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Definizione del tracciato

3. Elaborazione dello stile di guida ideale

3.2 Definizione del tracciato

Il tracciato `e un percorso cittadino realmente esistente nella citt`a di Milano. Esso `e formato dalla seguente successione di vie: via La Masa, via Lambruschini, via degli Ailanti, viale dei Pioppi, via Ercolano, via Mac Mahon. Questa scelta `e legata a diverse motivazioni:

• La volont`a di realizzare un percorso che tutti gli automobi- listi che raggiungono il Politecnico sede Bovisa fanno abi- tualmente: il tratto La Masa- Lambruschini, 1.25 km (34 % della lunghezza totale), `e obbligatoriamente percorso da tutti gli automobilisti.

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Lo studio sullo stile di guida `e stato effettuato tenendo costanti tutti i parametri (auto, tracciato, traffico) e variando il guidatore. Se il veicolo `e reale o meno non interessa perch´e ci`o che importa `e solamente che sia lo stesso per tutti i guidatori.

3.2. DEFINIZIONE DEL TRACCIATO 33

Figura 3.2: Curva di coppia e punti di consumo specifico. Nell’elenco si vedono solo i valori di consumo tra 1000 e 1500 giri per diversi valori di coppia.

• La volont`a di introdurre almeno un semaforo (punto I, figu- ra 3.6): questo per poter studiare con quale decelerazione l’automobilista si ferma e con quale accelerazione riparte2.

• La volont`a di introdurre almeno una rotatoria. La rota- toria, se non `e stata ben ottimizzata, influisce molto sullo stile di guida: essa pone come variabili la traiettoria e il profilo di velocit`a con la quale la si percorre. Nel percorso ne sono state considerate due (punti D,N). In entrambe l’u- tente `e tenuto a dare la precedenza: i veicoli che impegnano la rotatoria sono stati opportunamente programmati nella finestra IPG Traffic, in maniera tale che, a qualsiasi velo- cit`a il guidatore arrivi nell’intersezione, sia tenuto sempre a fermarsi e dare la precedenza. 3.

L’importazione del percorso `e stata fatta interfacciando Car- Maker con Google Earth nel seguente modo: nella finestra IPG Road `e consentito importare un file .kml, il quale pu`o essere ge- nerato da Google Earth (figura 3.4). Questo file `e costituito da un elenco di punti (espressi come latitudine, longitudine e alti-

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Si pu`o dimostrare con CarMaker che variando la accelerazione e la decelerazione si ottengono valori molto diversi dei consumi, quindi delle emissioni di CO2

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La programmazione dei veicoli del traffico consiste in primo luogo definire le manovre e successivamente la posizione che deve essere raggiunta dall’utente affinch´e il veicolo del traffico incominci a eseguire le manovre impostate.

34CAPITOLO 3. ELABORAZIONE DELLO STILE DI GUIDA IDEALE

Figura 3.3: Setting dell’IPG Traffic. In alto sono specificati i veicoli del traffico, i pedoni, gli edifici e le decorazioni. Sotto sono elencate le manovre che il veicolo deve effettuare. Infine sono presenti le condizioni iniziali: il veicolo in questione ha una velocit`a iniziale di 25 km/h e parte quando il veicolo dell’utente ha percorso 2890 metri.

3.2. DEFINIZIONE DEL TRACCIATO 35

Figura 3.4: Percorso generato con Google Earth

tudine) che uniti formano il percorso. Lo spazio che intercorre tra un punto e l’altro varia dai 5 ai 10 metri.

All’interno del tracciato, oltre a quelle gi`a viste, sono state inserite molte caratteristiche dell’ambiente urbano:

• Un attraversamento pedonale, programmato in maniera che appena l’auto dell’utente si avvicina alle strisce pedonali, un pedone attraversi la strada, facendola rallentare e in alcu- ni casi fermare. Questo `e interessante per il lavoro di tesi perch`e la decelerazione con cui il veicolo rallenta e l’acce- lerazione con cui riprende la marcia incide moltissimo sulle emissioni di CO2.

• Un rettilineo con un autobus che procede lentamente(G). La manovra del pullman `e cos`ı costituita: un tratto a velo- cit`a costante (25 km/h, da G a H). In questo tratto l’utente pu`o scegliere se sorpassare oppure no il veicolo lento. Una fermata di 30 secondi(H). In questo tratto non `e possibi- le sorpassare il mezzo perch`e in prossimit`a di una curva. Segue infine un altro tratto a velocit`a costante (da H a I) dove l’utente pu`o optare per il sorpasso. L’introduzione dell’autobus serve per capire come `e lo stile di guida inse- guendo un mezzo lento. Si dimostra che i consumi pi`u bassi si hanno quando il veicolo: insegue il mezzo lento con una velocit`a costante e quando l’accelerazione e la decelerazio- ne sono molto basse. [47] Secondo un esperimento condotto con CarMaker, se l’utente procedesse costantemente a 25 km/h in seconda marcia con l’auto definita in precedenza

36CAPITOLO 3. ELABORAZIONE DELLO STILE DI GUIDA IDEALE

Figura 3.5: Il riquadro rosso rappresenta l’inserimento del tracciato importato da Google Earth.

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Figura 3.6: Percorso generato con CarMaker

arriverebbe a consumare solo 3.42 litri ogni 100km.

Un altro veicolo lento `e stato inserito nel punto K, l’unica differenza `e la non possibilit`a di sorpasso in questo caso. • Due sottopassi: uno senza traffico (E), l’altro con il traffico

(M).

• Diverse intersezioni dove l’utente deve solo veificare che le altre auto gli diano la precedenza (A,B,C,F,J,L).

Lo scenario include una buona variabilit`a in termini di am- piezza delle curve, larghezza delle strade e pendenze che obbli- gano l’utente a rallentare, fermarsi e controllare attentamente la velocit`a. Una attenta disposizione di segnaletica orizzontale, verticale e luminosa aiuta l’utente a dirigersi correttamente e non sbagliare strada. Lo scenario ha una lunghezza di 3.5 km circa. Rispettando tutti i segnali stradali, sono necessari almeno dieci minuti per percorrerlo.

Infine, per aumentare il realismo, sono state aggiunte molte decorazioni come gli edifici: uffici in via La Masa e via Lam-

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bruschini, case in via Ercolano cercando di rispettare la loro effettiva posizione. `E stato aggiunto inoltre un parco nel qua- drato descritto dalle vie Dei Pioppi, Ercolano, Mac Mahon e degli Ailanti. Si `e rispettata anche l’effettiva posizione di tutte le decorazioni introducibili grazie al software: guard rail, file di alberi, muri, marciapiedi, piste ciclabili, dossi.

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