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DOCENTE DI LABORATORIO: PROF. PAOLO INFANTINO

Nel documento DOCUMENTO DEL CONSIGLIO (pagine 43-48)

CLASSE VA CAT – RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI DOCENTE: PROF.SSA SILVIA NERVO DOCENTE DI LABORATORIO: PROF. PAOLO INFANTINO LIBRO DI TESTO: C. AMERIO – U. ALASIA – M. PUGNO “PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI” SEI VOLUME 3 C. AMERIO – U. ALASIA – M. PUGNO “MANUALE DI COSTRUZIONI” SEI

La classe ha dimostrato nel complesso dell’intero triennio un interesse costante ed una partecipazione sempre presente anche se continuamente stimolata da obiettivi ben definiti.

Gli studenti hanno frequentato regolarmente le lezioni anche in questo periodo di didattica a distanza la presenza è stata quasi sempre totale.

Il programma didattico di quinta vede il suo inizio in una ripresa del programma di quarta. Infatti, come accade tutti gli anni il programma di quarta è così intenso di argomenti che non si riesce mai a concludersi e di conseguenza viene ripreso agli inizi del programma di quinta.

La metodologia didattica affrontata ha presentato un alternarsi di lezioni frontali teoriche relative al calcolo strutturale, alla storia dell’architettura e alla normativa urbanistica, lezioni applicative di esercitazioni sul calcolo strutturale ed urbanistico e lezioni pratiche in laboratorio per la stesura degli elaborati di progetto architettonico ed impiantistico.

La settimana scolastica vede gli studenti coinvolti nella materia per sette ore di cui cinque con l’insegnante tecnico pratico in laboratorio. Gli strumenti usati sono i computer e si è utilizzato i programmi del pacchetto office e il programma di disegno assistito Autocad. L’intera classe si è dimostrata motivata nel conseguire un apprendimento mediamente sufficiente ai fini di una buona preparazione professionale.

Dalla fine del mese di febbraio si è attivata la metodologia di didattica a distanza a causa della pandemia COVID-19 .

Le lezioni in questa nuova presentazione hanno visto svolgere esercizi con lo schermo condiviso e lezioni teoriche di spiegazione frontale. La consegna dei disegni è stata rispettata e si è utilizzato per la condivisione dei documenti e degli elaborati, nonché per le verifiche scritte la piattaforma di Google “Classroom”. Le lezioni inoltre hanno utilizzato il sistema di video chiamata con la formazione del gruppo classe su “Hangout”.

Il profitto della classe in entrambi i periodi (il primo tradizionale e il secondo a distanza) si può ritenere decisamente soddisfacente con risultati eccellenti per alcuni e strettamente sufficienti per altri in funzione anche alle attitudini individuali. Posso ritenere comunque che la classe ha sempre dimostrato in modo abbastanza uniforme la buona volontà nel rispettare le programmazioni e i tempi di consegna.

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Indubbiamente nella modalità di didattica a distanza i parametri di trasmissione della materia e di conseguenza di giudizio hanno subito una minore severità di contenuti e di pretese ammettendo tutte le difficoltà che la situazione ha creato.

L’attività che si svolgeva in diretta in laboratorio è sempre stata presente anche nella didattica a distanza e gli elaborati sono stati corretti di volta in volta con la presenza del prof. Infantino.

I criteri di valutazione sono stati: verifiche scritte di calcolo sul dimensionamento delle strutture, verifiche a domanda aperta sulla teoria trattata, produzione di elaborati relativi a argomenti di progettazione architettonica, interrogazioni frontali con domande relative alle unità didattiche affrontate.

Durante la didattica a distanza sono state effettuate valutazioni sommative ad integrare quelle già presenti sul registro elettronico.

Il comportamento degli studenti è sempre stato educato, corretto e collaborativo.

