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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA AIUTI DE MINIMIS IMPRESE COLLEGATE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA AIUTI DE MINIMIS IMPRESE COLLEGATE

(ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 e ss.mm.ii.)

Il Sottoscritto:

Cognome Nome

Nato a Prov il codice fiscale

residente a:

Via/Piazza

CAP Comune Prov.

in qualità di titolare/rappresentante legale dell’impresa:

Denominazione

Codice Fiscale Partita Iva

con sede legale in:

Via/Piazza: N°:

Cap: Comune Prov

Telefono E-mail

CONTROLLATA, anche indirettamente, dall’impresa richiedente il contributo o CONTROLLANTE, anche indirettamente, dell’impresa richiedente il contributo: (eliminare voce che non interessa)

Denominazione

Codice Fiscale Partita Iva

ai fini della concessione del contributo richiesto, ai sensi della L.R. 41/97, art. 11bis “Progetti per l’insediamento e lo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali”, dalla sopra riportata impresa richiedente e presa visione del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013

“de minimis”, pubblicato nella G.U.U.E. 24 dicembre 2013, n. L 352, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali applicabili in caso di rilascio di dichiarazioni false e mendaci ai sensi dell’art. 76 del T.U. del D.P.R. n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni

DICHIARA

a) che, nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti, l’impresa rappresentata, tenuto conto anche delle disposizioni relative a operazioni di fusioni/acquisizioni e scissioni di cui ai paragrafi 8 e 9, dell’art 3, del regolamento (UE) n. 1407/2013:

non ha beneficiato di alcun contributo percepito a titolo di “aiuto de minimis” ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 e degli altri regolamenti “de minimis” anche precedentemente vigenti;

ha beneficiato dei seguenti contributi percepiti a titolo di “aiuti de minimis” ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 e degli altri regolamenti “de minimis” anche precedentemente vigenti:

Regolamento

(UE) Denominazione/Ragione sociale e codice fiscale Impresa beneficiaria degli aiuti de minimis

Data concessione

contributo

Normativa di

riferimento Ente erogatore Importo

concesso*

b) che, ai sensi dell’art. 3, comma 8 del regolamento (UE) 1407/2013, l’impresa rappresentata:

non è stata interessata a far data dal 1° gennaio 2019 da operazioni di fusioni o acquisizioni;

è stata interessata a far data dal 1° gennaio 2019 da operazioni di fusioni o acquisizioni, ma non risulta intestataria di “aiuti de minimis”

in ragione di tali operazioni;

risulta intestataria dei seguenti aiuti in “de minimis” in ragione di operazioni di fusioni o acquisizioni:

Mod. 5/A (Dichiarazione de minimis imprese collegate)

Regolamento

(UE) Denominazione/ ragione sociale e codice fiscale Impresa ante fusione/acquisizione

Data concessione

contributo

Normativa di

riferimento Ente erogatore Importo

Concesso*

c) di impegnarsi a comunicare tempestivamente alla Regione Emilia-Romagna, tramite l’impresa richiedente il contributo, eventuali altri “aiuti de minimis” ricevuti successivamente alla data di presentazione della presente dichiarazione e fino alla data della eventuale concessione ai sensi del presente bando.

Il/la sottoscritto/a dichiara inoltre di essere informato/a, ai sensi del Reg. (UE) n.679/2016, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

Data………. IL LEGALE RAPPRESENTANTE

________________________________

firma1

1 La presente dichiarazione dovrà essere sottoscritta con firma digitale o autografa. In caso di sottoscrizione con firma autografa è necessario allegare copia fotostatica di un valido documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38, comma 3 del DPR 445/2000 e successive modificazioni nonché dell’art. 65, comma 1, lett. c) del D. Lgs. 82/2005

Mod. 6/A (Dichiarazione comma 8, art. 67, D. Lgs. 159/2011)

Dichiarazione sostitutiva di certificazione1

(ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.) Il Sottoscritto:

Cognome Nome

Nato a Prov. il codice fiscale

residente a:

Via/Piazza

CAP Comune Prov.

