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Docente: LA MALFA SERGIO

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

STRUMENTI DI VERIFICA 1. Verifiche orali

2. Verifiche scritte (test a scelta multipla, vero/falso, questionari a risposta aperta, relazioni, risoluzioni di esercizi e problemi)

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

1. Acquisizione dei fondamenti della disciplina (conoscenze e competenze)

2. Impegno nello studio

3. Partecipazione in classe e pertinenza degli interventi 4. Approfondimenti personali

ATTIVITA’ DI RECUPERO 1. Eventuali sportelli

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

1. Uscita presso l’Area Marina Protetta di Miramare a Trieste

Pordenone, 31 ottobre 2016

Firma del docente Francesca Petroccione

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 2E scientifico DISCIPLINA: LABORATORIO SCIENTIFICO (FISICA)

DOCENTE: G. FAVRO Presentazione della classe e situazione di partenza:

Ho iniziato le lezioni solo questa settimana. Mi è quindi impossibile fornire un giudizio sulla situazione della classe.

Programmazione per competenze:

Le competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a sviluppare sono:

1. Formulare ipotesi sui fenomeni analizzati.

2. Analizzare fenomeni fisici, individuarne le grandezze fisiche

caratterizzanti e proporre relazioni, qualitative prime e quantitative poi, fra esse.

3. Sperimentare e/o interpretare leggi fisiche.

4. Saper utilizzare strumentazione di laboratorio, semplice e leggermente complessa.

5. Saper svolgere esperimenti con sufficiente autonomia.

6. Analizzare e rappresentare i dati raccolti durante gli esperimento anche utilizzando strumenti informatici.

7. Saper presentare i concetti tipici della fisica utilizzando terminologia e formalismo adeguati.

8. Saper stendere relazioni sulle esperienze svolte utilizzando un linguaggio specifico ed elaborando correttamente i dati.

Essendo questo un corso di approfondimento dell’attività svolta dal docente di fisica, questo programma si intende passibile di tagli e/o aggiunte in relazione a quanto svolto.

Argomento Il moto rettilineo uniforme

Competenze Contenuti disciplinari Competenze 1,2,3,4,5,6,7 • Punto materiale in

movimento.

• Svolgere esperimenti per verificare le leggi del moto

• Sistemi di riferimento.

• Moto rettilineo.

• Velocità media.

• Grafico spazio-tempo.

Significato della pendenza di un

grafico spazio-tempo.

rettilineo uniforme.

• Interpretare i risultati ottenuti anche su grafici spazio-tempo.

• Calcolare la velocità media in un grafico spazio-tempo.

• Elaborare i dati in maniera informatizzata ed esporre i risultati ottenuti.

Argomento Moto uniformemente accelerato

Competenze Contenuti disciplinari Competenze 1,2,3,4,5,6,7 • Moto uniformemente

accelerato o decelerato con partenza da fermo.

• Leggi di spazio e velocità in relazione al tempo

• Svolgere esperimenti per verificare le leggi del moto uniformemente accelerato o decelerato.

• Interpretare i grafici velocità-tempo e spazio-tempo del moto

uniformemente accelerato o decelerato.

• Calcolare l’accelerazione media in un grafico

velocità-tempo.

Argomento Moto circolare uniforme

Competenze Contenuti disciplinari Competenze 1,2,3,4,5,6,7 • Vettori posizione e

velocità.

• Svolgere esperimenti sul moto circolare uniforme con supporto

• Frequenza, velocità angolare, velocità istantanea e periodo nel moto circolare uniforme.

• Accelerazione centripeta.

dell’insegnante.

• Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme basandosi sui dati sperimentali.

Argomento Principi della dinamica

Competenze Contenuti disciplinari Competenze 1,2,3,4,5,6,7 • Primo, secondo e

terzo principio della dinamica.

• Saper svolgere esperimenti sui principi della dinamica.

