3.1.a Curricolo
3.1.a.1 Tipologia degli aspetti del curricolo
Diplomati che hanno lavorato almeno un giorno tra il 15 settembre e il 15 ottobre del primo anno successivo a quello del diploma, per settore di attivita' economica e anno di diploma (%)
Anno di Diploma Settore di attivita' economica FRIS031001 Regione Italia
2016
Agricoltura 20,0 12,8 21,7
Industria 0,0 0,0 0,0
Servizi 80,0 85,4 73,9
2.4.d.5 Distribuzione dei diplomati per qualifica di attività economica
Diplomati che hanno lavorato almeno un giorno tra il 15 settembre e il 15 ottobre del primo anno successivo a quello del diploma, per qualifica professionale e anno di diploma (%)
Anno di Diploma Qualifica Professionale FRIS031001 Regione Italia
2016
Alta 0,0 9,0 9,5
Media 100,0 64,3 56,9
Bassa 0,0 26,7 33,6
Punti di forza Punti di debolezza
Non è possibile analizzare i dati dei risultati a distanza sulla base delle prove Invalsi, in quanto i dati del nuovo IIS non sono completi. La
percentuale di alunni che conseguono più del 50%
dei CFU è buona, anche se il dato andrebbe analizzato meglio: occorrerebbe conoscere i dati relativi ai due percorsi liceali in forma distinta. Gli studenti che accedono al mondo del lavoro subito dopo il conseguimento della maturità sono in percentuale limitata, ma questo dato è spiegabile con il fatto che generalmente gli studenti dei percorsi liceali proseguono gli studi alle università o alle accademie. Accedono al lavoro, ma comunque non in percentuali elevate, principalmente gli alunni del liceo artistico.
I dati incompleti del nuovo istituto non consentono un’analisi completa della situazione della scuola.
Bisognerebbe avviare un sistema di monitoraggio degli studenti in uscita per testare la qualità del percorso formativo messo in atto dalla scuola. I dati dell’inserimento nell’Università degli alunni del Liceo classico sono generalmente positivi. Sono assenti notizie relative al proseguimento degli studi o all’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti del Liceo Artistico.
Rubrica di valutazione
Situazione della Scuola
Criterio di qualità:
Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro.
- 1 2 3 4 5 6 7 +
3.1.b Progettazione didattica
3.1.b.1 Tipologia degli aspetti della progettazione didattica
3.1.c Prove strutturate per classi parallele
3.1.c.1 Tipologia di prove strutturate Liceo
È stato elaborato un curricolo di scuola Sì 89,5 82,3 82,8
È stato elaborato un curricolo per lo sviluppo delle
competenze trasversali No 68,4 55,9 61,3
È stato elaborato un profilo delle competenze da
possedere in uscita dalla scuola Sì 84,2 80,0 78,0
È stata destinata una quota del monte ore annuale (fino al 20%) per la realizzazione di discipline e attività autonomamente scelte dalla scuola
No 26,3 30,5 35,1
Altro No 15,8 21,4 16,7
Liceo
Utilizzo di modelli comuni a tutta la scuola per la
progettazione didattica Sì 94,7 85,0 89,5
Utilizzo di modelli comuni per la predisposizione di
PEI/PDP Sì 94,7 99,1 97,4
Progettazione di itinerari comuni per specifici gruppi di alunni (es. alunni con cittadinanza non italiana, alunni con disabilità e DSA)
No 68,4 70,0 67,2
Programmazione per classi parallele No 57,9 63,6 66,2
Programmazione per dipartimenti disciplinari o per
ambiti disciplinari Sì 94,7 95,0 95,0
Programmazione in continuità verticale (fra anni di
corso diversi) No 47,4 51,4 54,0
Definizione di criteri di valutazione comuni per le
diverse discipline Sì 94,7 91,4 91,6
Progettazione di moduli o unità di apprendimento per
il recupero delle competenze No 57,9 64,1 62,1
Progettazione di moduli o unità di apprendimento per
il potenziamento delle competenze No 52,6 58,6 62,3
Altro No 15,8 12,7 10,5
Liceo
Sono state svolte prove di
ingresso per classi parallele Sì 84,2 79,0 76,4
Sono state svolte prove
intermedie per classi parallele No 63,2 55,7 54,3
Sono state svolte prove finali per
classi parallele No 42,1 46,6 52,8
Non sono state svolte prove per No 10,5 16,0 13,9
classi parallele
Punti di forza Punti di debolezza
L'a.s. 2018-19 ha visto il collegio , nelle sue articolazioni dipartimentali, impegnato nella definizione del curricolo del nuovo istituto. Il processo è ancora in atto in quanto l'elaborazione del curricolo d'istituto è un percorso complesso, che necessita tra l'altro di continue revisioni e che sta cominciando a diventare uno strumento di lavoro di riferimento per i docenti. Le attività di ampliamento dell'offerta formative sono numerose. La scuola è tra l'altro impegnata anche in diversi progetti PON e altri progetti regionali, che concorrono al
potenziamento delle competenze in uscita degli studenti (es. competenze digitali, nella lingua straniera, competenze in scienze..). I dipartimenti già bene strutturati nel Liceo Classico sono stati integrati con la componente del Liceo Artistico ed è iniziato un dialogo e un confronto costruttivo. I dipartimenti elaborano concorda le linee generali della progettazione comune. La valutazione è riferita alle conoscenze, alle abilità e alle competenze disciplinari acquisite dagli alunni. Le competenze trasversali vengono valutate in modo informale o attraverso griglie di osservazione per quanto riguarda i PCTO. I criteri comuni di valutazione sono utilizzati per diversi ambiti disciplinari (ad es. ambito letterario, matematica) e per la valutazione del comportamento. All'interno dei dipartimenti vengono elaborate prove di ingresso comuni.
Il lavoro dei dipartimenti deve essere più efficace, va esplicitato il ruolo e il percorso che ogni dipartimento dovrebbe intraprendere. Spesso l'attività del
dipartimento si limita a definire le attività comuni o di ampliamento dell'offerta formativa. I criteri di
valutazione comuni devono essere maggiormente condivisi, la verifica della progettazione va implementata attraverso l'elaborazione, nel corso dell'a.s. di prove comuni per classi parallele, almeno per alcune principali discipline, i cui esiti devono essere oggetto di analisi e riflessione. La valutazione delle competenze chiave non direttamente legate alle discipline viene fatta in modo informale.
Rubrica di valutazione
Situazione della Scuola
Criterio di qualità:
La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi.
- 1 2 3 4 5 6 7 +
Eventuale commento sul giudizio assegnato
La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo, rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti ministeriali di riferimento. La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso è da sviluppare in modo più approfondito. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto formativo di scuola. Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere nelle attività di ampliamento dell’offerta formativa sono definiti in modo chiaro. Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari. La progettazione didattica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari. I docenti utilizzano modelli comuni per la progettazione delle unità di apprendimento. I docenti utilizzano alcuni strumenti comuni per la valutazione degli studenti e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La scuola realizza regolarmente interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti .