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Il Conto Economico

Nel documento ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE (pagine 43-47)

2. La gestione della banca: andamento della gestione e dinamiche dei principali aggregati di stato patrimoniale e di conto economico

2.2. Il Conto Economico

I proventi operativi - Il margine di interesse

Conto economico

31/12/2018 31/12/2017 (*) Variazione

Consistenze in migliai di euro Assoluta %

Proventi da impieghi e investimenti 3.346 3.061 285 9,31%

Costo della provvista -302 -338 -36 -10,65%

Margine di interesse 3.044 2.723 321 11,79%

Commissioni attive 1.053 930 123 13,23%

Commissioni passive -191 -155 36 23,23%

Commissioni nette 862 775 87 11,23%

Dividendi e proventi simili 1 -1 -100,00%

Risultato netto dell’attività di negoziazione 8 4 4 100,00%

Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie 100 -100 -100,00%

Ris.netto delle altre attività e passività valutate al fair value -1 1

Margine di intermediazione 3.913 3.603 310 8,60%

Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento -813 -317 496 156,47%

Risultato netto della gestione finanziaria 3.100 3.286 -186 -5,66%

Spese amministrative: -3.082 -2.687 395 14,70%

- spese personale -1.621 -1.391 230 16,53%

- altre spese amministrative -1.461 -1.296 165 12,73%

Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri -59 -28 31 110,71%

Rettifiche/riprese di valore nette attività mat. e immateriali -24 -29 -5 -17,24%

Altri oneri/proventi di gestione 508 371 137 36,93%

Costi operativi -2.657 -2.373 284 11,97%

Utile (perdita) dell’operatività corrente al lordo imposte 443 908 -465 -51,21%

Utile (perdita) dell’operatività corrente al netto imposte 335 714 -379 -53,08%

Come già anticipato, la Banca si è avvalsa della facoltà di non rideterminare su basi omogenee i dati comparativi nell’esercizio di prima applicazione dell’IFRS 9. Pertanto, i valori dell’esercizio 2017, determinati in accordo allo IAS 39, della tabella in esame e delle successive non sono pienamente comparabili.

Il margine di interesse

Il margine di interesse è pari a euro 3,043 mln, in aumento dell’11.75%. Gli interessi attivi complessivi sono pari a euro 3,345 mln, risultando in aumento di euro 284 mila (+9,28%). Nel dettaglio, gli interessi percepiti da impieghi a clientela ordinaria ammontano a euro 3,175 mln, in incremento di euro 386 mila (+13,84%), mentre quelli derivanti dagli investimenti finanziari e banche sono pari a euro 170 mila, in decremento di euro 102mila (-37,50%).

Il costo complessivo per interessi passivi sulla raccolta onerosa è pari a euro 302 mila, in diminuzione di euro 36 mila (-10,65%). Gli interessi corrisposti sulla raccolta diretta a clientela ordinaria ammontano a euro 270 mila, in riduzione di euro 41 mila (-13,18%), mentre gli interessi su altri rapporti ammontano a euro 32 mila (27 mila nel 2017).

Margine di interesse

31/12/2018 31/12/2017 Variazione

Consistenze in migliaia di euro Assoluta %

Interessi attivi e proventi assimilati 3.345 3.061 284 9,28%

-

banche 129 92 37 40,22%

-

clientela 3.175 2.789 386 13,84%

-

titoli di debito 41 180 -139 -77,22%

Interessi passivi e oneri assimilati -302 -338 -36 -10,65%

-

banche -15 -7 8 114,29%

-

clientela -270 -311 41 -13,18%

-

obbligazioni -17 -20 -3 -15,00%

Margine di interesse 3.043 2.723 320 11,75%

Il margine di intermediazione

Il margine di intermediazione è pari a euro 3,912 mln, in aumento di euro 3,602 mln (+8,61%).

