• Non ci sono risultati.

In questo paragrafo vengono evidenzia, i contenu, principali del documento, si rimanda per completezza all’intero elaborato allegato, non essendo tale paragrafo esaus,vo.

Lo scopo della Valsat concerne:

17 Per un maggior de aglio, si veda in proposito l’Allegato – Valsat 39

la valutazione della sostenibilità ambientale e territoriale delle scelte urbanis,che ed ambientali contenute nella proposta di variante al PSC, ossia l’individuazione della macro-area,

la coerenza con gli obie-vi del PSC,

la definizione e valutazione delle ragionevoli alterna,ve di piano,

l'individuazione dei potenziali impa- ambientali rela,vi all’a uazione delle sudde e previsioni e la definizione delle eventuali e necessarie misure mi,ga,ve e compensa,ve da realizzare al fine di eliminare o ridurre gli effe- nega,vi indo- dall’a uazione delle azioni di Piano, ri-orientando lo stesso verso la sostenibilità ambientale e territoriale.

In sintesi, la ValSAT della variante al PSC si compone di cinque fasi concatenate e logicamente conseguen,, che contribuiscono alla definizione dei contenu, della variante stessa:

Fase 1: Analisi delle componen, ambientali e degli obie-vi (sintesi dello stato di fa o);

Fase 2: Valutazione di coerenza degli obie-vi del Piano con gli obie-vi degli strumen, di pianificazione sovraordina, (verifica di coerenza esterna);

Fase 3: Definizione della sensibilità ambientale e territoriale del territorio comunale (alterna,ve di Piano);

Fase 4: Valutazione di sostenibilità delle poli,che/azioni di Piano (verifica di coerenza interna);

Fase 5: Monitoraggio degli effe- di Piano.

Ciascuna fase, suddivisa in varie a-vità, deve essere interpretata come un meccanismo dinamico

40

in cui sono formulate delle proposte, che vengono immediatamente processate e verificate,

Dal vigente contesto programma,co e pianificatorio e dall’assunzione dello scenario di riferimento che, in qualche modo, delinea gli andamen, futuri in assenza del Piano, discendono gli obie-vi e le scelte defini, all’interno della proposta di variante al PSC. Una volta defini, i contenu, della proposta di variante, viene svolta una verifica di coerenza che, a raverso l’uso di una matrice, garan,sce l’armonizzazione degli obie-vi dell’Accordo con quelli degli strumen, sovraordina,.

Tale verifica si configura quale valutazione di coerenza del Piano proposto, con la finalità di fornire una s,ma ed una prima verifica, appunto, della coerenza dei contenu, dello stesso con gli obie-vi sovraordina,. La valutazione qualita,va svolta ha esaminato la corrispondenza tra: base conosci,va, obie-vi di PSC ed azioni della proposta di variante al PSC, me endo in relazione il sistema degli obie-vi del PSC con quello delle azioni definite per l’ambito considerato ed individuando le relazioni e gli eventuali confli- tra obie-vi del primo ed azioni del secondo.

Dall’analisi effe uata, si rileva un buon livello di coerenza, almeno in termini qualita,vi, di strategie ed obie-vi di riferimento. Naturalmente, già in questa fase emergono alcuni potenziali impa- nega,vi dovu, all’a uazione di azioni legate all’inserimento di funzioni diversificate che

41

implicano effe- di trasformazione del territorio che, a fronte di indubbie e significa,ve ricadute posi,ve sul sistema socio-economico di questa porzione di territorio e del territorio comunale nel suo complesso, possono determinare significa,vi impa- nega,vi su alcune componen, ambientali, se non adeguatamente ges,,.

Fase 3

La terza fase del processo valuta,vo consiste nella definizione e valutazione delle alterna,ve di Piano, avente come obie-vo quello di individuare le porzioni territoriali che presentano, in relazione alla trasformazione, i minori impa- nega,vi sull’ambiente, sul territorio e sulla colle-vità.

Le a-vità di analisi e valutazione - svolte congiuntamente da Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza e AUSL di Piacenza - si sono ar,colate in tre fasi. Esse sono cara erizzate da un progressivo approfondimento delle indagini che, a par,re dalle analisi di livello territoriale, finalizzate ad o enere una “scrematura” delle porzione del territorio comunale non idonei all’insediamento del nuovo Ospedale, gradualmente de agliano le cri,cità e le potenzialità macroscopiche degli ambi,, al fine di selezionare quelli maggiormente sostenibili.

