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DESIGNAZIONE DI UN MEMBRO (PLR) E DI UN SOSTITUTO (SINISTRA UNITA) NEL CONSIGLIO CONSORTILE DEL CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE DEL

BELLINZONE-SE E DELLA RIVIERA (CDABR)

Presidente: il Consigliere comunale Tiziano Zanetti propone quale membro (PLR) il Consigliere comunale Vito Lo Russo.

presenti: 43 favorevoli: 39 contrari: 0 astenuti: 4

Presidente: il Consigliere comunale Matteo Ferrari propone quale sostituto (Sinistra Unita) il Con-sigliere comunale Andrea Bordoli.

presenti: 43 favorevoli: 41 contrari: 0 astenuti: 2

Il verbale della risoluzione è messo in votazione e viene approvato con il seguente esito:

presenti: 43 favorevoli: 43 contrari: 0 astenuti: 0 Pertanto,

il Consiglio comunale risolve:

Vito Lo Russo è designato membro per il PLR in seno al CDABR

Andrea Bordoli è designato sostituto membro per la Sinistra Unita in seno al CDABR

13. M.M.N. 3743 CONCESSIONE ALLA FONDAZIONE IRB DEL DIRITTO DI SUPERFICIE DI MQ 6000 SULLA PARTICELLA N. 3589 RFD BELLINZONA

Presidente: apro la discussione.

Elsener Katarina Ursula: ho preparato circa dieci pagine per questa tematica ma, vista l’ora, vedrò di ridurle della metà. Possiamo rallegrarci del fatto che come l’odierna sessione di Consiglio co-munale, si trova in dirittura d’arrivo anche questo importantissimo progetto per lo sviluppo della nostra Città e della nostra regione, l’IRB ed il polo biomedico ad esso connesso. Il sostegno politi-co e finanziario testimoniato dalla nostra Città all’IRB e agli istituti che interagispoliti-cono politi-con esso, si pensi all’istituto di oncologia e ricerca e al neuro centro della Svizzera italiana, dura dal 1997, ha sicuramente contribuito al successo e all’ampiamento dell’attività qui svolta da oltre quindici anni.

Va evidenziato, e questo traspare anche dalla nostra relazione, che non si tratta di un interesse a senso unico, la nostra Città ed il nostro agglomerato ha veramente bisogno di un altro polmone, di un organismo capace di dare il più ampio respiro all’economia e contribuire ad una diversificazione qualitativa delle attività. Abbiamo bisogno di un centro capace di aprire nuove prospettive alla scienza e con essa alle nostre possibilità di sviluppo future. Possibilità di sviluppo che non si limi-tano ad incoraggianti parole al vento ma che sono già tangibili, basti pensare agli oltre duecento collaboratori occupati presso il Polo scientifico, agli oltre cinquanta studenti che nel frattempo han-no completato il programma dottorale di alto livello offerto dall’IRB, in collaborazione fra l’altro con i politecnici svizzeri e con delle università estere; si pensi all’insediamento a Bellinzona della società Umabs, avente per scopo lo sviluppo e lo sfruttamento di tecnologie biomedicali e si pensi anche alle innumerevoli scoperte e brevetti scientifici di rilevanza internazionale che non sto qui a ripete-re perché anche voi disponete della documentazione e su internet vi sono ampie informazioni a ri-guardo. In tale contesto di ricerca applicata, la città di Bellinzona assicura il proprio contributo es-senzialmente tramite l’assunzione di oneri logistici. Si ricorda che fino ad ora il nostro Comune ha assunto i canoni di locazione per gli stabili di via Vela e via Murate. Conformemente alle modalità ed agli interventi definiti dal Municipio ed approvato dal Legislativo nel 2008, si rinvia al MMN.

