornamento delle competenze, di qualifica, di abilitazione per occupati;

• formazione a iniziativa aziendale: rivolta ai dipendenti, collaboratori o titolari, finalizzata all’accrescimento delle competenze e/o alla riqualificazione professionale;

• formazione in apprendistato: per l’assolvimento dell’obbligo formativo connesso con il contratto di lavoro in apprendistato professionalizzante;

• formazione riconosciuta: corsi rivolti a giovani e adulti occupati o disoccupati, il cui costo è a carico dell’allievo;

• orientamento: programmazione e coordinamento delle attività di orientamento scolastico, formativo e professionale rivolte ad adolescenti e giovani, per la riduzione della dispersione scolastica, il successo formativo e la promozione di percorsi attivi di autodeterminazione alla scelta consapevole.

Formazione Professionale (Riferimento cap. 18 del programma di mandato)

La Città metropolitana di Torino gestisce la programmazione delle attività di Formazione professionale e Orientamento come funzione delegata dalla Regione Piemonte, investendo nella valorizzazione del capitale umano, quale fattore essenziale di sviluppo economico e sociale del territorio.

In tal senso l'Ente intende operare, in continuità con l’esperienza pregressa, per integrare le politiche formative con le politiche del lavoro, dell’istruzione e dell’orientamento, in una dimensione di area vasta, e per far sì che i percorsi e i processi di formazione e qualificazione delle persone, dalla fase iniziale e lungo l’intero arco della vita, diano una risposta efficace alle esigenze dei sistemi produttivi e del mercato del lavoro.

L’integrazione tra gli interventi di istruzione, formazione professionale e orientamento, all’interno degli indirizzi regionali, consente di dare vita a un sistema di istruzione e formazione professionale con proposte adeguate alle diverse attese dei soggetti, volte a garantire il successo scolastico e formativo e l’acquisizione delle competenze di base necessarie per un esercizio consapevole dei diritti di cittadinanza attiva.

Ulteriore obiettivo è favorire l’inserimento e la permanenza sul mercato del lavoro della popolazione attiva: si tratta di un elemento essenziale di una politica del lavoro rivolta tendenzialmente ad adulti disoccupati e occupati, da leggere sia in chiave di qualificazione o riqualificazione, come rafforzamento dell’occupabilità a medio termine, sia in chiave di supporto a una rapida ricollocazione in contesto di perdurante crisi economica.

La Città Metropolitana si impegna a declinare a livello territoriale, sulla base della lettura dei fabbisogni dei diversi destinatari delle azioni, l’utilizzo anche in forma integrata dei diversi strumenti di programmazione, accompagnandoli con l’erogazione di idonei servizi educativi e di orientamento per favorire l’inserimento dei soggetti svantaggiati: adolescenti a rischio di dispersione, giovani a rischio di esclusione sociale, disabili, stranieri, adulti con bassa scolarità e detenuti.

Gli interventi programmati sono riconducibili ai seguenti segmenti formativi:

• formazione iniziale - obbligo all’istruzione diritto-dovere: corsi di qualifica e di diploma professionale, realizzati anche nel sistema duale; progetti finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo formativo;

• formazione per l’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro: corsi di qualificazione/specializzazione professionale e di aggiornamento delle competenze rivolti a disoccupati e occupati giovani e adulti;

• formazione continua a domanda individuale: corsi di aggiornamento delle competenze, di qualifica, di abilitazione per occupati;

• formazione a iniziativa aziendale: rivolta ai dipendenti, collaboratori o titolari, finalizzata all’accrescimento delle competenze e/o alla riqualificazione professionale;

• formazione in apprendistato: per l’assolvimento dell’obbligo formativo connesso con il contratto di lavoro in apprendistato professionalizzante;

• formazione riconosciuta: corsi rivolti a giovani e adulti occupati o disoccupati, il cui costo è a carico dell’allievo;

• orientamento: programmazione e coordinamento delle attività di orientamento scolastico, formativo e professionale rivolte ad adolescenti e giovani, per la riduzione della dispersione scolastica, il successo formativo e la promozione di percorsi attivi di autodeterminazione alla scelta consapevole.

