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VERBALE DELLA SEDUTA IV DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 GIUGNO 2013

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VERBALE DELLA SEDUTA IV DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 GIUGNO 2013

Seduta ordinaria

ORDINE DEL GIORNO

1. Appello

2. Modifica ordine del giorno

3. Approvazione del verbale della seduta del 21 maggio 2013 a) deliberazione sul dispositivo

b) approvazione del verbale della risoluzione

4. Sottoscrizione della dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle Leggi da parte del Con- sigliere comunale Nicola Borga a seguito del trasferimento di domicilio del signor Marco Agustoni

5. Rinnovo dell’Ufficio Presidenziale (Presidente, Vicepresidente, 2 scrutatori) a) deliberazione sul dispositivo

b) approvazione del verbale della risoluzione 6. M.M.N. 3687-3692 Domande di naturalizzazione

a) deliberazione sul dispositivo

b) approvazione del verbale della risoluzione

7. Designazione di un membro (PLR) in seno alla Commissione della legislazione in sostitu- zione del signor Marco Agustoni

a) deliberazione sul dispositivo

b) approvazione del verbale della risoluzione 8. M.M.N. 3727 – Bilanci consuntivi 2012

a) deliberazione sul dispositivo

b) approvazione del verbale della risoluzione

9. M.M.N. 3726 Richiesta di credito per la realizzazione di una microcentrale a Carasso-Marn a) deliberazione sul dispositivo

b) approvazione del verbale della risoluzione

10. M.M.N. 3737 Variante di piano regolatore comparto EP520 Ospedale san Giovanni a) deliberazione sul dispositivo

b) approvazione del verbale della risoluzione

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11 .M.M.N. 3736 Scioglimento del Consorzio per la depurazione delle acque del Bellinzonese / Costituzione del Consorzio depurazione acque del Bellinzonese e della Riviera (CDABR) ed approvazione del relativo statuto / Richiesta di un credito di CHF 226'320.- quale compen- sazione finanziaria per l’apporto delle opere consortili al nuovo consorzio unico (CDABR) / Richiesta di un credito di CHF 168'042.60 per la ripresa della quota comunale del debito consortile residuo CDAB

a) deliberazione sul dispositivo

b) approvazione del verbale della risoluzione

12.Designazione di un membro (PLR) e di un sostituto (Sinistra unita) nel Consiglio consortile del Consorzio depurazione acque del Bellinzonese e della Riviera (CDABR)

a) designazione dei membri

b) approvazione del verbale della risoluzione

13.M.M.N. 3743 Concessione alla Fondazione IRB del diritto di superficie di mq 6000 sulla particella n. 3589 RFD Bellinzona

a) deliberazione sul dispositivo

b) approvazione del verbale della risoluzione 14. Presentazione e risposta a interpellanze 15. Presentazione mozioni

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SOMMARIO

Appello – Modifica ordine del giorno – Approvazione del verbale della seduta del 21 maggio 2013 Sottoscrizione della dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle Leggi da parte del Consigliere comunale Nicola Borga a seguito del trasferimento di domicilio del signor Marco Agustoni – Rin- novo dell’Ufficio Presidenziale (Presidente, Vicepresidente, 2 scrutatori) – M.M.N. 3687-3692 Do- mande di naturalizzazione – Designazione di un membro (PLR) in seno alla Commissione della legislazione in sostituzione del signor Marco Agustoni – Designazione di un membro in seno al Consiglio direttivo dell’ERS-BV in sostituzione di Philippe Bernasconi e eventuale completazione del legislativo – M.M.N. 3727 Bilanci consuntivi 2012 – M.M.N. 3726 Richiesta di credito per la realizzazione di una microcentrale a Carasso-Marn – M.M.N. 3737 Variante di piano regolatore comparto EP520 Ospedale san Giovanni – M.M.N. 3736 Scioglimento del Consorzio per la depu- razione delle acque del Bellinzonese / Costituzione del Consorzio depurazione acque del Bellin- zonese e della Riviera (CDABR) ed approvazione del relativo statuto / Richiesta di un credito di franchi 226'320.- quale compensazione finanziaria per l’apporto delle opere consortili al nuovo consorzio unico (CDABR) / Richiesta di un credito di franchi 168'042.60 per la ripresa della quota comunale del debito consortile residuo CDAB – Designazione di un membro (PLR) e di un sostitu- to (Sinistra unita) nel Consiglio consortile del Consorzio depurazione acque del Bellinzonese e del- la Riviera (CDABR) – M.M.N. 3743 Concessione alla Fondazione IRB del diritto di superficie di mq 6000 sulla particella n. 3589 RFD Bellinzona – Presentazione e risposta a interpellanze – Interpel- lanza no. 10/13 di Ursula Elsener relativa ad una rotonda all’incrocio “Arte e Mestieri” – risposta Mun. Simone Gianini – Interpellanza no. 11/13 di Ursula Elsener per eliminazione del traffico pa- rassitario dai percorsi casa-scuola – risposta Mun. Simone Gianini – Interpellanza no. 13/13 di Le- lia Guscio relativa a veicoli parcheggiati illegalmente davanti alla postazione separata dei rifiuti a Daro/Artore più deposito abusivo rifiuti di ditte e di non residenti – la risposta è rimandata alla prossima seduta – Interpellanza no. 14/13 di Paolo Camillo Minotti relativa al Master in medicina – risposta Mun. Felice Zanetti, Vicesindaco – Interpellanza no. 15/13 di Loredana Schlegel e Fran- cesco Lombardo relativa ad aperture e chiusure di un centro asilanti - risposta Mun. Mario Branda, Sindaco - Presentazione mozioni – Mozione no. 322 di Luca Buzzi e confirmatari per l’adozione di una variante di PR denominata Campo giochi in via Ghiringhelli

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Presidente: vi saluto cordialmente e vi prego di prendere posto. Fra il pubblico abbiamo parecchi candidati alla naturalizzazione per cui chiedo di poter iniziare la seduta. Porgo il benvenuto all’ultima seduta di questo primo anno di legislatura e come sempre iniziamo con l’appello dei Consiglieri comunali presenti.

Segretario comunale: buonasera, procedo con l’appello nominale.

1) APPELLO

Presidente: Ferrari Matteo

Consiglieri: Banfi-Beltraminelli Anita – Bernasconi Paolo – Bianchi Daniele – Bordoli Andrea – Borga Nicola – Broggi Marzio – Buzzi Luca – Cagni Fabio – Cassina Claudia Cenzi Michele – Chi- cherio Augusto – Cortinovis Marino – Croce-Mattei Alice – David Ronald “Ronnie” – Del Don Claudio – Demir Sara – Elsener Katarina Ursula – Ferracini Tiziano – Ferrari Matteo – Fiorini Carmela – Gada-Barenco-Tamagni Emanuela – Genini Michele – Locatelli Paolo – Lombardo Francesco – Lo Russo Vito – Malacrida Filippo – Martignoni Giovanni – Mercoli Roberto – Minoli Claudia – Minotti Mauro – Minotti Paolo Camillo – Ndombele Antonio – Ostini Claudio – Ottini Marco – Pasteris Nicola – Ponzio-Corneo Monique – Rivolta Carlo – Rossi Clio – Sansossio- Cippà Rosalia – Schlegel Loredana – Sormani Mattia – Taminelli Rocco – Tettamanti Claudio – Valenti Giorgio – Zanetti Tiziano

Assenti giustificati: Ay Massimiliano – Germann Paolo – Gianoli Remo – Guscio Lelia –Zorzi Nico- la

In aula sono presenti 44 Consiglieri comunali.

Sono presenti per il Municipio: Branda Mario, Sindaco – Zanetti Felice, Vicesindaco – Gianini Si- mone, Municipale – Malacrida Roberto, Municipale – Paglia Christian, Municipale – Soldini Gior- gio, Municipale – Tettamanti Mauro, Municipale

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2) RICHIESTA MODIFICA ORDINE DEL GIORNO

Presidente: da parte del Municipio abbiamo una richiesta di modifica dell’ordine del giorno, in quanto il signor Philippe Bernasconi, in virtù delle nuove funzioni che ha assunto, ha lasciato la carica quale membro dell’Ente di Sviluppo Regionale e di conseguenza occorre sostituire uno dei sette membri che rappresenta la Città di Bellinzona. Per statuto è di spettanza del Municipio pre- sentare la proposta mentre il Consiglio comunale dovrà decidere in merito. Vi chiedo se siete d’accordo a modificare l’ordine del giorno inserendo una nuova trattanda che consiste nella nomi- na del rappresentante della Città in ambito dell’Ente di Sviluppo Regionale al posto del signor Phi- lippe Bernasconi. Chiedo se ci sono osservazioni in merito. Non essendocene alcuna procedo con la messa in votazione della modifica dell’ordine del giorno:

presenti: 44 favorevoli: 43 contrari: 0 astenuti: 1

Il verbale della risoluzione viene approvato con il seguente esito:

presenti: 44 favorevoli: 44 contrari: 0 astenuti: 0

Presidente: la trattanda sulla designazione di un candidato del Municipio in seno al Consiglio diret- tivo dell’ERS-BV verrà quindi introdotta come punto 7a) dopo la completazione delle varie Com- missioni.