3262 del dicembre 2007, si tratta ora di costituire un diritto di superficie a favore della Fondazione IRB, diritto di superficie gravante una porzione di circa mq 6000 della particella di proprietà del Comune su cui sorgerà la futura sede del centro. Il valore di tale diritto di superficie è stimato in franchi 6 Mio. La Città risponde così alle esigenze di spazio legate al graduale sviluppo ed am-pliamento dell’attività di ricerca condotta dall’IRB, e chi ha partecipato alla giornata delle porte a-perte, organizzata in via Vela il 25 maggio scorso, ha potuto capacitarsi della ristrettezza degli spazi e dell’evidente saturazione dei laboratori. Considerate le menzionate innegabili ricadute po-sitive della presenza del Polo scientifico a Bellinzona, la Commissione della gestione all’unanimità invita il Consiglio comunale ad approvare il messaggio municipale in oggetto conformemente al di-spositivo di risoluzione. Tanto vigoroso ed unanime sarà pure il sostegno che il gruppo PLR di Bel-linzona riserva, come ha sempre fatto, anche a questo importante messaggio a favore dell’insediamento definitivo dell’IRB a Bellinzona.

Minotti Mauro: porto l’adesione del nostro gruppo Lega-Udc e indipendenti a questo importante messaggio. Riteniamo infatti importante che questa struttura venga costruita a Bellinzona però vorrei chiedere se a livello di Municipio sia data la possibilità di una maggiore sensibilità nei ri-guardi della nostra Città come pure verso le future aggregazioni. Proprio perché finanziamo per questa struttura franchi 700'000.- all’anno, che per Bellinzona è una cifra importante, ed è previsto un ulteriore finanziamento con cifre milionarie, chiedo se non si possano sensibilizzare maggior-mente le persone che operano in questo centro affinché vengano a stabilirsi a Bellinzona o nella futura zona aggregata. Infatti per Bellinzona questo sforzo finanziario è veramente importante e ri-tengo sia un esempio verso la nostra Città. Un altro mio dubbio è sul finanziamento previsto in un futuro messaggio di franchi 12 Mio e mi chiedo se questo importante progetto non possa essere considerato a livello aggregativo oppure, quando verrà rilasciato il finanziamento da parte del Can-tone, se non sia il caso di considerarlo di valenza regionale per tutta la zona aggregata.

Presidente: non essendoci ulteriori osservazioni procedo con la messa in votazione.

Pertanto,

il Consiglio comunale risolve:

1. Il Municipio è autorizzato a costituire un diritto di superficie per sé stante e permanente (art.

675 e 779 e segg. CCS) a carico di una porzione di ca. mq. 6000 della proprietà comunale di cui al mappale 3589 RFD di Bellinzona, come evidenziata indicativamente sull’allegata plani-metria, e a favore della Fondazione per l’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB), Bellinzona.

2. Viene approvata la preliminare conversione dell’area in oggetto da bene amministrativo in be-ne patrimoniale.

3. La superficiaria avrà il diritto e l'obbligo di costruire, mantenere e gestire la nuova sede di IRB e laboratori di ricerca di IOR e NCSI.

4. Il diritto di superficie è concesso per la durata di 50 anni, decorrenti dalla data di iscrizione a Registro fondiario, periodo dopo il quale gli stabili saranno devoluti al Comune di Bellinzona senza indennità alcuna. Resta riservata la facoltà di prolungare la durata del diritto previo ac-cordo fra le parti e autorizzazione del Consiglio comunale.

Il diritto potrà essere ceduto, anche parzialmente, a terzi (EOC, o altri enti o istituti ad esso su-bordinati o riconducibili) con l’autorizzazione del Municipio.

5. Il diritto viene concesso a titolo gratuito e il Comune di Bellinzona si assumerà tutte le spese catastali, notarili e di iscrizione. Il Municipio è parimenti autorizzato a richiedere le relative i-scrizioni e annotazioni a Registro Fondiario.

6. La Fondazione per l’IRB dovrà impegnarsi ad iniziare i lavori di costruzione entro tre anni dall'iscrizione del diritto a Registro Fondiario. Il termine è sospeso in caso di contestazioni in materia edilizia fino a crescita in giudicato di ogni relativa decisione.

7. La superficiaria dovrà assumere a suo esclusivo carico ogni responsabilità e obbligo di diritto privato che le potrà derivare dalla costruzione e dall’esercizio degli edifici sull’area concessa in diritto di superficie.

8. Il Municipio è incaricato del seguito della procedura, in particolare di procedere alle pratiche necessarie a formalizzare quanto contenuto ai punti precedenti.

presenti: 42 favorevoli: 42 contrari: 0 astenuti: 0

Il verbale risoluzione concernente il M.M.N. 3743 è messo in votazione e viene accolto con il se-guente esito:

presenti: 42 favorevoli: 42 contrari: 0 astenuti: 0

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