Nel primo quadrimestre sono state fatte tre verifiche scritte, due verifiche orali e cinque verifiche pratiche. Nel secondo quadrimestre due scritte, tre orali e tre pratiche. In diversi periodi dell’anno sono state fatte operazioni per il recupero individuale degli studenti che hanno riportato alcune insufficienze in specifiche verifiche in orario curricolare e all’inizio del secondo quadrimestre per il recupero del voto insufficiente riportato sulla pagella del primo quadrimestre. Torino 12-05-2020 prof.ssa Silvia Nervo Prof. Paolo Infantino f.to in originale

45 DOCENTE : Davide GRAZIANO CLASSE : VA DISCIPLINA : GESTIONE E SICUREZZA NEI CANTIERI LIBRO DI TESTO: VALLI BARALDI – GESTIONE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO - SEI CONTENUTI DISCIPLINARI ( AL 15/5/2020)

MODULO 0: LE MACCHINE DI CANTIERE

Obiettivi minimi: CONOSCENZE

- Conoscere la valutazione dei rischi e l’individuazione delle misure di prevenzione nell’utilizzo delle macchine di cantiere

- Conoscere i diversi tipi di macchina di movimentazione, mescolamento e sollevamento COMPETENZE

- Saper riconoscere i diversi tipi di macchina in base alle lavorazioni da compiere

Obiettivi superiori: COMPETENZE

- Saper identificare e valutare i rischi specifici derivanti dall’uso delle diverse macchine

- Saper scegliere le misure di tutela più adeguate per la compensazione dei rischi derivanti dall’uso delle macchine di cantiere

Contenuti:

U.D. 0.1 – Le macchine di movimento terra - Rischi e prescrizioni - Ripper - Escavatori - Pale meccaniche - Autocarri,autotreni e autoarticolati - Dumper - Apripista - Ruspa - Livellatrice

- Compattatori (Rulli statici, vibranti, a piastra, costipatori) U.D. 0.2 – Le macchine per il mescolamento

- Principi della sicurezza - Betoniere

- Impastatrici - Molazze - Mescolatori

U.D. 0.3 – Le macchine per il sollevamento

- Sicurezza nell’uso delle macchine per il sollevamento - Imbracatura dei carichi

- Le gru (a torre, posizionamento nel cantiere, autogru, derrick, a cavalletto, elevatori) - Argani a bandiera e a cavalletto

Prerequisiti:

- Conoscenza dei principi di organizzazione di un cantiere.

- Conoscenza dei principi che governano la normativa sulla sicurezza e la prevenzione degli infortuni e incendi in cantiere.

- Conoscenza dei principi e procedure per la stesura di piani della sicurezza. - Conoscenza dei ruoli di CSE e CSP

Metodologia:

CLIL – presentazione di una ricerca in lingua inglese su macchine da cantiere per la movimentazione terra, per il sollevamento, per il confezionamento del calcestruzzo.

Ricerca sull’argomento con esposizione della presentazione realizzata in Power Point.

MODULO 1: IL CANTIERE

Obiettivi minimi: CONOSCENZE

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- Conoscere la valutazione dei rischi e l’individuazione delle misure di prevenzione.

- Conoscere strategie e metodi di programmazione e pianificazione delle attività e delle risorse nel rispetto delle normative.

- Conoscere i sistemi di controllo del processo produttivo per la verifica degli standard qualitativi. - Conoscere i documenti contabili per il procedimento e la direzione dei lavori.

COMPETENZE

- Redigere i documenti per la valutazione dei rischi partendo dall’analisi dei dati

- Interagire con i diversi attori che intervengono nel processo produttivo, nella conduzione e nella contabilità dei lavori, nel rispetto dei vincoli

temporali ed economici.

- Verificare gli standard qualitativi nel processo produttivo.

- Redigere i documenti della contabilità dei lavori e per la gestione del cantiere.

- Saper utilizzare in modo elementare alcuni software per la programmazione dei lavori.

Obiettivi superiori: COMPETENZE

- gestione del linguaggio tecnico - precisione nei calcoli

- applicazione corretta

Contenuti:

U.D. 1.1 – Le demolizioni - Obblighi e prescrizioni. - Tecniche di demolizione. - Programma delle demolizioni. - Demolizioni di elementi strutturali. U.D. 1.2 – Gli scavi

Descrizione dell’attività di scavo e tipi di scavo Rischi delle lavorazioni di scavo

Principali misure di tutela

U.D. 1.3 – Manufatti contenenti amianto Rischi dell’amianto

Principali tecniche di bonifica U.D. 1.4 – Lavori in quota Rischi dei lavori in quota Principali misure di tutela

MODULO 2: I DOCUMENTI DELLA SICUREZZA

Obiettivi minimi: CONOSCENZE

- Conoscere la valutazione dei rischi e l’individuazione delle misure di prevenzione.

