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La diffusione di smartphone e tablet

Capitolo 2 La dimensione e lo sviluppo del fenomeno: perché il mobile

2.2 La diffusione di smartphone e tablet

Secondo una recente ricerca Nielsen [2013] il 97% degli italiani con più di 16 anni usa un telefono cellulare, con uno dei più alti tassi di penetrazione a livello globale (figura 8). Fra i 9 Paesi presi in considerazione dalla ricerca la percentuale di persone che utilizza un cellulare di qualsiasi tipo oscilla dall’81% dell’India al 99% della Corea del Sud; molto vicini a quest’ultima si collocano la Russia (98%), il Regno Unito (97%) e gli Stati Uniti (94%). Una spiegazione del tasso di penetrazione molto elevato che si rileva in Corea del Sud può risiedere nel fatto che si tratta del Paese natale del celebre produttore di devices elettronici Samsung, consentendone quindi un accesso più facile ai consumatori. Fra i Paesi sviluppati, basandosi su dati del primo semestre del 2012, la possessione di dispositivi mobili risulta più bassa negli Stati Uniti, ma ha subito un notevole incremento negli ultimi mesi [Nielsen 2013].

Questi dati ci fanno capire come i dispositivi mobili abbiano raggiunto le masse sia nei mercati sviluppati che in quelli in via di sviluppo, anche se ci sono rilevanti differenze sul tipo di telefono cellulare utilizzato.

I dispositivi mobili possono essere divisi in tre categorie:

a. smartphone: sono inclusi dispositivi con o senza touchscreen;

b. multimedia phone: si tratta di dispositivi con touchscreen o tastiera qwerty, ma sprovvisti di un sistema operativo avanzato;

c. feature phone: sono i dispositivi senza touchscreen, tastiera qwerty o sistema operativo avanzato.

Come si può notare dalla figura 9, la diffusione degli smartphone differisce molto da Paese a Paese. Fra i Paesi con un tasso di diffusione più altro ci sono la Corea del Sud (67%), la Cina (66%), l’Australia (65%), e l’Italia (62%). In India sono utilizzati dalla quasi totalità della popolazione (80%) i feature phone, mentre solo il 10% usa uno

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smartphone. Gli utenti brasiliani e turchi sono quelli che possiedono il maggior numero di multimedia phone, che hanno capacità simili agli smartphone ma senza un sistema operativo avanzato. Come si vede dalla figura, la percentuale di utenti che usavano uno smartphone negli U.S.A. non era molto alta nel primo semestre del 2012 (53%) ma ha raggiunto il 61% nel dicembre del 2012 e continua ad aumentare velocemente [Nielsen 2013].

Fig. 8: Numero di utenti che usa un telefono cellulare

Sources: Nielsen Global Smartphone Insights, first half of 2012; Nielsen Mobile Insights, 2012 Note: Among consumers ages 16+. Total mobile penetration not available for Turkey.

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Considerando il tasso di penetrazione dei dispositivi fra le differenti fasce di età si osserva come il maggior numero di possessori italiani di smartphone siano uomini di età compresa fra i 25 e i 34 anni, rappresentando un’eccezione rispetto alla maggior parte delle nazioni analizzate in cui il più tasso alto di penetrazione si ha in una fascia d’età più giovane. In ogni caso, il trend generale suggerisce che l’adozione degli smartphone continuerà a subire un incremento con l’aumentare dell’età dei consumatori più giovani.

Fra gli italiani possessori di smartphone il 57% ha sottoscritto un piano tariffario (abbonamento o ricaricabile) che comprende del traffico dati per la navigazione in internet. Non si tratta di una percentuale di utenti molto alta rispetto agli altri Paesi: negli Stati Uniti il 96% degli utenti ha un piano dati, in Corea del Sud l’89%, nel Regno Unito l’85%, in Australia l’81% e in Cina il 77% [Nielsen 2013].

Per quanto riguarda la diffusione dei tablet, dei dati interessanti vengono da una ricerca svolta da Deloitte [2012], basata sul risultato di un questionario on line proposto

Fig. 9: Tipologie di telefono cellulare utilizzate

Sources: Nielsen Global Smartphone Insights, first half of 2012; Nielsen Mobile Insights, 2012 Reported percentages for U.S. are based on Q2 2012 data.

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nei mesi di maggio e giugno 2012 in 15 nazioni, alcune delle quali sviluppate, altre considerate in via di sviluppo.

I dati di vendita dei tablet nel 2012 mostrano un’aspettativa di crescita annuale del 70%, arrivando nel 2016 a raggiungere i 250 milioni di dispositivi venduti all’anno. Il primo milione di tablet venduti è stato raggiunto più velocemente che qualsiasi altra categoria di dispositivi portatili.

Dal sondaggio emerge che in media il 15% della totalità degli intervistati nei Paesi sviluppati possiede o ha accesso a un tablet, mentre nei Paesi in via di sviluppo il 19% fra i professionisti ne ha uno a disposizione (figure 10 e 11).

Il fatto di possedere uno smartphone, un tablet, un laptop, una consolle o altri dispositivi portatili è per molte persone una spesa abbordabile. Considerando tuttavia i mercati in via di sviluppo, gli stipendi medi costringono spesso a una scelta. I risultati del sondaggio mettono in luce come la battaglia fra smartphone e tablet veda i tablet vincitori in molti Paesi, probabilmente perché esso è visto come un migliore sostituto del laptop (figura 12).

Fig. 10: Proprietà o possibilità di accesso ai tablet nei mercati sviluppati nel2012

Note: the sample for developed markets is nationally representative. Source: Deloitte Global Mobile Consumer Survey, May-June 2012.

Sample: all respondents in developed markets (Belgium 999, Canada 2.380, Finland 1.127, France 2.011, Germany 2.083, Japan 2.011, UK 2.060, United States 2.022)

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Sta aumentando considerevolmente e velocemente anche il numero di persone che possiedono, o hanno a disposizione, più di un tablet: anche se il primo tablet è stato lanciato sul mercato poco più di due anni fa, attualmente più di un quinto dei possessori di tablet ne possiede due (21% del totale).

L’aumento dei possessori di tablet è dato anche dalla sua idoneità a molteplici utilizzi: il suo schermo più grande permette di avere un’esperienza migliore rispetto agli smartphone, soprattutto nella visualizzazione dei video e dei giochi [Deloitte 2012].

Fig. 11: Proprietà o possibilità di accesso ai tablet fra i professionisti nei mercati in via di sviluppo nel 2012

Fig. 12: Dispositivo mobile maggiormente desiderato nei mercati in via di sviluppo nei prossimi 12 mesi

Note: the sample for developing markets is representative of the online population. Source: Deloitte Global Mobile Consumer Survey, May-June 2012.

Sample: all respondents in developing markets (Argentina 2.040,Brazil 2.032, Croatia 1.004, Mexico 2.045, Russia 2.046, South Africa 2.088, Turkey 1.012).

Note: the sample for developing markets is representative of the online population. Source: Deloitte Global Mobile Consumer Survey, May-June 2012.

Sample: all respondents in developing markets (Argentina 2.040,Brazil 2.032, Croatia 1.004, Mexico 2.045, Russia 2.046, South Africa 2.088, Turkey 1.012).

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Dai dati analizzati emerge un quadro globale in cui i dispositivi mobili di ultima generazione (smartphone e tablet) mostrano dei tassi di diffusione molto elevati, seppur con delle differenze fra Paesi sviluppati e in via di sviluppo, con dei trend che lasciano presagire una rapida crescita nei prossimi anni.