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Dato lo scopo di FORE-Med, ovvero la costruzione di una agenda strategica per il 2030 (medio-lungo termine) sono stati selezionati driver ad alto impatto ed altamente incerti. Per tale scopo è stato utilizzato un questionario on-line. L’utilizzo del web è stato ritenuto utile al fine del raggiungimento dell’obiettivo in quanto permette di contattare il maggior numero di esperti in modo economico e veloce. Inoltre tale strumento permette di raccogliere i dati in modo pratico ed efficiente, evitando errori di digitazione in corso di raccolta dati.

Il questionario è stato costruito in modo da mantenere l’anonimato delle risposte ed essere velocemente eseguibile, facilitando così il maggior numero di risposte da esperti del Mediterraneo ed evitando perdite di tempo da parte degli esperti di settore.

I partecipanti sono stati selezionati da database esistenti di esperti nei campi di SA del Mediterraneo prodotti con finalità di consultazione in progetti europei affini, nonché dai database dei collaboratori dell’Ufficio II, DSPVSAOC del Ministero della Salute. Si è tentato, compatibilmente con i contatti a disposizione, di rendere partecipi il più possibile tutte le aree del Mediterraneo (settentrionale, orientale e meridionale). Si è posta particolare attenzione ad inviare il questionario a tutti i futuri partecipanti del workshop organizzato per la costruzione degli scenari in modo da poter facilitare il loro coinvolgimento nella conoscenza dei driver che sarebbero stati chiamati ad utilizzare nel corso dei lavori.

Il questionario (Figura 11) è stato inviato a 133 esperti del Mediterraneo nel periodo di metà Febbraio 2014 lasciando agli esperti un mese di tempo per la sua compilazione. Una e-mail di sollecito è stata inviata a 2 settimane dalla sua apertura. Al fine di evitare doppi inserimenti il survey è stato costruito per essere eseguito una sola volta per ogni computer.

Agli esperti è stato richiesto di attribuire un punteggio da 1 a 7 ad ognuno dei singoli key driver identificati per il settore di SA del Mediterraneo per valutarne l’importanza e l’incertezza (Figura 12).

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Figura 11: Pagina iniziale del survey-online inviato agli esperti dell’area del Mediterraneo.

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Workshop

La costruzione degli scenari si è sviluppata nel corso di un workshop, tenutosi a Roma il 20 e 21 Marzo 2014. Il workshop è stata una occasione di incontro per 44 esperti rappresentativi dei settori di scienze veterinarie, agronomiche, climatiche, produzioni animali e genetiche del Mediterraneo, anche se la presenza di esperti italiani era predominante, questi sono stati selezionati da enti di ricerca e Centri di Referenza anche per l’ampia esperienza in gruppi di lavoro internazionali. Nel corso di due giorni di lavoro gli esperti hanno avuto la possibilità di scambiare opinioni in gruppi contenenti una pluralità di specialisti di differenti settori, approfondendo una conoscenza comune sulle principali forze motrici e sulle incertezze critiche che modellano il futuro della SA.

Nel corso della mattina del 20 Marzo (vedi Agenda in Allegato 2) si è svolta la costruzione degli scenari. Tale tecnica s’incentra sulla ideazione di come differenti scenari plausibili possano svilupparsi nel settore di SA nel Mediterraneo e come le differenti forze possano contribuire alla loro creazione. È stato pertanto scelto un approccio qualitativo ed in un primo luogo descrittivo con una prospettiva a medio-lungo termine (10-15 anni). Gli esperti sono stati divisi in 4 gruppi e ad ogni gruppo è stato assegnata la costruzione di uno scenario con le seguenti caratteristiche:

gruppo 1: malattie infettive stabili con scarsa variabilità ambientale;

gruppo 2: malattie infettive in continuo mutamento con scarsa variabilità ambientale; gruppo 3: malattie infettive in continuo mutamento con elevata variabilità ambientale; gruppo 4: malattie infettive stabili con elevata variabilità ambientale.

Lo scopo di ogni gruppo è stato quello di descrivere le situazioni estreme che si possono verificare all’interno dei limiti del possibile per le caratteristiche dei key driver che determinano lo specifico scenario. In particolare è stato richiesto ai partecipanti di (Horizon Scanning Centre 2008):

- definire un titolo breve ma altamente descrittivo;

- sviluppare una descrizione dello scenario comprensivo di una narrazione dei fatti, delle scelte e delle decisioni che hanno permesso di passare dalla situazione presente allo scenario della situazione futura del 2030;

- sintetizzare una lista dei principali driver e della logica che li ha mossi.

A tal proposito sono stati consegnati dei power point con delle tabelle standard per ogni gruppo, in modo da favorire il report delle attività nel pomeriggio per promuovere la discussione dei risultati.

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Matrice di Plausibilità e 5° scenario

Nel corso della mattina del secondo giorno del workshop è stato ideato il 5° scenario, che oltre a facilitare una discussione plenaria sul futuro, ha permesso ai partecipanti di focalizzarsi sugli aspetti positivi che si vogliono raggiungere e sulle modalità per superare le debolezze del settore.

Lo sviluppo di molteplici scenari è molto utile per ampliare il numero di possibilità future da prendere in considerazione. Tuttavia, seppur tali storie siano ottimi catalizzatori per stimolare il pensiero a valutare differenti possibilità, risultano spesso essere al limite del plausibile ed inoltre risulta spesso difficile definire i passi per un’agenda strategica partendo da una pluralità di eventi (JRC European Commission 2007).

Per tale motivo è stato richiesto ad ogni gruppo di estrarre dal proprio scenario eventi favorevoli e plausibili e di riassumerli in una tabella che potesse essere d’aiuto per la costruzione di un futuro plausibile e favorevole (5° scenario). Tali risultati sono stati discussi in assemblea plenaria al fine di fornire a tutti i partecipanti una visione d’insieme degli scenari facilitando le basi per il 5°scenario.

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