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ragione damettersiinurto co'Drpulati; è anzila sola istituzione politicaclicpuò vivereconessidì accordo,senza nullaperderedelsuovalore e della sua dignità; c quindi puòesso solomantenere la veraarmoniatraiPoteri delloStato, econservar l’ordine,senza arrestareil

progresso-9.AltriVantaggidelSacroCollegiocome Corpo politico.Esso[acori)ebbemegliola libertà dei De-putali.Dignitàtdecoro di questaistituzione.

Secondo la nostra opinione,ilSacroCollegio,

ammesso

nella combinazione costituzionale dello Stato,non avrebbe perincaricodirifareciòchela

Camera

dc’Deputati avràfatto.Essoè,perse stesso, Rappresentanzaparticolare degl’interessidella Chie-sa,

come

la

Camera

dei Deputati lo è particolar-mentedegl’interessidello Stato. Inquantoalle de-cisioniadunqued’interessepuramentepolitico, lo-cale,materiale, economico, il SacroCollegionon

simetterebbenuovamenteadiscuterle,

come

fareb-beuna

Camera

diParicompostadiLaici.

Una

nuo-va discussionesarebbeper essountempoperduto.

Silimiterebbeasolamenteosservarle,equindia san-zionarleedaregistrarle.Se una qualche discussio-neavesse luogo, questanon avverrebbesenonnel dubbio: Seladecisione deliaCamera popolare fos-seonoconforme aiveri principii dellagiustizia

24

c della Religione.Del rimanenteilSacroCollegio, piuche discutere,nonfarebbe cherivedere. Egli

non

sioccuperebbe che indirettamente delle cose puramentetemporali; e perciò stessola

Camera

dei Rappresentantidelpopolo avrebbe

una

maggior la-titudineed una maggiorelibertàdiquella che po-trebbe averecon una

Camera

diPari secolari, la quale,discutendolocose nello stesso interesse e nello stessospirito, nonfarebbe,

come

l’esperienza lo dimostra, cheerigersiin

Camera

diopposizione, in

Camera

rivale, edallarivalitànasceladiscordia.

Dall’altraparte però,per rispetto al Sacro Col-legio, visarebbemaggioredignità,maggior decoro cmaggiore grandezza. Esso sarebbeun’altaCorte PoliticadiCassazione,un Magistrato

Supremo

che rivedrebbe gli atti deiRappresentantidelpopolo principalmentenell’interessedellaReligionee della giustizia; enongià un’assembleapuramente poli-ticache, divisa inparliti,nondiscute chenell’iii;

teressedell’utilitàdel

momento,

e forseancora del-l’amor proprioe delle passioni.

La

stessaCostituzionene sarebbe ancora gran-dementeonorala.Per tale combinazione, essasa-, rebbelasolaCostituzione Politicache avrebbe un Corpoilpiù rispettabileeilpiùaugusto per con-tenerlasemprene’limiti della Religione, della giu-stiziacdelverointeresse dello Stato.Essa non sa-rebbeesposta a divenire,

come

troppo spesso ad-diviene,un

manto

dailluder tulli, a benefìcio di

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25 pochi.Essanon sarebbe più uno strumento onde

i Rappresentanti delpopolo spesso impunemente raddoppianolegravezze depopolo.Essanon par-torirebbe quelle leggimostruose, che portano l’im-prontadella leggerezza, della ingiustizia, dell’inte-ressepubblico nazionale sacrificatoall’interesse pri-vato;chesifannooggiper essere distruttedimani;

che sono condannate daquelli stessichelefanno, e nello stesso

momento

incuilefanno.

SipersuadandunquegliStatisti,cheessisaranno megliorappresentati,che farannomeglioiloro affa-riconunasola

Camera

diDeputati edilSacro Col-legio

come Corpo

Moderatore,guidatodalsolo in-teresse dellaChiesae dello Stato,diquellochecon due Camere, compostetutteeduediLaici, guida-tetroppospessodabenaltriinteressi;eche conten-tandosidiquesta combinazione, mostrerebberodi comprender megliodialcun altro popolole basi delregimecostituzionale, i nazionaliinteressi, il

vero progressocivilee laveralibertà.

§,10.Assurditàed inconvenienza diunaCameradi Parimista diCardinaliediLaici.Censuradiun similemiscuglio introdottonellaCostituzionedi Na-poli.EssoèpregiudizievoleallaChiesaevanoper

loStato.

