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CRITERI DI VALUTAZIONE 1) Disponibilità all’ascolto

Nel documento DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (pagine 58-61)

Prof.ssa: Francesca Proietti

CRITERI DI VALUTAZIONE 1) Disponibilità all’ascolto

2) Partecipazione interessata al dialogo in classe

3) Impegno e collaborazione proficui durante l’attività didattica 4) Conoscenza dei contenuti specifici

5) Capacità di confrontarsi con altri sistemi di significato 6) Utilizzazione di un linguaggio efficace ed appropriato

7) Capacità di cogliere nuclei essenziali e restituirne una sintesi significativa 8) Capacità di contestualizzare-storicizzare-collegare

9) Capacità di problematizzare e render conto di una propria visione critica CONTENUTI DISCIPLINARI

Attività svolta

-Il senso della vita e il “viaggio” verso il futuro.

L’ esperienza ad Erasmus e alternanza scuola /lavoro come introduzione al mondo di domani.

-La dignità del lavoro

-Il lavoro e i diritti sanciti dalla Costituzione.

-I grandi fatti del novecento.

-La distruzione della bomba atomica.

-Un secolo di genocidi.

-Lo scoppio della guerra e le ripercussioni sull’Europa.

-Intervista a papa Francesco.

-La posizione della chiesa sulla guerra.

-La maturità, scelte e responsabilità.

16.10 SCIENZE NATURALI prof.Rinaldi Rinaldo

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:

La classe, attualmente composta da 16 alunni, ha goduto, per la disciplina di scienze naturali, di continuità didattica dal primo anno ad oggi.

La classe, che nei primi anni di corso era molto più numerosa e problematica, per esistenza di tensioni tra sottogruppi, di alunni che non erano a loro agio nell’indirizzo scelto ed esprimevano il disagio con atteggiamenti che causavano un oggettivo disturbo alla didattica, si è andata assottigliando per cambi di indirizzo e mancate ammissioni ai successivi anni di corso. Nello stesso tempo si è arricchita di elementi nuovi, che la classe ha integrato in breve tempo e che hanno avuto nel complesso un effetto positivo sulle relazioni tra alunni e tra alunni e corpo docente.

Dal punto di vista didattico, la classe è disomogenea, sia per diverse attitudini, impegno e retroterra culturale, sia perché la didattica degli ultimi tre anni è stata disturbata in maniera significativa, cosa che ha ridotto le possibilità di armonizzazione del gruppo classe.

E’ infatti da sottolineare come, proprio negli anni in cui si sviluppano maggiormente le capacità di studio autonomo e le competenze relazionali necessarie al lavoro d’equipe, la situazione emergenziale ha impattato negativamente, sia rendendo meno incisivo il lavoro didattico, per effetto nel triennio di periodi significativamente lunghi di didattica a distanza, sia impedento il lavoro di gruppo per via delle distanze interpersonali richieste.

Anche la distanza fisica e la limitazione della comunicazione non verbale tra docente ed alunni hanno avuto un impatto negativo sulla didattica, che ne ha risentito soprattutto a livello di approfondimento di quanto trattato.

Infine, ma non per importanza, le restrizioni connesse all’emergenza sanitaria hanno di fatto impedito, per lungo tempo, l’accesso ai laboratori di chimica e biologia, riducendo quindi l’approccio laboratoriale tipico del curricolo. Ciò ha comportato che, malgrado gli obiettivi disciplinari siano stati sostanzialmente raggiunti, la qualità dell’apprendimento ne ha mediamente risentito, portando ad una preparazione meno solida di quanto auspicabile, indipendentemente dal livello conseguito. Ciò è particolarmente vero nelle parti della programmazione che più avrebbero richiesto un approccio didattico laboratoriale, che invece è venuto meno, per più di due anni scolastici. Non solo non è stato possibile,per quanto ricordato, portare gli alunni in laboratorio, se non episodicamente, ma non

si sono potute attuare le strategie di collaborazione con realtà esterne, come il dipartimento di biotecnologia dell’Università degli studi di Firenze, che nel biennio precedente l’inizio dell’emergenza, avevano permesso, nell’ambito del Programma Lauree Scientifiche, di sviluppare, con una serie di esercitazioni supportate dalle loro attrezzature e professionalità, le competenze richieste dal curricolo nella parte di biotecnologia (che stante la dotazione non adeguata di alcuni dei laboratori dell’istituto, per attrezzature e carenza di personale tecnico dedicato, non è possibile svolgere interamente dentro la scuola.)

I risultati conseguiti, in termini di competenze e conoscenze, sono diversificati all’interno della classe, sia per la diversa attitudine verso le tematiche affrontate, sia per il divario iniziale nei livelli culturali, che la scuola riesce ben raramente ad azzerare, sia per diversa capacità di attenzione, di studio e di memorizzazione degli alunni.

Nel processo valutativo, particolarmente disturbato rispetto ad anni scolastici ordinari, si è cercato di valorizzare, i progressi più che penalizzare gli insuccessi, e di riferire quindi la valutazione agli obiettivi didattici meno disturbati dalle anomalie nelle modalità di lavoro.

Un ristretto numero di alunni della classe si caratterizza per forte curiosità intellettuale e studio organizzato e temporalmente ben distribuito. In questa minoranza, alcuni alunni, in particolare quelli che già dal terzo anno erano autonomi nell’organizzare i tempi e i modi dello studio, hanno raggiunto risultati ottimali, altri sono cresciuti culturalmente in tempi più recenti, e ciò ne ha limitato, per effetto di basi disciplinari meno solide, il profitto, comunque complessivamente buono.

Un secondo gruppo, è rappresentato da alunni che hanno raggiunto un profitto discreto o anche buono ma che non si discostano da un apprendimento per “senso del dovere”, più che per piacere di apprendere.

Ne risulta una preparazione connotata dagli aspetti mnemonici. Un piccolo numero di studenti ha infine fatto molta fatica, a tenere il passo dei compagni, conseguendo pertanto una preparazione piuttosto superficiale.

Testi adottati:

LUPIA PALMIERI ELVIDIO PAROTTO MAURIZIO - IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE - ED. BLU 2ED. - FONDAMENTI (LDM)

MINERALI ROCCE, VULCANI TERREMOTI, TETTONICA PLACCHE, INTERAZIONI GEOSFERE

ZANICHELLI EDITORE

DE LEO M GIACHI F - CONNECTING SCIENZE - BIOCHIMICA PLUS

Nel documento DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (pagine 58-61)

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