3) APPROVAZIONE DEL VERBALE DEL 21 MAGGIO 2013

Presidente: procediamo con l’approvazione del verbale del 21 maggio 2013 e non del 25 e 26 marzo come risultava sull’ordine del giorno che abbiamo ricevuto. Chiedo se ci sono interventi in merito. Non essendocene alcuno procedo con la messa in votazione del verbale che viene appro- vato con 42 voti favorevoli – 0 contrari e 2 astenuti.

Il verbale della risoluzione viene approvato con il seguente esito:

presenti: 44 favorevoli: 44 contrari: 0 astenuti: 0

4) SOTTOSCRIZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI FEDELTÀ ALLA COSTITUZIONE E ALLE LEGGI DA PARTE DEL CONSIGLIERE COMUNALE NICOLA BORGA A SEGUITO DEL TRASFERIMENTO DI DOMICILIO DEL SIGNOR MARCO AGUSTONI

Presidente: invito il signor Nicola Borga a volersi presentare per la sottoscrizione della dichiarazio- ne di fedeltà alla Costituzione e alle leggi. Porgo il benvenuto al nuovo collega. In questo momento

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sono presenti 45 Consiglieri comunali, da tener presente nelle prossime votazioni in quanto sarò competente soltanto per la prossima trattanda.

5) RINNOVO DELL’ UFFICIO PRESIDENZIALE (PRESIDENTE, VICEPRESIDENTE, 2 SCRU- TATORI)

Presidente: a volte le singole ore possono essere molto lunghe, i mesi e gli anni corrono ed è già trascorso un po’ più di un anno dall’inizio della legislatura. Questa sera, trattando il Consuntivo 2012, si rinnova l’Ufficio presidenziale. Vi ringrazio ancora per la fiducia che mi avete concesso un anno fa. E’ stato sicuramente un anno appassionante. Ho sempre pensato che non fosse facile dirigere queste sedute e ne ho avuto la conferma. Mi sono impegnato, certamente non tutti saran- no sempre stati soddisfatti di come ho condotto le sedute ma, credetemi, l’ho fatto nel modo che ritenevo il più corretto possibile. Per la successione alla Presidenza del Consiglio comunale chiedo quali sono le proposte, che invero sono già giunte sul mio tavolo.

Presidente: il Consigliere comunale Rocco Taminelli, a nome del gruppo PPD, propone per la Presidenza del prossimo anno il collega Michele Genini. Non essendoci altre candidature proce- do con la messa in votazione:

votanti: 45 favorevoli: 43 contrari: 0 astenuti: 2

Presidente: il Consigliere comunale Mattia Sormani, a nome del gruppo PLR, propone per la Vi- cepresidenza del prossimo anno il collega Tiziano Zanetti. Non essendoci altre candidature pro- cedo con la messa in votazione:

votanti: 45 favorevoli: 40 contrari: 2 astenuti: 3

Presidente: passiamo ora all’assegnazione di due scrutatori. Il Consigliere comunale Andrea Bor- doli, a nome del gruppo Sinistra Unita, propone la candidatura del collega Filippo Malacrida. Non essendoci altre candidature procedo con la messa in votazione:

votanti: 45 favorevoli: 43 contrari: 0 astenuti: 2

Presidente: passiamo ora all’assegnazione del secondo scrutatore. Il Consigliere comunale Paolo Camillo Minotti, a nome del gruppo Lega-Udc e indipendenti, propone la candidatura del collega Michele Cenzi. Non essendoci altre candidature procedo con la messa in votazione:

votanti: 45 favorevoli: 43 contrari: 0 astenuti: 2

Presidente: abbiamo così composto il prossimo Ufficio presidenziale che sarà diretto da Michele Genini, avrà come Vicepresidente Tiziano Zanetti e i due scrutatori saranno Filippo Malacrida e

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Michele Cenzi. Procedo con la messa in votazione del verbale delle risoluzioni che viene approva- to all’unanimità dei presenti.

Pertanto,

il Consiglio comunale risolve:

L’Ufficio presidenziale è così composto:

Presidente: Michele Genini Vicepresidente: Tiziano Zanetti Scrutatori: Filippo Malacrida

Michele Cenzi

Genini Michele, neopresidente: voglio innanzitutto ringraziare il mio gruppo che per voce di Rocco Taminelli mi ha proposto a questa prestigiosa carica la quale, di regola, corona una lunga carriera di Consigliere comunale quale riconoscimento per il lavoro svolto nel corso degli anni in favore della cosa pubblica. Con estrema sincerità, oso sperare che questa mia nomina non rappresenti un punto d’arrivo. Dopo 5 anni in Consiglio comunale, non reputo certo di aver raggiunto il culmine della mia carriera politica, ma anzi, sono convinto che posso ancora dare molto alla mia amata Cit- tà. Nella decisione di sostenere la mia candidatura leggo piuttosto la speranza e la determinazione di guardare al futuro puntando anche sulle nuove generazioni che con nuove idee ed energie po- tranno contribuire a costruire la grande Bellinzona di domani. Desidero esprimere un grazie a voi cari colleghi Consiglieri comunali per avermi votato quale vostro Presidente, un atto di fiducia che è per me un grande onore e una grande responsabilità. Vi assicuro che mi adopererò per fare in modo che le sedute di questo consesso possano svolgersi nel miglior modo possibile ma nel con- tempo vi chiedo anche comprensione se dovessi incorrere in qualche errore. Ringrazio anticipa- tamente il Segretario, la Vicesegretaria e tutto il personale della cancelleria comunale per il pre- zioso aiuto e supporto che sapranno darmi durante questo anno di legislatura. Concedetemi di dedicare un pensiero particolare a mia mamma Emanuela, che mi ha preceduto in questa carica nel 2009, per avermi trasmesso la passione per la politica e l’attaccamento alla cosa pubblica.

Donna forte e generosa, sempre in prima linea per il Partito Popolare Democratico ma nel con- tempo attiva al di fuori degli steccati partitici per il bene del prossimo e per rendere più attrattiva la nostra Città. Un ringraziamento lo voglio infine riservare a mia moglie Raffaella e ai miei figli Leo- nardo e Valentina per il sostegno fin qui ricevuto e che son certo continuerete a darmi anche in fu- turo, comprendendo i sacrifici e le numerose assenze. Nel 2008 nel corso della campagna eletto- rale avevo pubblicato un articolo dal titolo “Giovani, candidati alibi?” in cui chiedevo ai partiti di da- re più spazio ai giovani nel mondo della politica, un mondo caratterizzato spesso dallo scarso co- raggio, o disponibilità, di mollare il cosiddetto cadreghino da parte dei politici di lungo corso. Que- sta sera un altro rappresentante delle giovani generazioni, Nicola Borga, ha sottoscritto la dichia- razione di fedeltà ed è divenuto Consigliere comunale e questo mi fa estremamente piacere. Caro Nicola ti faccio i miei migliori auguri affinché tu possa arricchire questo consesso con le tue idee e nel contempo ampliare le tue conoscenze quale Consigliere comunale. Ti auguro buon lavoro.

Negli ultimi anni a Bellinzona sono stati discussi diversi progetti che per ragioni e problematiche diverse hanno accumulato ritardi e tante volte, purtroppo, si sono anche arenati. Per Bellinzona, ma soprattutto per tutta la nostra regione, uno dei progetti fondamentali, che ne segnerà profon- damente lo sviluppo per i prossimi decenni, ha finalmente preso avvio. È un progetto che non pos-

