Progetto RACCORDO (Rail Access from Coast to Corridor)
3.2 Descrizione delle attività e relativi costi Attività 1:
Questa attività rappresenta la prima sezione di un piano di sviluppo complessivo che colleghi il porto di Livorno
all'interporto di Guasticce, distanti solo 4 chilometri, come nodi di un core network. L'obiettivo è quello di realizzare un cavalcavia ferroviario che superi la linea Genova-Roma.
Lo studio ha considerato come la miglior soluzione a disposizione quella di ristrutturare un vecchio ponte dismesso appartenente ad una linea ferroviaria per passeggeri tra Pisa e Livorno; perciò il progetto prevede la ricostruzione di un ponte sicuro con una pendenza massima del 1,2% che garantisca il passaggio di treni fino a 1300 tonnellate, tra il porto e l'interporto.
Data la complessità dell'infrastruttura, il contratto sarà aggiudicato all'offerta più vantaggiosa dal punto di vista economico attraverso una procedura aperta, così come previsto dalla legge italiana ed europea sugli appalti pubblici. Affinchè il progetto possa essere interessato dagli migliori soluzioni, è stato realizzato un gruppo di esperti (Peer Review Group), designato dalle autorità competenti, con la funzione di fornire una valutazione indipendente.
Il completamento del progetto definitivo del cavalcavia ferroviario porterà ad una ulteriore attuazione del Progetto Globale, che
contribuirà alla finalizzazione degli interventi pianificati. Il successivo gradino riguarderà il piano di lavoro e
l'aggiudicazione degli appalti.
Il risultato di questa attività dunque consiste nel progetto
preliminare e finale nel rispetto delle disposizioni stabilite dalla legge italiana sugli appalti pubblici. Il completamento della Attività 1 è stato confermato nel novembre 2015 e validato nel dicembre dello stesso anno.
Questa attività è divisa in due sotto-attività, dal momento che i collegamenti con l'entroterra su piccola scala sono due:
1. la connessione diretta dell'interporto di Guasticce con la linea ferroviaria Pisa-Collesalvetti-Vada
2. il bypass ferroviario della stazione di Pisa, migliorando il collegamento diretto tra la linea Pisa-Collesalvetti-Vada e la linea ferroviaria Pisa-Firenze
Il completamento di entrambi i collegamenti risultano
fondamentali per la realizzazione del progetto globale “Livorno Gateway Port”, per questo motivo le due sotto-attività devono essere considerate come un tutt'uno.
La sotto-attività 2.1 concerne la realizzazione degli studi di fattibilità del progetto preliminare del collegamento ferroviario unico con partenza dal terminal ferroviario situato dentro
l'interporto di Guasticce in direzione orientale verso la linea ferroviaria Pisa-Collesalvetti-Vada. La linea, non elettrificata, assicurerà un passaggio più rapido dei treni dal nodo logistico di Livorno verso l'entroterra.
In ogni caso il completamento del collegamento mancante,
assieme alla seconda parte dell'attività, porterà benefici non solo al porto di Livorno, ma anche alla connessione con il sud della
Toscana, in particolare il porto di Piombino.
Nel febbraio 2015 è stato consegnato il progetto preliminare nel quale è stata rivista la stima fatta per le due ferrovie: in particolare la stima dei nuovi costi ammonta a circa 94 milioni di euro per la connessione diretta dall'interporto di Guasticce alla linea Pisa- Collesalvetti-Vada; l'analisi economica dimostra la solidità economica e finanziaria in relazione agli obiettivi del progetto globale “Livorno Gateway Port”. Il progetto preliminare ha inoltre determinato il miglior sentiero lungo il quale far passare il binario, ovvero attraverso la campagna circostante al paese di
Collesalvetti.
Importante sottolineare come come la linea Pisa-Collesalvetti- Vada sia stata classificata come “linea fondamentale” all'interno
della rete ferroviaria italiana ed è stata perciò promossa alla trasmissione di treni merci di profilo P/C 80.
