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DATI DI BILANCIO

Nel documento parte 1 (pagine 33-38)

Nelle tabelle che seguono sono riepilogate le entrate e le spese del Comune di Treviglio nel triennio 2005–200712, divise per tipologia.

ENTRATE DEL COMUNE DI TREVIGLIO 2005–2007

* Nel 2005 sono stati rinegoziati mutui per 21,5 milioni di Euro e sono stati accesi nuovi mutui per 7 milioni di Euro.

** Nel 2007 non sono stati accesi nuovi mutui. L’importo di € 1.650.000 è relativo alla devoluzione di residui di mutui già contratti e destinati a nuove opere.

Le entrate tributarie sono costituite dai tributi raccolti dal Comune, mentre i trasferimenti sono somme erogate dallo Stato, dalla Regione e dalla Pro-vincia (il rilevante decremento del titolo 1° e lo speculare incremento del titolo 2° nel 2007 segue a quanto disposto dalla Legge finanziaria 2007, che ha stabilito che la compartecipazione all’IRPEF erogata dallo Stato ai Co-muni, in passato iscritta tra le entrate tributarie, sia considerata contributo ordinario statale e quindi iscritta al titolo 2°).

Nelle entrate extratributarie rientrano i proventi da servizi pubblici, beni e altri servizi dell’Ente, mentre nel titolo 4°, “alienazioni”, sono conteggiate le entrate generate dalla vendita di proprietà comunali, quelle per contributi urbanizzativi, per contributi da enti pubblici e da privati che finanziano gli investimenti e per la monetizzazione delle aree a standard (la differenza tra l’esercizio 2006 e 2007 è dovuta all’iscrizione del gettito degli oneri urba-nizzativi — circa € 4.500.000 — nel titolo 1° nel 2006, mentre nel 2007 il medesimo gettito è stato contabilizzato nel titolo 4°, conformemente a quanto previsto dalla normativa).

Entrate 2005 % 2006 % 2007 %

titolo 1

Tributarie 17.868.439 26,4 19.611.865 58,3 13.144.898 35,4 titolo 2

Trasferimenti 1.381.844 2,0 952.188 2,8 4.646.125 12,5 titolo 3

Extratributarie 8.752.307 12,9 6.645.097 19,7 6.833.725 18,4 titolo 4

Alienazioni 7.784.709 11,5 3.460.215 10,3 8.417.375 22,7 titolo 5

Accensione

prestiti * ** 29.286.140 43,3 0 0,0 1.650.000 4,4 titolo 6

Servizi c/terzi 2.552.418 3,8 2.996.574 8,9 2.454.800 6,6 Totale 67.625.857 100,0 33.665.940 100,0 37.146.924 100,0

Al titolo 5° sono riportate le somme ottenute tramite prestiti (ad esempio i mutui). Nel 2007 non è stato assunto alcun mutuo; l’importo indicato è de-rivato dalla devoluzione di economie su mutui per la realizzazione di opere pubbliche (come indicato in precedenza derivante dalla “pulizia” dei resi-dui passivi). Nel titolo 6° sono iscritte le entrate per l’erogazione di servizi per conto di terzi (che trovano corrispondenza con il titolo 4° delle spese).

Le spese comunali si distinguono principalmente in:

• spese correnti, ovvero quelle che consentono all’Amministrazione co-munale di esercitare la propria attività, quali le spese relative al perso-nale, all’erogazione di servizi e contributi ecc., che di norma si ripetono di anno in anno (anche se sono possibili spese legate a iniziative speci-fiche o spese di funzionamento non ripetitive);

• spese in conto capitale, ovvero quelle che il Comune impegna per l’ac-quisto, la costruzione e la manutenzione straordinaria degli immobili e delle infrastrutture.

Vi sono poi quelle sostenute per il rimborso dei prestiti ricevuti e i relativi interessi passivi.

SPESE DEL COMUNE DI TREVIGLIO 2005–2007

L’importo elevato del titolo 3° nel 2005 è dovuto all’emissione di un prestito obbligazionario (BOC) dell’importo di circa € 21.500.000, con il quale sono stati estinti anticipatamente mutui di pari importo.

La flessione dell’esercizio 2006 è giustificata dai tetti di spesa, sia correnti sia in contro capitale, imposti dal Patto di stabilità interno previsto dalla Fi-nanziaria per l’anno 2006.

Nella successiva tabella è illustrata la ripartizione delle spese correnti per funzione, ovvero per tipo di attività svolta.

Spese 2005 % 2006 % 2007 %

titolo 1

Correnti 23.684.421 35,3 21.897.335 65,9 23.107.446 62,9 titolo 2

C/capitale 16.227.747 24,2 6.156.047 18,5 8.855.453 24,1 titolo 3

Rimborso

prestiti 24.596.548 36,7 2.178.798 6,6 2.299.415 6,3 titolo 4

Servizi c/terzi 2.552.418 3,8 2.996.574 9,0 2.454.800 6,7 Totale 67.061.134 100,0 33.228.755 100,0 36.717.113 100,0

Le risorse

13 Le spese di giustizia riguardano le spese di funzionamento (illuminazione, riscaldamento,

manutenzioni, ecc.) degli Uffici giudiziari

(Tribunale) e del Giudice di pace, che sono anticipate

dall’Amministrazione comunale e, a consuntivo, rimborsate dallo Stato.

14 Nel 2006 la gestione delle mense scolastiche è stata esternalizzata con l’utilizzo dello strumento del project financing, determinando la riduzione della voce di bilancio.

