Comuni di Atzara, Austis, Aritzo, Belvi’, Gadoni, Ovodda e Tonara
Premessa
Le Amministrazioni di Atzara, Austis, Aritzo, Belvì, Gadoni, Ovodda e Tonara intendono promuovere con l’attivazione di questo progetto attività volte a fronteggiare le condizioni di povertà ed esclusione sociale e ad evitare che condizioni di disagio diventino conclamate e che avviino processi di esclusione sociale che a loro volta comportano impoverimento economico e relazionale.
La povertà e l’esclusione sociale sono fenomeni multidimensionali nei quali l’insufficienza del reddito non è che uno degli aspetti di essi, ci possono essere anche condizioni di vita caratterizzati da diverse deprivazioni, spesso ciò che rende povera una famiglia è il degrado delle sue relazioni, il suo isolarsi dalla società alla quale appartiene, la presenza di patologie più o meno gravi.
Lo stesso piano socio-assistenziale 1998/2000 dedica all’argomento una parte importante, sottolineando la necessità di interventi di sostegno a carattere riparativo e di integrazione.
Interventi volti ad attivare azioni di carattere riparativo, di integrazione sociale o a carattere socio-sanitario che non siano a mero carattere economico, ma che vengano caratterizzati in percorsi intesi come terapia, cioè come opportunità di inserimento/reinserimento nella comunità; percorso costantemente verificato dal Servizio Sociale che controlla che l’impegno sia inteso come assunzione di responsabilità ed attività gratificante. In questo modo le Amministrazioni mirano a disincentivare e rimuovere lo stato di passività che accompagna chi entra nella logica dell’Assistenzialismo. Questa iniziativa non deve dare addito ad atteggiamenti di tipo concorrenziale verso i giovani disoccupati, poiché in tal modo il Comune realizza un intervento alternativo e non un rapporto di lavoro.
Destinatari
La popolazione che necessita di suddetti interventi è costituita da persone comprese tra i 40 e i 65 anni:
• soggetti in gravi condizioni di disagio socio-economico per i quali sia sconveniente, dal punto di vista psicologico, l’erogazione della mera assistenza economica;
• ex tossicodipendenti, ex alcoolisti, ex detenuti da reinserire nel contesto sociale;
• soggetti che per provenienza familiare e difficoltà comportamentali, risultino emarginati dalla comunità di appartenenza;
• soggetti con ridotte capacità lavorative per la perdita del benessere fisico (malattie, ecc.);
• madri nubili o separate;
• individui singoli o nuclei familiari con situazioni di bisogno economico (cronico o non) con tendenza a forme di dipendenza dall’Ente;
• soggetti fuorisciti dal mondo del lavoro, o non in età pensionabile.
Obiettivi generali
Questo progetto mira a fornire un adeguato sostegno ai singoli componenti attraverso la realizzazione dei seguenti obiettivi:
• sostenere l’individuo ed aiutarlo a far fronte (minimo vitale) ai bisogni primari;
• riattivazione e potenziamento delle capacità psicofisiche della persona;
• stimolazione ed acquisizione di modelli comportamentali che promuovono l’autonomia e l’autostima dell’individuo;
• promuovere alla fine del progetto la nascita di imprese sociali autonome sia nella gestione delle risorse che nella produzione di beni da immettere nel mercato, permettendo di passare dall’autovalorizzazione all’autopromozione dei soggetti coinvolti.
Attivita’
Le attività di pubblica utilità avranno la seguente collocazione:
• lavori di piccola manutenzione del verde pubblico, pulizia di strade e piazze;
• piccole manutenzioni del patrimonio e degli edifici pubblici;
• pulizia degli edifici pubblici;
• collaborazione con il Servizio Sociale per l’organizzazione e la gestione delle iniziative ad esso afferenti;
• assistenza agli scolari all’entrata e all’uscita della scuola e durante l’attesa dello scuolabus nel percorso che lo stesso effettua.
Personale
Per assicurare la realizzazione del progetto ci si avvale di professionisti esterni al Servizio Sociale in possesso di specifiche competenze, il servizio verrà espletato da una cooperativa che dovrà avvalersi della seguente figura:
• coordinatore generale del progetto: con laurea in scienze dell’educazione, pedagogia o psicologia in possesso di specifiche esperienze, per un totale di 28 ore la settimana.Ha il compito di ottimizzare tutte le risorse, con una particolare attenzione alla necessaria sintonia tra le strutture ed i soggetti coinvolti e ai rapporti con l’esterno. Inoltre ha il compito di condurre le attività sempre in coerenza con la progettualità generale e di trasmettere si soggetti coinvolti un sistema di valori positivo, fondato sulla tolleranza, sulla responsabilità e sulla legalità, alternativo a quello fondato sulla rassegnazione e sull’assistenza.
Tecniche e strumenti
Il “percorso” che il soggetto compirà con la supervisione del Servizio sociale comporta la predisposizione di un programma individuale cui conseguiranno, oltre l’impegno in attività socialmente utili, momenti di dialogo e di verifica dei risultati ottenuti.
