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La differenza di valore fra l’approccio finanziario e gli altri metodi analizzat

CONFRONTO TRA I VARI METODI DI VALUTAZIONE DI UNA SOCIETÁ DI CALCIO

4. La differenza di valore fra l’approccio finanziario e gli altri metodi analizzat

Perché la valutazione con il Discounted Cash Flow conduce a valori delle aziende sportive più bassi degli altri metodi esaminati?

Cosa potrebbe spingere un eventuale investitore ad acquistare una società di calcio?

158 Ivi, pp. 22-23 0 100 200 300 400 500 600 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 Revenue multiple Valutazione Forbes

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L’enorme differenza rilevata fra l’attualizzazione dei flussi di cassa e le altre tecniche potrebbe essere spiegata dalla mancata considerazione di alcuni elementi da parte del DCF. Con ciò mi riferisco in particolar modo al valore del brand.

Per esempio, per quale motivo il magnate indonesiano Erick Thohir dovrebbe acquistare la maggioranza delle azioni del F.C. Internazionale Milano159, valutandola complessivamente circa 450 milioni di euro160 (la quota di controllo salirebbe in alcuni anni al 70%, pari a oltre 300 milioni161), considerando che è una realtà aziendale in pessime condizioni economico-finanziarie? I dati di bilancio sono in netto peggioramento: dalla perdita di 77 milioni dell’esercizio 2011/2012, agli 88 milioni nel 2013 (nonostante i progressi fatti sul fronte dell’abbattimento del costo del personale), la quale peggiora ulteriormente il processo di miglioramento per rientrare nei parametri del “Financial Fair Play”. Il patrimonio netto negativo al 30 giugno 2012 era 21 milioni (formato da un capitale sociale di 40,8 milioni e riserve per 15, a cui andavano sottratte la perdita di 77 milioni) e aveva richiesto un aumento di capitale pari a 35 milioni e, probabilmente, per le perdite cumulate nell’esercizio 2012/2013 gli azionisti dovranno provvedere ad un’ulteriore ricapitalizzazione.162 Senza contare che da molti anni la società produce flussi di cassa negativi: queste informazioni potrebbero condurre ad una valutazione del club con il DCF molto bassa o addirittura negativa.

Perciò si può dedurre che il potenziale acquirente della società tiene presente il valore del brand Inter.

Ormai i brand sono degli elementi fondamentali nel mondo e appaiono dovunque; le aziende non li ignorano più e sanno che possono influenzare la percezione e il comportamento delle persone, trasmettendogli determinati valori e qualità dell’azienda

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L’Inter [NdA]

160 Reuters Italia, PUNTO 1-Inter, accordo di massima con Thohir, manca definizione legale,

http://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITL5N0HF3PJ20130919, data di aggiornamento 19 settembre 2013

161 Il sole 24 ore, Inter, accordo vicino fra Moratti ed Erik Thohir. Il 65-70% subito, uscita entro due-tre

anni, http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-19/inter-raggiunto-accordo-morattithohir- 173907.shtml?uuid=AbyateYI, data di aggiornamento 19 settembre 2013

162 Il sole 24 ore: Calcio & business, Inter: Thohir e la cordata indonesiana pronti a prendere in mano la

società, ma la perdita di 88 milioni del 2013 mette a rischio il club in Europa, M. Bellinazzo,

http://marcobellinazzo.blog.ilsole24ore.com/calcio-business/2013/10/inter-thohir-e-la-cordata-

indonesiana-pronti-a-prendere-in-mano-la-societ%C3%A0-ma-la-perdita-di-88-milioni-del-2013-mette-a- ri.html, data di aggiornamento 01 ottobre 2013

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con la sola associazione al prodotto o servizio. I brand valorizzano l’immagine, aiutano il consumatore a esprimere la sua identità, contribuiscono alla sua autostima e comunicano il tutto alle altre persone manifestando l’appartenenza a un gruppo sociale.163

È quest’ultimo aspetto ciò che caratterizza maggiormente le società di calcio: più un brand sportivo (rappresentato dal nome del club, dall’emblema sociale, dai colori o dal soprannome della squadra) è forte, maggiori sono le probabilità di attrarre nuovi tifosi. Questi sono, per l’azienda calcistica, i clienti, ma rispetto ad altri business rappresentano una categoria a sé stante. Infatti sono i clienti più fidelizzati al mondo (quando un ragazzo inizierà a tifare per una squadra, raramente la cambierà nel corso della sua vita) e la loro gamma è assolutamente peculiare nella sua ampiezza e articolazione.164

La società inglese Brand Finance Plc. pubblica annualmente uno studio in cui calcola il valore e assegna un rating al brand delle prime 50 squadre di calcio al mondo.165 La valutazione considera il marchio e l’insieme delle proprietà intellettuali riconducibili a esso nel caso ipotetico di cessione dello stesso (pertanto tiene presente un insieme di fattori combinati, come la diffusione mediatica, i successi sportivi, le sponsorizzazioni, il seguito di pubblico e, in generale, l’appeal che genera sul mercato).

163 J. Perrey e M. Mazzù, Power brands: Creare, portare al successo e gestire i propri brand, Monaco di

Baviera, Rizzoli Etas, 2011, pp. 2, 11

164

Mancin, materiali dal corso “Economia delle aziende sportive”, cit.

165 Brand Finance plc, Brandfinance Football 50: The annual report on thee world’s most valuable

124

Tabella 25: Classifica valori brand 2012 e 2013 in milioni di euro

Pos Club 2013 2012 Pos Club 2013 2012

1 FC Bayern Munich 668 617 15 FC Internazionale Milano 117 169

2 Manchester United FC 650 670 16 Hamburger SV 112 121

3 Real Madrid CF 482 471 17 Galatasaray AŞ 90

4 FC Barcelona 444 456 18 Olympique de Marseille 86 132

5 Chelsea FC 325 312 19 SC Corinthians Paulista 80 60

6 Arsenal FC 319 305 20 SSC Napoli 78 66

7 Liverpool FC 280 288 21 Olympique Lyonnais 78 94

8 Manchester City FC 257 237 22 Fenerbahçe SK 74

9 AC Milan 204 229 23 Bayer 04 Leverkusen 70 50

10 Borussia Dortmund 202 178 24 Paris Saint-Germain FC 66 50

11 FC Schalke 04 201 209 25 VfB Stuttgart 64 55

12 Tottenham Hotspur FC 170 177 28 AS Roma 64 66

13 Juventus FC 140 126 50 SS Lazio 40 36

14 AFC Ajax 126 145

Fonte: Brandfinance Football 50, cit.

Si può osservare che il valore del brand può rispecchiare la valutazione fatta con gli altri metodi oppure può esserne semplicemente una componente di valore. Infatti, secondo le stime effettuate da Markham, il Manchester United valeva nel 2012 1.322,7 milioni di euro, mentre il suo brand, calcolato da Brand Finance, valeva 670 milioni. Applicando le stesse metodologie, la Juventus valeva, nello stesso anno, 302,89 milioni e il suo brand 126, la Lazio era valorizzata a 81,7 milioni, con un brand di 36 milioni, mentre la Roma, secondo la società di consulenza, aveva un marchio di 66 milioni, ma il modello multivariato calcolava un valore di 33,4 milioni.

Per questa ragione si può affermare che, per i club italiani, il Multivariate model proposto dal ricercatore inglese non è, in assoluto, il metodo migliore per valutare un’azienda.