Titolare della carica/ qualifica di:

nell’impresa:

Denominazione:

Codice Fiscale Partita Iva

con sede legale in:

Via/Piazza: N°:

Cap: Comune Prov.

Telefono E-mail

consapevole delle responsabilità penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni in caso di dichiarazioni false, falsità in atti, uso o esibizione di atti falsi, nonché contenenti dati non rispondenti a verità

DICHIARA

che nei propri confronti non sussistono cause ostative previste al comma 8 dell’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii.

(condannate con sentenza definitiva o, ancorché non definitiva, confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale nonché per i reati di cui all’articolo 640, secondo comma, n. 1), del codice penale, commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico, e all’articolo 640-bis del codice penale).

Il/la sottoscritto/a dichiara inoltre di essere informato/a, ai sensi del Reg. (UE) n. 679/2016, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

Luogo e data______________________

Firma2_________________________________

(per esteso e leggibile)

(Allegare copia fotostatica di valido documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.P.R.

28/12/2000 n. 445).

1 La presente dichiarazione deve essere resa da tutti i soggetti (persone fisiche) di cui all’art. 85 del D. Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii. con riferimento all’impresa richiedente il contributo, anche con riferimento ai soggetti (persone fisiche) di eventuali soci di maggioranza o soci unici o consorziati che nei consorzi e nelle società consortili detengano, anche indirettamente, una partecipazione pari almeno al 5%.

Mod. 6/A (Dichiarazione comma 8, art. 67, D. Lgs. 159/2011)

Soggetti ex art. 85 D. Lgs. 159/2011 che devono produrre dichiarazione sostitutiva di certificazione TIPOLOGIA IMPRESA SOGGETTI DA SOTTOPORRE A VERIFICA ANTIMAFIA

Impresa individuale 1. Titolare dell’impresa

2. direttore tecnico (se previsto) Associazioni

1. Legali rappresentanti 2. Collegio Sindacale (se previsto) 3. direttore tecnico (se previsto)

4. soggetti che svolgono i compiti di vigilanza di cui all’art. 6, comma 1, lettera b) del D.Lgs. 231/2001 (nei casi contemplati dall’ art.

2477 del codice civile)

Società di capitali o cooperative

1. Legale rappresentante 2. Amministratori

3. direttore tecnico (se previsto)

4. membri del collegio sindacale (se previsto)

5. socio di maggioranza (nelle società con un numero di soci pari o inferiore a 4)

6. socio (in caso di società unipersonale)

7. membri del collegio sindacale o, nei casi contemplati dall’ art.

2477 del codice civile, al sindaco, nonché ai soggetti che svolgono i compiti di vigilanza di cui all’art. 6, comma 1, lettera b) del D.Lgs.

231/2001;

Società semplice e in nome collettivo 1. tutti i soci

2. direttore tecnico (se previsto)

3. membri del collegio sindacale (se previsti) Società in accomandita semplice 1. soci accomandatari

2. direttore tecnico (se previsto)

3. membri del collegio sindacale (se previsti) Società estere con sede secondaria in Italia 1. coloro che le rappresentano stabilmente in Italia

2. direttore tecnico (se previsto)

3. membri del collegio sindacale (se previsti) Società estere prive di sede secondaria con

rappresentanza stabile in Italia 1. Coloro che esercitano poteri di amministrazione, rappresentanza o direzione dell’impresa

Società personali (oltre a quanto

espressamente previsto per le società in nome collettivo e accomandita semplice)

1. Soci persone fisiche delle società personali o di capitali che sono socie della società personale esaminata

2. Direttore tecnico (se previsto)

3. membri del collegio sindacale (se previsti)

Società di capitali anche consortili, per le società cooperative di consorzi cooperativi, per i consorzi con attività esterna

1. legale rappresentante

2. componenti organo di amministrazione 3. direttore tecnico (se previsto)

4. membri del collegio sindacale (se previsti)