Margine di intermediazione

31/12/2018 31/12/2017 Variazione

(consistenze in migliaia di euro) Assoluta %

Margine di interesse 3.043 2.723

Commissioni attive 1.053 930 123 13,23%

Commissioni passive -191 -156 35 22,44%

Commissione nette 862 774 88 11,37%

Dividendi e proventi simili 1 -1 -100,00%

Risultato netto dell’attività di negoziazione 8 4 4 100,00%

Utili (perdite) da cessione/riacquisto di: 100 -100 -100,00%

b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto

sulla redditività complessiva 100 -100 -100,00%

Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie

valutate al fair value con impatto a conto economico -1 -1 n.d.

b) altre attiv. finanziarie obbligatoriamente valutate al

fair value -1 -1 n.d.

Margine di intermediazione 3.912 3.602 310 8,61%

Il rapporto margine di interesse/margine di intermediazione si attesta al 77,79%, rispetto al 75,60% del 2017.

Le commissioni nette risultano pari a euro 862 mila, in incremento di euro 88 mila (+11,37%). Le commissioni attive ammontano a euro 1,053 mln, in aumento di euro 123 mila (+13,23%). Le commissioni passive risultano invece pari a euro 191 mila, in incremento di euro 35 mila (+22,44%).

Il risultato netto dell’attività di negoziazione continua ad attestarsi a livelli marginali, evidenziando un risultato positivo di euro 8 mila, in crescita rispetto ai 4 mila euro del 2017; le altre componenti fanno registrare livelli del tutto irrilevanti; infatti, la voce risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value è negativa per mille euro.

Il risultato netto della gestione finanziaria

31/12/2018 31/12/2017 Variazione

Assoluta %

Margine di intermediazione 3.912 3.602

Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di:

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato -813 -317 496 156,43%

Risultato netto della gestione finanziaria 3.099 3.285 -186 -5,66%

Il saldo delle rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva presenta un saldo negativo pari a euro 813 mila, evidenziando maggiori accantonamenti rispetto a dicembre 2017 per euro 496 mila (+156,43%), principalmente riconducibili alle opzioni attivate.

Nonostante la crescita del margine d’intermediazione, il risultato netto della gestione finanziaria è in contrazione del 5,66% in conseguenza delle maggiori rettifiche (+496 mila euro; + 156,43%) operate sulle sui crediti, cresciute non per un effettivo peggioramento della capacità di recupero quanto piuttosto per adeguare il coverage sulle diverse classi di deteriorato alle misure previste dalla Capogruppo.

Gli oneri operativi

I costi operativi presentano una crescita di 283 mila euro (+11,92%), determinata da diverse componenti;

infatti, la voce costi del personale appare in crescita del 14,69% (+230 mila), per effetto sia dell’inserimento in organico del Responsabile Commerciale che per l’incremento contenuto nel nuovo contratto a termine definito col Direttore Generale a fronte della rinuncia ad una serie di tutele previste nel precedente contratto.

Ha contributo altresì all’incremento del costo del personale la liquidazione operata a favore dei dipendenti del premio di risultato calcolato sul 2017 secondo la contrattazione collettiva.

Anche le altre spese amministrative sono aumentate, nella misura di 164 mila euro (+12,68%) e raddoppiano (da 28 a 59 mila euro) gli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri. Poco significativa la riduzione degli ammortamenti (-4 mila euro) mentre crescono di 137 mila euro (36,89%) gli altri oneri/proventi di gestione.

31/12/2018 31/12/2017 Variazione

Assoluta %

Spese amministrative -3.082 -2.688 394,8 14,69%

a) spese per il personale -1.621 -1.391 230,4 16,56%

b) altre spese amministrative -1.461 -1.297 164,4 12,68%

Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -59 -28 30,9 109,52%

a) impegni e garanzie rilasciate -30 29,6

b) altri accantonamenti netti -30 -28 1,4 4,82%

Rettifiche/riprese di valore nette su attività Materiali -24 -29 -5,8 -19,78%

Altri oneri/proventi di gestione 508 371 136,9 36,89%

Costi operativi -2.657 -2.374 283,0 11,92%

Per effetto dei dati illustrati, l’incidenza dei costi operativi sul margine di interesse si attesta all’87%, sostanzialmente in linea col 2017; il rapporto spese del personale/margine di intermediazione cresce invece dal 38,62% del 2017 al 41,44% del 2018; così come l’incidenza dei costi operativi sul margine di intermediazione si incrementa di due punti percentuali, attestandosi al 67,92% rispetto al 65,91% del 2017.