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siamo permetterci di sottovalutare, né di rallentare e tanto meno di lasciare cadere nel vuoto. Si tratta, l’avrete capito, dell’aggregazione dei Comuni del bellinzonese. In un’epoca di rapidi e con- tinui cambiamenti anche a livello locale, essa rappresenta l’unica soluzione per i 17 Comuni coin- volti per rimanere al passo coi tempi e poter continuare ad offrire ai propri cittadini servizi eccellen- ti e garantire una qualità di vita invidiabile. Le forze politiche che si sono riunite per questo proget- to hanno recentemente dato luce alla Carta dei valori in cui viene definita la missione e la visione del futuro nuovo Comune. La strada da percorrere è ancora lunga e non sarà priva di insidie, essa prevede una prima tappa nella primavera del 2015 quando dovrebbe tenersi la votazione consulti- va. È compito ora della Commissione di studio, che riunisce i rappresentanti dei 17 comuni, ado- perarsi perché i lavori procedano nel migliore dei modi e questo con un unico obiettivo: fare in mo- do che in tutti i 17 Comuni la popolazione comprenda e sia convinta delle grandi opportunità per la nostra regione. Anche noi Consiglieri comunali non possiamo esimerci dal fornire il nostro contri- buto, tocca anche a noi impegnarci per comunicare con convinzione ai cittadini il messaggio con- tenuto in questo importante progetto, e quando dico cittadini intendo già gli abitanti della futura grande Bellinzona. Ricordiamoci che nel 2016 verrà aperta la nuova galleria ferroviaria del San Gottardo. Questa inaugurazione marcherà un deciso avvicinamento alla regione di Zurigo, capitale economica della Svizzera, con tutti i vantaggi e inconvenienti che ciò comporterà. Saremo a no- vanta minuti da un’agglomerazione di diverse centinaia di migliaia di abitanti. Dovremo perciò es- sere pronti a cogliere le opportunità di questo storico appuntamento. Nei prossimi anni ci attendo- no molte sfide, ma sono sicuro che forti di un Municipio coeso e di un Consiglio comunale proposi- tivo potremo vincerle e dare così vita alla futura grande Bellinzona. Per quanto riguarda l’aspetto organizzativo delle sedute del Consiglio comunale, per evitare continui annullamenti e/o cambia- menti di date, vi informo che non vi comunicherò già questa sera un calendario. Sarà mia premura incontrarmi nei prossimi giorni con i Capigruppo per una discussione aperta su come io intenda di- rigere questo consesso. Desidero tuttavia anticiparvi che la mia intenzione è quella di non effettua- re sedute fiume ma di terminare le stesse entro un orario in cui le nostre menti siano ancora suffi- cientemente fresche e lucide per discutere messaggi importanti. Voglio infatti evitare, come è capi- tato in passato in alcuni casi, che a tarda ora i messaggi vengano votati per pura forza d’inerzia al- lo scopo di chiudere le pendenze il più presto possibile. Questo modo di procedere a qualcuno forse non piacerà ma la conseguenza sarà che la seduta di Consiglio comunale sarà pianificata tenendo sempre il giorno successivo come opzione per la continuazione e la chiusura dei lavori.

Per quanto concerne gli interventi ogni Consigliere comunale potrà esprimersi due volte su ogni tema. Per tener fede all’impegno di lavorare in modo chiaro ed efficace e quindi nell’interesse di tutti, chiedo comunque di intervenire la seconda volta unicamente in casi eccezionali o laddove proprio non se ne può fare a meno. Termino questo mio intervento come l’ho iniziato: ringrazian- dovi nuovamente per avermi accordato la vostra fiducia e per l’onore che mi avete fatto con l’elezione alla prestigiosa e onerosa carica di “primo cittadino” Da parte mia vi garantisco il mio massimo impegno nell’interesse della nostra Città. Grazie

Branda Mario, Sindaco: caro neopresidente, colleghi di Municipio, signore e signori Consiglieri comunali, signor Segretario comunale, caro Loris. Forse non tutti l’hanno notato, nei corridoi di Pa- lazzo Civico è appesa la stampa di un dipinto del 1874 del pittore svizzero Albert Anker dal titolo

“Der Herr Gemeindeschreiber”, tradotto letteralmente “Il signor Segretario comunale”. Una figura, quella del Segretario comunale, ancorata nella storia moderna dello Stato Elvetico ma che, proba- bilmente, costituisce anche la figura di “funzionario” più antica e ricca di tradizione storica e istitu- zionale. Quando parliamo di figure di riferimento che hanno popolato, caratterizzato, segnato la storia minuta o meno delle nostre comunità, anche evidentemente quelle ticinesi, spicca, accanto a quella del parroco, del Maestro, del Sindaco, quella del Segretario comunale. Un uomo, va detto quasi sempre un uomo, il “Herr Gemeindeschreiber” appunto, chiamato ad un ruolo chiave nel

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funzionamento dell’Amministrazione locale. Una persona punto di riferimento dei cittadini per i loro problemi, attento porta parola dell’Esecutivo, cortese Anfitrione, sapiente direttore dell’Amministrazione, consigliere. Un’attività complessa, esposta all’attenzione ma anche alla criti- ca e, quindi, evidentemente anche difficile quanto importante. Dico queste cose per ricordare che quella che ci accingiamo ad iniziare, a dir il vero è già iniziata anche con un passaggio di conse- gna molto importante, è l’ultima seduta di Consiglio comunale per il nostro segretario comunale Loris Zanni che vogliamo quindi ricordare e salutare in questo importante passaggio. E allora va subito detto, Loris Zanni è un bellinzonese doc. Nato in Città, nel 1953 egli ha svolto la sua forma- zione primaria e secondaria a Bellinzona. Dopo il liceo economico ha studiato diritto all’UNI di Fri- borgo, conseguendo la relativa licenza nel 1978. Nel 1979 entra alle dipendenze dell’Amministrazione cittadina in qualità di consulente giuridico del Municipio, attività che ha svolto fino al 1992. In effetti, il 1. luglio 1992, diventa Segretario comunale della Città di Bellinzona con- seguendo peraltro il diploma SSQUEA per Segretari comunali con il migliori risultato tra i candidati di quell’anno. Egli ha quindi ricoperto la funzione per 21 anni, cioè fino ad oggi e fino ancora que- sta settimana. Un tempo lungo e breve allo stesso momento. Lungo poiché in questi 21 anni sono cambiate moltissime cose. Non pensiamo solo o tanto, alla storia della nostra Città e della sua po- litica, pure quella non avara di accadimenti, ma anche alla natura e gestione del lavoro ammini- strativo: pensiamo all’introduzione dell’informatica, all’articolazione delle procedure amministrative e dell’apparato legislativo in genere, all’evoluzione delle competenze professionali, allo sviluppo dei rapporti tra cittadini e autorità e quello tra autorità medesime. Colpisce del resto la straordina- ria evoluzione del settore del diritto pubblico e amministrativo; un’evoluzione non sempre facile da comprendere, seguire ed interpretare correttamente. Pensiamo solo alle nuove norme in materia di trasparenza dello Stato e degli enti pubblici entrate in vigore lo scorso mese di gennaio ed al contempo allo sviluppo e affermazione delle normative di protezione dei dati personali. Pensiamo all’assunzione di nuovi compiti da parte del Cantone ed al riversamento di oneri, con relative modi- fiche legislative, sui Comuni. Pensiamo alla proliferazione delle norme in ambito edilizio, pianifica- torio e ambientale con relativa, e spesso non evidente, ripartizione delle responsabilità tra Confe- derazione, Cantone e Comune. Al confronto spesso acceso, e ce ne siamo accorti tutti, tra la do- manda di maggiore libertà, anche di divertirsi durante le ore serali e notturne e quella di accresciu- ta tutela della tranquillità dei cittadini. Ecco, Loris Zanni in questi anni si è trovato al centro di que- sta straordinaria evoluzione che ha toccato e segnato anche la nostra Città, la nostra Amministra- zione, fornendo consigli ai numerosi Municipali con cui ha lavorato, sostenendoli nelle loro deci- sione, rendendogli attenti di possibili ostacoli, inghippi, segnalando le possibili vie d’uscita, le solu- zioni. Un compito non facile che richiedeva e richiede evidentemente ancora spirito di adattamento e disponibilità a confrontarsi con le molte novità: e sappiamo quanto questo non sia evidente. Di- cevo prima che 20 anni sono un tempo lungo. Ma anche molto breve. Noi tutti, in definitiva, fac- ciamo l’esperienza di attività che ci assorbono e ci coinvolgono: ci pare appena ieri quando ci sia- mo seduti per la prima volta dietro un banco di scuola, la prima volta che abbiamo varcato la so- glia del nostro ufficio, o della nostra aula docenti, in cui abbiamo preparato una riunione, effettuato un sopralluogo, ricevuto una persona, poi ci fermiamo un istante, alziamo la testa e ci accorgiamo che, il momento della pensione è lì dietro l’angolo, o magari, addirittura, che quel momento è già arrivato, ci sta davanti e dobbiamo salutare. I ventun anni durante i quali Loris è stato nostro Se- gretario comunale, dicevo prima, sono stati ricchi di avvenimenti. Molti positivi, altri sicuramente più difficili. La politica ha i suoi tempi le sue incongruenze e contraddizioni e, va detto, non sempre ha facilitato le cose o aiutato a trovare le giuste soluzioni. Loris Zanni si è comunque sempre di- stinto per il suo impegno per rappresentare degnamente Bellinzona, farle fare bella figura nei rap- porti con altre Città, Enti, associazioni, rappresentanti diplomatici, e vi assicuro che ne arrivano anche a Bellinzona. Apprezzato e riconosciuto il suo impegno e la sua competenza per la valoriz- zazione di questa importante e ancor oggi centrale funzione amministrativa: quella appunto di Se-

