ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“A. GRAMSCI - J. M. KEYNES”
INDIRIZZI: TECNOLOGICO C.A.T. - ECONOMICO TURISMO LICEO SCIENTIFICO – LS SCIENZE APPLICATE – LS IND. SPORTIVO
Codice Meccanografico POIS00200L
Agenzia Formativa accreditata presso la Regione Toscana – Codice IS0012
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(relativo all’azione educativa e didattica realizzata ai sensi dell’art. 10 dell’O.M. n. 65 del 14.3.2022)
CLASSE _____5CLS______
Anno Scolastico 2021/2022
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nome Materia Continuità didattica Firma docenti
3°
ANNO 4°
ANNO 5°
ANNO
Bianchi Federica Sostegno x x x
Cataldi Patrizia* Matemati
ca x x x
Cataldi Patrizia Fisica x x
Frati Alessia Sostegno x x x
Gugliersi Arianna Filosofia x x x
Nenci Alessandro Sostegno x
Nesi Ilaria Informati
ca x x
Pane Chiara x
Politano Pamela Educazion
e fisica x x x
Proietti Francesca Inglese x
Ricci Sara Disegno e
storia dell’arte
x
Rinaldi Rinaldo Scienze
naturali x x x
Settesoldi Ilaria Storia x x
Spatari Andrea Sostegno x
Vannucchi Renza Religione x x x
(*) coordinatore di classe
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Pr. Nome FIRME
1 Nieri Asia
2 Rossi Elena
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Pr. Nome FIRMA
1 Prof. STEFANO POLLINI
ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI
N. Cognome Nome
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
1. PRESENTAZIONE ISTITUTO
Rispondendo alle crescenti esigenze educative della città di Prato, l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “A. Gramsci – J.M. Keynes” nasce nel 1988 dalla fusione fra l’istituto per Geometri Antonio Gramsci e l’Istituto Tecnico Commerciale dedicato all’economista inglese John M. Keynes. Nel 2007 l’istituto attiva un nuovo percorso liceale articolato negli indirizzi Liceo Scientifico Tradizionale e Liceo Scientifico Scienze Applicate, a cui nel 2014 si aggiunge il Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo mantenendo il nome “A. Gramsci J.M. Keynes”. Già dalla sua breve storia si evince che l’Istituto G.K. si distingue all’interno dell’area pratese come un’istituzione dinamica, aperta ai cambiamenti e attenta alle esigenze territoriali. L’Istituto attinge ad un vasto bacino di utenza che va ben oltre la città di Prato; esso accoglie infatti studenti provenienti anche dai limitrofi comuni delle aree fiorentine e pistoiesi. L’Istituto G.K.
ha sede in un moderno complesso edilizio, con ampi e luminosi spazi. E’ dotato di moderni laboratori e attrezzature. Dispone di due palestre di cui una molto ampia, con attrezzi e impianti sportivi esterni. Ha un Bar Mensa, un capiente auditorium ed una moderna e confortevole biblioteca multimediale e storica con oltre 40.000 volumi.
L’offerta formativa attuale dell’Istituto si articola in tre settori:
• Settore Tecnologico ad indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” (CAT) articolato in due sperimentazioni: VDME con supporto di sperimentazione BIM e Progettazione con metodologia BIM-Rendering e modellazione 3D e GIS.
• Settore Economico: Turismo;
• Liceo Scientifico: Tradizionale, Scienze Applicate, Sportivo.
Negli anni l’Istituto ha cercato di tenere il passo con i cambiamenti economici,
strutturali e sociali del territorio. Da qui è emersa la necessità di rinnovare i settori tecnici al fine di creare figure professionali più rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro. Nell’ambito CAT si è dunque reso necessario volgere l’attenzione verso nuove problematiche quali la
conservazione dell’ambiente, la prevenzione e sicurezza in ambito lavorativo, l’utilizzo di
alternative fonti di energia, l’adeguamento alle normative internazionali, tanto per menzionarne solo alcune. I repentini e inarrestabili mutamenti dell’industria pratese e di tutto il suo indotto hanno portato a considerare la necessità di creare figure professionali da utilizzarsi in un nuovo ambito lavorativo, quello turistico. Ambito emergente nell’area pratese, ma tutt’altro che
trascurabile viste le potenzialità che scaturiscono dalla strategica posizione di Prato, così vicina a Firenze, Pistoia, Lucca e a un passo da meravigliose zone collinari. Da questa necessità di creare figure che sappiano muoversi in settori che spazino nell’intero ambito turistico è nato il nuovo indirizzo Economico Turismo offerto dall’Istituto G.K. In linea con i continui cambiamenti della nostra società, si è reso necessario far propri i nuovi programmi dell’istruzione liceale, proponendo, accanto al consolidato e sempre valido indirizzo tradizionale, un corso di studi maggiormente focalizzato sulle discipline matematico-scientifiche, ed uno che affianca alle materie proprie del liceo scientifico, discipline inerenti le Scienze Motorie e Discipline Sportive.
Alla luce dei forti flussi migratori che hanno interessato l’area pratese, l’Istituto ha da anni attivato interventi volti all’integrazione e alfabetizzazione degli alunni stranieri. Inoltre, ha un’esperienza consolidata nell’organizzazione di stage di Alternanza Scuola-Lavoro.
2. PRESENTAZIONE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
Il percorso del liceo scientifico favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico - tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica e alle loro applicazioni (articolo 8 del Decreto del
Presidente della Repubblica 89 del 15 marzo 2010).
Gli obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo scientifico con opzione Scienze applicate sono contenuti nel Decreto Ministeriale 211 del 7 ottobre 2010 “Indicazioni Nazionali”, Allegato F.
2.1 Quadro orario
Liceo Scientifico Scienze applicate
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE PROFILO
La classe, oggi formata da 15 alunni, di cui 9 ragazze e 6 ragazzi, ha subito notevoli cambiamenti nel corso degli anni, soprattutto nel biennio, che ha visto l’ingresso di alcuni studenti provenienti dal nostro
Istituto o da altre scuole. Nel quinto e ultimo anno, infine, sono state inserite due alunne provenienti dal nostro Istituto che hanno ripetuto l’anno scolastico; una delle due ha tuttavia interrotto la frequenza a Gennaio 2022. All’interno del gruppo classe si presentano diverse tipologie di apprendimento come indicate dalla direttiva ministeriale del 27/12/12.
(Si vedano Allegati riservati).
In generale, nel quinquennio, il comportamento degli alunni è stato corretto e il dialogo educativo si è svolto in un clima sereno e rispettoso delle regole di convivenza scolastica.
Gli alunni si sono generalmente mostrati aperti e disponibili nei confronti delle misure e degli interventi intrapresi per migliorare il loro rendimento scolastico, partecipando in modo costante ai numerosi corsi di recupero offerti per colmare le lacune presenti in alcune discipline.