5. ciascuno dei consorziati che nei consorzi e nelle società consortili detenga, anche indirettamente, una partecipazione pari almeno al 5%

Consorzi ex art. 2602 c.c. non aventi attività esterna e per i gruppi europei di interesse economico

1. legale rappresentante

2. eventuali componenti dell’organo di amministrazione 3. direttore tecnico (se previsto)

4. imprenditori e società consorziate (e relativi legali rappresentanti ed eventuali componenti dell’organo di amministrazione)

5. membri del collegio sindacale (se previsti)

Mod. 7/A (Carta principi RSI)

CARTA DEI PRINCIPI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

PPrreemmeessssaa

La Regione Emilia-Romagna, mediante i Programmi regionali, nazionali e comunitari che gestisce direttamente, sostiene i progetti d’impresa nel campo della ricerca, dell’innovazione, dell’internazionalizzazione, attraverso contributi diretti a fondo perduto, agevolazioni finanziarie, organizzazione della rete dei servizi per la ricerca e l’innovazione, azioni di promozione.

A fronte di tale impegno ti chiede di contribuire a rendere più sostenibile e innovativo il territorio regionale, promuovendo i principi della presente Carta per la Responsabilità Sociale d’Impresa.

La Regione Emilia-Romagna intende così favorire la nascita e la crescita di imprese e filiere produttive innovative e socialmente responsabili, orientate alla pratica dei principi della responsabilità sociale d’impresa (RSI), in coerenza con le strategie per lo sviluppo economico e sociale promossi dalla Commissione Europea e con provvedimenti di livello nazionale che valorizzano le azioni di RSI quali il rating di legalità.

CChhee ccoossaa èè llaa CCaarrttaa ddeeii PPrriinncciippii ddeellllaa RReessppoonnssaabbiilliittàà SSoocciiaallee

Per Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) si intende la volontà e la pratica da parte di un’impresa di incorporare tematiche con ricadute sociali e ambientali all’interno del proprio sistema di decisione e gestione, di ridurre i propri impatti sull’ambiente e sul contesto territoriale, in modo responsabile e trasparente, conformemente con la legislazione nazionale e internazionale, ma anche capace di andare al di là delle prescrizioni normative.

Gli impegni previsti in modo sintetico dalla Carta dei Principi di RSI che ti proponiamo, sono ispirati alla Linea Guida internazionale ISO 26001 sulla Responsabilità Sociale e ai principali riferimenti internazionali in materia da parte dell’OCSE, dell’ONU e dell’Unione Europea (Linee Guida OCSE, Millennium Development Goals, Enterprise 2020); la Regione ha provveduto a diffonderli attraverso eventi di formazione, sostegno a laboratori di imprese per la RSI, partecipazione a progetti nazionali, come potrai vedere dal sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it/rsi

Ora chiediamo il tuo impegno per farli conoscere in modo più capillare e adattarli alla tua impresa, creando così valore per l’intero territorio.

PPRRIINNCCIIPPII TTrraassppaarreennzzaa ee SSttaakkeehhoollddeerrss

Operare secondo principi e pratiche di anticorruzione e di concorrenza leale

Valutare periodicamente le aspettative dei vari stakeholders (dipendenti, clienti, fornitori, comunità locale, ambiente)

Promuovere il dialogo e il coinvolgimento degli stakeholder attraverso periodici momenti di confronto e presentazione dei risultati delle azioni e impegni per la RSI

Assicurare buone e corrette relazioni con la catena dei fornitori e sub-fornitori

Intraprendere il percorso per ottenere il rating di legalità di cui al D.L. 24 marzo 2012 n. 27, convertito con la Legge 62/2012, per consentire trasparenza e semplificazione nei rapporti con gli stakeholders e con la Pubblica Amministrazione

BBeenneesssseerree DDiippeennddeennttii // CCoonncciilliiaazziioonnee VViittaa--LLaavvoorroo

Promuovere pari opportunità di trattamento dei dipendenti uomini e donne e favorire processi di inclusione anche verso i portatori di disabilità