Questo intervento si configura come un percorso di accompagnamento che il soggetto interessato sceglie di compiere insieme al Coordinatore e ai Servizi Sociali dei Comuni facenti parte del progetto. Il programma individualizzato predisposto si svilupperà in momenti diversi: - dialogo,
- lavoro ed impegno in attività utili per la Comunità di appartenenza.
Il Comune instaurerà con questi soggetti un rapporto da inquadrarsi come attività volontaria, di natura saltuaria che non pone in essere alcun vincolo di subordinazione durante l’espletamento della stessa.
Il soggetto che parteciperà a questo programma di intervento dovrà attenersi a:
• non giustificare né motivare assenze, ma comunicarle semplicemente al fine di una migliore organizzazione dell’attività;
• firmare un foglio di presenza necessario per la quantificazione dell’emolumento stabilito.
Per attuare tali interventi i Comuni collaboreranno in stretto contatto con l’Assessorato al Lavoro e soprattutto con il Centro Servizi per l’inserimento e il Reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati denominato CesiLav, tale opportunità consentirà ai destinatari del progetto una maggiore possibilità attraverso l’aiuto del coordinatore di inserirsi nella comunità e/o nel mercato del lavoro vivendo il progetto come un percorso mirato di accompagnamento.
Tempi
La durata dell’avviamento temporaneo verrà stabilita in relazione al tipo di attività espletata, tale rapporto verrà disciplinato in base agli obiettivi prefissati, sulla base di un regolamento stilato dalle Amministrazioni proponenti.
Copertura assicurativa
I Comuni provvederanno all’assicurazione dei soggetti impegnati nei programmi di recupero e reinserimento sociale stipulando assicurazione INAIL o polizza RC infortuni.
Indennita’ di presenza
Alla persona che accetta di compiere il programma oggetto del progetto illustrato, sarà riconosciuta una “indennità di presenza” quantificata in € 7,75 orarie. La durata giornaliera delle attività non potrà in ogni caso essere superiore alle quattro ore giornaliere, per massimo 4 giorni alla settimana.
Costi previsti
Suddivione budget previsto Totale
Spese acquisto materiale € 10.000,00 € 10.000,00 Spese polizza assicurativa € 7.000,00 € 7.000,00
Coordinatore € 31.785,60 € 31.785,60
Utenti previsti 70 € 81.375,00 € 81.375,00
Rimborso spese operatori € 3.612,00 € 3.612,00
TOTALE € 133.772,60
Quadro finanziario Euro
spesa totale progetto 133.772,60
finanziamento richiesto 120.395,34
quota a carico dell’ente 13.377,26
Importo previsto per ogni singolo Comune € 1.911,03
Tonara è il Comune capofila del raggruppamento con i Comuni di Atzara, Austis, Aritzo, Belvì, Gadoni, Ovodda e Tonara.
SCHEDA PROGETTO
COMUNE Capofila: Tonara,
Austis, Aritzo, Atzara, Belvì, Gadoni, Ovodda e Tonara Titolo del progetto: CONTRO LA POVERTA’ E L’ESCLUSIONE SOCIALE
Descrizione sintetica:
Le Amministrazioni intendono promuovere con l’attivazione di questo progetto attività volte a fronteggiare le condizioni di povertà ed esclusione sociale e ad evitare che condizioni di disagio diventino conclamate e che avviino processi di esclusione sociale che a loro volta comportano impoverimento economico e relazionale. La povertà e l’esclusione sociale sono fenomeni multidimensionali nei quali l’insufficienza del reddito non è che uno degli aspetti di essi, ci possono essere anche condizioni di vita caratterizzati da diverse deprivazioni, spesso ciò che rende povera una famiglia è il degrado delle sue relazioni, il suo isolarsi dalla società alla quale appartiene, la presenza di patologie più o meno gravi. Le Amministrazioni mirano a disincentivare e rimuovere lo stato di passività che accompagna chi entra nella logica dell’Assistenzialismo. Questa iniziativa non deve dare addito ad atteggiamenti di tipo concorrenziale verso i giovani disoccupati, poiché in tal modo il Comune realizza un intervento alternativo e non un rapporto di lavoro.
Soggetti coinvolti nella progettazione
Indicare i soggetti pubblici e privati che sono stati coinvolti nella predisposizione del progetto
Soggetti Numero
Comune/i Atzara, Austis, Aritzo, Belvì, Gadoni, Ovodda e Tonara 7
Provincia 0
ASL Consultorio familiari, Cim 2
Scuola Istituti Comprensivi 0
Ministero della Giustizia 1
Organismi del Terzo Settore (da specificare): Associazioni di volontariato, Servizi
di assistenze domiciliari 20
Altro (descrivere): Cesilav, Servizio per l’impiego direzione provinciale del
lavoro 3
Obiettivi:
• sostenere l’individuo ed aiutarlo a far fronte (minimo vitale) ai bisogni primari;
• riattivazione e potenziamento delle capacità psicofisiche della persona;
• stimolazione ed acquisizione di modelli comportamentali che promuovono l’autonomia e l’autostima dell’individuo.