I risultati raggiunti sono diversificati, a seconda dell’acquisizione o meno di un adeguato metodo di studio, oppure a seconda della persistenza o meno di lacune pregresse in specifiche discipline.
Nei periodi di didattica a distanza (DAD) o di didattica digitale integrata (DDI) a causa dell’emergenza Covid-19 sono state rimodulate, in accordo con i dipartimenti disciplinari, le programmazioni ed è stata utilizzata la piattaforma G-suite.
A livello relazionale è cresciuta con gli anni la consapevolezza di appartenere al gruppo-classe come microcosmo in cui si sperimentano nel piccolo le regole dell’intera società, la
collaborazione e la solidarietà fra compagni come veicoli per la maturazione personale e di tutto il gruppo.
CONTINUITA' DIDATTICA
La classe ha goduto di una significativa continuità didattica in gran parte delle discipline, ad eccezione di Italiano, che ha visto il susseguirsi di tre insegnanti nel Triennio, due dei quali nell’ultimo anno, Inglese , Disegno e Storia dell’arte anch’essi cambiati nel quinto anno.
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
Si sottolinea che nelle attività svolte in presenza la partecipazione al dialogo educativo si è mostrata generalmente costante, anche se caratterizzata per alcuni da numerose assenze nonché da una certa timidezza di intervento.
Nel contesto delle attività di didattica a distanza svoltesi a seguito dell’emergenza Covid-19, la classe ha avuto un approccio corretto anche se non sempre partecipe.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
A seguito della rimodulazione delle singole programmazioni disciplinari gli obiettivi prefissati inizialmente sono stati complessivamente raggiunti da tutti gli studenti, pur con diversi livelli di approfondimento. Il profitto generale evidenzia due fasce di livello. La prima fascia è costituita da un gruppo di alunni responsabili che sono riusciti a maturare una certa autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro e ad arricchire la propria formazione culturale, evidenziando uno studio
adeguatamente approfondito, che rivela in alcuni casi una buona o ottima capacità di
rielaborazione autonoma e critica delle tematiche proposte. Il secondo gruppo è costituito da alunni che hanno raggiunto con difficoltà o parzialmente, gli obiettivi prefissati, per l’impegno non sempre costante o per alcune fragilità in specifiche discipline.
4. COMPORTAMENTI EDUCATIVI COMUNI
Il consiglio di classe si è prefissato i seguenti obiettivi educativi e formativi trasversali comuni:
• osservanza delle norme contenute nel regolamento d’istituto;
• attenzione alle regole di comportamento per convivenza civile:
• promozione di un atteggiamento positivo verso l’attività di studio: attenzione partecipazione, impegno, disponibilità alla collaborazione;
• trasparenza della progettazione didattico - educativa (es. presentazione dei piani di lavoro comprensivi di obiettivi, contenuti, criteri di valutazione e metodologia);
• perseguire una comunicazione costante tra studenti, docenti e famiglie;
• favorire negli studenti la fiducia nelle proprie potenzialità, favorendo anche l’uso di metodi e strumenti diversificati;
• evitare di assegnare più di una verifica scritta al giorno;
• riconsegnare i compiti scritti corretti in tempi ragionevoli max 2 settimane;
• sollecitare il rispetto reciproco dei beni e dell’ambiente comune;
• rispettare e far rispettare le scadenze e l’orario di lezione;
• limitare le uscite dall’aula durante le ore di lezione e comunque non più di uno studente alla volta.
5. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
• acquisizione di un metodo di studio efficace e capacità di utilizzare i libri di testo anche autonomamente;
• sviluppare la capacità di comprendere testi, di rielaborazione e sintesi;
• sviluppare la chiarezza espressiva anche attraverso l’acquisizione del linguaggio specifico delle discipline;
• sviluppare la capacità di lavorare in gruppo;
• riconoscere e rispettare le diversità nelle relazioni interpersonali;
• essere puntuali nell’espletamento dei compiti assegnati.
6. METODOLOGIE GLOBALI
❖ METODI IN PRESENZA
L’insegnamento si è avvalso di diversi metodi di lavoro, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti. Sono state individuate metodologie volte a stimolare il più possibile la partecipazione attiva,
a sviluppare la capacità di organizzare e sistematizzare le conoscenze progressivamente acquisite.
Anche la scelta delle unità didattiche e delle sotto unità è stata fatta in funzione degli interessi e delle attitudini della classe, sempre si è cercato di problematizzare gli eventi, soprattutto di abituare gli alunni alla riflessione, alla attualizzazione delle conoscenze acquisite in campi disciplinari diversi.
In particolare si è fatto ricorso a:
• lezione frontale, più immediata per comunicare concetti essenziali, collegamenti;
• discussione in classe per stimolare la capacità di analisi e di sintesi, per potenziare i mezzi espressivi;
letture individuali degli studenti fornendo chiavi di analisi, lavoro individuale, a coppie, lavoro e verifiche di gruppo, conferenze di esperti, visione di video, film, libri di testo, brainstorming, produzione scritta individuale e a gruppi, materiale fornito dai docenti.
• ricerca su web materiali idonei per affiancare il libro di testo su argomenti specifici relativi alle varie discipline.
❖ METODI IN ATTIVITA’ DAD e DDI
● Video lezioni su piattaforma Meet G-Suite
● Creazione materiale didattico in piattaforma
● Utilizzo di Youtube per video lezioni didattiche guidate
● Utilizzo di link e schemi in power point esemplificativi
● Proiezione slides in videolezione
7. STRUMENTI
Strumenti: lavagna, registratore, computer, videoproiettore, Internet, posta elettronica, libri di testo e uso della LIM. Strumenti ed estensioni piattaforma G-Suite, Registro Elettronico (DAD).
8. SPAZI
Gli spazi in cui si è svolta l'attività didattica sono stati:
• In presenza l'aula, con utilizzo della LIM, la biblioteca, i laboratori, la palestra.
• In modalità a distanza “Classe virtuale”, strumenti ed estensioni della Piattaforma GSuite, Registro Elettronico.
9. ATTIVITÀ DI RECUPERO
Nel corso del triennio sono stati attivati corsi integrativi (recupero, sostegno e/o approfondimento) per varie discipline. Gli insegnanti inoltre hanno svolto attività di recupero e approfondimento anche nelle ore curricolari.
10 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
Nel corso del 4° e 5° anno sono state promosse attività di “orientamento in uscita”
e si precisa che, a seguito conseguenze dell’emergenza sanitaria Covid-19, tali attività sono state organizzate quasi tutte nella modalità online con Webinar (in modalità Live e On - Demand) .