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gretario comunale. Egli è stato, ed in parte è ancora, membro attivo e ascoltato di molte Commis- sioni cantonali professionali. Ricordo: la Commissione di esami della SUPSI per i tecnici comunali;

la Commissione d’esame per funzionari degli enti locali (di cui è Presidente); la Commissione per la formazione di base per Segretari comunali; la Commissione per la formazione permanente dei Segretari comunali. Ha fatto parte e fa parte di diverse associazioni professionali: membro di comi- tato e Presidente dell’Unione segretari comunali ticinesi; membro di Comitato della Conferenza svizzera dei Segretari comunali di cui, peraltro, è stato anche Presidente. Inoltre ricordo che Loris Zanni è poi stato particolarmente attivo nell’elaborazione del progetto di revisione del precedente sistema retributivo del ROD, in unione con il politecnico di Zurigo; nella revisione, sul piano can- tonale, della Legge Organica Comunale; è stato coordinatore del progetto aggregativo “Bellinzona- Nord”, è stato Segretario amministrativo di Villa dei Cedri e questo fino al 2008. Oltre che autore di numerosi testi su tematiche legate agli Enti locali pubblicati nella varie riviste edite dall’Unione del- le Città Svizzere e dall’Associazione dei Comuni Svizzeri. Molte, insomma, sono le persone ma anche i gremi ufficiali, che in questi anni hanno avuto modo di apprezzare Loris Zanni per le com- petenze espresse nella sua funzione di Segretario comunale. Soprattutto però, e tengo a sottoli- nearlo, Loris Zanni è un Segretario comunale ed una persona che vuole bene alla sua Città, che ha sempre amato la sua Città, Bellinzona. E’ per questo, caro Loris, che, con gli auguri di rito per una quiescenza che ci pare intuire in realtà non sarà tanto presto tale, vorremmo insieme espri- merti il nostro sentito Grazie.

6) DOMANDE DI NATURALIZZAZIONE (M.M.N. 3687-3692)

Presidente: chiedo alla persone interessate, se presenti in sala, di volersi presentare.

Pertanto,

il Consiglio comunale risolve:

MMN. 3687 - FERNANDEZ BLANCO MIGUEL

L’istanza di Fernandez Blanco Miguel, nato a Latedo, Zamora (Spagna) l’8 maggio 1950, cittadino spagnolo, è accolta e allo stesso viene accordata l’attinenza comunale.

presenti: 45 favorevoli: 31 contrari: 6 astenuti: 8

MMN. 3688 - FERNANDEZ BLANCO TERESA

L’istanza di Fernandez Blanco Teresa, nata ad Albacete, Ossa de Montiel (Spagna) il 24 marzo 1959, cittadina spagnola, è accolta e alla stessa viene accordata l’attinenza comunale.

presenti: 45 favorevoli: 34 contrari: 4 astenuti: 7

MMN. 3689 - FERREIRA MARQUES RUI MANUEL

L’istanza di Ferreira Marques Rui Manuel, nato a Abraveses, Viseu (Portogallo) il 2 aprile 1976, cittadino portoghese, è accolta e allo stesso viene accordata l’attinenza comunale unitamente al figlio:

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- Palma Marques Andrè, nato a Sorengo il 20.02.2010.

presenti: 45 favorevoli: 41 contrari: 0 astenuti: 4

MMN. 3690 - GALVAN D’ALESSIO MATILDE

L’istanza di Galvan D’Alessio Matilde, nata a Sabana Yegua, Azua (Rep. Dominicana) il 21 marzo 1969, cittadina dominicana, è accolta e alla stessa viene accordata l’attinenza comunale unita- mente al figlio:

- D’Alessio Galvan Ruben, nato a Bellinzona il 26.11.1998.

presenti: 45 favorevoli: 36 contrari: 0 astenuti: 9

MMN. 3691 - GOMES CARVALHO SARA

L’istanza di Gomes Carvalho Sara, nata a Borbela, Vila Real (Portogallo) il 21 settembre 1994, cit- tadina portoghese, è accolta e alla stessa viene accordata l’attinenza comunale.

presenti: 45 favorevoli: 41 contrari: 0 astenuti: 4

MMN. 3692 - IDRIZI EMIR

L’istanza di Idrizi Emir, nato a Dobërcan (Kosovo) il 5 luglio 1997, cittadino kosovaro, è accolta e allo stesso viene accordata l’attinenza comunale. “

presenti: 45 favorevoli: 35 contrari: 0 astenuti: 10

Il verbale delle risoluzioni dei MMN. 3687-3692 è messo in votazione e viene accolto con il se- guente esito:

presenti: 45 favorevoli: 45 contrari: 0 astenuti: 0

7) DESIGNAZIONE DI UN MEMBRO (PLR) IN SENO ALLA COMMISSIONE DELLA LEGISLA- ZIONE IN SOSTITUZIONE DEL SIGNOR MARCO AGUSTONI

Presidente: il Consigliere comunale Tiziano Zanetti propone a nome del gruppo PLR il collega Ti- ziano Ferracini. Non essendoci osservazioni in merito proseguo con la messa in votazione della proposta che viene accolta con il seguente esito:

presenti: 45 favorevoli: 41 contrari: 0 astenuti: 4

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Pertanto,

il Consiglio comunale risolve:

Tiziano Ferracini, è designato membro (PLR) in seno alla Commissione della legislazione.

Il verbale della risoluzione è messo in votazione e viene approvato con il seguente esito:

presenti: 45 favorevoli: 45 contrari: 0 astenuti: 0

7a) DESIGNAZIONE DI UN MEMBRO IN SENO AL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ERS-BV IN SOSTITUZIONE DI PHILIPPE BERNASCONI E EVENTUALE COMPLETAZIONE DEL LEGI- SLATIVO

Presidente: per l’Esecutivo dell’ERS-BV, in sostituzione di Philippe Bernasconi, è stato proposto il Vicesindaco Felice Zanetti. Se non ci sono osservazioni in merito procedo con la messa in vota- zione della proposta che viene accolta con il seguente esito:

presenti: 44 favorevoli: 44 contrari: 0 astenuti: 0

Presidente: per la completazione del Legislativo dell’ERS-BV è stato proposto il Municipale Rober- to Malacrida. Se non ci sono osservazioni in merito procedo con la messa in votazione della pro- posta che viene accolta con il seguente esito:

presenti: 44 favorevoli: 44 contrari: 0 astenuti: 0

Il verbale della risoluzione è messo in votazione e viene approvato con il seguente esito:

presenti: 44 favorevoli: 44 contrari: 0 astenuti: 0 Pertanto,

il Consiglio comunale risolve:

Felice Zanetti è designato membro in seno al Consiglio direttivo dell’ERS-BV Roberto Malacrida è designato membro in seno al Legislativo dell’ERS-BV

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8) M.M.N. 3727 – BILANCI CONSUNTIVI 2012 Presidente: apro la discussione.

Bordoli Andrea: l’esame del Consuntivo è per definizione un atto formale che permette al legislati- vo di valutare l’operato dell’esecutivo, ma anche il proprio. In effetti se è vero che è il Municipio a licenziare i vari messaggi, è altrettanto vero che gli stessi sono poi vagliati e approvati, o rifiutati dal Consiglio comunale. Il Municipio indica la via, per così dire, e noi decidiamo se e come percor- rerla. A differenza degli anni precedenti, per lo meno a partire dal 2006, l’esercizio 2012 si chiude con un disavanzo di oltre 1,6 mio di franchi. Nonostante un miglioramento sensibile rispetto al Preventivo, dovuto a tassazioni particolari e all’aumento del contributo cantonale di livellamento, la cifra è negativa e non può lasciar indifferente nessuno. Se in aggiunta consideriamo che l’autofinanziamento è risultato negativo, quindi si è aumentato il debito ed è diminuito il capitale proprio, la valutazione sulla situazione finanziaria del Comune non può che essere critica. Se è pur vero che il livello attuale di indebitamento è del tutto sostenibile e che la Città gode ancora di un Capitale proprio più che sufficiente, d’altro canto non si può sottolineare che un perdurare di ri- sultati simili non è sicuramente sostenibile nel medio-lungo termine. Il livello di investimenti, anco- ra una volta insufficiente, non fa che aggravare questa osservazione in un’ottica di risultati futuri.