La sotto-attività 2.2 riguarda invece la realizzazione degli studi preparatori del breve segmento ferroviario che bypassi la stazione di Pisa nella periferia sud-est della città. Questo piccolo segmento (lungo appena 6 chilometri) è tuttavia di assoluta importanza per assicurare una veloce spedizione dei treni merci da Livorno al suo entroterra. Infatti, il passaggio dalla stazione ferroviaria di Pisa, classificata come “grande impianto” nella rete ferroviaria italiana, rappresenta un collo di bottiglia per il transito delle merci, dal momento che la stazione risulta discretamente affollata dai treni passeggeri che seguono le linee Genova-Roma e Pisa-Firenze. Il Progetto RACCORDO ha rivisto il costo previsto
dell'intervento, stimato in 91 milioni di euro, e ha assicurato la realizzazione del progetto preliminare per questi segmenti
mancanti, che coinvolge il corridoio “Scandinavo-Mediterraneo”, dato che la linea Pisa-Firenze si trova situata proprio all'interno di esso.
Entrambi i progetti preliminari delle sotto-attività saranno valutati dal gruppo di esperti, Peer Review Group.
L'Autorità Portuale di Livorno ha inoltre appaltato la realizzazione dei progetti preliminari e di fattibilità dell'intera attività 2.
L'oggetto del contratto è il completamento delle valutazioni
tecniche delle tre connessioni ferroviarie, che rappresenta lo scopo del progetto RACCORDO. Il candidato vincitore ha il compito di determinare la miglior soluzione ingegneristica per il
completamento dei tre collegamenti mancanti, mentre l'analisi socio-economica è stata affidata ad altri esperti specializzati,
comunque selezionati attraverso una separata procedura d'appalto. L'Autorità Portuale di Livorno ha optato per una procedura
d'appalto negoziata, presentato a cinque compagnie operative nel settore ingegneristico, tra le quali è risultata vincitrice la società di ingegneria Vega Engineering srl, con sede a Milano, la quale ha offerto uno sconto del 2,5% del valore del contratto, fissato ad un
valore di 180000 euro. Tale contratto è stato firmato il 18 febbraio 2015.
Intanto, in accordo con la legge italiana sugli studi di fattibilità e dei progetti preliminari (articoli 14 e 21 del decreto legge
207/2010), l'Autorità Portuale di Livorno ha selezionato la società incaricata di consegnare il piano finanziario, nonché l'analisi costi- benefici degli interventi proposti.
La scelta dell'Autorità Portuale di separare la valutazione tecnica da quella economica risiede nel fatto che in questa maniera può essere velocizzata l'esecuzione dei progetti e affidata la specifica competenza alle società maggiormente specializzate. Infatti così come per la valutazione tecnica ingegneristica (affidata alla
società Vega srl), l'Autorità Portuale di Livorno ha organizzato un bando di gara per cinque compagnie esperte nel campo della
valutazione economica dei progetti di trasporto. Tra le candidate al bando, è stata scelta la società TRT Trasporti e Territorio srl di Milano, nel rispetto della legge italiana sugli appalti pubblici, la quale offre uno sconto del 21,31% sul valore del contratto, fissato al valore di 48000 euro.
Considerando i progressi compiuti dalla Autorità Portuale di Livorno con riferimento alla Attività 2, la Regione Toscana ha deciso di lasciare il proprio piano di budget di tale attività nelle mani dell'Autorità Portuale stessa, in modo da garantire un'analisi il più possibile dettagliata delle due connessioni ferroviarie:
interporto di Guasticce/ Pisa-Collesalvetti-Vada, e lo scavalcamento della stazione ferroviaria di Pisa.
L'Autorità Portuale ha perciò ricevuto delle risorse addizionali (circa 200000 euro) per cominciare le valutazioni ambientali delle aree interessate dai progetti dei due collegamenti ferroviari. Le relative procedure d'appalto per questi nuovi fondi seguiranno ancora rigorosamente la legge in vigore prevista per i contratti d'appalto.
Questa attività comprende la strategia del progetto globale
“Livorno Port Gateway” nel suo insieme, dal momento che vuole fornire un piano di attuazione completa che prenda in
considerazione i bisogni finanziari e i rischi associati al completamento del progetto, non solo nel rispetto dei
summenzionati collegamenti mancanti,ma anche in considerazione delle infrastrutture portuali in programma nel Port Master Plan. L'Autorità Portuale ha deciso di accollarsi la maggior parte dei costi legati al finanziamento e all'attuazione delle infrastrutture portuali, attraverso, come sempre, una procedura d'appalto. Per questo è stato selezionato il consorzio temporaneo D'Apollonia- Haskoning DHV, il quale offre un prezzo per il servizio di 190042 euro, per finalizzare l'analisi con riferimento alla Darsena Europa, ovvero il nuovo terminal container in costruzione nel porto di Livorno.
