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Nel2016, secondo i dati dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), il Fascicolo Sanitario Elettronico è attivo in sei regioni italiane:

Valle d’Aosta, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna.

In altre 11 regioni è in via di implementazione.

Le regioni che non hanno ancora avviato alcun progetto a riguardo sono la Provincia Autonoma di Bolzano, Campania, Calabria e Sicilia.

Nel 2015 il Fascicolo Sanitario Elettronico è stato utilizzato solo dal 5% dei cittadini, anche se ne ha sentito parlare il 32%, il doppio rispetto all’anno precedente.

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Sistemi Informativi in Sanità

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Obiettivi: migliorare leggibilità, accuratezza, sicurezza, disponibilità immediata e possibilità di essere trasmessa a distanza.

Standard tecnologici

• La tecnologia web-based offre un valido aiuto grazie alle sue caratteristiche di essere indipendente dalla piattaforma hardware e software (browser, ecc.), di utilizzare formati universali (HTML, XHTML, SGML, XML, ecc.) e di adottare sistemi di sicurezza della rete (firma digitale, controllo di accesso sicuro, ecc.).

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Sistemi Informativi in Sanità

• Alcuni dei problemi tecnici sono dovuti alla mancanza di flessibilità della struttura dei database e alla incapacità dei calcolatori a elaborare le informazioni.

• È stato proposto un metodo basato sui documenti strutturati utilizzando i linguaggi SGML, HTML e XML per l'implementazione dei sistemi.

• Il linguaggio di marcatura indica, attraverso opportune istruzioni, le proprietà logiche di un documento e di tutte le sue parti. Le istruzioni vengono interpretate dal browser per la successiva visualizzazione di un documento (oggetto) informatico.

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SGML

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• L'SGML (Standard Generalized Markup Language) è uno standard per la descrizione logica dei documenti e rappresenta un sistema per la creazione e l'interscambio di documenti elettronici (international standard ISO 8879:1986).

• Offre dei vantaggi per il trattamento informatico dei testi elettronici e la definizione del modello descrittivo grazie alla sua natura altamente strutturata ed è in grado di gestire applicazioni complesse, come laCCE, per qualsiasi tipo di computer e di sistema operativo.

• È molto potente ma anche pesante per essere utilizzato in ambiente web – XML rappresenta la versione semplificata.

HTML

• L'HTML (Hyper Text Markup Language) è l'applicazione più conosciuta di SGML essendo il formato di scambio usato universalmente per la gestione dei documenti su World Wide Web.

• È un linguaggio che descrive la struttura dei documenti ipertestuali e indica al computer, che riceve le informazioni, il modo di interpretazione, visualizzazione e stampa in modo corretto.

• È scarsamente strutturato rispetto al SGML e meno flessibile come sistema di interscambio delle informazioni complesse.

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Ipertesto

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L’ipertesto multimediale è un insieme di testi leggibili attraverso una interfaccia elettronica, in maniera non sequenziale, utilizzando dei collegamenti ipertestuali (rimandi) che consentono di

passare da una informazione all’altra

secondo vari criteri e percorsi di lettura.

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Ipertesto

È strutturato come un insieme di dati / informazioni di tipologia differente (testi, suoni, immagini, filmati, ecc.) collegati tra loro in una struttura logica, organizzata dall’Autore all’atto della realizzazione, che consente una consultazione personalizzata da parte dell’utente.

La stesura e la consultazione di un documento tradizionale (per es. un libro) è lineare, mentre quella ipertestuale procede per associazioni cognitive.

La struttura logicadi un ipertesto deve essere del tutto simile allo sviluppo della conoscenza orientata alla risoluzione di un problema.

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HTML

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Da: Paolo Rossi [paolo.rossi@abcd.it]

Inviato: giovedì 19 maggio 2011 0.11 A: giovanni.bianchi@abcd.it

Cc: giuseppe.verdi@abcd.it

Oggetto: Prova rappresentazione HTML Questa è una mail inviata il 19 maggio 2011.