Favorire lo sviluppo di un contesto di lavoro sicuro e attento alle condizioni di lavoro

Favorire l’utilizzo dei servizi di welfare e conciliazione lavoro famiglia anche attraverso lo sviluppo di azioni di welfare aziendale

Assicurare il periodico confronto, ascolto e coinvolgimento attivo dei dipendenti per favorire il benessere in azienda CClliieennttii ee CCoonnssuummaattoorrii

▪ Realizzare prodotti e servizi sicuri che garantiscano bassi impatti ambientale e facilità nel loro smaltimento e/o recupero

▪ Realizzare attività di vendita, marketing e commercializzazione oneste e basate su comunicazioni e messaggi non fuorvianti o ingannevoli

▪ Attivare azioni di comunicazione e dialogo con i consumatori nell’ambito della gestione delle informazioni, reclami e miglioramento continuo dei prodotti / servizi

Mod. 7/A (Carta principi RSI)

G

Geessttiioonnee GGrreeeenn ddii pprrooddoottttii ee pprroocceessssii

Prevenire e ridurre forme di inquinamento, contenere la produzione di rifiuti e favorire il recupero e il riciclaggio degli scarti di produzione

Migliorare l’efficienza energetica nei processi produttivi e negli edifici e utilizzare energie rinnovabili per mitigare gli effetti sul cambiamento climatico

Introdurre criteri di eco-design in fase di lancio di nuovi prodotti per prevenire e contenere gli impatti ambientali e i costi ambientali per la filiera

Contribuire a proteggere i sistemi naturali e la biodiversità del territorio, utilizzando in modo sostenibile le risorse naturali comuni

Gestire i processi di acquisto dei materiali e servizi sulla base di criteri di elevata sostenibilità ambientale e sociale

Introdurre, dove possibile, sistemi di gestione ambientali e sociali, come fattori distintivi dell’impresa

RReellaazziioonnee ccoonn llaa CCoommuunniittàà LLooccaallee ee iill TTeerrrriittoorriioo

Contribuire a migliorare il benessere e lo sviluppo sociale ed economico del territorio sostenendo e/o partecipando ad iniziative e progetti di sviluppo locale (Scuole, Volontariato, Enti pubblici)

Contribuire a promuovere il patrimonio culturale, storico ed identitario del territorio e della comunità

Segnalare alla Regione rilevanti e significative esperienze in materia di RSI e di innovazione per l’impresa da diffondere anche attraverso l’apposito spazio dedicato

Per accettazione

Luogo e data Firma del legale rappresentante

Mod. 8/A (Documento pubblicazione trasparenza)

DDooccuummeennttoo ssooggggeettttoo aallllaa ppuubbbblliiccaazziioonnee pprreevviissttaa ddaaggllii aarrtttt.. 2266 ee 2277 ddeell DD.. LLggss.. nn.. 3333 ddeell 1144 //0033//22001133 ((RRiioorrddiinnoo ddeellllaa ddiisscciipplliinnaa rriigguuaarrddaannttee ggllii oobbbblliigghhii ddii ppuubbbblliicciittàà,, ttrraassppaarreennzzaa ee ddiiffffuussiioonnee ddii iinnffoorrmmaazziioonnii ddaa ppaarrttee ddeellllee ppuubbbblliicchhee aammmmiinniissttrraazziioonnii))

L.R. 41/97 (art. 11bis) - Bando 2021-2022

Soggetto proponente:

Titolo del progetto:

Descrizione sintetica del progetto:

Costo totale previsto: €

Il legale rappresentante

La mancata trasmissione del presente modulo autorizza automaticamente la Regione Emilia-Romagna alla pubblicazione della descrizione del progetto di cui al Mod. 2/A.

INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) n. 679/2016, la Giunta della Regione Emilia-Romagna, in qualità di “Titolare” del trattamento, è tenuta a fornirle informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali.

Identità e dati di contatto del Titolare del trattamento

Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è la Giunta della regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n. 52, cap. 40127.

