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Cronoprogramma dei lavori interferenti con pista 35R ridotta

Nel prosieguo, è stata effettuata una valutazione puntuale dei tempi di occupazione delle aree che insistono all’interno del sedime, in particolar modo nelle zone interessate dalle superfici limitazione ostacoli e nelle aree di protezione degli apparati ENAV. Tale valutazione è stata svolta per le Fasi 2 - A e 3 - A del cantiere facendo riferimento alle occupazioni operative dei mezzi e delle attrezzature.

8.1. Bonifica da Ordigni Bellici

In considerazione dei numerosi rinvenimenti di ordigni inesplosi avvenuti durante la realizzazione del collegamento T1-T2, prima dell’inizio dei lavori è indispensabile procedere alla bonifica da ordigni bellici.

Su tutta l’area in cui si interviene verrà effettuata la bonifica superficiale con metal detector.

Successivamente, in base alle profondità di scavo, si passerà alla bonifica con profondità che variano da 3 m a 7 m, anche in funzione della quota del tracciato.

Le attività di bonifica da ordigni bellici per la Fase 2 - A avranno inizio non appena terminati i lavori preparatori per l’attivazione della Pista penalizzata.

8.2. Fase 2 - A

8.2.1. Lavori preparatori

Prima dell’inizio dei lavori sarà necessario procedere alla demolizione del fabbricato interferente e all’abbassamento delle torri faro del parcheggio dipendenti.

Nelle prime due notti si procederà:

1. all’installazione della segnaletica luminosa di Fine Pista 35R e delle tabelle di Start Point avanzato AA di Pista 17L;

2. allo spegnimento del Center Line di Pista 35R (da nuovo Fine Pista 35R al Fine Pista 35R standard), all’adeguamento del codice colore di bordo pista e della segnaletica orizzontale alla nuova configurazione.

Segue lo spegnimento del LLZ e l’attivazione dalle Pista 35R ridotta non strumentale.

Nei giorni successivi si procederà alla realizzazione del basamento e dei cavidotti propedeutici all’installazione del LLZ campale a cui provvederà ENAV, alla sua verifica e quindi all’attivazione della CAT I.

8.2.2. Fase di cantiere con Pista 35R ridotta

In questa fase, si proseguirà con la bonifica da ordigni bellici nell’area di cantiere, oltreché alla realizzazione della strada perimetrale, alla recinzione doganale e alla predisposizione dei varchi provvisori per procedere all’attivazione del nuovo limite doganale.

Nel cantiere si potrà dar corso quindi alle lavorazioni di scavo, costruzione dei pali per i diaframmi, realizzazione del solaio e rinterro della galleria artificiale fra le sezioni 10 e 19.

8.2.3. Fase post-cantiere

Una volta completato il rinterro della galleria artificiale fino alla sezione 19, si procederà al ripristino delle aree di sicurezza (RESA e CWY) della Pista 35R con adeguate portanze ed alla riconfigurazione della strada perimetrale, della recinzione doganale e dei relativi varchi.

Verrà altresì rimosso il localizzatore mobile di ENAV e riattivato il localizzatore fisso.

Successivamente dovrà essere adeguata la segnaletica orizzontale e gli AVL di Pista 35R ripristinando la condizione standard.

Prima di riattivare la CAT III sarà necessario eseguire il volo radiomisure da parte di aeromobile ENAV per la ricertificazione del ILS.

8.3. Fase 3 - A

La Fase 3 - A riguarda la realizzazione della linea ferroviaria tra la sezione 19 e la sezione 25. Tale tratta si sviluppa ancora nel sedime aeroportuale, ma non interferisce con le infrastrutture di volo.

Si rimanda comunque, per completezza, all’elaborato di progetto “E.03-Valutazione ostacoli mezzi operativi fase 3 - A”.

Si procederà quindi, sulle aree interessate, alla bonifica da ordigni bellici, alla realizzazione della tratta ferroviaria ed infine al ripristino della strada perimetrale e della recinzione doganale come da configurazione iniziale.

Verbale di riunione

o A  Nord_Ing  si  richiede  di  effettuare  una  valutazione  puntuale  dei  tempi  di  occupazione  delle  aree  che  insistono  all'interno  del  sedime,  in  particolar  modo  nelle  zone  interessate  dalle  superfici  limitazione  ostacoli  (ICAO/EASA)  e  nelle  aree di protezione apparati ENAV. Questa valutazione dovrà essere eseguita per  ciascuna  fase  del  cantiere  facendo  riferimento  alle  occupazioni  operative  dei  mezzi  e  nelle  attrezzature.  Nelle  planimetrie,  già  condivise  preliminarmente,  sono  disponibili  le  altezze  sul  livello  del  mare  di  tali  piani  aeronautici  per  lo  scenario di penalizzazione analizzato; 

o La  durata  di  esecuzione  dei  lavori  all’interno  del  sedime  aeroportuale  di  500g,  comunicato  da  Nord_Ing,  ha  un  impatto  complessivo  importante  e  si  richiede  pertanto che venga declinato al più presto dal progetto nelle diverse fasi e aree  per capirne la fattibilità complessiva e le relative implicazioni; 

o Nord_Ing  dice  che  l’esecuzione  dei  pali  per  diaframmi  di  galleria  si  configura  come  la  lavorazione  più  impattante  dal  punto  di  vista  dell’elevazione  massima  delle attrezzature; 

o SEA  potrà  fornire  ulteriore  supporto  nell’identificazione  di  ulteriori  superfici  limitazione  ostacoli  da  considerare  (ENAV  richiede  che  venga  tracciata  la  superficie di avvicinamento per 17L); 

o ENAV  fornirà  le  distanze  minime  di  rispetto  e  protezione  delle  loro  apparecchiature. 