E’ evidente che anche Bellinzona non è immune alla crisi economica e finanziaria che contraddi- stingue il momento storico in cui ci troviamo, ma è altrettanto evidente che senza dei correttivi da attuare nel corto termine, la situazione non potrà che peggiorare. Le cose si complicano ancor di più se colleghiamo l’aspetto finanziario al progetto politico principale che sta muovendo i suoi primi e convinti passi: quello dell’aggregazione dei 17 Comuni del comprensorio. Senza una situazione finanziaria più stabile e solida, la Città rischia di non poter recitare il suo ruolo di protagonista nel processo aggregativo intrapreso, con conseguenze negative sull’intero progetto. Ed è importante che si possa trovare un denominatore comune che ci permetta di concretizzare questa operazio- ne. Restiamo in attesa delle misure di rientro, sia sul fronte delle uscite che delle entrate, promes- se assieme al Piano Finanziario, e per il momento prendiamo atto che una prima indicazione sul contenimento delle spese ci viene dal Messaggio sul ROD che discuteremo nelle varie Commis- sioni durante i prossimi mesi. In totale questi provvedimenti dovrebbero permettere un migliora- mento del risultato d’esercizio di circa franchi 1,5 Mio. l’anno. In linea con questa volontà di pre- sentarsi con finanze risanate all’appuntamento aggregativo è da considerarsi anche la decisione del mantenimento del moltiplicatore al 95%, una scelta politica chiara che deve spronarci ad un’azione politica conseguente. Ritorno ora sul lavoro Commissionale: tre sono i temi sui quali ci siamo concentrati maggiormente, in considerazione sia delle risposte alle domande puntuali poste dai Commissari sui vari Dicasteri, che di messaggi pendenti riguardanti settori specifici, come ad esempio le Aziende municipalizzate, che i progetti futuri che attendono la Città. I tre temi indivi- duati sono: il fondo di prepensionamento, i trasporti pubblici e le AMB. Per quanto riguarda le AMB, la Commissione ha istituito un gruppo di lavoro già da alcuni mesi con l’intenzione di analiz- zare approfonditamente la direzione nella quale intendono muoversi le Aziende, anche in conside- razione del messaggio su Repartner. Siamo convinti che il dibattito sul messaggio Repartner sarà l’occasione privilegiata per riprendere il tema e per discutere serenamente e costruttivamente sul- le nostre Aziende municipalizzare, confrontate con importanti investimenti e sfide, vedi la liberaliz- zazione dei mercati, che dovranno garantirne l’operato. Per quanto riguarda il fondo di prepensio- namento abbiamo posto una serie di domande per capire quali alternative fossero praticabili e se ve ne fossero anche nell’ottica del progetto aggregativo. Ebbene questo approfondimento ha per- messo di capire che i margini di manovra sono limitati se non nulli. Finalmente però è stata fatta chiarezza sulla natura giuridica del fondo che ad ogni modo dovrebbe arrivare ad “autofinanziarsi”

nell’arco di alcuni decenni. Per finire è stata fatta anche un’analisi sui trasporti pubblici. Tematica

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la cui importanza è assoluta anche, ma non solo, per un discorso regionale e aggregativo. Le in- formazioni ricevute dalla Commissione non hanno potuto trovare il loro giusto spazio nella relazio- ne per una questione di confidenzialità, ma ora che gli intendimenti sono stati presentati al pubbli- co, ci pare giusto felicitarci per l’impostazione che è scaturita dal lavoro della Commissione Regio- nale dei trasporti. Nuove linee e nuovi tracciati, aumento delle cadenze, un potenziamento insom- ma dell’offerta che dovrebbe coincidere con un’azione più decisa a favore della mobilità pubblica e lenta. E se a tutto ciò aggiungiamo l’arrivo di AlpTransit e il nodo intermodale, credo si possa af- fermare, con un po’ di esagerazione forse, che si tratterà di una vera e propria rivoluzione. Termi- no questo mio intervento ringraziando per la collaborazione le colleghe e i colleghi di Commissio- ne in questo mio anno di Presidenza, collaborazione che ha permesso l’evasione di numerosi messaggi e la trattazione di altrettante mozioni. Vorrei pure ringraziare anche i funzionari dell’Amministrazione con i quali la collaborazione è sempre stata ottima e fattiva, in particolare la segretaria della Commissione Corinna Galli. Un ultimo ringraziamento e poi termino per davvero, ringrazio il Municipio per la disponibilità dimostrata e lo spirito di collaborazione. Concludo portan- do l’adesione del gruppo Sinistra Unita al MMN. 3727 Bilanci consuntivi 2012.

Zanetti Tiziano: questa sera il mio sarà un intervento insolitamente breve anche perché le discus- sioni tenutesi all’interno del Gruppo che qui rappresento sono state approfondite e poi, per un’analisi politica sulla nuova strategia Municipale, occorrerà attendere il Consuntivo 2013 o an- che quello del 2014 dove si potrà verificare se le nuove impostazioni, volte a contenere le spese, diverranno, spero, operative. E’ importante segnalare come vi sia stata la consueta disponibilità nel rispondere a tutte le domande formulate all’interno della Commissione della gestione da tutto il team dei Servizi finanziari e dal responsabile politico del Dicastero . Le risposte sono giunte in modo puntuale alla Commissione della gestione e da queste abbiamo potuto preparare un quadro che mi sembra sia ben riassunto nella corrispondente relazione. Giunti a questo punto, anche se chi mi ha preceduto lo ha già ricordato, gli investimenti non sono ancora quelli che ci aspettiamo e quindi la situazione finanziaria della Città non è sicuramente ottimale. Sappiamo cosa ci attende per i prossimi anni e quindi ci può essere un certo timore; il Consuntivo infatti chiude con un disa- vanzo d’esercizio di franchi 1,5 Mio a fronte dei franchi 3,7 Mio previsti. Non possiamo innalzare la soglia del moltiplicatore fissata al 95% e, per il contenimento della spesa, occorrerà fare di tutto e, laddove è possibile, aumentare le entrate, ciò chiaramente in funzione aggregativa. Questo pro- getto, al quale noi crediamo fermamente, é un’opportunità per tutta la regione in funzione anche della prossima enorme e grande sfida che Bellinzona, la nostra Città, dovrà affrontare con l’apertura di Alptransit. Occorre quindi introdurre delle misure effettive ed efficaci ma che nel con- tempo possano mantenere e, se possibile, aumentare l’attrattività della nostra Città. Fa piacere che, in una delle prime pagine del messaggio che analizziamo qui questa sera, il Municipio faccia esplicito riferimento a queste misure di contenimento della spesa e qui, il riferimento anche al ROD che ci apprestiamo a discutere nelle Commissioni, è evidente. Su questo punto, a scanso di equivoci, sarebbe stata maggiormente efficace la costituzione di una Commissione ad hoc, come era stato fatto in passato quando si era discusso di questo argomento nel precedente ROD. Que- sto però, dopo attenta discussione, non è stato ritenuto necessario in quanto sembrerebbe che, grazie al grande coinvolgimento avuto nella fase di preparazione di questo documento, la volontà di tutti è quella di portare il messaggio in discussione in questa sala ad ottobre, cercando di coor- dinare, e questo sarà il punto della questione, i lavori tra la Commissione della gestione e la Commissione della legislazione. Una sfida anche per noi Consiglieri comunali. Ora alcuni appunti sparsi sul Consuntivo 2012. Chi mi ha preceduto ha già menzionato il tema sul fondo di prepen- sionamento. Le risultanze di questo approfondimento sono state esplicitate in modo molto chiaro nella relazione della Commissione della gestione e mi sembra quindi inutile riprendere quanto già egregiamente esposto dal sottogruppo. Trasporti pubblici: quando questo tema era stato proposto

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vi era stata una qualche reazione un po’ strana nel senso che non si capiva come mai tale presen- tazione. Questa proposta infatti, giunta per capire come intende muoversi la Città e come sono i rapporti con i Comuni viciniori per quanto riguarda il trasporto pubblico centrale per una Città come la nostra, ha permesso di vedere dei piani che, speriamo, entreranno in funzione nel dicembre 2014. Questi piani prevedono il raddoppio dei chilometri percorsi dai mezzi pubblici con frequenze e cadenze di 15 minuti nei momenti di punta e di ciò abbiamo potuto leggere sulla stampa il relati- vo comunicato. Approfondimento AMB: lo chiamo un approfondimento a lungo respiro visto le im- portanti operazioni milionarie previste. Tra queste quella qui votata nel 2012 riguardante la fibra ot- tica ma anche e soprattutto la collaborazione con Repartner. Qui dobbiamo capire bene cosa sta avvenendo in quanto il tema è estremamente complesso. Non deve essere visto come delle que- stioni personali, ci mancherebbe, ma quei soldi sono veramente tanti ed il mercato energetico è in continua evoluzione. Per quanto riguarda la cultura: questa osservazione è sorta all’interno del Gruppo che rappresento e riguarda il Teatro sociale. Questo edificio è il nostro gioiello del Centro storico e come Liberali pensiamo che debba essere valorizzato in tutti i modi e non solo come struttura atta a proporre delle rappresentazioni indirizzate ai soli cittadini adulti ma che venga messa a disposizione anche a dei cabaret, a delle filodrammatiche ma soprattutto ai più giovani.

