maggiorazio-ne delle attribuzioni di carburante agevolato per uso agricolo - gelate 2021
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:
- il Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 e succes-sive modifiche, che approva il "Testo Unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consu-mi e relative sanzioni penali e amconsu-ministrative", ed in particolare l’art. 24, nonché il punto 5 della tabella A allegata a tali dispo-sizioni, che prevedono l’esenzione o l’applicazione di aliquote ridotte di accisa per taluni oli minerali impiegati in lavori agri-coli, ortiagri-coli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica;
- la Legge 23 dicembre 1996, n. 662 ed in particolare il com-ma 126 dell’art. 2, il quale prevede che il Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali - ora Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - determini i consumi medi dei prodotti petroliferi per l’agricoltura, nonché il comma 127 dello stesso articolo, che prevede l’applicazione di una specifica ali-quota ridotta di accisa per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre adibite a colture florovivaistiche;
- il Decreto-Legge 15 febbraio 2000, n. 21, convertito in Legge 14 aprile 2000 n. 92, ed in particolare l’art. 1 comma 4, il quale prevede, tra l’altro, che detti consumi medi siano definiti con decreto del Ministero competente in materia di agricoltura;
- la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Leg-ge di stabilità 2015)” che al comma 384 dell’art. 1 prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2015 i consumi medi standardizzati si-ano ridotti del 23%;
- il Decreto 30 dicembre 2015 del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ed in particolare:
- l’art. 1, nel quale sono determinati i consumi medi dei pro-dotti petroliferi da ammettere all’impiego agevolato in agricoltura previsti nell’allegato 1 del citato D.M.;
- l'art. 2, comma 2, lettera a) che dà facoltà alle Regioni di concedere ulteriori maggiorazioni di assegnazione al verificarsi di circostanze transitorie, per avversità atmosferiche e/o anda-mento climatico sfavorevole durante l'anno, limitatamente alle assegnazioni dell'anno corrente;
- la propria deliberazione n. 2364 del 21 dicembre 2016
“D.M. 30 dicembre 2015 art. 1 e 2 - Modifiche integrazioni e maggiorazioni alle tabelle dei consumi medi dei prodotti petro-liferi impiegati in lavori agricoli. Aggiornamento tabelle di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 957/2016”;
- la propria deliberazione n. 284 del 13 marzo 2017 “D.M.
454/2001. Modalità operative per il rilascio dell’assegnazione di carburante agricolo e per l’esecuzione dei controlli da parte dell’amministrazione regionale e attuazione della deliberazione n. 956/2016 in merito all’attività di assegnazione provvisoria da parte dei CAA”;
Viste le richieste pervenute da alcune Associazio-ni Professionali Agricole di ottenere un supplemento nell’assegnazione di carburante agricolo agevolato, assunte agli atti della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca con Prot.
n. 24/05/2021.0511838.E e n. 25/05/2021.0515813.E;
Accertato:
- che le temperature registrate durante il periodo marzo - aprile 2021 in Emilia-Romagna sono state caratterizzate da im-portanti anomalie termiche ed intense gelate tardive: l’escursione termica massima mensile di marzo 2021 è stata la terza più alta registrata dal 1961 ed il mese di aprile 2021 è stato tra i quattro più freddi degli ultimi 30 anni;
- che i fenomeni più intensi sono stati registrati:
- tra il 19 ed il 22 marzo 2021 determinando un’avvezione di aria più fredda e secca, particolarmente consistente, con tempe-rature scese abbondantemente sotto lo zero (fino a -6 °C) anche su tutta la pianura regionale;
- tra il 4 ed il 9 aprile 2021 le temperature minime, anche in pianura, sono scese diffusamente al di sotto dello zero, gli even-ti peggiori nei giorni del 7 e 8 aprile con punte minime inferiori ai -4 °C;
Considerato che a seguito di tali eventi si è reso necessario intensificare, quale misura di prevenzione per evitare danni da gelo, l’utilizzo delle ventole antibrina nei frutteti e, per le attività florovivaistiche ed ortofrutticole dotate di tunnel e serre riscalda-te, aumentare il riscaldamento, in modo che la temperatura negli ambienti controllati si mantenesse mite;
Considerato altresì che gli agricoltori, per eseguire i sud-detti interventi, hanno dovuto utilizzare i quantitativi di prodotti petroliferi assegnati per l'esecuzione delle lavorazioni colturali ordinarie primaverili ed estive;
Dato atto che senza un incremento di tali assegnazioni gli agricoltori sarebbero impossibilitati a far fronte alle normali ope-razioni colturali;
Rilevato che sulla base delle disposizioni ministeriali di cui all’allegato 1, del D.M. 30 dicembre 2015, aggiornato dalla pro-pria deliberazione n. 957/2016 e dall'allegato A punto 25, della propria deliberazione n. 2364/2016, ridotto del 23% dalla Legge 23 dicembre 2014, n. 190, comma 384:
- il consumo aggiuntivo è di 12 litri di gasolio all’ora ogni ventola per 7 ore a notte nei 10 giorni di gelate per un massimo di 840 litri per le lavorazioni straordinarie di “Azionamento ven-tole antibrina nei frutteti”;
- il consumo aggiuntivo è di una ulteriore mensilità ovvero 0,91 litri al metro cubo di tunnel e serre riscaldate per le attività florovivaistiche ed ortofrutticole;
Ritenuto pertanto necessario, per le motivazioni di cui sopra,
ai soggetti che ne abbiano già fatto richiesta per l’anno 2021 con quantitativi di carburante che non superino 840 litri ogni vento-la antibrina;
