• Non ci sono risultati.

NOTA INTEGRATIVA

CONTRIBUTI E PROVENTI

Riportiamo di seguito il dettaglio della voce di conto economico in oggetto:

Descrizione Saldo al 31.12.21 Saldo al

31.12.20 Variazione netta

Proventi e contributi 1.249.289.869 1.139.766.174 109.523.695

Altri ricavi e proventi 360.052.025 40.109.367 319.942.658

Totale contributi e proventi 1.609.341.894 1.179.875.541 429.466.353

Proventi e contributi

Sono rappresentati per la quasi totalità dai proventi caratteristici dell’attività istituzionale della Fondazione. Si dettagliano come segue (in euro):

Descrizione Saldo al 31.12.21 Saldo al

31.12.20 Variazione netta

Contributi previdenza 1.059.214.807 996.118.406 63.096.401

Contributi Volontari 3.443.790 3.577.544 (133.754)

Contributi accertati in sede ispettiva 40.724.499 18.315.193 22.409.306

Contributi di assistenza 145.906.772 121.752.404 24.154.368

Altri contributi 0 2626 (2.626)

PROVENTI E CONTRIBUTI 1.249.289.869 1.139.766.173 109.523.696 I contributi previdenza si riferiscono ai contributi obbligatori dichiarati alla Fondazione dalle ditte. Sono rilevati in bilancio per competenza, nei limiti di quanto dichiarato dalle ditte mediante la procedura “Enasarco on line”.

I contributi aumentano rispetto al 2020 di circa euro 63 milioni. Si ricorda che nel Regolamento in vigore dal 2012 l’aliquota contributiva non aumenta per gli anni successivi al 2020. Rimane pressoché costante il numero degli iscritti contribuenti, ma la ripresa economica determina l’incremento delle provvigioni per oltre il 10%.

Si evidenzia che l’importo relativo ai “contributi anni precedenti” pari ad euro 12,5 milioni (euro 15 milioni nel 2020), seppur di carattere straordinario, è stato opportunamente riclassificato nella voce dei contributi di previdenza, secondo quanto prescritto dagli OIC.

I contributi assistenza evidenziano un incremento di circa 24 milioni di euro rispetto allo scorso esercizio. L’incremento si allinea al maggior numero di società attive (+2%

rispetto al 2020) e ad una crescita importante delle provvigioni dichiarate (+14% rispetto all’anno 2020).

Il saldo dell’assistenza alimenta la riserva legale contribuendo a raggiungere i requisiti di sostenibilità imposti dalla normativa.

Fondazione ENASARCO

I contributi volontari sono dovuti dagli agenti che hanno richiesto e sono stati ammessi alla prosecuzione volontaria dei versamenti, al fine di conseguire l’anzianità contributiva minima necessaria ad aver diritto all’erogazione dei trattamenti pensionistici. Rispetto allo scorso anno registrano un piccolo decremento pari ad euro 134 mila.

I contributi accertati mediante verifiche ispettive, pari ad euro 40,7 milioni circa, registrano un incremento per euro 22 milioni circa. Ovviamente osserviamo che dopo il lungo periodo di lockdown è ripreso il regolare svolgimento dell’attività ispettiva con conseguente aumento degli accertamenti. Si ricorda che i contributi accertati con verbale sono rilevati a conto economico per competenza, nei limiti dei contributi incassati e riconosciuti anche tramite rateizzazione durante le ispezioni. Il regolamento istituzionale ha previsto forme di rateizzazione agevolate per le ditte che riconoscano il proprio debito, pertanto il credito vantato dalla Fondazione assume natura certa, elemento che obbliga alla rilevazione secondo il principio della competenza economica.