Inoltre per le informative relative alle varie iniziative ed attività di orientamento è stata utilizzata, nel contesto della piattaforma Google, la Classroom “Orientamento in uscita”
(classi quarte e quinte dell’Istituto) , attivata già nel corso dei precedenti anni scolastici e, creata allo scopo di fornire agli studenti un supporto diretto ed in linea con le informazioni provenienti da Scuole Universitarie ed Enti per i percorsi alternativi all’Università, di qualifica professionale e di Istruzione tecnica superiore (IFS, ITS e IFTS). Si elencano nel dettaglio le attività proposte e svolte:
• Incontri MEET, in Classroom “Orientamento in uscita” allo scopo di fornire una guida ed un’attività di supporto nella consultazione di siti informativi:
• www.istruzione.it (sito MIUR)
• edises.it
• siti UNIFI e UNIPI (o altri di particolare interesse: Cattolica , Federico II , Bocconi , Università di Bologna , Università di Siena , Luiss, Scuola Sant’Anna di Pisa )
• Date Open Day: UNIFI – UNIPI - UNIBO – UNIMI
• Contatti con gli Ordini professionali .
• Campus Orienta Digital: “L’orientamento a misura di scuola”, con la presentazione in modalità online e, incontri in stanze virtuali, del Salone dello Studente della Toscana;
• YIF: Young International Forum che, in relazione alla situazione epidemiologica del nostro Paese, ha rappresentato una modalità completamente digitale dell’attività di orientamento nel contesto della quale l’obiettivo è stato quello di fornire agli studenti le informazioni e gli strumenti utili alla costruzione del loro progetto di vita formativo/professionale, in un salone unicamente digitale.
• Incontri di orientamento, in modalità digitale, per la presentazione di Organizzazioni specializzate nella preparazione di test di ingresso in area sanitaria (facoltà sanitarie e parasanitarie): Testbusters, l’incontro si è svolto in Meet e si è concluso con la simulazione del test di medicina;
• Incontri di orientamento in modalità online con Le Forze dell’Ordine per la presentazione dei corsi di laurea medico-sanitari;
• Giornata di orientamento dedicata alla ricerca scientifica proposta ed organizzata da UNIFI in diretta live: UNISTEM e UNIVAX;
• Informative digitali per la presentazione di Istituti linguistici specializzati anche in aree professionali con applicazione di lingua straniera: Istituti per mediatori linguistici “Unicollege” e “Carlo Bo” informative che, nel corso del presente anno scolastico , sono state caratterizzate da incontri in presenza con simulazione di test di ingresso ;
• Incontro in presenza presso l’Auditorium dell’Istituto Gramsci-Keynes con docenti e ricercatori dell’Università di Pisa, per la presentazione dei corsi di Laurea in Scienze Geologiche;
• Incontri in presenza con esponenti di Enti per la presentazione di percorsi alternativi all’Università di qualifica professionale e di Istruzione tecnica superiore (ITS);
• Incontri con il Comune di Montemurlo e partecipazione all’evento
“ORIENTAGIOVANI” per la presentazione degli sportelli di Orientamento e delle attività di orientamento proposte dall’Ordine dei Consulenti del lavoro;
11. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO)
Relativamente al progetto triennale di P.C.T.O si dichiara che tutti gli studenti hanno raggiunto il monte-ore minimo previsto dalla Legge. Hanno partecipato nel corso del triennio all’attività di stage e di formazione in aziende che ha favorito un primo approccio con il mondo del lavoro e una
significativa esperienza con la realtà lavorativa corrispondente all’indirizzo di studio seguito.
L’esperienza ha permesso di rafforzare le motivazioni allo studio di molti ragazzi e di facilitare l’orientamento delle scelte successive, sia di tipo universitario che di inserimento nel mondo del lavoro.
I ragazzi hanno svolto il percorso PCTO (ex ASL) regolarmente con un numero di ore pari a 80 in Enti e Strutture di vario tipo. Hanno frequentato un corso sulla sicurezza di 12 ore.
12. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRA-CURRICOLARI
Nel corso del triennio si ricordano le principali attività integrative anche extra-curricolari:
- Progetto musica in terza e quinta.
- Olimpiadi di Matematica e Fisica.
- Mission Space Lab, concorso di Simulazione di un Codice da Inviare alla Stazione Spaziale Internazionale ( classe quarta).
- Olimpiadi di Robotica ( classe quarta) - Giochi logici ( classe quarta)
- Progetto attiva- mente ( sensibilizzazione alle problematiche ambientali).
- Corso di grafica digitale ( classe quinta ).
- Arte di parole.
- Un prato di emozioni
13. CITTADINANZA E COSTITUZIONE ED INSEGNAMENTO DI ED. CIVICA (a.s. 2020-2021 e 2021-2022 comma 2 art. 10 OM 65/2021)
SILLABO DI EDUCAZIONE CIVICA APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI ( Allegato A) Con la pubblicazione della Legge n. 92 del 20 agosto 2019 Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica, l’Istituto Gramsci-Keynes ha ritenuto opportuno costituire un’apposita Commissione per approfondire in modo collegiale la nuova normativa. A conclusione del suo lavoro.
nel mese di maggio 2020 la Commissione ha presentato un progetto di curricolo che è stato adottato a partire dall’anno scolastico 2020-2021. Le tematiche del curricolo, così come previste dalla legge e ribadite successivamente dalle Linee guida pubblicate nel D.M. n. 35 del 22 giugno 2020, fanno riferimento a tre macro-aree che nello specifico sono la Costituzione, lo Sviluppo sostenibile e l’Educazione alla cittadinanza digitale.
Il Consiglio di classe fin dall’inizio dell’anno si è adoperato all’unanimità per rispondere all’esigenza di educare, sensibilizzare e rendere consapevoli gli studenti, affinché siano in grado di maturare scelte autonome e responsabili con spirito libero e critico, sia nell’ambito locale e nazionale, sia nel nuovo
Gli studenti hanno risposto positivamente e in alcuni casi con entusiasmo agli stimoli offerti
riconoscendone sia l’utilità sociale sia la trasversalità dell’insegnamento inteso come interconnessione di concetti, temi, approfondimenti e interpretazioni di interesse comune alle varie materie curricolari.
Il consiglio di classe, all’interno del curriculo del quinto anno e nelle tre macro-aree (Costituzione,
Sviluppo sostenibile e Educazione alla Cittadinanza digitale), ha individuato e sviluppato i seguenti temi:
➢ L’acqua potabile, la desertificazione e le difficoltà di approvvigionamento idrico, l’impronta idrica e le sue relazioni con gli stili di consumo e alimentari.
➢ L’interazione tra uomo e ambiente nel definire il paesaggio; il consumo di suolo conseguente alla cementificazione; cenni sui problemi etici posti dall’ingegneria genetica.