Non tocca a me ricordare l’importanza di legare i nostri giovani al territorio evidenziando in modo marcato le caratteristiche principali, le peculiarità culturali. Sarebbe veramente un peccato non da- re la possibilità ai giovani di qualsiasi età, dai giovanissimi ai giovani adulti, di poter apprezzare le bellezze della nostra Città ancora utilizzate nella loro funzione effettiva. Il Teatro sociale ne è un esempio e spero che anche chi si trova al vertice di questa struttura ne abbia piena consapevolez- za. Magari non tutti avranno colto il perché di questa osservazione, ma sembrerebbe che vi sia un po’ di ritrosia ad aprire questo nostro gioiello anche ai nostri giovani concittadini. Per quanto ri- guarda il turismo ci sembra che in generale si possa far meglio, infatti dal Consuntivo 2012 ci sembra che ci siano ampi margini di miglioramento e di conseguenza possibilità di entrate in que- sto importante ambito per il sud delle alpi. Attenzione e timore per quanto sta accadendo in centro Città dove ci sono delle importanti decisioni che potrebbero mettere a rischio delle manifestazioni di rilievo che portano un indotto di immagine, culturale e anche, non da ultimo, un certo ricavo fi- nanziario. Su questo occorre dire che l’ambiente economico di chi ruota attorno a questi settori, nel 2012, a seguito di queste decisioni, ha portato degli importanti dubbi su come proporre delle iniziative valide che in passato hanno sempre avuto un gran successo nella nostra Città. Sui Poli scientifici, tecnologici e l’IRB: penso che basti dire “avanti tutta” ed è quanto abbiamo bisogno. Per concludere, siamo in attesa del Piano finanziario, documento essenziale per una visione prospetti- ca delle nostre finanze e delle strategie future sia della Città ma soprattutto di questo nuovo Muni- cipio. Con queste osservazioni, mi riservo di eventualmente intervenire più tardi per un secondo mio apporto, porto l’adesione unanime del gruppo PLR a questo Consuntivo 2012.

Taminelli Rocco: visto che il Capogruppo PLR è stato breve questa volta recupererò io un po’ del tempo che mi ha lasciato a disposizione, quindi non lo sarò io. Ad inizio 2012 abbiamo in carica una compagine Municipale parecchio diversa da questa, sia per quanto concerne le persone, mi sembra che sia stata rinnovata per 4/7 se prendiamo la fine della legislazione, di più se conside- riamo l’inizio, sia soprattutto per quanto concerne gli equilibri politici. Questi nuovi equilibri si river- sano in modo speculare anche sull’operato del Consiglio comunale, anche se è vero che non è il legislativo operativo direttamente e non ha un’influenza diretta sulla gestione finanziaria se non poi quando si tratta di approvare i Preventivi ed i Consuntivi. Malgrado ciò, almeno per il momento, non troviamo dei grossi cambiamenti per quanto concerne la gestione finanziaria della Città. Se guardiamo le cose da un punto di vista prettamente tecnico, questo è certamente rassicurante. La presentazione della contabilità è ineccepibile e pure le considerazioni tecniche che troviamo all’inizio dei messaggi, circa i vari indicatori finanziari e circa le contestualizzazioni finanziarie ed

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economiche, sono riportate in modo molto chiaro, lineare e anche facilmente comprensibile per un profano come il sottoscritto. Anche questa volta è quindi doveroso tributare un plauso ai Servizi fi- nanziari, in particolare al suo Direttore, al quale vanno anche i nostri auguri per l’importante carica che fra pochi giorni andrà ad occupare. Questa continuità invece preoccupa un po’ di più dal punto di vista politico anche se, come vedremo nel seguito e come abbiamo già visto da quanto esposto da chi mi ha preceduto, alcuni correttivi si stanno manifestando all’orizzonte. Per arrivare a questo Consuntivo: il Preventivo prevedeva un disavanzo di franchi 3,7 Mio mentre il Consuntivo chiude con un disavanzo d’esercizio di franchi 1,6 Mio. Come ha osservato chi mi ha preceduto, di primo acchito ciò potrebbe sembrare un dato positivo ma lo è solo contabilmente, ed in parte molto limi- tato, per quest’anno. Come è stato ricordato anche dalla Commissione della gestione che non ri- prendo, questo dato è stato possibile solo grazie a situazioni contingenti molto particolari, segna- tamente ad un riversamento di una quota parte di una tassa sugli utili immobiliari, sull’imposta di successione e donazioni e dal fatto che il contributo di livellamento è stato più alto del previsto.

Già questo è un dato significativo, se dobbiamo prendere come positivo il fatto che il contributo di livellamento è stato più alto del previsto, vediamo che non stiamo navigando in acque particolar- mente tranquille. I dati che preoccupano sono invece diversi: primo fra tutti è l’aumento di oltre franchi 1 Mio di spese correnti, aumento registrato sia in relazione al Preventivo del 2012 che in relazione al Consuntivo 2011. Va anche detto che questo aumento dell’1,39 % ce l’abbiamo mal- grado un rincaro negativo dello 0,7% , se facciamo quindi la somma dei due arriviamo ad un 2% di aumento che non è particolarmente rassicurante, e stiamo parlando di spese correnti. Il tasso de- gli ammortamenti amministrativi si situa al 7,68 %, abbondantemente sotto a quello che preve- drebbe una sana gestione finanziaria che è del 10%, cifra alla quale saremmo obbligati ad arrivare nel 2019 per quanto prevede la LOC appena rivista. E’ vero, rispettando la LOC siamo vicini all’8%

quindi la rispettiamo perché entro il 2016-2017 dovremmo arrivare all’8% però, come dicevo, per una sana gestione finanziaria è comunque insufficiente. E’ vero, la coperta è corta però questo è comunque un dato significativo che deve preoccupare un po’ soprattutto in ottica aggregativa. Un altro dato preoccupante che è stato evocato da chi mi ha preceduto, e questa purtroppo è una tendenza consolidata degli ultimi anni, anche se forse è stata un po’ meno nel 2011, è quella delle mancate uscite per investimenti. Avevamo previsto franchi 21,7 Mio di investimenti ed il risultato è di franchi 6,3 Mio. E’ vero che la differenza principale è dovuta al fatto che i grossi cantieri che a- vevamo in prospettiva non sono partiti, e penso in particolare alla Casa anziani, al Centro MEP, al- la parte bassa di Viale Stazione e Piazza Collegiata. Quanto abbiamo speso non è nemmeno suf- ficiente a fare il minimo indispensabile per garantire il mantenimento delle strutture cha abbiamo.

Sappiamo, perché ci è stato riferito più di una volta, che una sana politica degli investimenti limita- ta a garantire le strutture che abbiamo, dovrebbe essere almeno di franchi 8,5 Mio all’anno e non ci siamo arrivati per un bel po’. In ragione dei mancati investimenti il debito pubblico è aumentato

“solo” dai franchi 52 ai 54 Mio e non ai franchi 67 Mio di cui al Preventivo però questo, visto quello che ho detto e visto il fatto che i grossi cantieri non sono partiti, è solo rinviato. La crescita del de- bito pubblico è quindi dietro l’angolo. Un altro dato significativo è che, per la prima volta in diversi anni, abbiamo avuto un’erosione del capitale proprio, evidentemente pari al disavanzo di quest’anno. Questa preoccupante tendenza, questi investimenti importantissimi che ci aspettano, questa cronica difficoltà a contenere le spese rendono, a mio modo di vedere, ancora più fonda- mentale che si possa finalmente disporre di un aggiornamento del Piano finanziario, o meglio sa- rebbe a dire, a questo punto, di un Piano finanziario “tout court” ritenuto che il precedente era del 2008 ed era valido per il periodo 2008-2012. Un Piano finanziario, che è inutile ricordarlo, per l’applicazione dell’articolo 156 della LOC è obbligatorio per tutti i Comuni con più di 500 abitanti e, sempre secondo questo articolo di legge, dovrebbe essere aggiornato ogni due anni. E’ da parec- chio tempo che ci viene garantito che è imminente, sarebbe decisamente ora che arrivi. Non sarà certo la soluzione a tutti i problemi della Città, ma permetterà senz’altro di pianificare con una vi-