Formazione Professionale (Riferimento cap. 18 del programma di mandato)

La Città metropolitana di Torino gestisce la programmazione delle attività di Formazione professionale e Orientamento come funzione delegata dalla Regione Piemonte, investendo nella valorizzazione del capitale umano, quale fattore essenziale di sviluppo economico e sociale del territorio.

In tal senso l'Ente intende operare, in continuità con l’esperienza pregressa, per integrare le politiche formative con le politiche del lavoro, dell’istruzione e dell’orientamento, in una dimensione di area vasta, e per far sì che i percorsi e i processi di formazione e qualificazione delle persone, dalla fase iniziale e lungo l’intero arco della vita, diano una risposta efficace alle esigenze dei sistemi produttivi e del mercato del lavoro.

L’integrazione tra gli interventi di istruzione, formazione professionale e orientamento, all’interno degli indirizzi regionali, consente di dare vita a un sistema di istruzione e formazione professionale con proposte adeguate alle diverse attese dei soggetti, volte a garantire il successo scolastico e formativo e l’acquisizione delle competenze di base necessarie per un esercizio consapevole dei diritti di cittadinanza attiva.

Ulteriore obiettivo è favorire l’inserimento e la permanenza sul mercato del lavoro della popolazione attiva: si tratta di un elemento essenziale di una politica del lavoro rivolta tendenzialmente ad adulti disoccupati e occupati, da leggere sia in chiave di qualificazione o riqualificazione, come rafforzamento dell’occupabilità a medio termine, sia in chiave di supporto a una rapida ricollocazione in contesto di perdurante crisi economica.

XLV

Indirizzi Strategici

La Città Metropolitana si impegna a declinare a livello territoriale, sulla base della lettura dei fabbisogni dei diversi destinatari delle azioni, l’utilizzo anche in forma integrata dei diversi strumenti di programmazione, accompagnandoli con l’erogazione di idonei servizi educativi e di orientamento per favorire l’inserimento dei soggetti svantaggiati: adolescenti a rischio di dispersione, giovani a rischio di esclusione sociale, disabili, stranieri, adulti con bassa scolarità e detenuti.

Gli interventi programmati sono riconducibili ai seguenti segmenti formativi:

• formazione iniziale - obbligo all’istruzione diritto-dovere: corsi di qualifica e di diploma professionale, realizzati anche nel sistema duale; progetti finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo formativo;

• formazione per l’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro: corsi di qualificazione/specializzazione professionale e di aggiornamento delle competenze rivolti a disoccupati e occupati giovani e adulti;

• formazione continua a domanda individuale: corsi di aggiornamento delle competenze, di qualifica, di abilitazione per occupati;

• formazione a iniziativa aziendale: rivolta ai dipendenti, collaboratori o titolari, finalizzata all’accrescimento delle competenze e/o alla riqualificazione professionale;

• formazione in apprendistato: per l’assolvimento dell’obbligo formativo connesso con il contratto di lavoro in apprendistato professionalizzante;

• formazione riconosciuta: corsi rivolti a giovani e adulti occupati o disoccupati, il cui costo è a carico dell’allievo;

• orientamento: programmazione e coordinamento delle attività di orientamento scolastico, formativo e professionale rivolte ad adolescenti e giovani, per la riduzione della dispersione scolastica, il successo formativo e la promozione di percorsi attivi di autodeterminazione alla scelta consapevole.

Istruzione (Riferimento cap. 18 del programma di mandato)

La Città metropolitana di Torino esercita le funzioni relative a:

1) Istruzione, programmazione della rete scolastica e offerta formativa - funzione fondamentale 2) Diritto allo studio - funzione conferita dalla Regione Piemonte

L’Ente sostiene e supporta il funzionamento del sistema di istruzione locale, come fondamento per lo sviluppo civile, culturale e economico del territorio metropolitano.

Investe nel concetto di “scuola inclusiva”, che miri al coinvolgimento di tutte le componenti pubbliche e private, riconoscendo come elemento centrale l'allievo in formazione, a cui è garantito, l'accesso ad un’ offerta formativa diffusa e qualificata, che si sviluppi lungo tutto l'arco della vita.

La programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa

La funzione di programmazione della rete delle istituzioni scolastiche e dell’offerta territoriale si esplica nelle attività di supporto alle istituzioni scolastiche a migliorare la qualità del piano di offerta formativa e della didattica, attraverso l’erogazione di servizi ed il sostegno organizzativo e di coordinamento.