Da

tutto ciòèchiarissimo, che, delletreopinioni cheandiamoquidiscutendo intornoad una

Camera

diPari nello Stalo Pontificio,Popinionc chelavor rebbe compostadiCardinali insieme cdi Laici, è meschina,incoerenteefunesta.

E

che cosasi potreb-bemaiaspettaredibuonocdiragionevoledauna assemblea formata didueelementi differenti:

l’unotulio laicalechenon vedespessolecoseche atraverso il prisma ingannevole della materia, Paltro lutto ecclesiasticochelevede principalmen-teallume dello spirito; l’unochepartirebbe solo dalprincipiopolitico, l’altrodal principio religioso?

In questacombinazione bizzarra,in questo ac-coppiamento senza sensoe senzaragione, messi nella stessalinea,ridotti allostessolivello,c sem-preallepresefraloro, Laicie Cardinali, discen-derebberoi Cardinali cnon salirebbero i Laici;

quelli perderebbero la loro dignità,questi non acerescerebber la propria. Questa

Camera non

sarebbe cheuna

Camera

diPari simileaquelleche abbiamo di sopra descritte,collaomogeneità di

meno

e lacontradizionc eladiscordiadipiù.

Non

rappresenterebbe nè l’interesse religioso nè l’in-teresse politico,nèlaChiesa nè lo Stato; non avrebbe alcuno scopo determinalo, alcun colore suo proprio; servirebbe adintralciare piuttosto cheapromuovereil publicobene; equindi nel girodipochi anni bisognerebbe distruggerla.

Ed

intantonon sarebbeessacheun veropasticcio po-litico,unaveramostruosità oraziana, spettacolo, agiiamici,di riso,cdidisprezzoa’ncmici.

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27 Questamescolanza scinderebbel’assembleaindue partiti.Ilfracco visarebbe sempreinopposizione collasottana,ilsalonecolla sagrislia, lo spirito se-colare collospiritoreligioso,lospirito di progres-socoMospiriloretrogrado; e quest’ultimo spirito, chefelicemente oggisiva dalCleroapocoapoco dileguando, vi resterebbe, viacquisterebbe anzi più forza dallalottastessaincuisitroverebbedi continuo impegnalo.Ma, lasciatoil SacroCollegio nellasuaomogenità,nellasua unità,e solorispon-sabileinfacciaalloStato,aU’Italia,all’Europa, al

mondo

dellanatura dc’suoialti, non ne dubitale, saràprogressivo, sarà nel

movimento

edel movi-mento,saràilprotettore sincerodelleideediuna vera e saggialibertà,senza nullaperderedellasua indole ecclesiastica ereligiosa,cperò essenzial-menteconservatrice.

No,

il SacroCollegio non puòenon deve en-trarecheluttointero afar parte della Costituzio-nepolitica dello Stato. Cideveentrare

come

Cor-po.

A

questacondizionesolamente può prestarle laforza della sua costituzion propria, delsuo ca-rattere unico,el’onore della sua dignità. Senon vientrainquestomodo,preferiscochenonvi en-triaffatto.

E

poi,se essosolo basta,

come

si è ve-duto, aformareil Corpo intermediotrail Potere Sovrauoeilpopolo,atemperare l’andamento del-laRappresentanzanazionale c l’azionedel Mini-stero, ache line introdurvi framezzol'elemento

‘28

laicalechelo indebolirebbe elodegraderebbe, to-gliendoglilasuaomogeneità,lasua uuilàdi spirito, lasua forzadiCorpoelasua specialità?

Quello che può,che deveanziammettersisi è:chela

Camera

deiDeputatinominidueotre

O-ratori delsuoseno, che,sempre cheilSacro Col-legio trovi difficoltà ad approvare ciò chedalla

Camera

glisaràstatotrasmesso,neascoltinole o-biezioni eirilievi,cgliapprestinogli schiarimen-tiopportuni; lasciando poiilSacroCollegio solo quando devedecidere.

Nella Costituzione,chesièproclamatain

Napo-li,sièvoluto fare questo miscuglio.

La

Coronavi nomineràPari alcuniVescovisino al

numero

di dieci.Gl’imbecillihannoapplaudito a questa mi-sura.Io perme,a

nome

della Religione e della libertà, lacondanno. Visièveduta una prova d’in-teresseper l’onordellaChiesa.Iononcivedose cheuntitolocheladegrada,unadistinzionechela compromette.