- integrare di una mensilità le assegnazioni di gasolio per florovivaismo ai soggetti che ne abbiano già fatto richiesta per l’anno 2021 e che abbiano ritirato almeno il 60% del gasolio flo-rovivaistico;
- disporre che le assegnazioni di prodotti petroliferi concer-nenti i fabbisogni per l’azionamento delle ventole antibrina nei frutteti ed il riscaldamento delle serre delle colture protette pos-sano essere assentite ai soggetti che ne facciano richiesta entro il 10 ottobre 2021;
Dato atto che la Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca renderà disponibile anche per i CAA e le Organizzazioni Professionali Agricole l'aggiornamento al programma informatiz-zato attualmente in uso che consente di quantificare correttamente le integrazioni disposte con la presente deliberazione;
Visti in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino del-la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed in-tegrazioni;
- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 recante
“Piano triennale di prevenzione della corruzione e della traspa-renza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) recante
“Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obbli-ghi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;
Viste altresì:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Ro-magna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle re-lazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla de-libera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della dede-libera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrati-ve dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conse-guenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamen-to e il potenziamenconsolidamen-to delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: Proro-ga degli incarichi”;
- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e li-nee di indirizzo 2021”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden-te della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;
a voti unanimi e palesi delibera
1) di integrare le assegnazioni di carburante agricolo agevo-lato ai soggetti che ne abbiano già fatto una richiesta per l’anno 2021 con quantitativi di carburante che non superino 840 litri ogni ventola antibrina;
2) di integrare altresì di una mensilità ovvero 0,91 litri al metro cubo di tunnel e serre riscaldate le assegnazioni di gasolio per florovivaismo ai soggetti che ne abbiano già fatto richiesta per l’anno 2021 e che abbiano ritirato almeno il 60% del gaso-lio florovivaistico;
3) di disporre che le assegnazioni di prodotti petroliferi con-cernenti i fabbisogni per l’attivazione delle ventole antibrina ed il riscaldamento delle serre di cui ai precedenti punti 1) e 2) pos-sano essere assentite ai soggetti che ne facciano richiesta entro il 10 ottobre 2021;
4) di trasmettere il presente atto al Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed all’Ente Nazionale Meccaniz-zazione Agricola - ENAMA;
5) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;
6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del-la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale deldel-la Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Com-petitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura Caccia e Pesca.
Estensione all'annualità 2021 delle disposizioni approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 753/2020 in merito alla modifica dei criteri per la concessione di contributi per la pro-mozione dei prodotti enologici regionali - previsti dall'art. 2, lettera b) della L.R. n. 46/1993 - all'Associazione Enoteca re-gionale Emilia-Romagna
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:
- il Regolamento (UE) n. 702 della Commissione del 25 giu-gno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funziona-mento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamen-to della Commissione (CE) n. 1857/2006;
- il Regolamento (UE) n. 2008 della Commissione dell’8 di-cembre 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 702/2014, (UE) n. 717/2014 e (UE) n. 1388/2014 per quanto riguarda il loro pe-riodo di applicazione e altri adeguamenti pertinenti, con il quale è stato disposto di prorogare fino al 31 dicembre 2022 i predet-ti regolamenpredet-ti;
Considerato che la Legge Regionale 27 dicembre 1993, n. 46 “Contributi per la promozione dei prodotti enologici regio-nali” e successive modifiche individua l'Associazione Enoteca regionale Emilia-Romagna, con sede in Dozza (Bologna), qua-le soggetto idoneo a favorire la conoscenza e la valorizzazione dei vini regionali di qualità regolamentata, attualmente discipli-nati dal Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, e di quelli ottenuti con metodi di produzione biologica ed integrata e dei prodotti derivati dalla la-vorazione dell'uva e dei vini;
Richiamata la propria deliberazione n. 259 del 16 marzo 2015 con la quale sono stati approvati i "Criteri per la concessione di contributi per la promozione dei prodotti enologici regionali pre-visti dall'art. 2, lettera b), della L.R. 46/1993";
Dato atto che detti criteri, approvati in coerenza con quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 702/2014, sono stati oggetto di comunicazione alla Commissione Europea mediante il siste-ma di notifica elettronica ai sensi dell'art. 3, del Regolamento (CE) n. 794/2004;
Preso atto:
- che la Commissione Europea ha registrato con numero SA.41405 (2015/XA) il regime dell'aiuto di cui al predetto art.