Al fine di semplificare le modalità di inoltro e ridurre i tempi per il riscontro si invita a presentare le richieste di cui al paragrafo n. 10, alla Regione Emilia-Romagna, Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp), per iscritto o recandosi direttamente presso lo Sportello Urp. L’Urp è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 in Viale Aldo Moro n. 52, 40127 Bologna (Italia): telefono 800-662200, fax 051-527.5360, e-mail [email protected].

Il Responsabile della protezione dei dati personali

Il Responsabile della protezione dei dati designato dall’Ente è contattabile all’indirizzo mail [email protected] o presso la sede della Regione Emilia-Romagna di Viale Aldo Moro n. 30.

Responsabili del trattamento

L’Ente può avvalersi di soggetti terzi per l’espletamento di attività e relativi trattamenti di dati personali di cui manteniamo la titolarità.

Conformemente a quanto stabilito dalla normativa, tali soggetti assicurano livelli esperienza, capacità e affidabilità tali da garantire il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo della sicurezza dei dati.

Formalizziamo istruzioni, compiti ed oneri in capo a tali soggetti terzi con la designazione degli stessi a "Responsabili del trattamento".

Sottoponiamo tali soggetti a verifiche periodiche al fine di constatare il mantenimento dei livelli di garanzia registrati in occasione dell’affidamento dell’incarico iniziale.

Soggetti autorizzati al trattamento

I Suoi dati personali sono trattati da personale interno previamente autorizzato e designato quale incaricato del trattamento, a cui sono impartite idonee istruzioni in ordine a misure, accorgimenti, modus operandi, tutti volti alla concreta tutela dei tuoi dati personali.

Finalità e base giuridica del trattamento

Il trattamento dei suoi dati personali viene effettuato dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna per lo svolgimento di funzioni istituzionali e, pertanto, ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. e) non necessita del suo consenso. I dati personali sono trattati per l’assegnazione dei contributi di cui al

“Bando per il biennio 2021-2022 per interventi di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali, di cui all’art. 9 della L.R. n.

14/1999 e ss.mm.ii., ai sensi dell’art. 11bis della L.R. 41/1997”, nell’ambito del procedimento Id 14648 “Gestione incentivi: Commercio e Servizi – L.R. 41/97”.

Destinatari dei dati personali

I suoi dati personali sono oggetto di diffusione ai sensi della “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33/2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-20210 (Allegato D della deliberazione di Giunta regionale n. 122/2019)”.

Trasferimento dei dati personali a Paesi extra UE

I suoi dati personali non sono trasferiti al di fuori dell’Unione europea.

Periodo di conservazione

I suoi dati sono conservati per un periodo non superiore a quello necessario per il perseguimento delle finalità sopra menzionate. A tal fine, anche mediante controlli periodici, viene verificata costantemente la stretta pertinenza, non eccedenza e indispensabilità dei dati rispetto al rapporto, alla prestazione o all'incarico in corso, da instaurare o cessati, anche con riferimento ai dati che Lei fornisce di propria iniziativa. I dati che, anche a seguito delle verifiche, risultano eccedenti o non pertinenti o non indispensabili non sono utilizzati, salvo che per l'eventuale conservazione, a norma di legge, dell'atto o del documento che li contiene.

I suoi diritti

Nella sua qualità di interessato, Lei ha diritto:

− di accesso ai dati personali;

− di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano;

− di opporsi al trattamento;

− di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali

Conferimento dei dati

Il conferimento dei Suoi dati è facoltativo, ma necessario per le finalità sopra indicate. Il mancato conferimento comporterà la non assegnazione di contributi.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 APRILE 2021, N. 563