- Conoscere strategie e metodi di programmazione e pianificazione delle attività e delle risorse nel rispetto delle normative.

- Conoscere i sistemi di controllo del processo produttivo per la verifica degli standard qualitativi. - Conoscere i documenti contabili per il procedimento e la direzione dei lavori.

COMPETENZE

- Redigere i documenti per la valutazione dei rischi partendo dall’analisi dei dati

- Interagire con i diversi attori che intervengono nel processo produttivo, nella conduzione e nella contabilità dei lavori, nel rispetto dei vincoli

temporali ed economici.

- Verificare gli standard qualitativi nel processo produttivo.

- Redigere i documenti della contabilità dei lavori e per la gestione del cantiere.

- Saper utilizzare in modo elementare alcuni software per la programmazione dei lavori.

Obiettivi superiori: COMPETENZE

- gestione del linguaggio tecnico

Contenuti:

U.D. 2.1 - Il cronoprogramma

- Finalità di pianificazione e programmazione. - Il diagramma di Gantt.

- Stesura di un cronoprogramma U.D. 2.2 - Le fasi di lavoro - Le opere del settore edile

- I contenuti minimi di PSC (D.Lgs 81/2008)

- Obblighi delle figure responsabili della sicurezza in relazione ai documenti U.D. 2.3 – Piano di sicurezza e coordinamento

47 Contenuti del piano

Layout di cantiere

Prerequisiti:

- Conoscenza dei principi di organizzazione di un cantiere.

- Conoscenza dei principi che governano la normativa sulla sicurezza e la prevenzione degli infortuni e incendi in cantiere.

- Conoscenza dei principi e procedure per la stesura di piani della sicurezza. - Conoscenza dei ruoli di CSE e CSP

Metodologia:

lezioni teoriche frontali

Verifiche:

Presentazione del lavoro di stesura del PSC

Recupero:Lezioni applicative sugli argomenti svolti.

MODULO 3: I LAVORI PUBBLICI

Obiettivi minimi: CONOSCENZE

- Conoscere gli obblighi e i compiti delle diverse figure professionali coinvolte negli appalti pubblici - Conoscere i 3 livelli di progettazione

COMPETENZE

- Saper riconoscere le principali figure professionali coinvolte nell’appalto pubblico

Contenuti:

U.D. 3.1 – Definizione, tipi di appalti e principali riferimenti normativi

U.D. 3.2 – Figure professionali coinvolte con gli appalti pubblici (compiti e obblighi) U.D. 3.3 – I tre livelli della progettazione

U.D. 3.4 – Contabilità dei lavori (cenni)

Prerequisiti:

- Conoscenza dei principi di organizzazione di un cantiere.

- Conoscenza dei principi che governano la normativa sulla sicurezza e la prevenzione degli infortuni e incendi in cantiere.

- Conoscenza dei principi e procedure per la stesura di piani della sicurezza. - Conoscenza dei ruoli di CSE e CSP

Metodologia:

lezioni teoriche frontali Prove scritte

Recupero: Lezioni applicative sugli argomenti svolti

CONTENUTI DISCIPLINARI ( DAL 15/5/2020)

MODULO 3: I LAVORI PUBBLICI

U.D. 1.1 – Gestione dei lavori: contabilità dei lavori e documenti relativi. - Computo metrico estimativo.

- Capitolato speciale d’appalto. - Stati di avanzamento lavori.

Oltre la di possibilità di recupero in itinere, visto l’alto numero di verifiche programmate, gli studenti hanno avuto la possibilità di recuperare durante la pausa didattica ufficiale per il recupero stabilita dalla scuola e hanno potuto fruire di recuperi individualizzati in itinere. TORINO, 15 maggio 2020 IL DOCENTE Prof. DAVIDE GRAZIANO f.to in originale

48 RELAZIONE FINALE A.S 2019-2020

Nel documento DOCUMENTO DEL CONSIGLIO (pagine 43-48)

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