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Per SUREOHPDWLFKH GL QDWXUD LQIRUPDWLFD FRQQHVVH DOO¶XWLOL]]R GHO portale telematico, contattare O¶DVVLVWHQ]Dtecnica ai riferimenti riportati all'indirizzo https://www.giulianova.cportal.it/Contatti.aspx#.

Per informazioni di natura normativa relativa alle pratiche edilizie, contattare i tecnici dello Sportello Unico per l'Edilizia ai riferimenti disponibili sul sito istituzionale http://www.comune.giulianova.te.it o rivolgersi allo sportello durante gli orari di apertura al pubblico.

LINEE GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE EDILIZIE E LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI

COMUNE

DI GIULIANOVA SOGGETTI LEGITTIMATI ALLA PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE EDILZIE

Hanno titolo per presentare le pratiche edilizie, i seguenti soggetti nei limiti del proprio diritto e fatti comunque salvi i diritti dei terzi:

a. il proprietario dell'immobile, ovvero il comproprietario munito del consenso di tutti gli altri comproprietari;

b. il superficiario nei limiti del contratto di costituzione del diritto di superficie;

c. l'enfiteuta nei limiti del contratto di enfiteusi;

d. l'usufruttuario e il titolare del diritto di uso e di abitazione, limitatamente agli interventi di manutenzione;

e. il titolare di diritti reali di servitù prediali coattive o volontarie, limitatamente alla manutenzione e agli altri interventi eventualmente rientranti nel suo titolo;

f. il locatario, solo per gli interventi di manutenzione straordinaria urgenti, ai sensi dell'Art. 1577 del Codice Civile;

g. l'affittuario agrario e il concessionario di terre incolte, limitatamente a miglioramenti ai fabbricati rurali e alla casa di abitazione;

h. i titolari di diritti derivanti da provvedimenti autorizzativi, quali:

 il beneficiario dell'occupazione di urgenza e l'avente causa da tale beneficiario;

 l'assegnatario di terre incolte;

 il titolare di servitù coattiva costituita per provvedimento amministrativo o per sentenza;

 il concessionario di una concessione di occupazione di suolo pubblico;

 il concessionario di miniere e di beni demaniali;

 per i beni dello Stato, gli aventi titolo al godimento del bene, rilasciato dai competenti organi dell'amministrazione statale;

 colui che, essendo interessato ad agire, sia a ciò autorizzato per ordine del giudice;

i. le aziende erogatrici di pubblici servizi anche qualora non siano proprietarie delle aree sulle quali chiedono di intervenire e nei limiti dei loro compiti istituzionali. Il titolo deve essere attestato dall'accordo preliminare tra il proprietario del suolo e l'azienda stessa, oppure da un impegno del proprietario del suolo a vendere o ad assoggettarsi alla servitù necessaria per l'intervento;

j. in luogo del titolare possono presentare domanda:

 il delegato munito di idonea procura o mandato rilasciato mediante scrittura privata autenticata o atto pubblico;

 O¶DPPLQLVWUDWRUHGLFRQGRPLQLROLPLWDWDPHQWHDOOHVROHparti comuni del fabbricato, sulla base di specifico mandato espresso da regolare assemblea condominiale;

 il curatore fallimentare;

 il commissario giudiziale;

 l'aggiudicatario di vendita fallimentare.

k. ogni altro avente titolo per effetto di atti o contratti che attribuiscano al soggetto richiedente il diritto di effettuare l'intervento richiesto.

In caso di rappresentanza legale o negoziale del soggetto avente titolo a richiedere ed ottenere l'abilitazione allo svolgimento di attività edilizie, si fa riferimento ai poteri effettivamente conferiti dalla legge o dal contratto.

L'elencazione dei soggetti diversi dal proprietario, di cui sopra, è esemplificativa ed è dettata al fine di repertoriare i casi in cui normalmente può ravvisarsi la legittimazione in materia di interventi edilizi, fermo restando che la sussistenza della titolarità effettiva e sostanziale ricade nella piena responsabilità del richiedente il quale, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (autocertificazione), deve attestare incondizionatamente di essere legittimato ed aver titolo al rilascio degli atti abilitativi richiesti.

L'abilitazione allo svolgimento di attività edilizie deve intendersi rilasciata, comunque e in tutti i casi, con salvezza dei diritti del proprietario, nonché di qualsiasi soggetto terzo.

L'Amministrazione ha sempre facoltà di procedere a verifiche e controlli, anche a campione, sia attraverso l'esame diretto e dettagliato degli atti che dovranno essere prontamente esibiti dall'interessato sotto pena di decadenza, sia attraverso la richiesta di un esplicito atto di assenso da parte del proprietario o del soggetto terzo.

LINEE GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE EDILIZIE E LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI

COMUNE

DI GIULIANOVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

(Schema tipo)

1. PREMESSA

In questo paragrafo, il progettista deve indicare l'elenco di tutti gli elaborati allegati e descrivere lo scopo del progetto.

2. 8%,&$=,21('(//¶,17(RVENTO

Devono essere citati, la località, la via, il foglio, la particella catastale ed ogni altro elemento utile ad individuare in modo univoco O¶DUHDGHOO¶LQWHUYHQWR

3. ANALISI DEL QUADRO NORMATIVO

Il progettista deve indicare la zonizzazione, in tutti gli strumenti della pianificazione, in cui ricade O¶LQWHUYHQWR FLWDQGRQH L ULVSHWWLYL articoli di riferimento. Deve essere verificato il rispetto di tutti i vincoli LQVLVWHQWLVXOO¶DUHDLQHVDPH6LGHYRQRLQROWUHLQGLFDUHWXWWLLprecedenti titoli abilitativi (per interventi su edifici esistenti).

4. DESCRIZIONE DELLO STATO ANTE OPERAM E INQUADRAMENTO AMBIENTALE

Il progettista deve descrivere lo stato di fatto ante operam, il contesto in cui si colloca, le tipologie edilizie ricorrentL OH SULQFLSDOL HPHUJHQ]H DUFKLWHWWRQLFKH R QDWXUDOLVWLFKH SUHVHQWL QHOOH YLFLQDQ]H GHOO¶DUHD

G¶LQWHUYHQWR

5. '(6&5,=,21('(//¶,17ERVENTO

In questo paragrafo, il tecnico progettista deve descrivere il tipo di intervento da effettuare, la destinazione d'uso, l'organizzazione e la funzionalità degli spazi, con specifiche riguardanti il rispetto delle normative (barriere architettoniche, altezze minime, rapporti di aerazione e illuminazione), le modalità di DWWXD]LRQHOHUHOD]LRQLFKHOHJDQRO¶RSHUDFRQO¶DPELente naturale ed antropico circostante.

6L GHYRQR GHVFULYHUH VDJRPD H SULQFLSDOL FDUDWWHULVWLFKH WLSRORJLFKH GHOO¶RSHUD FRQ VSHFLILFKH

riguardanti il rispetto delle normative urbanistico - edilizie (distanze minime dagli edifici e dai confini, aree inedificabili per vincoli di rispetto), apparati decorativi (se previsti), le soluzioni progettuali per le facciate degli edifici, che descrivano materiali, colori, e tecnologie dei vari componenti utilizzati

6. CARATTERI COSTRUTTIVI E TECNOLOGICI

Devono essere indicati gli elementi costruttivi e tecnologici che caratterizzano il progetto, con descrizione dei sistemi e/o elementi impiegati nella costruzione: fondazioni, strutture verticali e orizzontali, copertura, murature esterne ed interne, intonaci, rivestimenti esterni ed interni, impianti, con specifiche riguardanti il rispetto delle normative (sicurezza antisismica, prevenzione incendi, al contenimento energetico, tipo e dimensionamento degli impianti, sicurezza degli impianti, sicurezza in cantiere).

7. DESCRIZIONE DELLE AREE ESTERNE

LINEE GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE EDILIZIE E LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI

COMUNE

DI GIULIANOVA MODELLO TIPO DI SCHEDA RIASSUNTIVA DEI DATI TECNICI

da allegare alla relazione tecnica illustrativa

(I dati riportati nella scheda devono essere dimostrati mediante documenti planimetrici e di calcolo)

INDICI E PARAMETRI Entità

(per l'esclusione dal calcolo della Se distanza confini min: 1,50 m m

art. 1.3.2, c. 3, lett. c) delle NTA) destinazione d'uso pertinenza si/no

altezza utile ”2,50 m m

Sottotetto (tipologia ...) altezza massima interna m m

(per l'esclusione dal calcolo della Se DOWH]]DLPSRVWD”P •SHULPHWUR %

art. 1.3.2, c. 3, lett. h) delle NTA) pendenza falde % %

Spazi per la sosta e il ricovero dei veicoli

min: m2 m2

N.B. la scheda deve essere adeguata in base alle caratteristiche del progetto e integrata con le prescrizioni specifiche di zona o dell'eventuale strumento attuativo.

Firma del tecnico

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