 

2. Il layout di cantierizzazione proposto presupporrà, come indicato dai referenti di Enav,  lo  spegnimento  dell’ILS  Loc  e  la  contestuale  segregazione  e  protezione  delle  apparecchiature  dalla  movimentazione  esterna  delle  macchine  di  cantiere.  Lo  spostamento  di  tale  apparato  infatti  determinerebbe  la  necessità  di  attivare  le  complesse  procedure  di  riattivazione  e  ricertificazione  degli  equipaggiamenti  (ILS  e  Shelter),  non  compatibili  con  tempi  accettabili  di  penalizzazione  pista  di  volo.  Si  conferma pertanto la necessità di proteggere tali equipaggiamenti, senza rimuoverli. 

Ordine del giorno Collegamento ferroviario RAILINK T2 – Sempione Data Riunione: 08/02/2018

Sede: ENAV – Sede Amministrativa Roma Via Salaria, 716

o ENAV  fornirà  indicazioni  in  merito  alle  caratteristiche  di  tale  recinzione/delimitazione  a  Nord_Ing  in  modo  che  possano  essere  contemplate  nel progetto. 

 

3. Qualora  fosse  confermata  da  parte  di  ENAV,  durante  i  futuri  incontri  di  approfondimento,  la  necessaria  installazione  di  un  dispositivo  Localizzatore  ILS  provvisorio, per atterraggi su pista 17L saranno possibili operazioni in bassa visibilità fino  a CAT 1.  

 

4. In  considerazione  del  fatto  che  SEA  effettua,  insieme  agli  Enti  coinvolti,  una  programmazione  di  interventi  sulle  infrastrutture  aeroportuali  sia  di  Malpensa  che  di  Linate, è necessario che le attività del cantiere in oggetto siano pianificate in modo da  non inficiare ulteriormente l'operatività dello scalo (V. riqualifica pista di volo 18/36 di  Linate prevista per la seconda metà del 2019 e riqualifica pista di volo 17R/35L prevista  per  il  2021).  Il  cantiere  e  quindi  le  penalizzazioni  sull’infrastruttura,  inoltre,  dovranno  essere  pianificate  durante  la  stagione  primaverile‐estiva  al  fine  di  evitare  per  quanto  possibile condizioni di bassa visibilità. 

 

5. Nord_Ing espone la necessità di valutare delle aree di deposito temporaneo delle terre  derivanti dallo scavo. SEA ed ENAV ribadiscono la necessità di valutare attentamente tali  aree  di  stoccaggio  temporaneo,  in  quanto  gli  oggetti  al  di  sopra  del  piano  campagna  possono  determinare  e  un  ostacolo  per  le  superfici  di  limitazione  ostacoli  e  un  interferenza  elettromagnetica  per  gli  equipaggiamenti  ENAV.  E’  necessario  per  questo  che Nord_Ing indichi, non solo le zone di accumulo temporaneo, ma anche le modalità e  gli spazi necessari per l’estrazione del materiale dalla galleria, durante le diverse fasi di  intervento, in modo che esse non comportino pericolo per la navigazione aerea. 

 

6. Nord_Ing  chiede  se  nell’area  destinata  al  futuro  tracciato  sia  già  stata  eseguita  la  Bonifica  da  Ordigni  Bellici.  SEA  comunica  che  nell’area  di  occupazione  risulta,  da  una  verifica preliminare, una sola bonifica superficiale; si dovrà pertanto verificare l’effettiva  profondità  di  bonifica  da  eseguire.  Inoltre  Nord_Ing  comunica  che  sono  in  corso  le  verifiche  con  la  Sovraintendenza  inerenti  la  necessità  o  meno  di  effettuare  le  indagini  archeologiche.  SEA  chiede  di  valutare  l’impegno  temporale  delle  suddette  attività,  in  quanto avranno impatto sulle superficie di sicurezza dell’infrastruttura (RESA e CWY) e  pertanto indica che andrebbero eseguite nell’arco temporale, ancora da definire, in cui  l’infrastruttura  risulta  penalizzata.  L’esecuzione  di  eventuali  attività  notturne,  con  riapertura  del  traffico  al  mattina,  dovrebbero  comportare  altrimenti,  la  perfetta  risistemazione  delle  aree  conformemente  alla  loro  funzione  prevista  dai  regolamenti  ICAO/EASA. 

 

7. Per quanto concerne il tema delle vibrazioni, da considerarsi nella fase di “regime” della  ferrovia,  viene  evidenziato  come  la  posizione  planimetrica  del  tracciato  interseca  la  posizione  dell’antenna  “monitor”  del  localizzatore  ILS.  Essa  dista  ca.  80m  da  quest’ultimo.  Per  questo  ENAV  attiverà  proprio  fornitore  THALES  per  le  opportune 

verifiche. Nord_Ing consegna informalmente ad ENAV studio sulle vibrazioni, effettuato  dal Politecnico di Milano, lungo una tratta ferroviaria nei pressi di Busto Arsizio; 

 

8. ENAV  espone  la  necessità  che  tutti  gli  invii,  anche  informali,  di  richieste  di  valutazioni  vengano  trasmessi  mediante  l’utilizzo  del  Portale  web  messo  a  disposizione.  Tali  trasmissioni  saranno  coordinate  da  SEA,  dopo  definizione  delle  corrette  modalità  con  ENAV. 

 

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