• Promuovere il recupero sociale degli interessati ad alto rischio di marginalità sociale
• Promuovere alla fine del progetto la nascita di imprese sociali autonome sia nella gestione delle risorse che nella produzione di beni da immettere sul mercato, permettendo cioè di passare dal’autovalorizzazione all’autopromozione dei soggetti coinvolti
Azioni:
Descrizione delle azioni da intraprendere per la realizzazione degli obiettivi di cui sopra
N. Soggetti Modalità di affidamento incarico ai soggetti esecutori Costo presunto
1 Cooperativa Sociale Asta Pubblica non è possibile stabilire per ogni obiettivo il singolo costo, in quanto non si può determinare la durata di ogni singola azione
2 Cooperativa Sociale Asta Pubblica come sopra
3 Cooperativa Sociale Asta Pubblica come sopra
4 Cooperativa Sociale Asta Pubblica come sopra
5 Cooperativa Sociale Asta Pubblica come sopra
6 Cooperativa Sociale Asta Pubblica come sopra
Azioni:
• lavori di piccola manutenzione del verde pubblico, pulizia di strade e piazze;
• piccole manutenzioni del patrimonio e degli edifici pubblici;
• pulizia degli edifici pubblici;
• collaborazione con il Servizio Sociale per l’organizzazione e la gestione delle iniziative ad esso afferenti;
• assistenza agli scolari all’entrata e all’uscita della scuola e durante l’attesa dello scuolabus nel percorso che lo stesso effettua.
Risultati attesi
• Ri-appropriazione del proprio ruolo di cittadino
• Coinvolgimento della famiglia
• Miglioramento della qualità di vita del partecipante
• Inserimento con la collaborazione del Centro Servizi presente nei diversi Comuni, nel mercato del lavoro
Destinatari del progetto:
• soggetti in gravi condizioni di disagio socio-economico per i quali sia sconveniente, dal punto di vista psicologico, l’erogazione della mera assistenza economica;
• ex tossicodipendenti, ex alcoolisti, ex detenuti da reinserire nel contesto sociale;
• soggetti che per provenienza familiare e difficoltà comportamentali, risultino emarginati dalla comunità di appartenenza;
• soggetti con ridotte capacità lavorative per la perdita del benessere fisico (malattie, ecc.);
• soggetti fuoriusciti dal mondo del lavoro, o in età pensionabile.
Tempi di realizzazione del progetto Mesi : 12
Monitoraggio e valutazione
Metodologia di valutazione dei processi e dei risultati finali
Interventi volti alla verifica e valutazione dell'attività svolta dal soggetto gestore dell'attività;
Il Servizio Sociale Comunale avrà invece cura di realizzare uno strumento di rilevazione dati volto a valutare il servizio in base ad una serie di indicatori definiti
che sono:
• utenti (numero, età)
• strumenti operativi prodotti dagli Operatori (numero, tipologia, funzionalità)
• documenti presentati al Servizio Sociale (numero e frequenza)
• contatti con il servizio sociale (numero, durata, frequenza, verbali)
• attività predisposte ( numero, tipologia, frequenza, differenziazione per utente)
• tempi di realizzazione e verifica finale su attività realizzate e obiettivi raggiunti (confronto tempi previsti, tempi realmente utilizzati, interventi previsti e realizzati, risultati previsti e raggiunti)
• utilizzo risorse territorio ( risorse utilizzate, tipologia e frequenza dei contatti)
• autovalutazione degli Operatori (strumenti)
Saranno individuati dei valori minimi e massimi entro i quali devono rientrare i dati rilevati per alcuni indicatori e criteri per la valutazione qualitativa di altri indicatori.
Gli indicatori di efficacia ed efficienza e modalità di verifica per gli utenti saranno i seguenti:
• grado di accoglienza da parte del territorio;
• miglioramento dell’immagine di sé;
• diminuzione della dipendenza;
• raggiungimento di livelli di autonomia più elevati;
• aumento dell’inserimento sociale;
• miglioramento del vissuto familiare;
• diminuzione dell’emarginazione;
• acquisizione della capacità lavorativa e creativa;
• diminuzione della solitudine.
Strumenti di valutazione
• Questionari,
• questionario rivolto agli utenti sulla percezione del servizio,
• incontri e riunioni con gli operatori,
• incontri nei comuni con gli utenti,
• relazioni periodiche redatte dagli operatori coinvolti nel progetto
Coinvolgimento destinatari/fruitori,
beneficiari finali degli interventi nella valutazione della qualità percepita:
• questionario su percezione del servizio da parte dell'utenza ( funzionalità, partecipazione, soddisfazione );
• coinvolgimento degli utenti in tutte le attività proposte dal progetto
• Soggetti della valutazione/indicazione valutatori
• operatori sociali dei Comuni facenti parte del progetto
• operatori coinvolti nel progetto Referente tecnico
Nominativo: Maria Antoneitta Pruneddu Ente di appartenenza:Comune di Tonara Titolo professionale: assistente sociale Recapito telefonico, fax, E-mail: tel.:
0784/63823 – fax: 0784/63246 e-mail: [email protected]