SPESE CORRENTI 2005–2007 RIPARTIZIONE PER FUNZIONE

Nel triennio sono rimaste sostanzialmente stabili in termini percentuali le spese relative alla giustizia, alla Polizia locale, al turismo e allo sviluppo economico. In aumento quelle attribuite all’amministrazione, gestione e controllo, alla cultura, alla gestione del territorio e ambiente, ai servizi so-ciali.

La voce “servizi produttivi” è ormai azzerata nel 2007 poiché sono state esternalizzate negli anni passati ad aziende partecipate dal Comune (si veda più sotto) la gestione del servizio di erogazione del gas metano e del

servi-Spese

6.449.820 27,2 6.001.420 27,4 6.455.036 27,9

Giustizia13 115.222 0,5 115.400 0,5 114.210 0,5 Polizia locale 1.160.212 4,9 1.147.258 5,2 1.153.312 5,0 Istruzione14 2.432.866 10,3 1.533.094 7,0 1.563.555 6,8 Cultura e

beni culturali 1.308.976 5,5 1.092.056 5,0 1.324.959 5,7 Sport

e attività

ricreative 1.503.579 6,3 996.842 4,6 838.113 3,6 Funzioni

in campo

turistico 18.500 0,1 18.500 0,1 18.500 0,1

Viabilità

e trasporti 761.756 3,2 956.893 4,4 927.328 4,0 Gestione

territorio

e ambiente 3.916.944 16,5 4.136.021 18,9 4.398.646 19,0 Servizi sociali 5.648.920 23,9 5.410.356 24,7 5.976.045 25,9 Sviluppo

economico 364.152 1,5 488.706 2,2 337.742 1,5

Funzioni rela-tive a servizi

produttivi 3.476 0,01 788 0,36 0 0,0

Totale 23.684.421 100,0 21.897.335 100,0 23.107.446 100,0

zio idrico integrato precedentemente gestite direttamente dal Comune. L’at-tività di esternalizzazione era iniziata nel 2002 con l’affidamento a CO-GEIDE del servizio idrico, seguito nel 2003 dall’esternalizzazione del servizio gas metano a “Treviglio gas” (poi “Unigas”), conseguenza del De-creto Letta del 2000.

IL RISULTATO DELLA GESTIONE

La differenza tra somme incassate e somme spese determina un risultato di gestione, che può essere positivo (denominato “avanzo”) o negativo (deno-minato “disavanzo”).

L’avanzo di amministrazione, che deriva dal precedente esercizio, è una ri-sorsa disponibile straordinaria che si può utilizzare nell’esercizio succes-sivo.

Nel triennio considerato il bilancio si è chiuso sempre con saldo positivo ed è sempre stato rispettato il Patto di stabilità.

Nella tabella si dettaglia la composizione dell’avanzo di amministrazione.

2005

migliaia di Euro

2006

migliaia di Euro

2007

migliaia di Euro

Saldo gestione

di competenza 564 437 430

Maggiori residui

attivi riaccertati 244 829 257

Minori residui

attivi riaccertati –1.494 –2.747 –1.935

Devoluzione

mutui –849 –1.135

Minori residui

attivi netti –1.494 –1.898 –800

Minori residui

passivi riaccertati 823 1.565 1.811

Devoluzione

mutui 406 1.135

Minori residui

passivi netti 823 1.159 676

Saldo gestione

residui –427 –353 133

Avanzo esercizi

prece-denti non applicato 58 196 243

Avanzo esercizi

precedenti applicato 37

Avanzo

di amministrazione 195 280 843

Le risorse

Per valutare l’attività svolta dall’Amministrazione è necessario analizzare attentamente la tabella per comprendere come è composto l’avanzo di am-ministrazione.

Il primo dato da analizzare è il saldo della gestione di competenza, che rap-presenta l’importo delle risorse raccolte che non sono state utilizzate dal-l’Amministrazione per l’erogazione dei servizi ai cittadini o per gli investimenti. Come è possibile osservare dall’andamento, l’importo delle risorse non impegnate è passato da € 564.000 nel 2005 a € 430.000 nel 2007.

Il saldo della gestione dei residui è un indicatore importante del rigore uti-lizzato nell’iscrizione e gestione dei residui attivi (cioè dei crediti del Co-mune) e dei residui passivi (debiti del CoCo-mune). Teoricamente il saldo della gestione residui dovrebbe essere sempre positivo. Infatti, mentre sono giu-stificati i minori residui passivi (debiti del Comune) derivanti dalle econo-mie di spesa rispetto agli stanziamenti (“Pensavo di spendere 100 e, con i ribassi d’asta, ho speso 90”), i minori residui attivi (crediti del Comune) teoricamente non dovrebbero esistere, in quanto la normativa relativa al-l’accertamento dei residui è molto rigorosa (non è possibile iscrivere un cre-dito se non è definito l’importo, il crecre-ditore…).

Il consuntivo 2006, anno per il quale è stata fatta una consistente pulizia dei crediti inesistenti del Comune di Treviglio, presentava un saldo della ge-stione dei residui negativo di € 353.000. Il bilancio consuntivo 2007 ha pre-sentato per la prima volta un saldo positivo della gestione dei residui di

€ 133.000.

Per arrivare all’avanzo di amministrazione è necessario sommare l’avanzo degli esercizi precedenti, che può essere stato applicato o meno a seconda di quando previsto dalla normativa: per esempio nel 2007 è stato possibile applicare solo il 7% dell’avanzo di amministrazione del 2006.

L’avanzo di amministrazione è determinato dalla somma di questi compo-nenti.

Dopo le considerazioni fatte, l’avanzo di amministrazione di € 843.000 non significa che l’Amministrazione sia rimasta inattiva, non spendendo

€ 843.000. Significa solamente che sono state impostate corrette politiche di bilancio e rigorose politiche di accertamento delle entrate.

Nel documento parte 1 (pagine 33-38)

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