Le a-vità svolte perme ono di estrapolare le informazioni necessarie per scegliere la localizzazione maggiormente compa,bile per gli interven, di trasformazione e implicitamente rappresentano anche la valutazione delle alterna,ve richiesta dalla norma comunitaria e regionale, in quanto tra tu e le possibili localizzazioni di eventuali nuovi interven, di trasformazione, l’analisi perme e di iden,ficare le zone che minimizzano gli impa- genera, nel contesto comunale e, nel de aglio, in quello di riferimento.

Fase 4

La Fase 4 rappresenta il “cuore” della valutazione preven,va di sostenibilità ambientale e territoriale delle poli,che/azioni di Piano (valutazione ex-ante), che sono confrontate con gli

42

obie-vi di sostenibilità defini,, perme endo di quan,ficare la sostenibilità del Piano, di individuare i potenziali effe- indo- dall’a uazione delle stesse su ciascuna componente ambientale e di definire le necessarie azioni di mi,gazione per eliminare o minimizzare gli impa-individua, e le eventuali compensazioni di quelli nega,vi residui, garantendo la complessiva sostenibilità degli interven, e definendone i limi, e le condizioni allo sviluppo derivan, dalle cara eris,che ambientali e territoriali presen,.

I momen, principali dell’a-vità di s,ma degli effe- ambientali e territoriali delle previsioni della variante esaminata comprendono:

- la valutazione di sostenibilità delle poli,che/azioni di Piano in riferimento agli obie-vi di sostenibilità, finalizzata a verificare l’eventuale necessità di interven, di mi,gazione e di compensazione;

- l’individuazione degli specifici effe- a esi dall’a uazione delle previsioni e la definizione delle mi,gazioni e/o compensazioni necessarie.

Dai risulta, della valutazione di sostenibilità delle poli,che/azioni con gli obie-vi specifici di sostenibilità è emerso che la proposta di variante al PSC presenta, anche senza l’applicazione di misure di mi,gazione per le azioni maggiormente impa an,, condizioni non lontane dalla sostenibilità evidenziando, quindi, un buon equilibrio tra azioni di trasformazione, che inevitabilmente determinano impa- significa,vi sul sistema ambientale e territoriale, ed azioni di tutela e salvaguardia del contesto di riferimento, in grado di controbilanciare efficacemente gli impa- nega,vi a esi.

Al fine di rendere maggiormente esplicite tali cri,cità e di proporre le necessarie soluzioni, vengono elaborate alcune schede di valutazione nelle quali sono commenta, e approfondi, i possibili effe- nega,vi o incer, delle scelte di Piano sulle componen, ambientali considerate, specificando i rischi per la salute umana e per l’ambiente, il valore e la vulnerabilità dell’area che potrebbe essere interessata dagli effe- indo- dall’a uazione delle scelte previste e definendo i limi, e le condizioni imposte allo sviluppo derivan, dalle cara eris,che ambientali e territoriali comunali.

43

In ogni scheda sono, inoltre, descri- gli interven, da a uare per garan,re e incrementare la sostenibilità ambientale e territoriale delle scelte di Piano che genereranno impa- nega,vi.

Fase 5

La scelta dell’insieme degli indicatori ha un ruolo fondamentale nella definizione del piano di monitoraggio, che ha lo scopo di:

verificare le modalità ed il livello di a uazione delle previsioni di variante,

assicurare il controllo degli impa- significa,vi sull’ambiente derivan, dalla loro a uazione,

valutare gli effe- delle linee d’azione e fornire indicazioni in termini di riorientamento del Piano stesso,

verificare il raggiungimento degli obie-vi di sostenibilità prefissa,, individuare tempes,vamente gli impa- nega,vi imprevis, ed ado are le opportune misure corre-ve.

In modo par,colare, è necessario introdurre alcuni parametri di sorveglianza vol, a verificare la bontà delle scelte strategiche ado ate con la variante al PSC e l’evoluzione temporale del sistema ambientale comunale.

Per il monitoraggio dell’a uazione delle previsioni comprese nella variante al PSC, si è scelto di fare riferimento al set di indicatori definito per il PSC, a sua volta definito considerando il set minimo di indicatori definito dalla ValSAT del PTCP per il monitoraggio dei PSC, opportunamente modificato ed integrato in relazione alle specifiche cara eris,che del territorio comunale in esame e agli specifici effe- a esi dalle poli,che/azioni di Piano, come suggerito dai sogge- competen, in materia ambientale coinvol, nella Conferenza di pianificazione e dall’Autorità competente per la VAS, la Provincia di Piacenza.

44

Documenti correlati