L.R. n. 3/2017 art. 4 comma 1 - Approvazione del Calendario delle manifestazioni storiche della regione Emilia-Romagna per l'anno 2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la L.R. 6 marzo 2017, n. 3, concernente "Valorizza-zione delle manifestazioni storiche dell’Emilia-Romagna" ed in particolare l’art. 4 comma 1, che prevede che la Giunta regio-nale approvi il calendario annuale delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna, organizzate dagli enti locali o dalle associazioni iscritte all’elenco delle associazioni di ri-evocazione storica di cui all’art. 3, comma 1, della medesima legge;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 168 del 12/2/2018, concernente: “L.R. n. 3/2017 - Moda-lità e criteri per l'approvazione del calendario delle manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 628 del 2/5/2018, concernente: “L.R. n. 3/2017 art. 4 comma 1 - Approvazione del calendario annuale delle manife-stazioni storiche della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 274 del 25/2/2019, concernente: “L.R. n. 3/2017 art. 4 comma 1 - Approvazione del calendario delle manifestazioni sto-riche della regione Emilia-Romagna per l'anno 2019”;

- n. 1032 del 3/8/2020, concernente “L.R. n. 3/2017 art. 4 comma 1 - Approvazione del calendario delle manifestazioni sto-riche della regione Emilia-Romagna per l'anno 2020”

Viste le 3 comunicazioni relative alla sospensione, per l’anno in corso, delle rispettive manifestazioni, pervenute da parte di As-sociazioni di rievocazione storica e Enti locali, di seguito elencate:

Prot. n. Richiedente Manifestazione Storica Tipologia Soggetto

349590/2021 Pro Loco Pennabilli Processione dei

Giudei Associazione

356748/2021 Comune di Finale Emilia Finalestense Ente locale Viste le n. 3 domande di inserimento nel calendario delle ma-nifestazioni storiche dell’Emilia-Romagna, pervenute da parte di Associazioni di rievocazione storica, di seguito elencate:

Prot. n. Richiedente Manifestazione Storica Tipologia Soggetto 697583/2020 Comune di Cesena Giostra

d’Incon-tro di Cesena Ente locale Vista l’istruttoria amministrativa svolta dal Servizio Turismo, Commercio e Sport, da cui risulta che le richieste pervenute

so-no ammissibili;

Considerato:

- che l’inserimento di una manifestazione nell’elenco ha va-lidità fino a che permangono in capo alla manifestazione stessa e al soggetto organizzatore i requisiti richiesti;

- che in data 8 gennaio 2021 il Servizio Turismo, Commer-cio e Sport della Regione Emilia-Romagna ha provveduto ad inoltrare alle Associazioni di rievocazione storica una richiesta di conferma delle date per le manifestazioni di rievocazione da loro organizzate per l’anno in corso e che tutte le Associazioni hanno provveduto ad inviare debito riscontro;

Considerato altresì il perdurare della fase emergenziale e che allo stato attuale, permangono misure restrittive relative al con-tenimento dei contagi COVID-19, che limitano la possibilità di realizzare eventi che comportino assembramenti;

Ritenuto:

- di poter procedere all’approvazione del calendario annua-le delannua-le manifestazioni storiche della Regione Emilia-Romagna per l’anno 2021 come definito all’art. 4, comma 1, della L.R.

n. 3/2017, inserendo le manifestazioni che hanno presentato do-manda aventi i requisiti richiesti;

- di poter riconfermare le manifestazioni già inserite nel ca-lendario per l’anno 2020;

- di dare atto che le eventuali modifiche che verranno co-municate in corso d’anno, per le vie brevi al Servizio Turismo, Commercio e Sport della Regione Emilia-Romagna, saranno ac-quisite agli atti ed il calendario verrà aggiornato ai soli fini della pubblicazione e veicolazione delle relative informazioni a sco-po promozionale;

Visti:

- il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.

ii., ed in particolare l’art. 37 comma 1 lett. b;

- n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regio-ne Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

n. 2416 del 29 Dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle re-lazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla de-libera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della dede-libera 450/2007" e ss.mm.ii.;

n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli in-terni nella Regione Emilia-Romagna”;

n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppres-sione dell’Ibacn”;

n. 2018/2020 avente ad oggetto “Affidamento degli incari-chi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art.

43 della 43/2001 e ss.mm.ii.;

n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento

e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il

e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il