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Disintossicazione post-gravidica

Nel documento La Mandorla - Anno XVI - Numero 63 (pagine 83-90)

Michele Pistacchi2

1

Relazione presentata il 13 ottobre 2012 al II Congresso SIdA, Villa Rosa (TE). 2

Sommario La disintossicazione sistemica è stata introdotta dall’agopuntrice

giapponese Kiiko Matsumoto e viene tuttora impiegata come strategia terapeutica efficace ed altrettanto semplice nei casi di sospetta “intossicazione” da diverse eziologie. Con l’aiuto della fisiopatologia approfondita da Dante De Berardinis nei suoi studi sulla malattia allergica seguendo la medicina classica cinese si evince un modello facilmente integrabile con quello di K. Matsumoto. Si fa riferimento al caso di una donna di 32 anni con anamnesi patologica prossima positiva per recente parto eutocico a termine (circa 2 mesi prima).

Poche settimane dopo il parto la paziente manifestava un eritema con superficie rilevata alla base del collo che peggiorava o veniva scatenato, associandosi a prurito intenso, dall’assunzione anche di piccole quantità di alcool (prevalentemente vino). Con il passare delle settimane il disturbo peggiorava presentandosi anche in circostanze che non erano apparentemente in relazione all’assunzione di alcolici. La terapia locale con pomate cortisoniche ed antistaminiche era scarsamente responsiva, inoltre la paziente era piuttosto restia ad assumere farmaci per via sistemica a causa della delicata fase di allattamento nella quale si trovava.

Il ciclo mestruale, ripreso regolarmente, non aveva attenuato la sintomatologia.

Veniva riferita una gestazione caratterizzata da nausea e vomito mattutino regolare e costante fino alla settimana che ha preceduto il parto.

L’anamnesi patologica remota non era significativa.

Il polso era superficiale e lingua era rossa in punta con bordi rilevati

Diagnosi: deficit di purificazione del sangue con manifestazioni dermatologiche.

Terapia: ST-9 (dopo test positivo dell’area del collo relativa); LI-15, KI-9 (ago); LR-5. Decorso: miglioramento della sintomatologia pruriginosa già dopo la seconda seduta; dopo la terza seduta attenuazione dell’eritema. Infine, dopo la quinta applicazione, la paziente poteva finalmente bere le usuali ma modeste quantità di alcool a cui era abituata senza “effetti collaterali” dermatologici. A distanza di tre mesi si conferma il beneficio ottenuto. In conclusione, l’agopuntura moderna è costretta a fronteggiare spesso delle condizioni di intossicazione dei pazienti che possono notevolmente limitare le potenzialità terapeutiche che abbiamo a disposizione.

Grazie a questo approccio integrato è possibile applicare un modello semplice, facilmente efficace e riproducibile che permette di affrontare casi apparentemente diversi ma con una fisiopatologia comune.

Parole chiave: Disintossicazione sistemica, allergia, purificazione, sangue, LI 15, LR

5.

Abstract systemic detoxification was introduced by the Japanese acupuncturist Kiiko

Matsumoto and is still used as an effective and swimple therapeutic strategy in cases of suspected "intoxication" from different etiologies. With the help of the physiopathology delved by Dante De Berardinis in his studies of allergic disease following the Classical Chinese Medicine, an easy is shown that can be easily integrated with the one of K. Matsumoto. Reference is made to the case of a woman of 32 years with a history of pathological positive eutocico due to a recent full term delivery (about 2 months). A few weeks after delivery, the patient showed erythema at the basis of the neck that was triggered or worsened, joined by intense itching, by the assumption of even small amounts of alcohol (mainly wine). With each passing week the disorder was worsening also in circumstances that were not apparently related to alcohol. Local therapy with cortisone creams and antihistamine were poorly responsive, the patient was also quite reluctant to take medication as breastfeeding. The menstrual cycle, regularly resumed, did not attenuated symptoms. It was reported a pregnancy characterized by constant and morning nausea and vomiting until the week before the delivery. The medical history was not significant. The pulse

was superficial and tongue showed a red tip with raised edges. Diagnosis: deficiency of blood purification with dermatologic manifestations. Therapy: ST-9 (after positive test area on the neck) LI-15, KI-9 (needle), LR-5. Course: improvement in itchy symptoms already after the second session, after the third meeting attenuation of erythema. Finally, after the fifth application, the patient could finally drink the usual small amounts of alcohol she was used to without dermatological "side effects". After three months, the benefits obtained were confirmed. In conclusion, the modern acupuncture is often forced to cope with the conditions of intoxication of patients that can greatly limit the therapeutic potential that we have available.

With this integrated approach, you can apply a simple, effective and easily reproducible which allows to deal with cases apparently different but with a common phisiopathology.

Keywords: systemic detoxification, allergy, purification, blood, LI 15, LR 5.