➢ Sicurezza elettrica e inquinamento elettromagnetico; radiazioni ionizzanti e da decadimento nucleare; energia elettrica e ambiente.
➢ Agenda 2030: modellizzazione matematica e inquinamento atmosferico.
➢ Breve percorso sulle basi del costituzionalismo europeo (Magna Charta, Bill of Rights, Dichiarazione diritti dell’uomo e del cittadino del 1789, Statuto albertino, Costituzione della Repubblica di Weimar del 1919).
➢ La nascita della Costituzione). La Costituzione Italiana: origine e articoli fondamentali.
Considerazioni sul referendum del 2 giugno 1946, e sull' Assemblea Costituente. Caratteristiche e struttura della Costituzione. Confronto tra lo Statuto albertino e la Costituzione. Principi fondamentali della Costituzione.
➢ L’emancipazione femminile: il diritto di voto, l’uguaglianza formale e sostanziale.
➢ Storia dell’UE.
➢ Quiz: Quanto sai sui diritti umani nell’UE.
➢ Democracy vs. dictatorship (George Orwell).
➢ Sulla Tutela dei Beni Ambientali (Art. 9 della Costituzione):
- il Museo quale istituzione dedita alla salvaguardia, conservazione e valorizzazione del Patrimonio Culturale;
➢ In relazione all’Educazione alla Cittadinanza digitale sono stati affrontati i seguenti argomenti:
Privacy (significato del termine, importanza dei dati sensibili, leggi per la tutela della privacy), Netiquette (significato e cosa poter dire o fare sui social: discussione in classe), Comportamenti legali e illegali in rete.
➢ Argomenti:
➢ - Schede riguardanti l’alimentazione, ed in riferimento alla sostenibilità e allo spreco.
- Traumi, prevenzione e primo soccorso: come usare un defibrillatore.
In particolare gli alunni hanno partecipato alle seguenti iniziative in orario curriculare:
1) “Giornata mondiale sui Diritti Umani” organizzata dalla Regione Toscana in streaming il giorno 10 dicembre 2020.
2) “Giornata della Memoria” organizzata dalla Regione Toscana in streaming il giorno 26 gennaio 2021.
3) Progetto: BEST BUILD EUROPEAN SOLIDARITY TODAY (BEST), Educare all’eguaglianza nella diversità e educare alla solidarietà.
4) Razzismi di ieri e di oggi, spettacolo teatrale al Teatro di Rifredi. Discussione sulla costruzione di una società non razzista.
5) “ L’eredità di Aldo Moro”, incontro con l’Avv. Leonardo Brancaccio e lavoro di preparazione all’incontro.
6) Partecipazione alla Conferenza tenuta dal dott. Paolo Bruschi in Auditorium dal titolo “ Le donne e lo sport”.
7) Visione del film “ Edison, l’uomo che illuminò il mondo” e discussione su fonti di energia sostenibile.
8) Visione del documentario “ L’incredibile viaggio di una goccia d’acqua”.
Prospetto ore di Educazione Civica
DISCIPLINA SILLABO DI RIFERIMENTO DATA ORE
ITALIANO Nozioni di diritto del lavoro Visione film “Sorry, we missed you”
26-11-2021 3
SCIENZE Tutela del patrimonio ambientale- Visione documentario
“Watermark”-Cinema Terminale Prato
06-12-2021 2
INFORMATICA Cittadinanza digitale: le domande di informatica e logica nei test d’ammissione alle facoltà universitarie e ai concorsi pubblici.
16/12/21 1
STORIA Costituzione: struttura e principi fondamentali.
Riflessione sul Welfare State, Art.3 comma 2, art. 53; la previdenza sociale art. 38 comma 2; assistenza sociale art.38 commi 1,3,4; assistenza sanitaria art. 32 comma 1;
istruzione art.33 e 34.
17/12/21 2
STORIA DELL’ ARTE Educazione alla legalità e contrasto alle mafie.
Progetto Aldo Moro
22/12/2021 1
FISICA Agenda 2030 e lo sviluppo
sostenibile. Visione film “Edison, l’uomo che illuminò il mondo” e la corrente sostenibile.
Lavoro assegnato.
23/12/21 3
STORIA DELL’ ARTE E DISEGNO
Costituzione: struttura e principi fondamentali.
Progetto Aldo Moro -
11-01-21 1
STORIA Elementi fondamentali del diritto: Storia del ‘900 e memoria
21/01/22 1
SC. MOTORIE Educazione alla salute e al benessere.
21/01/22 3
MATEMATICA
Obiettivo 17 Agenda 2030: Modelli matematici per descrivere I cambiamenti climatici
22/2/2022 2
SCIENZE Nozioni di diritto del lavoro
26/01/22 1
STORIA Elementi fondamentali del diritto: Storia del ‘900 e memoria
4/2/22 1
STORIA L’Unione europea:
fondazione e rapporti geopolitici
7/2/22 1
SCIENZE Tutela del patrimonio ambientale: il consumo di suolo
9/2/22 1
STORIA ARTE Educazione al volontariato e cittadinanza attiva.
Progetto Aldo Moro
22/2/22 e 2/3/22 e 20/3/22
3
Sostituzione con docente di Diritto
Costituzione: struttura e principi fondamentali.
Costituzione: struttura e diritto di voto
24/3/22 3
INGLESE Agenda 2030 e lo sviluppo sostenibile. La guerra e i poeti
20/4/22 3
INFORMATICA Cittadinanza digitale: la crittografia e la sicurezza in rete.
11/05/22 1
INFORMATICA Cittadinanza digitale: la crittografia e la sicurezza in rete.
12/05/22 1
FILOSOFIA Agenda 2030 e lo sviluppo sostenibile.
5 e 8/11/21 13 e 17/12/21 21 e 25/3/22
6
14. VERIFICHE
Relativamente alle verifiche queste vanno distinte tra quelle effettuate nel periodo di DaD e quelle in presenza. In particolare, nella tradizionale attività in presenza, sono state proposte numerose prove di verifica differenziate:
1) Verifiche tradizionali.
2) Trattazione sintetica di argomenti.
3) Relazioni individuali e di gruppo.
4) Test strutturati e semi - strutturati.
5) Questionari a risposta singola.
6) Elaborazione di testi scritti con l’indicazione della tipologia testuale richiesta.
7) Prove INVALSI.
Nel periodo caratterizzato dalla DAD e dalla DDI, il Consiglio di Classe ha attivato lo strumento della Classroom integrata con gli strumenti drive ed applicativi G-Suite, generando un ambiente
privilegiato per l’assegnazione, la cura e la restituzione di compiti e attività assegnate agli studenti.