L’utile (Perdita) di periodo

L’utile lordo risente dei maggiori accantonamenti prodotti sui crediti per adeguare le coperture agli indirizzi percentuali della Capogruppo. Ciononostante si attesta a 443 mila euro, misura ritenuta comunque soddisfacente seppure in riduzione di 466mila euro rispetto al 2017.

Le imposte dirette (correnti e differite) ammontano a euro 108 mila (194 mila nel 2017, -44,36%). Ha inciso sulla determinazione del carico fiscale il compimento, a fine 2018, della riforma della disciplina fiscale delle rettifiche di valore su crediti verso la clientela iscritte in occasione della transizione all’IFRS 9 (FTA), che ne comporta la deducibilità in 10 quote costanti a partire dal periodo di imposta 2018 e nei nove esercizi successivi: in proposito, si fa presente che per la determinazione e rilevazione in contropartita del patrimonio netto della fiscalità sugli effetti dell’applicazione retrospettiva dell’IFRS 9, si è fatto riferimento alle norme fiscali in vigore (o sostanzialmente in vigore) alla data dell’1/1/2018; diversamente, tutto ciò che è accaduto nel corso dell’esercizio di prima applicazione (il 2018), ivi incluso il re-assessment della recuperabilità delle DTA a seguito dei citati cambiamenti intervenuti nelle disposizioni fiscali applicabili, ha competenza 2018 e ha, pertanto, trovato rilevazione economica.

Importi in euro/migliaia 31/12/2018 31/12/2017 Variazione

Assoluta % Utile/perdita dell’operatività corrente al lordo imposte 443 908 -466 -51,25%

Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente -108 -194 -86 -44,36%

Utile/perdita dell’operatività corrente al netto imposte 335 714 -379 -53,12%

Utile/perdita dell’esercizio 335 714 -379 -53,12%

Indici economici, finanziari e di produttività

Al termine dell’esposizione dei principali aggregati di conto economico e di stato patrimoniale si riportano i principali indicatori economici, finanziari e di produttività della Banca.

Indicatori di Redditività 2018 2017 Variazione

%

ROE (Utile netto su Patrimonio) 5,00% 9,80% -4,80%

ROE su Fondi Propri (Utile Netto su Fondi Propri) 4,44% 9,98% -5,54%

ROA (Utile lordo/attivo di bilancio) 0,37% 0,84% -0,47%

Margine di interesse/patrimonio 45,44% 37,36% 8,08%

Margine di interesse su attivo di bilancio 2,56% 2,53% 0,04%

Margine di intermediazione su attivo di bilancio 3,30% 3,34% -0,05%

Margine di intermediazione/margine di interesse 128,56% 132,28% -3,72%

Commissioni nette su attivo di bilancio 0,73% 0,72% 0,01%

Profitti/ Perdite da operazioni finanziarie su attivo di bilancio 0,00%

Risultato netto gestione finanziaria/margine di intermediazione 79,22% 91,20% -11,98%

Costi operativi totali su attivo di bilancio 2,24% 2,20% 0,04%

-di cui spese generali su attivo di bilancio 1,23% 1,20% 0,03%

-di cui costi del personale su attivo di bilancio 1,37% 1,29% 0,08%

Utile operatività corrente /Margine di intermediazione 11,32% 25,22% -13,90%

Utile netto/ Utile operatività corrente 75,59% 78,61% -3,02%

Indicatori di Efficienza 2018 2017 Variazione

Impieghi medi per dipendenti 2.460 2.497 -38

Raccolta diretta media per dipendente (migliaia di euro) 3.487 3.913 -426 Raccolta allargata media per dipendente (migliaia di euro) 4.187 4.624 -436 Montante medio (raccolta allargata + impieghi) per dipendente

(mln euro) 6.647 7.121 -474

Margine di interesse per dipendente (migliaia di euro) 124 124 0

Utile netto per dipendente (migliaia di euro) 14 32 -19

Cost - Income (%) 70,26% 68,36% 1,90%

Nel documento ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE (pagine 43-47)