Motivo della consultazione: donna di 32 anni con anamnesi patologica prossima

positiva per recente parto eutocico a termine (circa 2 mesi prima).

Poche settimane dopo il parto la paziente manifestava un eritema con superficie rilevata alla base del collo che peggiorava o veniva scatenato, associandosi a prurito intenso, dall’assunzione anche di piccole quantità di alcool (prevalentemente vino). Con il passare delle settimane il disturbo peggiorava presentandosi anche in circostanze che non erano apparentemente in relazione all’assunzione di alcolici. La terapia locale con pomate cortisoniche ed antistaminiche era scarsamente responsiva, inoltre la paziente era piuttosto restia ad assumere farmaci per via sistemica a causa della delicata fase di allattamento nella quale si trovava.

Il ciclo mestruale, ripreso regolarmente, non aveva attenuato la sintomatologia.

Veniva riferita una gestazione caratterizzata da nausea e vomito mattutino regolare e costante fino alla settimana che ha preceduto il parto.

L’anamnesi patologica remota non era significativa.

Il polso era superficiale e lingua era rossa in punta con bordi rilevati.

Diagnosi occidentale: eritema sine causa scarsamente responsivo a terapie locali

(apparentemente non atopico o da contatto).

Diagnosi secondo la M.C.: deficit di purificazione del sangue con manifestazioni

dermatologiche. Secondo la MTC vento-calore nella cute.

Terapia: St 9 (dopo test positivo dell’area del collo relativa); LI-15, KI-9 (ago); LR-5. Risultati: miglioramento della sintomatologia pruriginosa già dopo la seconda seduta.

Dopo la quinta seduta, la paziente poteva finalmente bene le usuali e modeste quantità di alcol a cui era abituata senza “effetti collaterali” dermatologici.

Un aspetto curioso, che potrebbe avere una spiegazione energetica, è che la paziente raccontava una consistenza ed un diverso aspetto delle feci sia durante sia dopo la fine del trattamento (ancora nei giorni successivi).

A distanza di tre mesi si conferma il beneficio ottenuto.

Discussione: la disintossicazione sistemica è stata introdotta dall’agopuntrice

giapponese Kiiko Matsumoto1 e viene tuttora impiegata come strategia terapeutica efficace ed altrettanto semplice nei casi di sospetta “intossicazione” da diverse eziologie2.

La terapia per la disintossicazione sistemica viene suggerita da K. Matsumoto per tutte quelle condizioni che possono determinare un accumulo di tossine dalle quali il corpo non riesca a purificarsi (come reazione a farmaci, avvelenamento, patologie pregresse di fegato e rene, cicatrici etc).

Riguardo le allergie K. Matsumoto non fa riferimenti chiari circa l’applicazione di tale terapia.

Dagli studi sulle allergie del Dr. De Berardinis3 viene ben chiarito come la reazione allergica può essere intesa come un deficit di purificazione di un qualche organo ma anche delle funzioni del polmone.

Ying qi e sangue, percorrendo i meridiani principali, passano negli Zang che operano le trasformazioni e le tesaurizzazioni proprie a ciascun organo.

Al termine del ciclo la porzione pura viene nuovamente immessa nella circolazione dei meridiani principali mentre la porzione impura viene eliminata attraverso l’espirazione. Se, all’interno di questo meccanismo, un’organo opera una purificazione inefficace la ying/xue non pura che ritorna al polmone determinerà sintomi irritativi locali come rino-congiuntiviti o asma, mentre l’impuro del sangue determinerà invece malattie di carattere dermatologico.

Inoltre, se tutti gli organi operano in maniera corretta, potrebbe essere il Polmone a non eliminare correttamente l’impuro dando origine ad una sintomatologia analoga. Il punto fondamentale della terapia è il punto LI 15 (Jian Yu- Osso della spalla. Nome secondario: Zhong Jian Jing- Pozzo centrale della spalla ).

In MTC è punto di incrocio dei meridiani Luo, origine del Meridiano Distinto di LI, punto incrocio dei meridiani tendinomuscolari di BL, LI, LU, punto di passaggio dello Yang Qiao.

Secondo il Maestro Yuen LI-15 regola il polmone4. Infatti molti punti sulle spalle aprono il petto e viceversa, anche questo apre il petto per rimuovere il tossico e drena il flegma in basso.

Il LI 15 abbassa il qi di polmone all’utero permettendo così una corretta eliminazione di tossine attraverso il mestruo, inoltre favorisce l’eliminazione intestinale.

Spesso viene riferito che, dopo pochi secondi dall’infissione, il paziente avverte un incremento della peristalsi intestinale. Nel caso descritto la paziente ha riferito una diversa consistenza e colore delle feci nel corso del trattamento, questo potrebbe testimoniare la funzione di questo punto nello stimolare l’eliminazione delle tossine accumulate attraverso le feci.