Altri ricavi e proventi

Il dettaglio della voce è di seguito riportato:

Descrizione Saldo al 31.12.21 Saldo al

31.12.20 Variazione netta

Introiti sanzioni amministrative 11.075.792 8.766.213 2.309.579

Recupero prestazioni previdenziali 3.535.727 4.869.119 (1.333.392)

Locazioni attive 14.281.539 14.995.627 (714.088)

Recupero spese di riscaldamento 890.262 993.092 (102.830)

Recupero arretrati contrattuali 458.269 639.317 (181.048)

Recupero di spese generali 856.284 1.239.990 (383.706)

Recupero imposta di registro 117.897 132.753 (14.856)

Recupero Spese Immobiliari 1.667.853 1.503.573 164.280

Recupero maggiorazioni trattamento

pensionistico 0 17.464 (17.464)

Interessi attivi per ritardato pagamento fitti 5.918 11.515 (5.597)

Recupero imposte e tasse 3.983 6.752 (2.769)

Recupero bonus facciate 6.729.532 0 6.729.532

Recupero spese su pratiche cessione V 57.323 62.366 (5.044)

Arrotondamento attivo 11.197 8.755 2.442

Altri ricavi e proventi di natura straordinaria 320.360.449 6.862.832 313.497.617

ALTRI RICAVI E PROVENTI 360.052.025 40.109.368 319.942.657

La voce introiti da sanzioni amministrative, pari a 11 milioni di euro circa, si riferisce alle sanzioni accertate in seguito ad attività ispettiva. Il dato è superiore rispetto ai precedenti esercizi per euro 2,3 milioni.

La voce recupero di prestazioni previdenziali per euro 3,5 milioni (euro 4,8 milioni lo scorso esercizio) si riferisce a quanto incassato dalla Fondazione in seguito al decesso del pensionato per ratei di pensioni non dovuti. Le somme sono calcolate confrontando

Fondazione ENASARCO

l’importo delle pensioni erogate nel corso del 2021 con quello delle pensioni effettivamente dovute, rettificate in seguito al decesso del pensionato e risultanti dalle certificazioni provvisorie dei redditi predisposte dalla Fondazione in qualità di sostituto d’imposta.

La voce locazioni attive si riferisce ai canoni di locazione degli immobili a reddito della Fondazione che ammontano complessivamente ad euro 14,3 milioni circa. Il decremento di 714 mila euro circa rispetto allo scorso esercizio è riconducibile al processo di dismissione in corso.

La voce recuperi di spese di riscaldamento, pari ad euro 890 mila circa (euro 1 milione circa nel 2020) è inferiore rispetto allo scorso anno per circa euro 103 mila. Anche in questo caso la voce si decrementa per effetto delle dismissioni in corso.

La voce arretrati da rinnovi contrattuali pari a euro 458 mila circa (639 mila nel 2020), si riferisce alle somme arretrate accertate nei confronti degli inquilini in seguito ai rinnovi contrattuali effettuati per il periodo antecedente il 2021 al momento della vendita immobiliare.

La voce recupero di spese generali, pari ad euro 856 mila circa, (1,2 milioni nel 2020) si riferisce ai recuperi di spese sostenute dalla Fondazione e riaddebitate a terzi o per effetto di contenziosi conclusisi positivamente per la Fondazione, o per restituzioni di somme previste dalle leggi (ad esempio le spese di pubblicità restituite dai partecipanti alle procedure di gara). È inferiore rispetto allo scorso esercizio per circa euro 384 mila.

La voce recupero di imposte di registro pari ad euro 118 mila circa, (132 mila circa nel 2020), si riferisce alla quota d’imposta a carico dell’inquilino per la registrazione del rinnovo dei contratti di locazione ovvero per la cessazione del contratto di locazione conseguente alla vendita.

La voce recupero spese immobiliari pari ad euro 1,7 milioni circa, (1,5 milioni di euro circa nel 2020) è superiore rispetto al precedente esercizio per circa 164 mila e si riferisce al recupero della quota di spese ed oneri accessori che la legge pone a carico degli inquilini.