Cordiali saluti paolo

HTML

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">

<HTML xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40" xmlns:o =

"urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w =

"urn:schemas-microsoft-com:office:word"><HEAD>

<META content="text/html; charset=iso-8859-1" http-equiv=Content-Type>

<META name=GENERATOR content="MSHTML 8.00.6001.18928">

<STYLE>

<!—

/* Style Definitions */

p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal

margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm;}

div.Section1 {page:Section1;}

-->

</STYLE>

</HEAD>

<BODY lang=IT link=blue vLink=purple><B>Da:</B> Paolo Rossi [paolo.rossi@abcd.it]<BR><B>Inviato:</B> giovedì 19 maggio 2011 0.11<BR><B>A:</B> giovanni.bianchi@abcd.it<BR><B>Cc:</B>

giuseppe.verdi@abcd.it<BR><B>Oggetto:</B> Prova rappresentazione HTML<BR>

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<P class=MsoNormal><FONT size=2 face=Arial><SPAN

style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Questa è una mail inviata il 19 maggio 2011.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>

<P class=MsoNormal><FONT size=2 face=Arial><SPAN

style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 10pt">Cordiali saluti<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>

<P class=MsoNormal><FONT size=2 face=Arial><SPAN style="FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE:

10pt">paolo<o:p></o:p></SPAN></FONT></P></DIV></BODY></HTML>

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XML

L'XML (eXtensible Markup Language) è una versione semplificata di SGML che descrive la struttura del documento e le regole relative alla sua rappresentazione.

È un linguaggio molto potente e flessibile con la capacità di poter essere personalizzato secondo le esigenze dell'utente.

Rispetto all’HTML, l'XMLha uno scopo ben diverso: mentre il primo è un linguaggio per la realizzazione della strutturadi template di pagine Web, il secondo è unlinguaggio utile allo scambio dei dati.

Per scambio dei datisi intende la conservazione in una struttura XML di dati presi, presumibilmente, da un database o da altre fonti, oppure memorizzati direttamente all'interno di una struttura XML.

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XML

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XML

Documento XML di un messaggio di posta elettronica:

<?xml version="1.0"?>

<!DOCTYPE EMAIL [

<!ELEMENT EMAIL (TO, FROM, CC, SUBJECT, BODY)>

<!ELEMENT TO (#PCDATA)>

<!ELEMENT FROM (#PCDATA)>

<!ELEMENT CC (#PCDATA)>

<!ELEMENT SUBJECT (#PCDATA)>

<!ELEMENT BODY (#PCDATA)>

]>

<EMAIL>

<TO>Jodie@msn.com</TO>

<FROM>Bill@msn.com</FROM>

<CC>Philip@msn.com</CC>

<SUBJECT>My first DTD</SUBJECT>

<BODY>Hello, World</BODY>

</EMAIL>

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Dematerializzazione della documentazione amministrativa

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Libro bianco del gruppo di lavoro interministeriale per la dematerializzazione della documentazione tramite supporto digitale.

Il gruppo di lavoro è stato istituito dalMinistro per l’innovazione e le tecnologie nel novembre del 2004 ed è composto da rappresentanti di nove amministrazioni pubbliche tra cui anche il Ministero della Salute:

La conservazione delle cartelle cliniche Normativa di riferimento

Giurisprudenza

La conservazione sostitutiva

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Dematerializzazione della documentazione amministrativa

Dati personali

Qualunque informazione relativa a persona fisica, giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale.

Dati identificativi

I dati personali che permettono l’identificazione diretta dell’interessato.

Dati sensibili

I dati personali idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale.

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Dematerializzazione della documentazione amministrativa

Sicurezza e protezione Misure di protezione organizzative

nomina dei responsabili e incaricati, formazione e aggiornamento delle responsabilità, linee guida

Misure di protezione fisica

Controllo di accesso ai locali di conservazione delle cartelle cliniche e dei ingressi controllati dei luoghi di custodia delle infrastrutture informatiche

Misure di protezione logica

Autorizzazione e autenticazione dei responsabili, sistemi antivirus, firewall e cifratura dei dati

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