• Non ci sono risultati.

• Condivisione dei modelli nel Cloud;

• Progettare gli impianti.

Questo programma si integra con Google Sketchup, infatti è possibile realizzare mo-delli 3D che variano dalla forma più semplice a quella più complessa che poi saran-no importati in Edificius e saransaran-no sottoposti a tutte le verifiche e a renderizzazione.

Un grande punto a favore per questo software è l’aderenza alla normativa italia-na del settore delle costruzioni. Infatti, le direttive sono perfettamente integrate e aiutano l’utente a progettare rispettando le regole vigenti e riducendo al minimo gli errori e garantendo un processo progettuale più efficiente (Valdambrini, 2019) [15].

dovrebbe essere costituito da materiale trasparente, che permette all’utente di osser-vare contemporaneamente la situazione del mondo reale mentre guarda il display.

Nel caso di un dispositivo mobile, l’oggetto virtuale viene mostrato insieme all’im-magine in tempo reale catturata attraverso la telecamera del dispositivo, formando una visione dell’ambiente mista. Si può quindi fare un confronto tra il mondo reale e quello virtuale, identificando le differenze con un semplice sguardo (Chai, 2019) [16].

L’integrazione del BIM con l’AR è una delle idee più popolari per migliorare l’usa-bilità e l’applical’usa-bilità del BIM nei lavori sul campo. Esistono fondamentalmente tre modi principali di integrare l’AR con il BIM proposti dagli studiosi e ne parleremo di seguito.

1.9.1 L’interoperabilità tra BIM e AR: l’AR BIM da tavolo

L’AR-BIM da tavolo è il modo più facile per integrare le due tecnologie. Il concet-to di tecnologia AR è semplice, si tratta solo di registrare e tracciare i marcaconcet-tori.

Nella tecnologia ARBIM da tavolo, qualsiasi piano ingegneristico potrebbe servire come marcatore, mentre il modello 3D BIM prodotto da qualsiasi software BIM ver-rebbe utilizzato come contenuto digitale da mostrare in questi marcatori. Qualora si montassero gli apparecchi AR sopra il piano di ingegnerizzazione, il corrispondente modello 3D BIM verrebbe visualizzato sugli apparecchi. Inoltre, l’AR-BIM da tavolo utilizza la tecnologia di tracking del movimento in cui l’orientamento del modello BIM cambia di conseguenza quando gli utenti si muovono intorno al piano e ciò permette di avere una migliore visualizzazione sul modello (Chai, 2019) [16].

L’AR-BIM da tavolo è rimasto un’idea fino all’introduzione delle applicazioni mobili SmartReality da parte di JBKnowledge nel 2013 durante l’Associated General Con-tractors (AGC) di Chicago dell’American IT Forum (Prweb, 2017). L’applicazione mobile SmartReality ha permesso agli utenti di sovrapporre un corrispondente mo-dello 3D BIM alla planimetria dell’edificio utilizzando qualsiasi dispositivo mobile come iPad e smartphone. Gli utenti possono manipolare il modello sia con lo zoom

avanti e indietro sia rimuovendo i livelli, come il rivestimento dell’oggetto, utiliz-zando l’applicazione mobile. SmartReality è molto semplice da usare in quanto gli utenti devono solo caricare i loro disegni 2D e modelli 3D sul portale web di Smar-tReality, e SmartReality eseguirà il lavoro di abbinamento per gli utenti. Una volta completati i lavori di abbinamento, gli utenti potranno utilizzare i servizi “mon-tando” le applicazioni sopra i disegni tecnici stampati (Jones, 2014). Attualmente, ci sono stati pochi esempi di successo di utilizzo di applicazioni SmartReality nel-la costruzione e JBKnowledge ha mostrato due casi di studio sul suo sito ufficiale:

l’utilizzo dell’applicazione per la visualizzazione di complicati dettagli del parapet-to da parte di Hoar Construction e per la visualizzazione di marketing da parte di TURIS Systems come mostrato nella Figura 1.7 (Chai, 2019) [16].

Figura 1.7: Prodotto SmartReality di Hoar Construction

1.9.2 L’interoperabilità tra BIM e AR: l’AR BIM portatile

L’AR-BIM portatile: è qualcosa di simile al sistema AR-BIM da tavolo. Tuttavia, invece di tracciare i marcatori sui disegni, l’AR-BIM portatile traccia particolari ca-ratteristiche della scena catturata. Ad esempio, ci mostra le informazioni di una particolare parete quando viene inquadrata attraverso il sistema AR-BIM portati-le. Inoltre, invece di mostrare l’intero modello BIM, il sistema AR-BIM portatile ingrandisce solo la parte corrispondente del modello di cui vogliamo sapere le ca-ratteristiche. L’AR-BIM portatile è qualcosa di simile al VR dove i movimenti degli utenti sono tracciati dal sistema e i contenuti digitali visualizzati cambiano di conse-guenza con questi movimenti. L’AR-BIM portatile è molto adatto all’uso in cantiere, in quanto non influenza la visione dellla situazione reale da parte dell’utente.

L’idea del sistema portatile AR-BIM è stata realizzata dal Daqri Smart Helmet nel 2016. L’uso dello Smart Helmet nel settore delle costruzioni è stato presentato alla fine del 2016, come risultato della collaborazione tra Daqri Smart Helmet, l’impresa di costruzioni americana Mortenson e Autodesk (Daqri, 2013). La dimostrazione è stata condotta nel novembre 2016 all’interno del Centro di Specializzazione per la costruzione dell’HCMC, Hennepin Healthcare Clinic di Minneapolis. Nella demo, i dipendenti di Mortenson hanno potuto vedere i dettagli di ogni elemento modellato in Autodesk BIM360 attraverso Daqri Smart Helmet. Quando ci si sposta, i contenu-ti digitali mostracontenu-ti cambiano di conseguenza. Le informazioni fornite dal modello BIM sovrapposto non solo permettono agli utenti di visualizzare lo sviluppo futuro, ma lo rendono anche un promettente strumento di monitoraggio nei cantieri (Chai, 2019) [16].

Figura 1.8: Daqri Smart Helmet di Mortenson

1.9.3 L’interoperabilità tra BIM e AR: l’AR BIM remoto

L’AR-BIM remoto: è diverso rispetto ai precedenti tipi di ARBIM. Gli utenti registra-no di tanto in tanto i video sulla situazione del sito e tutte le parti registrate vengoregistra-no inviate in ufficio attraverso internet. Il sistema aggiungerà poi uno “strato” di mo-dello BIM alla situazione reale. Si può quindi facilmente distinguere la differenza tra la situazione del mondo reale e il modello.

Questa aggiunta permette anche di capire lo sviluppo futuro della struttura. A diffe-renza dell’AR-BIM da tavolo e portatile, che richiedeva agli utenti di essere in can-tiere per capire la situazione del sito, il monitoraggio a distanza ARBIM permette agli utenti di monitorare la situazione del sito restando in ufficio (Chai, 2019) [16].

Figura 1.9: Realtà aumentata tramite video realizzati da drone

Ci sono ancora ampi margini di miglioramento, poiché ogni piattaforma ha i suoi vantaggi e i suoi limiti. Per ora, l’AR-BIM da tavolo sembra essere lo strumento più promettente tra i tre, mentre l’AR-BIM portatile è molto vantaggioso per gli appaltatori e il monitoraggio remoto AR-BIM è molto adatto ad essere utilizzato dagli sviluppatori.