• Analizzare il moto di un corpo soggetto ad una forza costante.

• Verificare

sperimentalmente il secondo principio della dinamica.

Argomento Forze e movimento

Competenze Contenuti disciplinari Competenze 1,2,3,4,5,6,7 • Moto in caduta libera.

• Moto nel piano inclinato.

• Svolgere esperimenti ed analizzare il moto di corpi in un piano inclinato.

• Svolgere esperimenti ed analizzare il moto di corpi assimilabile al moto in caduta libera.

Argomento Lavoro ed energia

Competenze Contenuti disciplinari Competenze 1,2,3,4,5,6,7 • Lavoro, potenza ed

energia.

• Principio di conservazione dell’energia.

• Relazione fra lavoro ed energia cinetica.

• Verificare il principio di conservazione dell’energia.

• Verificare la legge che lega energia e velocità in un moto.

Argomento Calore e temperatura

Competenze Contenuti disciplinari Competenze 1,2,3,4,5,6,7 • Termometri e

definizione operativa di temperatura.

• Capacità termica e calore specifico.

• Calorimetro e misura del calore specifico.

• Temperatura di equilibrio.

• Calore e lavoro come forme di energie in transito.

• Dilatazione termica.

• Svolgere esperimenti col calorimetro per calcolare la capacità termica di un corpo e il calore specifico di una sostanza.

• Svolgere esperimenti per mostrare come il lavoro meccanico si possa trasformare in energia termica.

• Verificare

sperimentalmente la correttezza del valore del calore latente di fusione del ghiaccio.

• Verificare la legge di dilatazione termica.

Strategie didattiche:

Essendo questo un corso di approfondimento dell’attività svolta dal docente di fisica a lezione, saranno utilizzate le nozioni teoriche sviluppate in classe per comprendere la necessità ed il significato delle attività laboratoriali.

Compito dell’insegnante sarà far sviluppare agli studenti le capacità di analisi, esplorazione e descrizione dei fenomeni, e di metterli in relazione con gli esperimenti proposti.

Le lezioni saranno principalmente operative, con poche parti frontali, di richiamo alla teoria. Gli studenti lavoreranno in gruppo nella fase di realizzazione degli esperimenti, mentre le relazioni saranno sviluppate

tendenzialmente in maniera individuale. Oltre al lavoro in laboratorio di fisica, ci saranno lezioni di analisi informatizzata dei dati (principalmente ma non solo tramite i programmi Word ed Excel) e di stesura guidata delle relazioni sulle esperienze di laboratorio. Saranno inoltre curate la capacità di

esprimersi in maniera chiara e comprensibile e l’utilizzo di una terminologia specifica.

Strumenti didattici:

Le lezioni si svolgeranno principalmente nei laboratori di fisica ed informatica.

Gli strumenti utilizzati saranno:

• libri di testo in adozione.

• Materiali e documenti forniti dall’insegnante.

• Filmati e documenti reperiti in Internet.

• Materiale presente nei laboratori di fisica

• Strumenti informatici hardware e software (Word, Excel) presenti nel laboratorio di informatica.

Strumenti di verifica:

la valutazione del lavoro svolto sarà effettuata in accordo col docente di fisica e concorrerà alla valutazione globale degli studenti. Le relazioni saranno valutate utilizzando i seguenti criteri:

• Uso corretto di linguaggio e formalismo della fisica.

• Chiarezza e correttezza espositiva.

• Capacità di applicazione delle nozioni teoriche.

• Capacità di elaborazione ed esposizione dei dati raccolti negli esperimenti

• Capacità di operare correlazioni matematiche fra le grandezze in esame negli esperimenti.

• Lettura critica dei risultati ottenuti.

• Capacità di operare collegamenti con altre discipline tecniche e scientifiche.

PORDENONE, 31 OTTOBRE 2016

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2016/17 INS.: Antonio ZANELLA MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte CLASSE: 2^ E Liceo Sc.

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