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– DISCIPLINA CONTRATTUALE

Art. 4 - Interpretazione del contratto e del capitolato speciale d'appalto

1. In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali il lavoro è stato progettato e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva.

2. In caso di norme del capitolato speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.

3. L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del capitolato speciale d'appalto, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l'attuazione del progetto approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.

4. Stante l'abrogazione del D. Lgs. 163/2006 e l'entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti Pubblici D. Lgs. 50 del 18/04/2016, in pendenza dell'emanazione dei regolamenti attuativi relativi, si intendono qui richiamate le norme, ancorché non esplicitamente abrogate, contenute nel Regolamento DPR 207/2010.

Art. 5 - Documenti che fanno parte del contratto

1. Fanno parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto, ancorché non materialmente allegati:

- il capitolato generale d’appalto approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145;

- i seguenti elaborati:

ESE.1 - Elenco degli elaborati progettuali ESE.2 - Relazione generale

ESE.3 - Relazione storica (Arch. Milena Calzi) ESE.4 - Documentazione fotografica

ESE.5 - Elaborati grafici di inquadramento

ESE.5.1 - Stralcio della C.T.R. (scala 1:25.000 – 1:5.000)

ESE.5.2 - Stralcio dei piani urbanistici vigenti (scala 1:5.000 – 1:2.000) ESE.5.3 - Planimetria generale

ESE.6 - Elaborati specialistici di progetto strutturale

ESE.6.1 - Relazione di calcolo strutturale e valutazione della sicurezza ESE.6.1.a - Parte illustrativa e di riepilogo dei risultati

ESE.6.1.b - Relazione di calcolo dello STATO DI FATTO ESE.6.1.c - Relazione di calcolo di PROGETTO

ESE.6.1.d - Relazione di calcolo INTEGRATIVA ESE.6.2 - Relazione sui materiali

ESE.6.3 - Piano di manutenzione della parte strutturale dell'opera

ESE.6.4 - Report indagini diagnostiche e di caratterizzazione sismica del sito (Studio MM S.r.l.)

ESE.6.5 - Relazione geologica relativa alla costruzione edificio polifunzionale in Piazza Marconi a Medesano (Geol. Roberto Manfredini)

ESE.6.6 - Relazione di calcolo del ponteggio (Ing. Michele Romani) ESE.7 - Elaborati grafici dello stato di fatto e del rilievo geometrico-strutturale

ESE.7.1 - Rilievo geometrico-strutturale dello stato di fatto (piante, prospetti, sezioni) ESE.8 - Elaborati grafici di progetto e particolari costruttivi

ESE.8.1 - Tavole di progetto al civile (piante, prospetti, sezioni)

ESE.8.2 - Tavole di comparazione stato di fatto - progetto (piante, sezioni) ESE.8.3 - Tavole di progetto strutturale (piante, prospetti, sezioni)

ESE.8.4 - Particolari costruttivi ESE.8.4.a - Keyplan

ESE.8.4.b - Interventi tipo 1: realizzazione di nuove fondazioni ESE.8.4.c - Interventi tipo 2: realizzazione nuovi maschi murari ESE.8.4.d - Interventi tipo 3: realizzazione di telai in acciaio

ESE.8.4.e - Interventi tipo 4: realizzazione di nuove travi e architravi in acciaio ESE.8.4.f - Interventi tipo 5: realizzazione di irrigidimenti dei solai di piano e copertura ESE.8.4.g - Interventi tipo 6: realizzazione di cerchiature

ESE.8.4.h - Interventi tipo 7: realizzazione di opere di incatenamento

ESE.8.4.i - Interventi tipo 8: realizzazione di rinforzi in materiale composito fibroso FRP ESE.8.5 - Tavole di progetto del ponteggio (Ing. Michele Romani)

ESE.9 - Piano di sicurezza e di coordinamento (Ing. Rosaria Ragazzini) ESE.9.1 - Parte generale

ESE.9.2 - Valutazione dei rischi ESE.9.3 - Schede operative

ESE.9.4 - Costi della Sicurezza

ESE.9.5 - Programma dei lavori - Fasi costruttive ESE.9.6 - Layout di cantiere per fasi costruttive ESE.9.7 - Fascicolo dell'opera

ESE.10 - Elenco prezzi unitari

ESE.11 - Computo metrico estimativo e quadro economico di progetto ESE.12 - Cronoprogramma delle lavorazioni

ESE.13 - Schema di contratto

ESE.14 - Capitolato speciale d'appalto

2. Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici e in particolare:

- la legge 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F, per quanto applicabile, per le parti in vigore;

- il DECRETO 19 aprile 2000, n. 145, Regolamento recante il capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell'articolo 3, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni. (GU n.131 del 7-6-2000);

- il nuovo Regolamento al Codice dei contratti pubblici, D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 per le parti in vigore;

- il DECRETO LEGISLATIVO 18 aprile 2016, n. 50, Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonche' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. (GU n.91 del 19-4-2016 - Suppl. Ordinario n. 10), così come Coordinato con l’Avviso di Rettifica pubblicato in G.U. n. 164 del 15 07‐ ‐ 2016 e modificato da:

o DECRETO LEGGE 30 dicembre 2016 n. 244, in GU n.304 del 30 12 2016, in vigore dal 30 12 2016;‐ ‐ ‐ ‐ ‐ o DECRETO LEGISLATIVO 19 aprile 2017 n. 56, in GU n.103 del 5 5 2017 s.o. n. 22, in vigore dal 20‐ ‐ ‐

5 2017;‐

o LEGGE 21 giugno 2017 n. 96, in GU n. 144 del 23 6 2017 s.o. n. 31, in vigore dal 24 06 2017, di‐ ‐ ‐ ‐ conversione del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50;‐

o LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205, in GU n.302 del 29 12 2017 s.o. n. 62, in vigore dal 01 01 2018.‐ ‐ ‐ ‐ Art. 6 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto

1. La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto, e del progetto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione.

2. Con la partecipazione a gara l’appaltatore dà atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali e della documentazione, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e ogni altra circostanza che interessi i lavori, che, come da apposito verbale sottoscritto col responsabile del procedimento, consentono l’immediata esecuzione dei lavori.

Art. 7 - Fallimento dell’appaltatore

1. In caso di fallimento dell’appaltatore la Stazione appaltante si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dagli articoli 108 e 110 del Codice degli Appalti.

2. Qualora l’esecutore sia un raggruppamento temporaneo, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di una impresa mandante trovano applicazione l’art. 48, c. 17 e 18 del D. Lgs. n. 50/2016.

Art. 8 - Rappresentante dell’appaltatore e domicilio; direttore di cantiere

1. L’appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all’articolo 2 del capitolato generale d’appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.

2. L’appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 3 del capitolato generale d’appalto, le generalità delle persone autorizzate a riscuotere.

3. Qualora l’appaltatore non conduca direttamente i lavori, deve depositare presso la stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 4 del capitolato generale d’appalto, il mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della stazione appaltante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’impresa o da altro tecnico, abilitato secondo le previsioni del capitolato speciale in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L’assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l’indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere.

4. L’appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale

dell’appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L’appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali.

5. Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o delle persona di cui ai commi 2, 3 o 4, deve essere tempestivamente notificata Stazione appaltante; ogni variazione della persona di cui al comma 3 deve essere accompagnata dal deposito presso la stazione appaltante del nuovo atto di mandato.

Art. 9 - Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione

1. Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel capitolato speciale di appalto, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato.

2. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano rispettivamente gli articoli 15, 16 e 17 del capitolato generale d’appalto.