Rendo

volentieri giustiziaalla retti-tudine delle intenzioniondequestamisura èstata certamenteispirata.Ma,ciònonostante,nonè

men

verochequeste dieci

nomine

sono dieci tentazio-ni,sondiecilacci tesiall’episcopato perfarlo di-venir cortigiano.

Comprendo

cheuna

Camera

tut-tadiVescoviedi Prelati,collocalafra la

Camera

de’Pari e quelladeiDeputati,

come

esisteva nell’an-ticaCostituzionedi Sicilia, possa essereil baluar-doeildecorodellaReligione.

Ma

non comprendo,

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29 nòaltrilocomprenderà meglio di me, che die-ciVescovi, messiafrontediunccnliuajodi Seco-lariheliastessaassemblea,possanoarrestareil

me-nomo

male, possano fareil

menomo

bene nell’in-teresse della Religione.

Comprendo

solo,che sesi

propone unaleggelesivadellaReligione e della li-bertàecclesiastica, dovendosi il tuttodecidere a maggioranzadi voti,iVescovinon potrannoaltro farechegemeree protestare.

Comprendo

solo,che nonèun onoreperlaReligionecheiVescovisiano lestimoniimutoliedmedicaci delle onte della Re-ligione.

La

Restaurazione aveaessapure chiamati alcuniVescovifra’ParidiFrancia:

ma

qual vantag-gio, qualeonore ne ridondòallaReligione? Perciò l’abolizione diquesto tristoprivilegio èstatadai Saggiriputata

come

unodei beneOciiche hafatti aliaReligione,nonvolendolo,laRivoluzionedi lu-glio.

£

perciòsperoiopuredallasapienza e dalla

pietà del

Re

e de’suoi ministri, che, considerata megliolacosa, vorranno dispensare laReligione daquestoonore umiliante,daquestadecorazione funesta;o,seciònonaccade,spero che glistessi Vescovi vorranno rinunziarvi.

§.11.Sirisponde all’obiezioneintornoaltospirito di opposizione dei Cardinaliperleideemoderne.

Sioppone però: «

Una Camera

di Pari

com-posta disoliCardinali sarà sempreinopposizione

30

conquella dei Deputati, piegherà sempredi ap-provarne,cercheràsemprediattraversarnele pro-poste: giacchélospiritoretrogrado dei Cardinali è conosciuto.»

Al cherispondo:

Supponiamo

per vero,chedi fattiiCardinali, sottol'impressionesinistrachein tutte le orecchie religiose c cattolichehan fatto inquesti ultimitempileparole Costituzione e Li-bertà, per le funeste

memorie

chedestano, siano statioppostialprogresso delle idee e delle istitu-zioniliberali.

Ma

nesiegueegliforseda ciò che talisaranno ancoraessi inavvenire?Tuttoanzial contrario.

Una

voltastabilitoilsistema costituzio-nale;unavolta entralia farpartedelPotere Legis-lativo;unavoltaconvinti,collaesperienza,che le

nuoveistituzioni,lungi dal compromettere la So-vranitàpolitica del Capodella Chiesa,nonfanno cherenderla più libera e piu sicura;unavoltache vedrannodi avere piùguadagnato che perdutoalla nuova combinazionedicose,nonpiùdominali dal-l’anticoterror panico,iCardinali,ne diverranno a-micicolatilosinceri quanto,aciòchedicesi,nesono stalifermioppugnatori.Difenderannoilnuovo col-lostesso zeloconcuihandifesol’antico. Entreran-noessi purenellospiritodelgoverno rappresenta-tivo.Attaccherannoilloro interesse all’andamento regolarediquesto governo. Sarannoiprimia fa-vorireilmovimeuto,senza cessaredicontribuirea dirigerlo.Così iVescovidiFranciaedel Belgio,

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31 istruitidalfattochelelibertà costituzionalisonoil

piùpotenteappoggiodellalibertàdellaChiesa, ne sonodivenuti i campionipiù sinceri,più corag-giosi e più costanti, dopo esserne stati decisi nemici.

Bisogna ancoraconiaresullasapienzadiPio

IX

che,dandociunabuona legge di elezioni, perciò stessocidarà unarappresentanza nazionale che sa-rà unaverità.QuindiiDeputatieletti,interpreti fe-delidei bisogni, organisincerideivolidel popolo, non verranno nullaaproporre chepossa compro-metterelaReligione,cheèilprimobisogno,il

pri-mo

voto,ilprimo

amore

delpopolo;equindi non visaràfralaDeputazioneeilSacroCollegio alcu-naoccasione,alcun pretestodidissidio,capace di comprometternelaconcordiao l’armonia.