In tale contesto i docenti, calendarizzando le videoconferenze e, attraverso una restituzione delle attività svolte, hanno attivato forme di valutazione formativa adeguate alle singole discipline e alle singole necessità disciplinari. Le attività sono state registrate anche sul registro elettronico al fine di garantire massima visibilità alle famiglie.
15. CRITERI DI VALUTAZIONE E ASSEGNAZIONE CREDITI SCOLASTICI E CREDITI FORMATIVI CLASSI QUINTE
Criteri procedurali
1) la situazione finale di ciascun alunno va considerata come risultato di un processo continuo e coerente di apprendimento e, quindi, il Consiglio di Classe deve pervenire alla sua definizione attraverso l’acquisizione dei giudizi analitici espressi dai singoli docenti.
Conseguentemente, i voti definitivamente assegnati nelle singole materie non possono
rappresentare atti univoci e discrezionali dei singoli docenti, bensì il risultato di una valutazione collegiale del Consiglio di Classe, che tenga conto di tutti gli elementi di giudizio emersi nel corso dell’anno scolastico, ivi compresi quelli derivanti dagli interventi didattici integrativi cui l’alunno ha eventualmente partecipato;
2) il giudizio finale deve costituire una sintesi delle singole valutazioni analitiche, riesaminate e fatte proprie dal Consiglio di Classe con la coerenza necessaria, onde evitare che tra esse ed il giudizio finale vi siano difformità e contraddizioni.
3) Valutazione DAD: in relazione alla stessa si fa riferimento al documento della Didattica a distanza elaborato dall’Istituto ed approvato dal Collegio docenti in data 5 Maggio 2021 (Allegato
“A”)
Criteri di valutazione
La misurazione degli esiti viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con il piano dell’offerta formativa, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e
personale dello studente. In particolare i Consigli di Classe tengono conto dei seguenti elementi:
-partecipazione al dialogo educativo (attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità,
motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse)
-impegno (consapevolezza della necessità di applicazione intensa e rigorosa, frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle
scadenze sia verso l'insegnante che verso i compagni, frequenza)
-metodo di studio (capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline)
-livello di apprendimento (conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di giudizio, competenze)
-progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza
-eventuale recupero delle carenze formative contratte nel trimestre
- criteri stabiliti nel documento della Didattica a distanza approvato dal collegio docenti
Votazione e Giudizio ( come da PTOF di Istituto)
1. L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone delle abilità minime richieste.
2. L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini generici e del tutto impropri.
3. L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste. Commette, quindi, molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e del tutto impropri.
4. L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede qualche abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi errori. Si esprime in modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri.
5. L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto ed usa termini generici e/o non sempre appropriati.
6. L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.
7. L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata.
8. L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata.
9. L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato.
10. L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri linguistici. E’ in grado di affrontare con sicurezza situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure.
16. PROGRAMMI DISCIPLINARI E RELAZIONE DEI DOCENTI
Si riportano nel dettaglio le relazioni dei singoli docenti corredate dai relativi programmi svolti alla data del 15 maggio 2022, letti, sottoscritti ed approvati dai docenti e dagli alunni della classe.
16.1 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Sara Ricci
Presentazione della classe
Nella prima parte dell’anno scolastico sono emerse problematiche riguardanti le lacune pregresse dovute a due fattori: la discontinuità scolastica e la didattica a distanza. A causa della discontinuità didattica ci sono state delle difficoltà per quanto riguarda l’acquisizione di un metodo di studio adeguato a quelle che sono le richieste
dell’insegnante. Inoltre la Dad non ha permesso un completo consolidamento di quelli che sono gli obiettivi specifici di apprendimento del secondo biennio di studio.
Nonostante tali difficoltà, la maggior parte degli alunni ha dimostrato nel corso dell’anno di aver acquisito un metodo funzionale allo studio della disciplina e di aver colmato parte delle lacune pregresse, raggiungendo anche ottimi risultati per quanto riguarda le abilità di lettura e analisi dell’opera, l’espressione di un giudizio critico e l’uso del linguaggio specifico della disciplina.
Per quanto riguarda i processi di apprendimento/insegnamento, in generale la classe ha seguito con interesse le lezioni. La partecipazione al dialogo educativo è stata sufficiente, ma ha ha risentito della discontinuità dovuta alle assenze diffuse lungo l’intero arco dell’anno scolastico.
Per quanto riguarda la gestione dello studio a casa e in classe, la maggior parte degli alunni ha dimostrato maturità e autonomia nella gestione del carico di lavoro. Alcune criticità riguardano il metodo di studio adottate da alcuni alunni della classe. La non completa padronanza di un metodo di studio funzionale al successo scolastico ha
determinato una certa insicurezza per quanto riguarda la gestione dei propri processi di apprendimento. Tale insicurezza è stata colmata attraverso il ricorso ad uno studio mnemonico.
CONTINUITà DIDATTICA: La classe non ha goduto di continuità didattica, inoltre gli ultimi anni di Dad hanno determinato difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, soprattutto quelli legati al Disegno Tecnico. Ciò ha determinato numerose lacune nella preparazione di base degli studenti. Queste sono state perlopiù colmate nel corso dell’anno scolastico.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI: Gli allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi previsti seppur in modo diversificato. Alcuni sono riusciti a maturare una certa autonomia
nell’organizzazione del proprio lavoro e nella rielaborazione dei contenuti, altri hanno manifestato delle difficoltà nell’applicazione delle conoscenze e abilità. La preparazione ad oggi è ottima solo per alcuni. Per quanto riguarda l'espressione sia orale che scritta, alcuni mostrano una padronanza del lessico specifico della disciplina, altri allievi presentano, invece, molte incertezze, soprattutto per quanto riguarda il metodo di studio.
PROFITTO MEDIO OTTENUTO
Le conoscenze acquisite dalla classe sono nella media buone.
Testi Usati:
Libro di testo: Opera di L. Colombo, A. Dionisio, N. Onida, G. Savarese
Obiettivi didattici specifici della disciplina Conoscenze
Le conoscenze riguardano: la ricerca artistica dal Post-impressionismo alla rottura con la tradizione operata dalle avanguardie storiche; la nascita e gli sviluppi del Movimento Moderno in architettura;
cenni sull’arte tra le due guerre e ritorno all’ordine; le principali esperienze artistiche del secondo dopoguerra; sono state inoltre toccate trasversalmente alcune linee di ricerca dell’arte
contemporanea legate al Postmodernismo.
Le conoscenze di Disegno sono state finalizzate all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito (spazio urbano, edificio privato o pubblico), alla luce delle scelte progettuali operate dai principali protagonisti del funzionalismo in campo architettonico e urbanistico.
Competenze
Padroneggiare strumenti e metodi propri del disegno geometrico, ai fini dello studio e della comprensione dei testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura.
Essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi.
Avere confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale, iconografica e semiotica.
Capacità
Usare una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata. Essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione.
Saper usare vari metodi di analisi dell’opera: formale, iconologico, semiotico.
Metodologie utilizzate
Materiale didattico
Libro di testo: Opera di L. Colombo, A. Dionisio, N. Onida, G. Savarese
Lim, applicativi Google, materiale fornito dall’insegnante, quali schemi e mappe concettuali
Modalità di verifica
Criteri di valutazione
Programma
CONTENUTI RIFERITI ALLE SINGOLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
1) Metodo di analisi stilistica e formale dell’opera. Postimpressionismo e rielaborazione soggettiva della realtà naturale
- Van Gogh e l’intensità della ricerca emotiva interiore: Mangiatori di patate, La stanza
- Gauguin, tra simbolismo e sintetismo: Il Cristo giallo
- Cezanne e la ricerca analitica e costruttiva della realtà: Giocatori di carte, La montagna di Sainte Victoire
- Seurat e l’approccio scientifico alla rappresentazione: Una domenica sulla Grand Jatte 2) Le secessioni in Europa, l’Art Nouveau e la città industriale
- Analisi dell’opera e Confronto stilistico tra la Giuditta di Klimt e Madonna di Munch (per consolidare gli apprendimenti acquisiti precedentemente)
- La nuova tipologia architettonica del grattacielo (materiali, tecniche costruttive e usi legati alla città industriale). (propedeutici per l’Architettura moderna)
- Art nouveau e arti applicate (propedeutici per l’Architettura moderna)
3) Le avanguardie storiche e il rinnovamento del linguaggio artistico, delle tecniche, dei temi e delle modalità di diffusione delle poetiche.
- L’espressionismo. Fauves. Matisse: Donna con cappello, La gioia di vivere, La danza. I Die Bruke. Kirchner: Donne in strada, Marcella
- L’arte verso il concettuale. Cubismo. Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Voillard, Natura morta con violino. La tecnica del papier colle e del collage
- L’arte di propaganda. Futurismo. Boccioni: Città che sale. Carrà: Manifesto interventista.
Russolo: Dinamismo di un’automobile.
- L’arte per l’arte. L’astrazione lirica di Kandinsky e l’astrazione geometrica di Mondrian: Primo acquarello astratto di Kandinsky e Composizione rosso, giallo e blu di Mondrian.
- L’arte funzionalista. Monumento alla III Internazionale di Tatlin. Il costruttivismo russo, ovvero, Tatlin: Rilievi pittorici e controrilievi d’angolo.
- L’arte come provocazione. Il dadaismo: il Cabaret Volteire e Duchamp: l’Orinatoio e Ruota di bicicletta.
- Il surrealismo, l’arte e l’inconscio. L’automatismo psichico e il sogno. Max Ernst e Dalì 3) Architettura moderna: il funzionalismo in architettura e urbanistica; protagonisti, scuole, principi ispiratori e costruttivi
- Cenni su Art Nouveau e arti applicate: Olbrich e Il padiglione della Secessione viennese
- Gropius: la sede della Bauhaus
- Le Corbusier: la città contemporanea, Unità d’abitazione
- Classicismo e razionalismo in Italia: Piacentini Il palazzo di giustizia di Milano, Terragni La casa del fascio a Como, e Michelucci La stazione di Santa Maria Novella a Firenze
4) Il secondo dopoguerra e la cultura di massa (da svolgere) - Informale, Action Painting, Pop Art, Arte minimale e Concettuale
5) Approfondimenti sul funzionamento dell’opera, le tecniche e le estetiche.
- L’estetica dell’accecamento di Matisse: La danza e Natura morta di Siviglia
- Il metodo di analisi semiotico: Picasso, Natura morta con violino
- Il fotomontaggio estetico e critico del dadaismo berlinese Hoch Taglio con coltello da cucina e Heartfield
- Arte figurativa e critica sociale nella repubblica di Weimar: la Nuova Oggettività
- L’evoluzione della Bauhaus, dall’artigianato all’industria
- Utopie democratiche nella progettazione urbanistica e architettonica di Le Corbusier
- L’artista come costruttore e come consumatore. Confronto tra Tatlin e Duchamp
- Il postmoderno: l’uso dell’immagine nella pubblicità e nel giornalismo
16.2 EDUCAZIONE FISICA Prof. ssa Politano Pamela
Presentazione della classe
La classe ha avuto continuità didattica per tutti e cinque gli anni per la materia. Gli alunni in generale hanno sempre avuto un comportamento corretto, sia in palestra che durante le attività svolte negli spazi esterni alla scuola, dimostrando rispetto anche nell’utilizzo delle attrezzature.
Nel corso degli anni gli alunni hanno dimostrato di aver acquisito la capacità di organizzare il lavoro in palestra anche in maniera autonoma; la partecipazione è stata assidua per la maggior parte della classe, dimostrando impegno costante e raggiungendo un livello di competenze ottimo.
Testi Usati: Non sono stati utilizzati libri di testo ma materiale fornito dall’insegnante e on line.
Obiettivi didattici specifici della disciplina Conoscenze:
- Conoscenze di fisiologia ed anatomia di base.
- Conoscenza dei principali distretti muscolari e osseo-articolari - Conoscenza dei cambiamenti morfologici del corpo
- Conoscenza del regime aerobico e anaerobico in base al battito cardiaco
- le capacità coordinative e l’importanza di migliorarle per prevenire sincinesie motorie - le regole e di fondamentali dei vari sport di squadra proposti
- la carta del fair play
- Storie di atleti che hanno segnato in modo significativo la storia dello sport moderno
Competenze:
- Saper percepire ed interpretare le sensazioni relative al proprio corpo in termini di padronanza e controllo
- Saper collaborare ed interagire con i compagni e con il docente secondo regole condivise.
- Avere comportamenti corretti nei confronti di persone e cose
- interesse per la cultura sportiva come salvaguardia del proprio benessere.
- capacità di autovalutazione
- Capacità di adattamento e flessibilità nell’affrontare i problemi - Aver interiorizzato i valori morali e sociali dello sport
- Saper essere responsabile ed autonomo nelle scelte di gioco - Promuove uno stile di vita sano e corretto
- Saper sviluppare un senso critico riflessivo
Capacità:
- Sa eseguire esercizi di stretching e mobilità.
- Sa eseguire esercizi di potenziamento sui più importanti distretti muscolari - Sa come migliorare la velocità, la forza e la resistenza
- Sa svolgere giochi ed esercizi sulla coordinazione, percorsi - Sa eseguire i fondamentali degli sport proposti
- Sa giocare nel rispetto delle regole e degli altri - È in grado di svolgere attività di arbitraggio
Metodologie utilizzate:
Lezione frontale, lezione dialogata, ricerche individuali o di gruppo Materiale didattico:
Per la parte pratica è stato utilizzato il materiale della palestra: piccoli e grandi attrezzi. Per quello teorico materiale fornito dall’insegnante o reperibile in rete.