È ricompresa l’attività di redazione dei piani di dimensionamento e di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche e la definizione dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado in tutte le sue articolazioni.

La programmazione dell’offerta a livello territoriale avviene mediante la consultazione di Comuni, istituzioni scolastiche, associazioni del mondo della scuola e organizzazioni sindacali, tenendo conto dei vincoli determinati dalla disponibilità di spazi, strutture, dotazioni organiche, sistemi di mobilità nonché dei fabbisogni formativi e delle tendenze del mercato del lavoro.

Diritto allo studio

La gestione del Piano per il diritto allo studio prevede la programmazione di un sistema di azioni mirate a garantire a il successo scolastico e formativo, in particolare il sostegno agli interventi di assistenza specialistica per allievi con Bisogni Educativi Speciali, il trasporto dei disabili iscritti alle scuole secondarie di secondo grado e il trasferimento di risorse ai Comuni per gli interventi di inclusione rivolti alle scuole dell’infanzia e del primo ciclo.

Tra gli interventi previsti anche la promozione di servizi e attività volte a migliorare i livelli di qualità dell'offerta formativa ed educativa, rivolti a docenti e studenti per lo sviluppo, l’innovazione, la qualità degli insegnamenti e dell’apprendimento.

Istruzione (Riferimento cap. 18 del programma di mandato)

La Città metropolitana di Torino esercita le funzioni relative a:

1) Istruzione, programmazione della rete scolastica e offerta formativa - funzione fondamentale 2) Diritto allo studio - funzione conferita dalla Regione Piemonte

L’Ente sostiene e supporta il funzionamento del sistema di istruzione locale, come fondamento per lo sviluppo civile, culturale e economico del territorio metropolitano.

Investe nel concetto di “scuola inclusiva”, che miri al coinvolgimento di tutte le componenti pubbliche e private, riconoscendo come elemento centrale l'allievo in formazione, a cui è garantito, l'accesso ad un’ offerta formativa diffusa e qualificata, che si sviluppi lungo tutto l'arco della vita.

La programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa

La funzione di programmazione della rete delle istituzioni scolastiche e dell’offerta territoriale si esplica nelle attività di supporto alle istituzioni scolastiche a migliorare la qualità del piano di offerta formativa e della didattica, attraverso l’erogazione di servizi ed il sostegno organizzativo e di coordinamento.

È ricompresa l’attività di redazione dei piani di dimensionamento e di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche e la definizione dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado in tutte le sue articolazioni.

La programmazione dell’offerta a livello territoriale avviene mediante la consultazione di Comuni, istituzioni scolastiche, associazioni del mondo della scuola e organizzazioni sindacali, tenendo conto dei vincoli determinati dalla disponibilità di spazi, strutture, dotazioni organiche, sistemi di mobilità nonché dei fabbisogni formativi e delle tendenze del mercato del lavoro.

Diritto allo studio

La gestione del Piano per il diritto allo studio prevede la programmazione di un sistema di azioni mirate a garantire a il successo scolastico e formativo, in particolare il sostegno agli interventi di assistenza specialistica per allievi con Bisogni Educativi Speciali, il trasporto dei disabili iscritti alle scuole secondarie di secondo grado e il trasferimento di risorse ai Comuni per gli interventi di inclusione rivolti alle scuole dell’infanzia e del primo ciclo.

Tra gli interventi previsti anche la promozione di servizi e attività volte a migliorare i livelli di qualità dell'offerta formativa ed educativa, rivolti a docenti e studenti per lo sviluppo, l’innovazione, la qualità degli insegnamenti e dell’apprendimento.

Istruzione (Riferimento cap. 18 del programma di mandato)

La Città metropolitana di Torino esercita le funzioni relative a:

1) Istruzione, programmazione della rete scolastica e offerta formativa - funzione fondamentale 2) Diritto allo studio - funzione conferita dalla Regione Piemonte

XLVI

Indirizzi Strategici

L’Ente sostiene e supporta il funzionamento del sistema di istruzione locale, come fondamento per lo sviluppo civile, culturale e economico del territorio metropolitano.

