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3.9.1 Come realizzare un modello digitale

Nelle pagine seguenti faremo riferimento essenzialmente agli schemi proposti dalla Siemens, leader e pioniere dell’applicazione del Digital Twin in ambito ospedaliero, utilizzando le denominazioni commerciali dei suoi prodotti.

Il primo requisito di un Digital Twin Ospedaliero è quello di mantenere lo stesso rapporto tra oggetti digitali e oggetti reali. Quindi il gemello digitale deve avere le stesse relazioni con ciò che lo circonda sia nel mondo virtuale che nel mondo reale.

Una volta capito questo concetto, per realizzare una rappresentazione digitale si dovrà (Grandinetti, 2018) [30]:

• Creare dei Digital Twin di tutti i servizi (unità operative o reparti) che vengono messi in relazione tra loro così come è l’ospedale nella realtà;

• Assegnare agli operatori, sanitari e della logistica all’interno di ogni servizio un gemello digitale e effettuare la stessa cosa per tutte le stanze;

• Assegnare ai pazienti e alle attrezzature all’interno di ogni stanza un Digital Twin.

3.9.2 Rappresentazione dei pazienti e delle attrezzature mediche

Il PatientDt creerà la copia digitale di ogni paziente all’interno della struttura ospe-daliera. Esso, sfruttando l’enorme potenzialità del Digital Twin, crea una cartella medica digitale che raccoglie i propri dati attraverso l’utilizzo di sensori posizionati sul paziente stesso. Così si riesce a ricreare un quadro clinico che informa i medici delle condizioni passate e presenti dell’individuo ricoverato (Grandinetti, 2018) [30].

Alcuni esempi delle potenzialità del PatientDt sono (Grandinetti, 2018)[30]:

• Riuscire a capire se il recupero post-operatorio di un soggetto sottoposto ad intervento procede in modo corretto e senza intoppi;

• Capire se una terapia assegnata ad un paziente sia adatta a lui;

• Monitorare le condizioni dei pazienti in modo tale da intervenire tempestiva-mente in caso di imprevisti. Tutto ciò avviene grazie ad un allarme che scatta direttamente sui dispositivi dei medici e degli infermieri.

Ogni Digital Twin dei pazienti è riconosciuto grazie all’utilizzo del loro nome reale ed inoltre, il paziente stesso può essere rintracciato continuamente grazie al rileva-mento della sua posizione. Non solo i pazienti possiedono il loro gemello digitale, ma anche le diverse apparecchiature mediche. Questo per poter monitorare in ogni luogo e in ogni momento il loro corretto funzionamento. Tutto ciò è possibile gra-zie EquipmentDt. Esso indica anche la posizione degli strumenti di lavoro e delle apparecchiature facilitando il loro rinvenimento e utilizzo. I tag di localizzazione vengono utilizzati con successo da molte organizzazioni sanitarie per etichettare una varietà di dispositivi mobili, tra cui pompe per infusione, driver per siringhe, attrezzature per l’alimentazione, scanner, monitor, sedie a rotelle, materassi e letti.

Questa funzionalità permette anche di aggiornare la cartella clinica del paziente in caso di utilizzo di attrezzatura per la diagnostica. Questo avviene perché tutti i Digital Twin all’interno dell’ospedale sono interconnessi e quindi il macchinario gestito con EquipmentDt dialogherà con il gemello digitale del paziente gestito dal PatientDt (Grandinetti, 2018) [30]

Inoltre, tutte le informazioni rilevate durante la diagnostica del paziente sono in-viate in automatico alla sua stanza in modo tale che siano subito disponibili e con-sultabili.

Come nel caso precedente, anche i macchinari sono riconosciuti nel mondo digitale dalla definizione della loro posizione e del loro nome.

I vantaggi sul rintracciamento dei pazienti e dell’attrezzatura sono (Grandinetti, 2018) [30]:

• Ridurre le responsabilità e migliorare la sicurezza: l’obiettivo è tenere le perso-ne, visitatori, appaltatori fuori dalle aree riservate; gli allarmi indicano quando

le persone lasciano le stanze; fornisce dati sul fatto che il personale ha risposto agli allarmi;

• Ridurre i costi operativi: monitora il flusso di persone per vedere come rendere più efficiente ogni ambiente, come ad esempio l’assegnazione dei servizi di supporto in base al tasso di utilizzo degli spazi;

• Valore aggiunto per il paziente attraverso un migliore utilizzo delle sale d’at-tesa: una migliore comunicazione con i pazienti potrebbero contribuire a ri-durre/eliminare spazi come le sale d’attesa;

• Migliorare l’esperienza del paziente;

• Analisi e pianificazione: comprendere la pianificazione della mole di lavoro per le strutture future.

Figura 3.12: Tracciamento del paziente grazie al Digital Twin

3.9.3 Rappresentazione del personale medico

La rappresentazione di tutti i dipendenti all’interno di una struttura ospedaliera è data dall’utilizzo di EmployerDt. In questo modo i Digital Twin dello stesso tipo potranno dialogare, tanto che, ad esempio, un medico può interagire con il gemello digitale di un paziente per (Grandinetti, 2018) [30]:

• Capire le sue condizioni;

• Capire il suo passato clinico;

• Aggiornare la cartella clinica dopo una visita.

Inoltre, il medico potrà dare istruzioni ai reparti in cui si trovano i pazienti e ottene-re informazioni generali sulle condizioni dell’ospedale.

Ogni Digital Twin del personale medico è riconosciuto grazie all’utilizzo del loro nome reale ed inoltre, viene rintracciato continuamente grazie al rilevamento della posizione.

3.9.4 Rappresentazione delle stanze

I Digital Twin delle stanze all’interno di unità operative (reparti, servizi ecc.) di un ospedale sono generati con RoomDt. Ogni stanza sarà fornita di sensori che acqui-siscono informazioni continuamente che possono riguardare lo stato attuale della camera o le condizioni dei pazienti che la occupano. Questi dati sono ottenuti an-che dalle attrezzature median-che ma, se così non fosse, il gemello digitale della stanza sopperirà alla mancanza interagendo con i Digital Twin dei pazienti che la vivono (Grandinetti, 2018) [30].

Inoltre, queste stanze digitali possono comunicare con il personale medico e con i vari reparti.

3.9.5 Rappresentazione delle aree di degenza

Ogni aree di degnza necessità di di una buona organizzazione. Bisogna pensare al-la logistica e alle varie tempistiche. Tutto ciò avviene in maniera ottimale grazie a WardDt che crea il Digital Twin delle aree di degenza (unità operative, reparti) e gli permette di dialogare con i gemelli digitali delle stanze e delle attrezzature mediche e di analizzare tutte le vecchie informazioni derivanti da tutto ciò che è all’interno del suo stesso reparto (Grandinetti, 2018) [30].

Quindi il Digital Twin rappresentato con WardDt potrà (Grandinetti, 2018) [30]:

• Interagire con le stanze all’interno del proprio reparto;

• Interagire con i pazienti (crea nuovi Digital Twin di pazienti non ancora regi-strati);

• Dialogare con il personale medico;

• Aggiornare le proprie informazioni interne.

Vi è anche la possibilità di creare un “reparto tipo” che sia composto dalle parti che tutti i reparti hanno in comune.