Modalità di verifica:
Ad ogni modulo disciplinare sono seguiti test motori specifici, i lavori teorici
individuali o di gruppo sono stati valutati sulla base dei contenuti e dell’esposizione.
Criteri di valutazione:
La valutazione tiene conto del punteggio dei test motori valutati con criteri oggettivi secondo le griglie specifiche dei singoli test, ma tenendo conto anche del
miglioramento dei singoli allievi; sulla valutazione finale incidono anche l’impegno, l’interesse, la partecipazione attiva, la responsabilità e l’autonomia acquisite.
Programma
esercizi specifici sulle capacità coordinative generali e speciali e sulle capacità condizionali tramite circuiti, grandi e piccoli attrezzi, preacrobatica, preatletica generale. Pratica di sport individuali (tennis, tennis tavolo, badminton, ultimate frisbee, atletica ) e di squadra (pallavolo, calcio a cinque, basket, pallamano, touch rugby)con esercizi su gesti tecnici fondamentali delle discipline e relative partite, con eventuale organizzazione di tornei. La parte teorica dedicata alla salute e benessere era stata svolta già durante il quarto anno durante la didattica a distanza, perciò quest’anno è stata in parte ripresa, privilegiando però la parte pratica che aveva subito maggiori ripercussioni durante l’emergenza sanitaria.
La disparità di genere nel mondo dello sport: approfondimenti e storie di donne che hanno segnato il mondo dello sport.
Educazione civica:
Programma svolto: collegamento al webinar “ Alberi, persone e SDGs” tramite piattaforma Educazione Digitale sull’importanza della riforestazione e messa a dimora di piante e alberi in aree urbane ed extraurbane.
Partecipazione al progetto Attivamente in collaborazione con Legambiente .
Il giorno 28 maggio la classe parteciperà al corso Blsd in collaborazione con Misericordia, progetto ASSO.
Competenze:
- acquisire consapevolezza ed attenzione verso l’ambiente in cui si vive
- essere in grado di agire, sia individualmente che collettivamente, per risolvere i problemi attuali e futuri dell’ambiente
- essere in grado di applicare i principi di primi soccorso e uso del defibrillatore in caso di necessità
Argomenti affrontati presumibilmente dopo il 15 maggio:
Corso di primo soccorso e uso del defibrillatore (BLSD)
16.3 FILOSOFIA
Prof.ssa Arianna Gugliersi
Presentazione della classe
All’inizio della terza l’approccio della classe rispetto alla disciplina si è presentato buono, l’interesse e la partecipazione erano positivi, così come la motivazione all’apprendimento. Sin da subito, tuttavia, la maggior parte degli alunni ha mostrato un’eccessiva preoccupazione per il voto e una difficoltà a gestire l’organizzazione e l’impegno scolastico nel lavoro a casa. Complice l’emergenza socio-sanitaria e la dad, la motivazione, non tanto allo studio quanto al confronto e alla discussione, è andata progressivamente scemando, cosicché la preparazione degli studenti si è spesso concentrata in concomitanza con le verifiche di classe. Nel corso della quarta alcuni studenti sono progressivamente maturati nell’acquisizione delle competenze disciplinari, ma pochi hanno raggiunto un buon livello di riflessione critica e
argomentazione. Quest’anno si è rilevato maggiore lo sforzo nell’acquisizione di un’argomentazione elaborata dei contenuti e dell’uso di un lessico disciplinare più preciso e accurato. Alcuni studenti hanno dimostrato una buona capacità di avvalersi di contenuti interdisciplinari con i quali arricchire le argomentazioni filosofiche. La preparazione è risultata globalmente discreta e buona, anche se solo in pochi casi la riflessione critica è risultata matura e personale.
La metodologia didattica seguita si è avvalsa, oltre che della lezione frontale, anche di momenti di riflessione e discussione laboratoriale a partire da letture, aforismi, video e testi di autori affrontati. Spesso è stato richiesto dalla docente di produrre riflessioni scritte sui temi affrontati, sul pensiero degli autori e sugli argomenti di discussione analizzati in classe, in cui alcuni degli obiettivi erano la comprensione, la presa di coscienza e l’argomentazione del proprio punto di vista, che fosse
esplicitato in maniera lineare, coerente e lessicalmente adeguato.
La verifica si è avvalsa anche di produzioni digitali da parte dei ragazzi sugli argomenti affrontati, che globalmente hanno ottenuto buoni risultati.
Testi Usati
: Abbagnano, Fornero, L’ideale e il reale vol. 1-2-3, ParaviaObiettivi didattici specifici della disciplina
Conoscenze
1) Gli autori, le opere e le tesi fondamentali del pensiero filosofico, sia in prospettiva storica che problematica.
2) Gli ambiti tematici fondamentali e i principali assi di ricerca della filosofia dal mondo antico a quello contemporaneo.
3) Le categorie concettuali fondamentali della tradizione filosofica.
4) Il lessico specifico della disciplina.
Competenze Saper:
1) Organizzare le conoscenze in un'esposizione organica e coerente.
2) Analizzare problemi e tematiche.
3) Effettuare confronti significativi e motivati.
4) Stabilire relazioni significative.
5) Effettuare sintesi efficaci di tematiche e problematiche trasversali.
6) Discutere in forma dialogica.
7) Valutare e interpretare criticamente il pensiero.
8) Saper prendere atto dei propri errori con atteggiamento costruttivo.
Capacità Saper:
1) Rintracciare nei testi le tesi sostenute dagli autori esaminati.
2) Esporre con chiarezza e precisione le informazioni acquisite.
3) Individuare temi e concetti.
4) Utilizzare il lessico specifico della disciplina.
5) Costruire e interpretare mappe concettuali.
6) Selezionare documenti e argomenti in relazione ad una tematica data.
8) Controllare la coerenza e correttezza argomentativa.
Metodologie utilizzate
Lezione frontale, lezione dialogata, discussione guidata, flipped classroom.
Materiale didattico
Uso del manuale di Abbagnano, Fornero, L’ideale e il reale vol. 3, Paravia.
Visione di video di approfondimento, ricerche sul web, uso di mappe concettuali elaborate dal docente, anche tramite l’utilizzo di power point e prezi. In particolare per la didattica a distanza è stata utilizzata la piattaforma digitale google classroom e google meet per le videolezioni.