SiosserviinfinecheiCardinalisonotanti pic-colicentri,attorno a cuivivono uominiditutte le professioni,ditutte le classidalnobile sinoal ple-beo, dalvescovosinoall’ultimo chiericodi sagre-stia;che,peilorolegami odiparentela,odi amici-zia,odiprotettoratoodiricouoscenza,sonouniti aduu

numero

prodigiosodifamiglie.Entratiessi dunque,perobbligo dello statoe della posizione, nel Sistema novello,tuttaquesta massadigente, tuttalalivreadiqualunquecolore,chein

Roma

ù sìampiaeinfluente,vientreràconloro,vi pren-deràparte

come

loro; equesta saràlamorte deb-l'oscurautismo,che metteràfinea laute dissezioni.

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atanticontrasti,atantediscordie, che,mentre han

compromessa

seriamente laReligione, sono state causafinora del ritardo delleutiliriforme, ed han messoinpericololasicurezza elaprosperità dello Stalo.

§.12. Della pretesaincapacitàdeiCardinali. Dif-ferenza dei Cardinalidivisi e deiCardinaliin Corpo. Riuniti giudicanosempre bene.Bello ar-gomentodi ciòneirelezione diPioIX.

È

vero che nontuttiiCardinalisonodelle specia-litàper parte dell’ingegno e del sapere;

ma

lealtre Corporazioni diParisonforsetuttecompostedi

ci-me

d’uomini; enonoffrono anziinmassa,sotto lo stessorispetto,dellemediocrità dafarcompassione?

E

poi, viè forseCorporazionepiù delSacroCollegio rispettabile per partedellaReligione, deicostumi c della probità? Sipuò qualcun di loro inganna-re,

come

tal volta è avvenuto, nella sceltadei mezzi, dei sistemidagovernare;ma,riuniti in Cor-po,nons’ingannano rispettoalfinechetuttisi pre-fìggono,cioè,ilbenedellaReligione, dellaChiesa e dello Stato.

Dico, Riunitiincorpo; perchè,sinolibene,non sonolastessa cosailCardinaleedilCardinalato,i

Cardinali presiaparteediCardinaliriuniti in Colle-gio.Nel primocasoviconcedo,seilvolete,chesi scorgon talvoltadelle miseriedadeplorare; nel

se-DigitizedbyGoogle

33 condo peròvisipresentanosingolaritàda ammira-re.Ionehofatta semprel’osservazione, edaltri l’hanfattao possonfarla alparidime. Dai Cardi-naliunitiin corpo esconosempre decisioni che portanol'impronta della saggezza, dellagiustizia e della dignità. Iononso

come

ciò accada, cono-scendocerte circostanze, soche accade sempre co-sì.Forseperchè, nella riunione, tacendo tutti gli interessi privati,lospiritodelCorpoprevale,vi si manifesta,viregna.

E

lospiritodiquestoCorpoè eminenteraeutespirito diconsiglio, d’intelligenza, digiustizia,diconservazione, d’interesse cattolico ouniversale.

Mirateciòche,non sono ancora dueanni, sotto degli occhi nostrièaccaduto.

Morto

Gregorio

XVI,

sitemette dai più cheilConclave,chesiriuniva perlaelezione del

nuovo

Pontefice, sarebbestato lungoe burrascoso.Troppiinteressi privati, dicea-si,visarannoinpresenza.Igiornalinoncattolici, fra’qualileSiede,sebenlorammento: «Ecco, dis-sero, aprirsiin

Roma

un’arenaincuitutti gl’inte-ressie tutteleambizioni lotteranno pel trono di Pietro.»Diosicompiacque peròdiconfonderesi tristiaugurii.

Non

sieraancoraasciugato l’inchio-stro, concuierano state scritteinsolenti paro-le,che, collamassimacalma,doposole trenta ore di riunione, fudatoaGregoriounsuccessore; e chesuccessore!IlConciliatore del principio politi-cocolprincipio religioso, dellaReligionecolla

li-3

34

berla,ilRiformalordegliabusi,ilFlagello del di-spotismoequindiancoradell’anarchia,ilSalvatore dcU’Ilalia,ilMiracolodelnostro secolo, l'Ammira-zione delmondo. Tuttociòsisada tutti.