Investe nel concetto di “scuola inclusiva”, che miri al coinvolgimento di tutte le componenti pubbliche e private, riconoscendo come elemento centrale l'allievo in formazione, a cui è garantito, l'accesso ad un’ offerta formativa diffusa e qualificata, che si sviluppi lungo tutto l'arco della vita.

La programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa

La funzione di programmazione della rete delle istituzioni scolastiche e dell’offerta territoriale si esplica nelle attività di supporto alle istituzioni scolastiche a migliorare la qualità del piano di offerta formativa e della didattica, attraverso l’erogazione di servizi ed il sostegno organizzativo e di coordinamento.

È ricompresa l’attività di redazione dei piani di dimensionamento e di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche e la definizione dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado in tutte le sue articolazioni.

La programmazione dell’offerta a livello territoriale avviene mediante la consultazione di Comuni, istituzioni scolastiche, associazioni del mondo della scuola e organizzazioni sindacali, tenendo conto dei vincoli determinati dalla disponibilità di spazi, strutture, dotazioni organiche, sistemi di mobilità nonché dei fabbisogni formativi e delle tendenze del mercato del lavoro.

Diritto allo studio

La gestione del Piano per il diritto allo studio prevede la programmazione di un sistema di azioni mirate a garantire a il successo scolastico e formativo, in particolare il sostegno agli interventi di assistenza specialistica per allievi con Bisogni Educativi Speciali, il trasporto dei disabili iscritti alle scuole secondarie di secondo grado e il trasferimento di risorse ai Comuni per gli interventi di inclusione rivolti alle scuole dell’infanzia e del primo ciclo.

Tra gli interventi previsti anche la promozione di servizi e attività volte a migliorare i livelli di qualità dell'offerta formativa ed educativa, rivolti a docenti e studenti per lo sviluppo, l’innovazione, la qualità degli insegnamenti e dell’apprendimento.

Istruzione (Riferimento cap. 18 del programma di mandato)

La Città metropolitana di Torino esercita le funzioni relative a:

1) Istruzione, programmazione della rete scolastica e offerta formativa - funzione fondamentale 2) Diritto allo studio - funzione conferita dalla Regione Piemonte

L’Ente sostiene e supporta il funzionamento del sistema di istruzione locale, come fondamento per lo sviluppo civile, culturale e economico del territorio metropolitano.

Investe nel concetto di “scuola inclusiva”, che miri al coinvolgimento di tutte le componenti pubbliche e private, riconoscendo come elemento centrale l'allievo in formazione, a cui è garantito, l'accesso ad un’ offerta formativa diffusa e qualificata, che si sviluppi lungo tutto l'arco della vita.

La programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa

La funzione di programmazione della rete delle istituzioni scolastiche e dell’offerta territoriale si esplica nelle attività di supporto alle istituzioni scolastiche a migliorare la qualità del piano di offerta formativa e della didattica, attraverso l’erogazione di servizi ed il sostegno organizzativo e di coordinamento.

È ricompresa l’attività di redazione dei piani di dimensionamento e di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche e la definizione dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado in tutte le sue articolazioni.

La programmazione dell’offerta a livello territoriale avviene mediante la consultazione di Comuni, istituzioni scolastiche, associazioni del mondo della scuola e organizzazioni sindacali, tenendo conto dei vincoli determinati dalla disponibilità di spazi, strutture, dotazioni organiche, sistemi di mobilità nonché dei fabbisogni formativi e delle tendenze del mercato del lavoro.

Diritto allo studio

La gestione del Piano per il diritto allo studio prevede la programmazione di un sistema di azioni mirate a garantire a il successo scolastico e formativo, in particolare il sostegno agli interventi di assistenza specialistica per allievi con Bisogni Educativi Speciali, il trasporto dei disabili iscritti alle scuole secondarie di secondo grado e il trasferimento di risorse ai Comuni per gli interventi di inclusione rivolti alle scuole dell’infanzia e del primo ciclo.

Tra gli interventi previsti anche la promozione di servizi e attività volte a migliorare i livelli di qualità dell'offerta formativa ed educativa, rivolti a docenti e studenti per lo sviluppo, l’innovazione, la qualità degli insegnamenti e dell’apprendimento.