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sione maggiormente precisa il futuro e decidere con più cognizione di causa dei correttivi che bi- sognerà apportare senza poi ricorrere alla facile tentazione di limitarsi ad aumentare le imposte, leggasi moltiplicatore, soluzione spesso controproducente ritenuto che poi si va a castrare la cre- scita economica: gli esempi della vicina repubblica si sprecano. Ricordo che in sede di approva- zione del Preventivo 2013 una delle critiche del gruppo PPD al Municipio era quella di aver voluto a tutti i costi presentare un Preventivo in tempo di record, ciò che effettivamente ha fatto, sacrifi- cando però un lavoro di contenimento dei costi che, visto quanto abbiamo appena appurato, sa- rebbe stato imprescindibile. Il Municipio ci aveva risposto che avrebbe istituito, o che aveva istitui- to, un gruppo di lavoro che doveva cercare dei correttivi al Preventivo del 2013 per trovare un ri- sparmio di franchi 1,5 Mio. Abbiamo perso un po’ di vista il lavoro di questo gruppo ma si chiede comunque al Municipio che ci possa riferire dell’operato, magari non in questa sede, visto che per quanto concerne la forchetta temporale non concerne il Consuntivo 2012, ma che perlomeno ci possa essere un aggiornamento del Preventivo 2013. Uno degli approfondimenti della Commis- sione della gestione, ne ha parlato chi mi ha preceduto ma ci ritornerò, nell’esame del Consuntivo 2012, è stato il fondo di pensionamento anticipato. Non ripeto quanto è scritto nel messaggio però ricordo che il fondo di pensionamento anticipato nel 2012 è costato alla Città grossomodo franchi 1,1 Mio, tra contributi paritetici, costi amministrativi e contributi straordinari. Forse non tutti gli anni passeremo i franchi 1 Mio di spese e sappiamo che fra quarant’anni, così ci viene detto, forse non dovremo neppure pagare il contributo straordinario di franchi 400'000.- che quest’anno abbiamo corrisposto. Infatti, se tutto va bene, chi beneficerà del pensionamento anticipato avrà pagato an- che i contributi corrispondenti, sempre poi che resti sufficientemente tempo o tutta la vita alle di- pendenze della Città. Sappiamo anche che non sarebbe finanziariamente sostenibile annullarlo in quanto i contributi da ritornare sarebbero troppi. Vi è da chiedersi se però è sostenibile mantener- lo, con le uscite che ci sono. La domanda provocatoria che faccio è però un’altra: è fondamental- mente giusto che un dipendente comunale, che perlopiù lavora in ufficio, possa andare in pensio- ne a 58 anni mentre, per esempio, un carpentiere che lavora sui tetti non ha alcun fondo di pen- sionamento e ci va a 65 anni? Ma non solo, oltre a questo finanzia anche il pensionamento antici- pato del dipendente comunale. Non lo so, non ne sono proprio convinto. Vedremo nelle prossime sedute di Consiglio comunale che la revisione del ROD non prevede alcun correttivo a questa, a mio modo di vedere, un po’ iniqua e soprattutto insopportabile per le casse della Città, situazione.

Questo tema rischia di essere anche un’eredità un po’ imbarazzante che dovremo portarci dietro nel processo aggregativo per cui, tutto sommato, val la pena chiederci se è così impossibile sman- tellarlo. Nel medio e lungo termine avremo forse invece qualcosa da guadagnarci, in particolare se si considera che attualmente la situazione dei mercati dei capitali è piuttosto vantaggiosa e si po- trebbero forse ottenere dei finanziamenti decisamente favorevoli per pagarne lo smantellamento.

In ogni caso il Regolamento del fondo di pensionamento anticipato è da rivedere sia per quanto concerne la chiave di riparto dei contributi sia per quanto concerne l’età di prepensionamento pos- sibile. Non è normale che nel 2013, con il continuo aumento della speranza di vita che si registra, si possa andare in pensione a 58 anni senza conseguenze pensionistiche gravando invece in mo- do pesante sul resto della collettività. Su Villa dei Cedri abbiamo la solita emorragia del milioncino annuale. Malgrado le critiche che il Consiglio comunale ha continuamente rivolto alla gestione del- la struttura nel 2012 si sono spesi franchi 82'000.- in più del Preventivo arrivando appunto a sfiora- re ancora una volta il Mio. Quello che però lascia perplessi, e fa anche un po’ rabbia, è che il Mu- nicipio, su pressione del Consiglio comunale aveva tagliato franchi 100'000.- per le spese dell’attività espositiva, mentre alla resa dei conti, chi gestisce la Villa, se ne è bellamente infischia- to spendendo comunque questi soldi, o quasi tutti questi soldi, denaro dei cittadini e che i rappre- sentanti degli stessi avevano deciso di non più dare o perlomeno attribuirli con un po’ più di parsi- monia. Qui vi è un dato significativo, personalmente mi piace fare questi calcolini: abbiamo visto che un visitatore di Villa dei Cedri in media paga franchi 2.90 per il biglietto ed immagino che nel

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calcolo siano conglobate tutte le scolaresche che invece non pagano il biglietto altrimenti l’entrata sarebbe decisamente a buon mercato. Non mi ricordo di aver pagato così poco quando ci sono andato. Alla collettività ogni visitatore costa però franchi 177.-. Chi vi parla, ma non è il solo, non è più disposto ad accettare questa situazione tant’è che la Commissione della gestione ha ripetuta- mente chiesto di essere coinvolta nel gruppo di lavoro che dovrebbe cercare di trovare dei corret- tivi a questa situazione, finora però senza risultato, anzi. Da quanto si sa si andrebbe verso l’ente autonomo senza portare alcun correttivo concreto. Ritengo che se non si affronta alla radice il problema ma semplicemente si cambia il vestito, dando franchi 1 Mio all’ente autonomo, non si ar- riva da nessuna parte. Trovo che non sia nemmeno giusto trovare delle soluzioni infischiandosene e senza coinvolgere l’attore principale, tutto sommato chi ci mette i soldi, ossia i cittadini tramite i loro rappresentanti diretti. Trovo che questa sia una semplice ma crassa mancanza di rispetto ver- so chi ha eletto chi prende queste decisioni. Sulle aggregazioni vorrei esprimere due parole: final- mente, forse anche grazie alla spinta data dall’iniziativa Ghiringhelli, i 17 Municipi del bellinzonese si sono concretamente dati da fare per avviare il processo aggregativo. Il PPD cittadino, come penso la maggioranza delle sue sezioni del bellinzonese, se ne rallegra ritenuto che questo è sempre stato, almeno da un decennio a questa parte, uno dei temi centrali dei suoi programmi.

Sui banchi trovate un’interpellanza del PPD cittadino che chiede in questa direzione una consulta- zione popolare per avere una verifica. Gli auspici sono due: da un lato la Città si dà veramente da fare per risolvere i problemi che saranno un ostacolo al processo aggregativo e ne ho evocati due un attimo fa ossia, il fondo di pensionamento anticipato e Villa dei Cedri, dall’altro che tutti gli ese- cutivi lavorino onestamente per concretizzare il progetto aggregativo. Per il gruppo PPD il 2012 è stato fonte di soddisfazione anche per la creazione dell’ente autonomo di diritto comunale per la gestione dello sport cittadino con la quale il Municipio ha dato seguito ad una mozione targata PPD e con la quale, con questo ente, finalmente, si è permesso di eliminare una dicotomia deci- samente poco economica e che creava dei problemi di gestione non indifferenti. Ritorno alle cifre:

malgrado il rincaro negativo di cui ho detto un attimo fa, abbiamo visto come le spese del persona- le siano aumentate rispetto al Consuntivo 2011. Questo dato di per sé è preoccupante anche se è in tendenza con quanto succede regolarmente da qualche anno a questa parte. E’ sintomatico dell’ingessamento che c’è in questo settore e dell’impotenza, almeno fino ad ora, dell’Esecutivo.

Finalmente però, con la revisione del ROD, di cui abbiamo ricevuto il messaggio pochi giorni fa, si potrà iniziare ad intervenire anche in questo settore. Anche questo è un motivo di soddisfazione per il PPD, ritenuto che, in qualche sorta, è la risposta ad una mozione del 2006 che a sua volta ne riprendeva una del secolo scorso con la quale si voleva proprio, senza toccare i salari più sen- sibili, mettere un freno alle spese per il personale. Da ultimo il PPD accoglie anche con soddisfa- zione il comunicato stampa che abbiamo potuto leggere pochi giorni fa della CRTB che riferisce delle modifiche e dei potenziamenti delle linee dei bus, in particolare siamo molto soddisfatti dell’incremento delle linee principali nelle ore notturne e che risponde, anche se indirettamente, a quanto avevamo chiesto con una mozione, approvata dal Consiglio comunale nel marzo 2012. Per concludere, malgrado quanto esposto e senza grande entusiasmo, anzi, turandoci francamente il naso per quanto concerne l’aumento di spesa relativo a Villa dei Cedri, il gruppo PPD approverà i bilanci Consuntivi 2012 votando il dispositivo così come proposto dal Municipio, preavvisato dalla Commissione della gestione.

David Ronald: cercherò di essere più breve di chi mi ha preceduto ed in questo senso auspico che la mozione della collega Lelia Guscio venga trattata al più presto affinché possa essere regola- mentato maggiormente i tempi di parola nei dibattiti. Francamente mi sembra che si stia legger- mente esagerando. Finalmente ci apprestiamo a lasciarci alle spalle uno degli ultimi residui della precedente legislatura. Il Consuntivo 2012 in effetti è ancora frutto del Preventivo stipulato dal vecchio Municipio e come sottolineato dai colleghi che mi hanno preceduto, per l’ennesima volta

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risulta un grandissimo scollamento tra quanto preventivato e quanto effettivamente investito da parte del Comune. In realtà, al di là dell’esercizio puramente contabile che è ancora in parte frutto della vecchia epoca, sappiamo e ci rendiamo perfettamente conto, che il nuovo Municipio, ogni volta che apre il cassetto, si ritrova ancora con delle scorie da smaltire di quanto è stato il passa- to. Crediamo altresì che soprattutto grazie alla forte impronta, credibilità e carisma del nuovo sin- daco, nei rapporti istituzionali sono stati fatti dei grossi passi in avanti e di questo, evidentemente, ci rallegriamo. Crediamo anche che oggi il nuovo Municipio proponga sovente una visione del bel- linzonese di domani credibile, spesso anche in linea con quanto anche I Verdi credono. E’ impor- tante in questo senso che venga abbandonata la sindrome di Calimero nei confronti di Lugano.

