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discenti» Bollettino dell’Associazione degli Antichi Studenti di Ca’ Foscari, n 40, aprile-

Nel documento 1868. Italia Giappone: intrecci culturali (pagine 37-41)

luglio 1910, p. 20.

46 Cfr. Bollettino dell’Associazione degli Antichi Studenti della R. Scuola Superiore di Com-

mercio di Venezia, n. 36, marzo-aprile 1909, pp. 33-34.

47 Il Bollettino per l’anno 1911-12 annota: «Terasaki ebbe l’onore di dare in quest’anno priva-

te lezioni di lingua giapponese a S.A.R. il principe di Udine che gliene espresse la sua soddi- sfazione» (p. 114). Ferdinando di Savoia, imbarcato sulla Calabria, si recò poi in Giappone a effettuare ricerche presso l’Università Imperiale di Tokyo.

48 Pietro Silvio Rivetta e Terasaki Takeo, Grammatica teorico-pratica della Lingua Giappo-

nese parlata con testo ed esercizi graduati, conversazioni e piccolo dizionario di Pietro Silvio Rivetta, professore di lingua giapponese nel R. Istituto Orientale di Napoli e di Takeo Tera- saki, professore di lingua giapponese nella R. Scuola superiore di commercio di Venezia, con

ebbe risonanza mondiale. Per questa sua costante attività nel campo delle ar- ti, l’artista fu insignito dell’onorificenza di Commendatore della Corona d’Italia (terzo grado) e fu nominato Cavaliere di San Maurizio e d’Italia (se- condo grado).49 All’inaugurazione di una sua retrospettiva nell’aprile 1967, lo scrittore Mishima Yukio lodò i suoi «cieli azzurri d’Italia» sottolineando come questa sua propensione alla calma, alla serenità, all’allegria e alla mancanza di ambiguità era stata più compresa in Italia che in patria.50

Con Terasaki si chiude questa fruttuosa parentesi: siamo così alla fine di anni intensi, fervidi di novità, di incontri, di iniziative dei quali si è dato qui solo qualche cenno, e con la forzata sospensione dei corsi finisce la carrellata sulla presenza di docenti giapponesi in Laguna nei decenni a cavallo dei due secoli. Bisognerà attendere gli anni Sessanta dello scorso secolo perché il di- scorso venga ripreso. Ma questa è un’altra storia…

49 Notizie tratte da Terasaki Takeo no sekai 寺崎健男の世界 (Il mondo di Terasaki Takeo),

catalogo illustrato della mostra retrospettiva tenuta al Museo di Tateyama (Chiba) nel 1967. Il quadro Venezia è il n. 77 a p. 17, mentre Kannon è il n. 1 a p. 26.

50 Non dimentichiamo che Mishima in gioventù era stato proprio attratto dalla serenità e dai

colori tersi e limpidi dei cieli e dei mari mediterranei, come appare evidente in uno dei suoi primi successi, La voce delle onde (Shiosai, 1954).

THE JAPANESE IN VENICE, 1873-1923 Adriana Boscaro

Only five years after the Royal Superior School of Commerce (the present Ca’ Foscari University) was founded in 1868, the School introduced, for the first time in Italy, Japanese language courses taught by native speakers. The classes recommenced in 1873 and continued until 1888, and were again part of the curriculum from 1909 to 1923. The initiative was taken by Edoardo Donati, Luigi Luzzatti, Francesco Ferrara, and other far-seeing people who saw the newly-opened Suez Canal as providing the perfect opportunity for Venice once again to flourish in Eastern trade. Further support came from Alessandro Fè d’Ostiani, minister plenipotentiary of the Italian government in Tokyo, who offered the services of his secretary and interpreter of the Royal Italian Legation, Yoshida Yōsaku, as a language instructor. Yoshida taught in Venice for two years (1873-75). He was succeeded by Ogata Korenao, 1876-77, Kawamura Kiyoo, 1878-81, the sculptor Naganuma Moriyoshi, 1881-87, Itō Heizō, 1887-88, and the painter Terasaki Takeo, 1909-1923. All contributed to shaping the education in Japanese of Italian students who in turn went on to direct Japanese instruction in Italy; one such student was Giulio Gattinoni, active at the Oriental Institute in Naples from 1907 to 1910. Their guiding spirit was Guglielmo Berchet, a tireless promoter of Italo-Japanese relations who saw to it that Japanese works of art appeared in the Second International Art Exposition held in Venice in 1897.

ヴェネツィアの日本人 アドリアーナ・ボスカロ ヴェネツィア商業高等学校(現カ・フォスカリ大学)が 1868 年に創立され て五年ばかりの 1873 年、イタリアで初めて、母国語教師による日本語講座 がヴェネツィアで開講され、1873 年から 1888 年まで、1909 年から 1923 年 までの間、続けられた。スエズ運河の開通にあたって、これこそヴェネツィア の東方貿易におけるかつての栄光を取り戻す絶好の機会と考えた見識ある 人々が、積極的に進めて実現したことであった。在東京のイタリア政府全権 公使アレッサンドロ・フェー・ドスティアーニもこのイニシアティブを支持 し 、イ タリア 王国 公使館 の通 訳であ り自 身の秘 書で あった 吉田 要作を 二年間(1873-1875 年)ヴェネツィアに派遣した。続いて、緒方惟直(1876- 1877 年)、河村清雄(1878-1881年)、彫刻家の長沼守敬(1881-1887 年)、 伊藤平蔵(1887-1888年)、そして最後に画家の寺崎健男(1908-1923 年)が 教鞭をとった。これら日本人教師が若い弟子たちを育て、そして彼らもやが て日本語教育にあたった。その中にはたとえば1907 0年から1910 年までナポリ 東洋大学で教えたジュリオ・ガッティノーニがいる。これらの人々すべての 擁護者となったのがグリエルモ・ベルシェーである。ベルシェーは伊日間の 交流を振興し、殊に 1897 年の第二回国際美術展に日本人美術家の作品を参 加させるために尽力した。

MEIJI AND MODERNITY:

Nel documento 1868. Italia Giappone: intrecci culturali (pagine 37-41)