2 lettera b) della L.R. n. 46/1993 pubblicandolo in data 7 aprile 2015 con i seguenti elementi:
- Durata: 20/4/2015 - 31/12/2020
- Dotazione totale del periodo: 1,8 milioni di euro - Intensità dell’aiuto: 90%
Rilevato:
- che nel 2020, a seguito delle misure restrittive dovute alla pandemia da COVID-19, la cancellazione di molte fiere e mani-festazioni nazionali e internazionali aveva determinato una grave crisi del settore vitivinicolo per il quale occorreva creare nuove opportunità di collocamento del prodotto;
- che la Commissione UE con pronunciamento 287296_2174925_25_1 aveva approvato la modifica pubblica-ta ai sensi dell’art. 9 e dall'allegato III del Regolamento (UE) n. 702/2014;
Dato atto che con propria deliberazione n. 1973 del 21 dicem-bre 2020 è stato prolungato il periodo di applicazione dei regimi autorizzati dalla Commissione Europea sino al 31/12/2022 tra i quali anche il regime numero SA.41405 (2015/XA) e successiva integrazione SA.58106 (2020/XA);
Considerato che il perdurare dello scenario di pandemia glo-bale ha comportato, anche per il primo semestre dell’anno in corso, la cancellazione di fiere e manifestazioni settoriali che l’As-sociazione Enoteca regionale Emilia-Romagna aveva inserito nel proprio programma delle attività di promozione dei prodotti eno-logici dell’Emilia-Romagna per l’anno 2021 (acquisito agli atti con prot. n. 17/12/2020.0833628);
Considerato inoltre che alcune manifestazioni potrebbero es-sere riproposte ma con modalità diverse di realizzazione non in grado di garantire la visibilità solitamente legata ad eventi inter-nazionali di questo tipo;
Rilevata la necessità di sostenere la ripresa del settore vini-colo integrando le eventuali iniziative fieristiche che dovessero essere riproposte con attività di più ampio respiro in grado di rag-giungere un target quanto più diversificato possibile;
Ritenuto, quindi, di estendere anche per l’anno 2021 l’appli-cazione dei criteri approvati con propria deliberazione n. 753/2020 per consentire ad Enoteca regionale Emilia-Romagna di presen-tare un’integrazione al programma promozionale per porre in essere proposte concrete di rilancio del settore;
Richiamato l’articolo 9 del Reg. (UE) n. 702/2014, così co-me modificato dal Reg. (UE) n. 2008/2020, che dispone che “In deroga ai paragrafi 1, 2 e 6, qualora uno Stato membro intenda prorogare le misure per le quali sono state presentate informa-zioni sintetiche alla Commissione, le informainforma-zioni sintetiche relative alla proroga di tali misure si considerano comunicate alla Commissione e pubblicate, purché non siano state appor-tate alle misure interessate modifiche sostanziali diverse da un aumento del bilancio”;
Dato atto pertanto che l’estensione dei criteri approvati con la citata deliberazione n. 753/2020 per l’anno 2021 di cui al presen-te atto non necessita di dar luogo alla comunicazione all’Unione Europea in quanto non comportante modifiche sostanziali dei criteri medesimi;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino del-la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed in-tegrazioni;
- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021, recante
“Piano triennale di prevenzione della corruzione e della traspa-renza. Anni 2021-2023” ed in particolare l’allegato D) recante
“Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obbli-ghi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;
Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’e-sercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 recante “Indirizzi organiz-zativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture re-gionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Affida-mento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamen-to e il potenziamenconsolidamen-to delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: Proro-ga degli incarichi”;
- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e li-nee di indirizzo 2021”
Viste infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden-te della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in
attuazio-interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi delibera
1. di estendere, per le motivazioni indicate in premessa che qui s’intendono integralmente richiamate, l’applicazione dei cri-teri approvati con propria deliberazione n. 753/2020 anche per l’anno 2021 al fine di favorire la conoscenza e la va-lorizzazione dei prodotti vitivinicoli regionali in attuazione dell’art. 1, della L.R. n. 46/1993;
2. di dare atto che ai sensi del Reg. (UE) 702/2014, così co-me modificato dal Reg. (UE) n. 2008/2020, l'estensione di cui al precedente punto 1) non comporta l’obbligo di comu-nicazione all’Unione Europea in quanto non sono apportate modifiche sostanziali ai criteri di cui alla citata propria deli-berazione n. 753/2020;