Modalità di verifica
Durante l'anno scolastico sono state effettuate sia prove scritte strutturate, sia
interrogazioni orali che produzioni scritte al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi proposti in sede di programmazione. Le prove scritte strutturate sono risultate fondamentali per verificare le capacità organizzative e di sintesi degli alunni.
Le riflessioni scritte sono state impostate in modo da stimolare l’uso del pensiero critico e l’elaborazione di un proprio punto di vista, che tenesse conto dei contenuti affrontati dagli autori confrontati con il contesto di vita e di esperienza individuale e sociale degli studenti.
Gli studenti sono stati chiamati anche a produrre elaborati digitali originali (presentazioni in power point) nei quali è stata valutata, oltre alla conoscenza e all’organizzazione
concettuale dei contenuti, la padronanza degli argomenti utilizzando anche conoscenze, interessi e contenuti interdisciplinari da trattare in un’esposizione coerente, corretta e lessicalmente adeguata. Tale metodologia si è rivelata estremamente stimolante per gli studenti, che hanno potuto arricchire i propri elaborati con le tematiche di maggior interesse per loro.
Si è cercato durante l'anno scolastico di fornire agli alunni numerose occasioni di confronto sugli argomenti svolti, stimolando al dialogo e alla rielaborazione autonoma delle tematiche affrontate.
Criteri di valutazione
3: gravissime lacune nell'informazione e nella conoscenza del lessico specifico;
4: gravi lacune nell'informazione e nella conoscenza del lessico specifico; difficoltà nell'organizzazione dell'esposizione che risulta lacunosa, incompleta e frammentaria;
5: lacune non gravi nell'informazione; scarso controllo nella padronanza dei concetti;
esposizione frammentaria e approssimativa;
6: accettabile controllo dell'informazione e del linguaggio,sia pure senza completa padronanza della terminologia specifica; esposizione lineare e prevalentemente contenutistica;
7: padronanza sicura dell'informazione e del lessico, anche specifico; capacità di riproporre
collegamenti e contrapposizioni tematizzate nell'unità didattica; esposizione complessivamente strutturata e organica;
8: padronanza sicura dell'informazione e del lessico, anche specifico; capacità di individuare collegamenti non preventivamente tematizzati; esposizione strutturata, problematica, anche argomentativa;
9: padronanza sicura dell'informazione e del lessico specifico; capacità di individuare collegamenti non preventivamente tematizzati, anche di carattere pluridisciplinare; capacità di esporre valutazioni motivate attraverso una struttura argomentativa dell'esposizione;
10: padronanza sicura dell'informazione, supportata e ampliata da letture autonome;
capacità organizzare autonomamente le conoscenze e di effettuare sintesi
efficaci,sia all'interno delle singole discipline, sia di tipo pluridisciplinare; capacità di individuare costanti, ricostruire processi, evidenziare possibili percorsi tematici;
capacità di interpretare e valutare in modo motivato e argomentato problemi e tematiche.
Programma
1. La domanda sul senso dell’esistenza. Schopenhauer e Kierkegaard.
1.1 Schopenhauer: rappresentazione e volontà.
La duplice prospettiva sulla realtà Il mondo come rappresentazione Il mondo come volontà
Le vie della liberazione dal dolore dell’esistenza
1.2 Kierkegaard: le possibilità e le scelte dell’esistenza Gli anni tormentati della giovinezza
Lo sfondo religioso del pensiero di Kierkegaard Le tre possibilità esistenziali dell’uomo
L’uomo come progettualità e possibilità La fede come rimedio alla disperazione
2. La critica della società capitalistica. Feuerbach e Marx Il progetto di emancipazione dell’uomo in Feuerbach e Marx La passione rivoluzionaria di Marx
Il contesto socio-culturale
2.1 Il naturalismo materialistico di Feuerbach Una personalità anticonformistica
L’attenzione per l’uomo come essere sensibile e naturale L’essenza della religione
L’alienazione religiosa
2.2 L’origine della prospettiva rivoluzionaria di Marx L’analisi della religione
L’alienazione del prodotto e dell’attività lavorativa
L’alienazione dell’operaio dalla propria essenza e dai propri simili Il superamento dell’alienazione
La concezione materialistica della storia I rapporti fra struttura e sovrastruttura La dialettica materiale della storia L’analisi della merce
Il concetto di plusvalore
I punti deboli del sistema capitalistico di produzione La critica dello stato borghese
La rivoluzione e l’instaurazione della società comunista
3. Il positivismo. Comte e Darwin Il primato della conoscenza scientifica Significato e valore del termine “positivo”
La nascita del positivismo in Francia Positivismo e Illuminismo in Inghilterra Il positivismo in Germania
Il positivismo italiano
3.1 Comte e la nuova scienza della società
La fiducia nel sapere e nell’organizzazione delle conoscenze La legge dei tre stadi
La classificazione delle scienze
La sociologia e il suo ruolo nella riorganizzazione sociale Il culto della scienza
3.2 l’evoluzionismo di Darwin Un’originale figura di scienziato La tesi evoluzionista di Lamark
Le osservazioni naturali e le critiche al fissismo L’influenza dell’opera di Lyell
La lotta per l’esistenza
Il problema dell’adattamento all’ambiente Il meccanismo della selezione naturale
Alcune conseguenze filosofiche del darwinismo
4. Nietzsche e la crisi delle certezze filosofiche Lo sguardo critico verso la società del tempo
L’ambiente familiare e la formazione
Gli anni dell’insegnamento e il crollo psichico Le opere del primo periodo
Le opere del secondo periodo Le opere del terzo periodo
L’ultimo progetto e il suo fraintendimento (nazificazione e denazificazione) Le fasi della filosofia di Nietzsche
4.1 La fedeltà alla tradizione: il cammello
Lo smascheramento dei miti e delle dottrine della civiltà occidentale Apollineo e dionisiaco
La nascita della tragedia
La sintesi tra dionisiaco e apollineo e la sua dissoluzione La critica a Socrate
4.2 L’avvento del nichilismo: il leone
La fase critica e “illuministica” della riflessione nietzschiana La filosofia del mattino
La “morte di Dio”
L’annuncio dell’”uomo folle”
La decostruzione della morale occidentale L’analisi genealogica dei principi morali La morale degli schiavi e quella dei signori Oltre il nichilismo
4.3 L’uomo nuovo e il superamento del nichilismo: il fanciullo Il nichilismo come vuoto e possibilità
L’oltreuomo L’eterno ritorno
Le implicazioni della dottrina dell’eterno ritorno La volontà di potenza
Volontà e creatività
La trasvalutazione dei valori
5. Freud e la psicoanalisi
L’enorme rilevanza della psicoanalisi La formazione di Freud
Lo studio dell’isteria
5.1 La via di accesso all’inconscio I meccanismi di difesa del soggetto
La scoperta della vita inconsapevole del soggetto