Bellinzona è diversa, ha altri elementi su cui puntare, ed il Municipio sembra averlo capito, basan- dosi su un modello di sviluppo economico al passo coi tempi, di chi si rende conto che la piazza finanziaria sta cambiando e che Bellinzona non potrà basare la sua politica del futuro sulla ricerca di ricchi contribuenti da piazzare sulla collina di Daro, anche se qualcuno qua dentro ogni tanto se ne esce con questo argomento. Se proprio dobbiamo entrare nei classici paragoni con Lugano credo che oggi si possa dire sia un pochettino più stimolante e divertente fare politica a Bellinzona, viste le prospettive economiche che si stanno profilando all’orizzonte. Inoltre ci rallegriamo del fat- to che su molti temi, in questi ultimi tempi, questo Consiglio comunale abbia mostrato una forte bella compattezza ed abbia una visione d’insieme che spesso e volentieri va di pari passo sui po- tenziali e più interessanti sviluppi per il futuro della nostra Città. Crediamo però che una Città co- me la nostra, che ha oggettivamente poche risorse, deve fare di più affinché queste siano gestite nel modo più trasparente e corretto possibile. Vi sono in realtà delle dinamiche che con ogni pro- babilità vanno avanti da anni che non possiamo più accettare. Vi faccio un esempio concreto di quanto intendo: quanti di voi sanno che la Città di Bellinzona “regala”, o meglio non fattura alla so- cietà Rabadan circa franchi 150'000 di prestazioni fornite dai SUC? E’ giusto secondo voi che sia così? Il Consiglio comunale sarebbe d’accordo se fosse coinvolto in questo tipo di decisione? Ed è giusto che non ne sia coinvolto? O forse avranno voglia di dire qualcosa su quanto succede a car- nevale, se ci piace o non ci piace e poi ognuno dirà quello che crede. La motivazione secondo cui questi soldi non vengono fatturati è legata al fatto che Rabadan fornisce altre prestazioni alla Città e fa beneficienza. Sono per voi delle spiegazioni accettabili? Soprattutto se andiamo a leggere il bilancio 2012 della società Rabadan, che ha tra l’altro un capitale proprio che si aggira su un mi- lione di franchi, notiamo come i soldi per l’organizzazione di altre manifestazioni costituiscono una spesa di circa franchi 10'000.- all’anno, mentre in beneficienza sono stati versati ben 1'830.75 franchi, in cambio di franchi 150'000.- di prestazioni. E’ solo un esempio evidentemente. Ma cre- diamo che situazioni come queste dimostrano che un certo tipo di gestione “fedudale” della cosa pubblica sia difficile da sconfiggere. Chiediamo perciò al Municipio di lavorare ancora di più, anche se in questo senso ha già lanciato dei segnali, e di mostrarci altri segnali concreti della volontà di essere più trasparenti e di eliminare delle situazioni che assomigliano molto a dei privilegi. In quest’ottica ribadiamo il nostro sostegno alla mozione del collega Taminelli volta a ridurre gli im- porti delle deleghe che fornisce una garanzia ulteriore di trasparenza. Oltre a ciò, situazioni come quella presentata in precedenza, di una convenzione tra Città e un’associazione per importi così consistenti in gioco dovrebbe, a nostro parere, essere sottoposte al Consiglio comunale affinché se ne possa correttamente discutere. Apprezziamo tuttavia gli sforzi e i miglioramenti della nuova gestione, e nonostante i Verdi ritengano che la strada da percorrere sia ancora lunga affinché tutto torni ad essere sui binari corretti, e a titolo di stimolo e riconoscenza verso la strada nuova che il Municipio ha mostrato ed ha intrapreso, e anche per la voglia di mettere via finalmente quella che era stata la legislatura precedente, I Verdi approveranno il Consuntivo 2012.

Buzzi Luca: evidentemente mi aspettavo che altri Gruppi intervenissero, ma posso constatare co- me ci sia una generale voglia di terminare presto, grazie a questo calore che stiamo sopportando.

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Devo comunque preannunciare il mio voto negativo sui Consuntivi 2012 coerentemente con le perplessità espresse a suo tempo sul Preventivo che, nonostante qualche miglioramento, citato da chi mi ha preceduto, non mi sembra siano state tenute sufficientemente in considerazione. Ricor- do che al momento dei Preventivi mi ero astenuto, nonostante le considerazioni negative, per sot- tolineare il cambiamento di tendenza legato all’esame tempestivo dei Preventivi, mai visto in pre- cedenza. Per quanto riguarda i Consuntivi, siamo già rientrati nella norma con i Consuntivi dello scorso anno e quindi non mi sembra più il caso di sottolinearlo. Tralascio i discorsi di fondo per non dilungarmi ulteriormente, ma vorrei comunque formulare delle osservazioni o delle domande puntuali su alcuni temi che ho incontrato leggendo il messaggio anche perché, come sapete, non facendo parte delle Commissioni diventa difficile per il sottoscritto riuscire ad avere sufficienti in- formazioni di dettaglio su quanto contenuto nei vari messaggi. Se il Municipio non potesse essere in grado questa sera di darmi delle risposte puntuali, lo pregherei comunque di poterle ricevere successivamente per iscritto, d’altra parte non ho formulato in precedenza un’interpellanza in meri- to perché, di per sé, sono argomenti molto diversificati mentre l’interpellanza si concentra su un argomento specifico. Voglio dapprima segnalare, e non so se per caso solo io l’ho visto, come a pagina 5 sono stati invertiti i termini di Ricavi e Spese, ed immagino, visto che si parla di disavan- zo, che nella stesura gli stessi siano stati semplicemente scambiati. E’ perlomeno un po’ proble- matica la cura con la quale è stato riletto anche questo messaggio. Alle pagine 19 e 37 si sottoli- nea un aspetto che a me interessa molto relativo alle spese del notevole incremento dei costi sull’illuminazione pubblica. Chiedo a che punto sia la sostituzione delle lampade con quelle meno energivore, visto che tempo fa era stato fatto un tentativo e seconda suggestione: non è possibile che, per esempio dopo mezzanotte, si riduca l’intensità luminosa delle Piazze e delle strade? Cer- te volte, specialmente d’inverno mi sembra che l’illuminazione, durante tutta la notte fino al matti- no, sia completamente sprecata sia di energia che di luce verso il cielo. A pagina 22 si parla di vendita di terreni ed è un altro argomento sul quale spesso ho sollevato delle perplessità. Mi pia- cerebbe sapere quali terreni sono stati venduti. A pagina 26 si parla della Commissione tutoria, e si dice che, e cito: “la Commissione tutoria confluirà in quella di Giubiasco” e non ho ben capito il significato di “confluirà”; sarà un’unica Commissione tutoria e poi gestita da chi? Bellinzona? Giu- biasco? Non mi è molto chiaro e gradirei un’informazione in merito. Sempre a pagina 26 si parla dei guasti dei radar che non hanno permesso il loro buon funzionamento e non si sa bene durante quanto tempo. Gradirei quindi sapere per quale lasso di tempo e con quali costi non hanno funzio- nato. Ricordo comunque che, in una delle ultime sedute, abbiamo votato per un nuovo impianto radar e quindi immagino che nel frattempo sia in funzione e non ci siano più questi problemi. A pagina 32 si parla delle spese non contabilizzate di quanto dovuto dall’ACB SA. Anche qui mi chiedo cosa vuol dire “non contabilizzate”. Significa che ora sono definitivamente dimenticate, fan- no ancora parte della supposta massa fallimentare o definitivamente cancellate? Com’è la situa- zione? Anche in questo caso sarebbe interessante da sapere. A pagina 38 si parla del, e cito: “Il grado di copertura dello smaltimento dei rifiuti si situa al 62,75%”, penso che sia ancora abbastan- za ridotto e chiedo quali siano le intenzioni concrete per aumentare in futuro questo grado dei co- pertura. A pagina 41 si parla del resoconto della manifestazione “Natale in Piazza”. Voglio ricorda- re che quando abbiamo votato questo messaggio a posteriori giustamente avevo affermato come questi consuntivi si sarebbero dovuti presentare con i Consuntivi 2012 e non nel dibattito tenutosi per cui io mi ero, se non erro, opposto alla discussione in quell’ambito. Comunque, le informazioni che erano state date a quel momento per convincere comunque i Consiglieri comunali a votare, dove in anteprima erano state anticipate verbalmente alcune poste, non le trovo tutte corrispon- denti a quanto elencato in questa pagina. In modo particolare, e rammento il mio intervento sul consumo di nafta per riscaldare una tendina, non trovo assolutamente in questa tabella il relativo Consuntivo e me ne chiedo il motivo. Infine, a pagina 44 si parla di , e cito: “Prestiti a Istituzioni private”. Anche in questo caso mi piacerebbe sapere a quali istituzioni private sono stati fatti dei

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