Come detto, l'Autorità Portuale di Livorno finanzia la maggior parte del valore del contratto, e cioè 150042 euro di fondi propri, mentre solo 40000 euro saranno forniti dal piano di budget
dell'azione RACCORDO.
I risultati di questo studio sono stati appaltati nel modo seguente: • stima dei requisiti patrimoniali complessivi per il
completamento dei lavori, sia sul lato dell'entroterra sia su quello marittimo;
• identificazione dei potenziali investitori attraverso il contatto diretto e le interviste, proponendo gli obiettivi e gli interventi previsti nel progetto globale;
• valutazione della migliore allocazione dei rischi e degli obblighi, considerando i ricavi attesi, i costi e le capacità manageriali di ogni partner coinvolto;
• consultazione di tutti i portatori di interessi (stakeholders) In relazione a questo studio relativo alla pianificazione e
finanziamento delle infrastrutture portuali, l'Autorità Portuale di Livorno appalterà l'analisi PPP, al fine di valutare il potenziale di uno schema PPP da finanziare, costruire e attuare gli interventi
pianificati, con riferimento alle infrastrutture portuali e alle relative strutture logistiche. Grazie ai contributi dell'Autorità
Portuale di Livorno sarà possibile appaltare uno studio addizionale senza alcuna modificazione di budget.
Il test PPP sarà dunque il secondo prodotto dell'Attività 3. Così facendo, l'azione RACCORDO otterrà un risultato addizionale molto importante dato che il giudizio del test è esplicitamente menzionato nella presentazione delle proposte nel quadro del Connecting Europe Facility. I beneficiari si aspettano di utilizzare i risultati di questo studio addizionale quando sottopongono nuove proposte nell'azione, ma anche quando devono gestire i potenziali investitori privati.
Importante sottolineare che il risultato atteso di questa attività non deve consistere in uno studio teorico dei soli costi e ricavi attesi del progetto globale, ma, al contrario, il principale risultato sarà il coinvolgimento degli operatori privati interessati al
completamento del “Livorno Port Gateway” sotto uno schema PPP. Il consulente, con una riconosciuta competenza
internazionale, dovrà identificare quei potenziali investitori in grado di assumere dei rischi nel progetto.
A tal proposito, è bene ricordare che il Livorno Port Master Plan ha da poco stimato i costi della realizzazione della nuova Darsena Europa e ha valutato le risorse che saranno attratte attraverso la PPP. Questa attività costituisce perciò la naturale continuazione dell'analisi intrapresa dalla Autorità Portuale che mira a trovare le migliori condizioni tecniche e finanziarie per trasformare il porto di Livorno; essa, anche grazie alle risorse TEN-T, vuole aumentare la consapevolezza e l'interesse degli investitori privati nel
progetto, massimizzando l'effetto leva atteso dall'impiego dei fondi europei.
Così come per le delibere delle Attività 1 e 2, il Peer Review Group valuterà anche il piano di ingegneria finanziaria, il quale è stato affidato, attraverso una procedura d'appalto, al consorzio temporaneo D'apolonia- Haskonig DHV. Un altro test PPP sarà
offerto in seguito alla realizzazione di questo piano, assicurando che le necessarie considerazioni del test vengano prese in
considerazione all'interno dell'implementazione del progetto Livorno Gateway, e in particolare nell'Europe Platform.
Attività 4:
L'Autorità Portuale di Livorno ha lanciato una procedura d'appalto per selezionare il fornitore delle delibere comunicazionali da
impiegare per gli eventi in programma nei piani di comunicazione, come ad esempio negli opuscoli, insegne e volantini. Il candidato vincitore è stata la compagnia Mediamax & Partners, con sede legale a Pontedera, in provincia di Pisa, e con un contratto firmato nell'ottobre del 2014 del valore di 10370 euro. Il materiale
divulgativo è stato deliberato e distribuito entro la conferenza di metà periodo dell'azione.
Attività 5:
Con riferimento all'Attività 5 “Project Management”, due membri del gruppo di esperti Peer Review Group sono stato designati da parte della Rete Ferroviaria Italiana (RFI) come importanti
stakeholder dell'azione RACCORDO, dato che entrambi
possiedono competenze e conoscenze riguardo il nodo logistico di Livorno con le relative connessioni ferroviarie; mentre altri due membri sono stati selezionati dalla Regione Toscana. Il primo incontro del Peer Review Group è avvenuto nell'aprile 2015 durante la conferenza di metà periodo dell'azione.