Il trattamento con LI-15, nell’ottica della disintossicazione, può garantire un efficace drenaggio attraverso un diverso emuntore dalla pelle determinando così anche una risoluzione del sintomo cutaneo.

Secondo K. Matsumoto è importante la palpazione della zona circostante al punto St 9 (bordo mediale dello sternocleidomastoideo sopostandosi in direzione della cartilagine tiroidea).

La dolenza locale conferma l’utilità di tale punto, ma qualora non fosse dolente l’autrice giapponese consiglia comunque l’infissione dell’ago.

Altro punto consigliato è il KI 9 (Zhu Bin - Casa dell’ospite).

KI 9 è punto di origine dello Yin Wei Mai, la sua applicazione trova spiegazione dunque nella sua azione nella purificazione di quelle tossine generate da ferite sentimentali5 (come tradimenti).

Diversamente dal LI 15 che espleta la funzione di eliminazione delle tossine attraverso le feci KI 9 esplica la medesima azione con l’eliminazione attraverso le urine.

KI-9 mette in movimento lo yin mediante la sua funzione intrinseca di portare il qi di Milza verso il rene così che questo possa eliminare il flegma.

LR 5 (Ligou – Canale del tarlo).

È stato associato alla terapia di base poiché nella genesi del disturbo ho ritenuto che vi fosse un coinvolgimento del Fegato nell’incapacità a filtrare le tossine alimentari (fatto confermato dall’accentuazione della sintomatologia dopo assunzione di modiche quantità di alcolici).

Lr 5 è il punto Luo di fegato ma anche ultimo punto dei Meridiani Luo; da qui parte un ramo che arriva al CV 2 circondando i genitali esterni.

Simbolicamente l’arrivo ai genitali indica il passaggio alla costituzione (Dai Mai) e la capacità di ricrearsi: in altre parole per non fissarsi in un archetipo bisogna trasformarsi in qualcosa di diverso6.

Lr 5 si attiva se vogliamo diventare altro, se vogliamo evolverci, cambiare, ed ecco la motivazione per cui spesso viene inserito nella detossificazione sistemica (K. Matsumoto scrive che è indicato quando vi è coinvolgimento del fegato).

Conclusioni: l’agopuntura moderna è costretta a fronteggiare spesso delle condizioni

di intossicazione dei pazienti che possono notevolmente limitare le potenzialità terapeutiche che abbiamo a disposizione.

Grazie a questo approccio integrato è possibile applicare un modello semplice e lineare che permette di affrontare casi apparentemente diversi ma con una fisiopatologia comune.

Nella terapia effettuata in questo caso di un ruolo fondamentale è da attribuire, a mio avviso, al LI 15, punto che appartiene a tutti i tipi di meridiani e questo gli attribuisce inoltre una posizione d’eccellenza come punto di snodo fra vari sistemi diversi ma collegati, spesso interessati contemporaneamente o in successioni fisiopatologiche a volte non facilmente comprensibili.

Concludendo, la disintossicazione sistemica, anche quando utilizzata in contesti apparentemente non inclusi nelle classiche indicazioni, come in questo caso di una donna in fase post-gravidica, permette un approccio rapido ma soprattutto facilmente riproducibile ed efficace senza ricorrere a diagnosi complesse e schemi terapeutici particolarmente intricati.

1. Matsumoto K., Euler D., Kiiko Matsumoto’s Clinical Strategies (Vol. 1), Natick, Massachusetts 2004

2. Bernardini G. La “disintossicazione sistemica” secondo l’Agopuntura Giapponese, considerazioni ed esperienze nella prospettiva della Medicina Classica Cinese. La Mandorla. Anno XIII, Numero 50, Settembre 2009

3. Navarra M., D’Onofrio T., a cura di Gli incontri I d’O: Dante de Berardinis, Vol I: Le allergie e le intolleranze alimentari nella medicina cinese, Edizioni I d’O, Mosciano S.A.Novembre 2005

4. Simongini E., Bultrini L., Le lezioni di Jeffrey Yuen, vol VII: La camera del sangue, ostetricia e ginecologia in medicina classica cinese, Edizioni Amsa, Roma Aprile 2005

5. Simongini E., Bultrini L., Le lezioni di Jeffrey Yuen, vol VIII (seconda edizione): I disturbi dello Shen: lo psichismo in Medicina Classica Cinese, Edizioni Amsa, Roma Aprile 2008

6. Simongini E., Bultrini L., Le lezioni di Jeffrey Yuen, vol I: I meridiani secondari, I tendinomuscolari, i Luo, I Distinti, Edizioni Amsa, Roma Aprile 1998.

Nel documento La Mandorla - Anno XVI - Numero 63 (pagine 83-90)