Ma non

si sa forse dalutti egualmente, chei Cardinali, chediederoillorvotoalMastai,senzaconoscerlo, l'unica cosachedimandavano, edi chevollero es-sere assicuratidachiilconosceva, fu questa:

È

egli capace di fareilbenedellaChiesacdelloSialo?

Oh

labellaenobile parolachefuquesta!

Oh

le ret-teintenzioni che essaci rivela aver presieduto agrandeelezione!Cosi l’egoismo, l’ambizione,

ipiccoli interessinonvientraron. per nullaad alte-rarne lasantità, amacchiarnel’onore.Dio bene-disse sentimentielevati,intenzioni sipure. L’e-lettoè statoveramentequellochehafatto efaràil

più gran beneallaChiesa edallo Stato.

E

questi Cardinali che, presi a parte, la maldicenza dicea incapacidialcuna cosadigrande e di generoso, unitiinsiemesonostatiquellichedoveanoessere;

sonostaliammirabili, sublimi;sono stati all’altez-za della loro dignità e de’loro doveri;han prepa-ralalamateriadiunanuovabellissimapaginaalla storia della Chiesa;edhanno cooperatoalpiù gran-deavvenimentode’tempimoderni;hannoelettoun

uomo

che daràil

nome

alsuosecolo:giacchénon dubitopunto cheilsecolodecimononosarà nella storiachiamaloIL

SECOLO DI PIO NONO

!

Quindilabella rispostache una personaa noi

-DigitizedbyGoogl

35 noiadiede adunallopersonaggio.Discorrevaessa della necessità,della giustizia,dellaimportanzadi ristabilirsiilSacroCollegio

come

primo Corpo po-litico,e di sentirsi e diconsultarsiincorpointutti gli altaridiStato.

Le

fudetto:«

Ma come?

tutti li volete?

E

non temete chefacciano confusione?»Al chelapersonaanoi nota rispose:«Ricordiamoci chediquesticonfusionierisièloSpirito Santo ser-vitoper dareun granPapaallaChiesa. »

Ioloripetoadunque:iCardinaliinCorpo sono benealtracosa dai Cardinalidivisi. ICardinali di-visipossonosentir male,

ma

riuniti,l’esperienzalo prova,decidonobene.

Non

credochesipossa cita-reun esempio cheiCardinaliincorporiuniti ab-bianomaideciso nulla contro la giustizia ela ve-rità,contro ilvero interesse dellaChiesa e dello Stato.

Ed

ioconfesso cheseavessila disgrazia di dovereesseregiudicato; preferireiil Sacro Colle-gioinCorpoaqualunquealtro tribunaleilpiù giu-stoeilpiù illuminalo.

La

qnislioncadunque: SeilSacroCollegio, chia-matoa fare lefunzionidi

Camera

di Pari,possao nofareilbenedelloStato,nonè più questione. Egli èchiarissimocheuntalcorpovaleedèda prefe-rirsiaqualunquealtra

Camera

diPari,perchè nes-sun’alteasenetroveràmai capacedipresentare e-gualipegnid’iucorrultibilità, didisinteresse,di sag-gezza,di giustizia, diforza,d’indipendenza edi di-gnità.

36

§.13.Altra protestadell’Autore.Esortazione

a’Ro-< mani; eConclusione.

Speroquindiche

mi

sifaràlagiustizia di cre-dere che tutto ciòcheiohodettosoprala quistio-ne propostami, l’hodettononper

amore

del

mo-nopolioecclesiastico,

ma

nqlverointeresse degli stèssisecolari;nonperconservareilpiù che è pos-sibiledell’antico,

ma

per consolidar meglio, e ren-derepiù utileilnuovo;nonper neutralizzare,o in-debolire l’azione della

Camera

dei Deputali,

ma

perrenderla piùlibera,più sicura epiù indipenden-te;noninfinecoll’intenzionediresisterealpopolo, di fortificare laSovranità ecclesiastica fuori del po-polo, e contro gli assalti delpopolo;

ma

nell’in-teresse della libertà vera, del vero benesser del popolo,chenessun certamente piùdi

me ama

di ve-dere governatocongiustizia, difesozelo,soccorso con amore.

Permettete dunque,omieidilettiRomani,che, in

Permettete dunque,omieidilettiRomani,che, in

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