Ogni attività è stata suddivisa in sotto parti, in modo da renderne più chiare le modalità e i tempi di raggiungimento; a tal proposito è importante sottolineare come alcune di queste siano state
eseguite in anticipo rispetto ai tempi stabiliti. Ad esempio la consegna del progetto preliminare del cavalcavia ferroviario e di quello della connessione ferroviaria dall'interporto di Guasticce alla linea ferroviaria Pisa-Collesalvetti-Vada è avvenuta nel
febbraio 2015, mentre la prima sarebbe dovuta avvenire nel marzo 2015 e la seconda ad ottobre dello stesso anno.
Altre sotto-attività invece sono state cancellate, ma con il solo scopo di velocizzare le operazioni, perciò senza effetti negativi sul successo dell'azione; nello specifico il progetto finale del
cavalcavia ferroviario seguirà subito la realizzazione di quello preliminare, il quale ha fornito la necessaria panoramica tecnica del cavalcavia in questione, e sarà completato a tempo debito.
Il Peer Review Group è stato aggiornato di tutti i progressi tecnici, fatti dal progetto sul cavalcavia ferroviario, durante il primo
incontro. In questo senso, i beneficiari dell'azione pensano che la convalida del progetto definitivo sia facilitata come conseguenza di una miglior conoscenza dei principali problemi tecnici legati alla realizzazione dell'opera.
A livello interno sono state aggiunte altre 4 sotto-attività riguardanti le analisi dei costi-benefici della connessione ferroviaria, ambientale e della valutazione tecnica delle vie alternative.
La tabella seguente fornisce un piano di bilancio dell'azione RACCORDO programmato dalla Commissione nell'attuazione della Decisione: Year Ripartiz ione attività Atti vità 1 Atti vità 2 Att. 2.1 Att. 2.2 Attiv ità 3 Attiv ità 4 Attiv ità 5 Tot. Costi dirett i Costi indir etti 2014 Autorità Portuale di Livorno 517 64 903 35 621 09 2822 6 1500 0 2926 1529 0 1753 15 1227 2 2015 Autorità Portuale di 114 779 177 209 128 109 4910 0 1188 48 2257 8 2001 6 4534 30 3174 0
Livorno 2014 Regione Toscana 352 80 332 6 / 3326 1300 0 1000 1390 5 6651 1 4656 2015 Regione Toscana 270 264 212 218 522 18 1600 00 7000 6376 1718 0 5130 38 3591 3 2014 Interpor to Toscano 928 0 443 5 / 4435 1200 0 1760 / 2747 5 1923 2015 Interpor to Toscano 264 295 7 295 7 / 1400 0 6376 9234 3283 1 2298
L'attuazione finanziaria del progetto RACCORDO è stata
strutturata in modo che i costi siano per lo più proiettati all'interno dell'anno 2015, cioè quando sia i progetti preliminari e definitivi sono stati completati e consegnati; inoltre i costi relativi
all'organizzazione dell'Infoday tenuto a Livorno nel novembre 2015 e il piano di comunicazione sono ovviamente inerenti a quello stesso anno.
L'ufficio finanziario del progetto RACCORDO monitora i
progressi nell'attuazione del bilancio, registrando le spese relative alle attività, conformemente alle linee guida TEN-T.
Analizzando più nello specifico l'andamento dei costi sostenuti da ogni beneficiario per ogni attività, possiamo notare come le
diverse attività abbiano compiuto un diverso consumo delle risorse di budget, ad esempio per l'attività 2 sono stati sostenuti costi ben maggiori rispetto a quelli preventivati.
In generale il consumo di budget risulta leggermente in ritardi rispetto ai costi originali pianificati, anche se è bene precisare che molte procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici sono state già concluse ma non ancora remunerate, in particolare
l'appalto pubblico per l'analisi socio-economica e quello per il materiale pubblicitario.