La voce recupero per bonus facciate pari ad euro 6,7 milioni, si riferisce al valore dei cosiddetti “bonifici parlanti” eseguiti per il pagamento dei lavori di manutenzione che ricadono nell’ambito di applicazione dell’agevolazione fiscale “bonus facciate”. Le somme pagate saranno recuperate in sede di dichiarazione dei redditi per il 90%, in un arco temporale di 10 anni.

Si evidenzia che, secondo quanto stabilito dai nuovi principi contabili, si è provveduto a riclassificare tra i ricavi e proventi le seguenti voci:

• Plusvalenza da alienazione beni: per euro 5 milioni circa (euro 4,6 milioni circa nel 2020), si riferisce al plusvalore realizzato sull’operazione di vendita immobiliare, commentata nella parte della nota dedicata al patrimonio immobiliare;

• Altre sopravvenienze attive: la voce (euro 97 mila circa rispetto ad euro 1,7 milioni circa nel 2020), si decrementa per la mancata rilevazione degli interessi FIRR, in seguito alla valutazione del fondo Firr come spiegato nel paragrafo dedicato alle insussistenze passive.

Fondazione ENASARCO

• Insussistenze passive: La voce riferita a diminuzioni di passività e/o annullamenti di costi è pari ad euro 315 milioni circa (euro 533 mila nel 2020) ed è relativa quasi esclusivamente alla rilevazione dell’insussistenza passiva per minor debito FIRR. Per il 2021 la Fondazione ha proceduto alla valutazione delle somme accantonate per il FIRR risultanti sul sistema gestionale della Fondazione. Sono state valutate n. 654.453 matricole agente (agente persona fisica, società di persona SDP e società di capitale SDC) che hanno un conto FIRR da liquidare, per un importo relativo a contributi FIRR non ancora liquidati pari a circa 2.009 milioni di euro. Per ciascun rapporto di agenzia è stata altresì calcolata la quota interessi e utili dalla data di accredito di ciascun contributo contabilizzato, fino alla data cessazione del rapporto, oppure fino al 31.12.2020 nel caso dei rapporti ancora aperti. L’ammontare del fondo rivalutazione FIRR è risultato pari ad euro 86.213.485, mentre il fondo interessi FIRR è pari ad euro 6.717.047. Lo scostamento totale (per contributi, rivalutazione ed interessi FIRR) tra il dato contabile ed il dato gestionale, pari ad euro 314,7 milioni circa, rappresenta un minor debito FIRR, un’insussistenza di passivo, iscritta tra gli altri ricavi e proventi del conto economico 2021, con effetto positivo sul patrimonio della previdenza.

Rispetto alle risultanze sopra evidenziate, occorre precisare che, nel corso del 2022 sarà eseguita una bonifica dei dati presenti sul sistema istituzionale, finalizzata a superare i disallineamenti evidenziati nel corso delle analisi. In particolare, rispetto a n. 654.453 matricole agenti in essere, per n. 560.313 le attività effettuate hanno permesso una ricostruzione del dato perfettamente conforme alle risultanze del sistema istituzionale, per un valore totale del fondo FIRR pari ad euro 1.690 milioni di contributi, oltre a rivalutazione d interessi pari ad euro 78 milioni, mentre per n.94.140 matricole, corrispondenti ad un valore del FIRR pari ad euro 319 milioni di contributi, oltre ad interessi e rivalutazione pari ad euro 15 milioni, occorre effettuare ulteriori verifiche e sistemazioni. Sulla base delle considerazioni sopra riportate e tenendo conto che le verifiche tecniche sono ancora in essere, si è ritenuto di accantonare la somma di euro 314,7 milioni, relativi al minor debito FIRR, in un apposito fondo rischi del passivo, denominato

“fondo allineamento FIRR”, con iscrizione del costo alla voce altri accantonamenti del conto economico. Il fondo verrà azzerato successivamente alla conclusione delle attività di bonifica dei dati (di cui al precedente punto 1.), a valle della quale verrà nuovamente totalizzato il fondo contributi FIRR sul sistema istituzionale.

COSTI DELLA PRODUZIONE