3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblici-tà, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richia-mate in parte narrativa;
4. di disporre la pubblicazione in forma integrale della pre-sente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio In-novazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare provvederà a darne la più ampia diffu-sione anche sul sito internet E-R Agricoltura Caccia e Pesca.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DECRETO DEL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMIS-SARIO DELEGATO 7 GIUGNO 2021, N. 869
Bando per il ripopolamento e la rivitalizzazione dei centri sto-rici più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012 di cui alla propria Ordinanza n. 2/2019, modificata con le Ordi-nanze nn. 3/2019, 25/2019, 26/2019, 12/2020 23/2020, 6/2020 e 11/2021. Domanda Prot. n. CR/2021/2900 del 4/3/2021 pre-sentata da ESPOSITO MASSIMO. Non ammissibilità a finanziamento
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012 convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 dell’1/8/2012
(omissis)
decreta:
per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendo-no integralmente richiamate
1. di dichiarare la domanda di contributo Prot. n. CR/2021/
2900, presentata in data 4/3/2020, tramite l’applicativo SFIN-GE 2020, dal professionista ESPOSITO MASSIMO, con sede legale nel Comune di Bologna (BO), in Via CASA GALLO GIO-VI SANTO STEFANO, Codice fiscale SPSMSM74D22H703L,
Partita IVA 03682310655, non ammissibile a finanziamento;
2. di notificare il presente provvedimento attraverso l’ap-plicativo SFINGE2020 a ESPOSITO MASSIMO avvertendo che avverso lo stesso è esperibile ricorso avanti al T.A.R. Emi-lia-Romagna nel termine di 60 giorni dalla notifica, o il ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni;
3. di pubblicare per estratto il presente provvedimento suel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).
Il Commissario Delegato Stefano Bonaccini
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DECRETO DEL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMIS-SARIO DELEGATO 7 GIUGNO 2021, N. 870
Bando per il ripopolamento e la rivitalizzazione dei centri sto-rici più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012 di cui alla propria Ordinanza n. 2/2019, modificata con le Ordi-nanze nn. 3/2019, 25/2019, 26/2019, 12/2020 23/2020, 6/2020 e 11/2021. Domanda Prot. n. CR/2021/3072 del 4/3/2021 pre-sentata da DATA CENTER DI FINI LAMBERTO E C.. Non ammissibilità a finanziamento
IL PRESIDENTE
(omissis)
decreta:
per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendo-no integralmente richiamate
1. di dichiarare la domanda di contributo Prot. n. CR/2021/
3072, presentata in data 4/3/2020, tramite l’applicativo SFINGE 2020, dalla società DATA CENTER DI FINI LAMBERTO E C., con sede legale nel Comune di Pieve di Cento (BO), in via PAR-TECIPANZA n. 13, Codice fiscale 04068970377, Partita IVA 00697171205, non ammissibile a finanziamento;
2. di notificare il presente provvedimento attraverso l’appli-cativo SFINGE2020 a DATA CENTER DI FINI LAMBERTO E C. avvertendo che avverso lo stesso è esperibile ricorso avanti al T.A.R. Emilia-Romagna nel termine di 60 giorni dalla notifica, o il ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni;
3. di pubblicare per estratto il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).
Il Commissario Delegato Stefano Bonaccini
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DECRETO DEL PRESIDENTE IN QUALITÀ DI COMMIS-SARIO DELEGATO 7 GIUGNO 2021, N. 871
Bando per il ripopolamento e la rivitalizzazione dei centri sto-rici più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012 di cui alla propria Ordinanza n. 2/2019, modificata con le Ordi-nanze nn. 3/2019, 25/2019, 26/2019, 12/2020 23/2020, 6/2020 e 11/2021. Domanda Prot. n. CR/2021/2896 del 4/3/2021 pre-sentata da COOPERATIVA SOCIALE IL GERMOGLIO SOC. COOP. - ONLUS. Non ammissibilità a finanziamento
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012 convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 dell’1/8/2012
(omissis)
decreta
per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendo-no integralmente richiamate
1. di dichiarare la domanda di contributo Prot. n. CR/2021/
2896, presentata in data 04/03/2021, tramite l’applicativo SFINGE 2020, dalla società COOPERATIVA SOCIALE IL GERMOGLIO SOC. COOP. - ONLUS, Codice fiscale 01193130380, Partita IVA 01193130380, non ammissibile a finanziamento;
2. di notificare il presente provvedimento attraverso l’ap-plicativo SFINGE2020 a COOPERATIVA SOCIALE IL GERMOGLIO SOC. COOP. - ONLUS avvertendo che avverso
2. di notificare il presente provvedimento attraverso l’ap-plicativo SFINGE2020 a COOPERATIVA SOCIALE IL GERMOGLIO SOC. COOP. - ONLUS avvertendo che avverso