Per quanto rigurda l'Attività 1 (progetto preliminare e finale della connessione ferroviaria dal porto all'interporto di Guasticce), i costi inizialmente preventivati per l'Autorità Portuale di Livorno per l'anno 2014 e 2015 ammontavano rispettivamente a 51764 euro e 114779 euro. Nel corso del primo anno però, i costi effettivamente sostenuti sono stati di solo 4998,12 euro; ciò ha comportato un aggiornamento dei costi per l'anno successivo, passando cioè a 161546 euro, lasciando così invariato il costo totale per l'Attività (166544 euro). Anche per la Regione Toscana si è verificata una situazione analoga, con un costo sostenuto nel 2014 ben inferiore rispetto a quello pianificato (5449,32 euro contro i 35280 euro iniziali programmati), perciò i costi per il 2015 sono stati rivisti e aggiornati. Ben diverso invece il discorso per l'interporto, il quale, seppur in maniera minima, ha sostenuto nel 2014 dei costi superiori a quelli pianificati, di conseguenza il costo aggiornato per il 2015 è stato rivisto al ribasso con un spesa di 244 contro i 264 inizialmente preventivati.
Per quanto riguarda l'attività 2 invece il consumo di budget, per l'Autorità Portuale, ha subito una deviazione di circa 50000 euro in più rispetto ai costi pianificati per il 2014; mentre la spesa è rimasta più o meno invariata per quanto riguarda gli altri due beneficiari (Regione Toscana e Interporto Vespucci), sebbene la Regione non abbia dovuto sostenere alcun costo per il 2015, nonostante i 215544 euro pianificati per l'anno. Ciò ha permesso alla Autorità Portuale di Livorno di riprendere il budget stanziato per la Regione Toscana per l'attività 2, e non utilizzato, per coprire la propria superiore spesa (ovviamente esclusi i costi già sostenuti dalla Regione nel 2014, e cioè 3335,19 euro). Questo
trasferimento di bilancio equivale a 212209 euro, inferiore del 20% della soglia di bilancio totale, fissata a circa 260000 euro per il progetto RACCORDO; tutto questo implica la richiesta di
autorizzazione da parte dello Stato Membro e della Commissione Europea.
Tenendo in considerazione anche i costi indiretti relativi, il trasferimento di budget totale ammonta a 227064 euro. Il piano di budget dunque è stato cambiato in relazione ai
progressi fatti dall'Autorità Portuale per l'attuazione della Attività 2, di gran lunga l'attività più avanzata dell'azione RACCORDO. I beneficiari concordano sul fatto che l'Autorità Portuale di Livorno possa completarla con tutte le conoscenze necessarie; infatti la Regione Toscana ha comunicato ufficialmente di affidare il proprio budget alla Autorità Portuale per l'Attività 2.
Infine per quanto riguarda le altre attività, la tendenza (specie per l'Autorità Portuale di Livorno) è quella di un costo sostenuto
inferiore a quello pianificato a inizio anno, e in alcuni casi la spesa nel 2014 è stata addirittura nulla, come per esempio per l'Attività 3 e 4. Di conseguenza i costi aggiornati per il 2015 hanno ricevuto modifiche al rialzo.
L'azione RACCORDO prevede una valutazione e una gestione integrata dei rischi per fare fronte agli ostacoli e i ritardi che
possono minare il successo dell'attuazione dell'azione. Tra i rischi identificati assumono rilievo:
• l'allineamento delle attività più “povere”, in particolare la mancata corrispondenza nella valutazione tecnica, socio-
economica e ambientale; tale problema può essere contrastato con un attento monitoraggio basato sulla competenza dei
consulenti che assicurino il coordinamento tra le diverse tipologie di problemi tecnici.
• Ritardo nelle consegna dei risultati e lentezza nel
completamento dell'azione nel suo complesso; problema affrontabile attraverso accordi contrattuali rigorosi con clausole penali in caso di ritardi dei risultati.
• Scarsa rilevanza degli studi come strumenti decisionali;
pubblici e il contenuto minimo stabilito dalla legge per i progetti preliminari e finali.
• Scarso impatto dell'azione dal punto di vista della Comunità europea; per non incorrere in questo rischio è necessario
creare una comunicazione e una pubblicità più larga possibile attraverso il sito web del progetto, giornate informative e luoghi dedicati sul trasporto ferroviario.
La gestione del rischio è incorporata alla gestione globale
dell'azione. Questa valutazione e gestione del rischio sarà inclusa nell' “Action Status Report- ASR”, mettendo in evidenza l'impatto previsto sul piano di budget dell'azione stessa. In particolare, dal momento che i lavori saranno appaltati seguendo i criteri
dell'offerta economica più vantaggiosa, saranno selezioni solo i candidati che presentano una miglior armonia tra gli aspetti tecnici e quelli economici, in modo da assicurare la miglior combinazione tra offerta finanziaria e tecniche d'ingegneria offerte, in altre
parole: tra prezzo e qualità.