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DOMANDE ACCOLTE

Nel documento Regionale 2007 (pagine 55-64)

SEDE INAIL N. DOMANDE

PRESENTATE CON SEZ. A - a CON SEZ. A -b, c

In particolare, ammontano a trentanove le aziende che hanno riempito campi “Altro”

segnalando interventi diversi da quelli già espressamente previsti. Di questi, ben venti si riferiscono alla sede INAIL di Siracusa. Le domande accolte sono il 67% circa di quelle presentate2.

Valutazione delle domande: il contributo tecnico in fase preliminare

L’organo tecnico dell’Istituto (CONTARP) presta la propria consulenza agli uffici amministrativi per la valutazione delle domande con interventi particolarmente rilevanti e con interventi descritti dall'azienda nei campi denominati "Altro".

Rispetto a 116 casi esaminati nel corso del 2007, quelli valutati negativamente sono stati ben 61, ossia circa il 50%. Da notare che, nove delle dieci domande presentate ad Enna sono state respinte poiché prive di regolarità contributiva. Nel territorio di Trapani, invece,

1 Documento Unico di Regolarità Contributiva. L’autocertificazione è relativa all’applicazione integrale di accordi e contratti collettivi nazionali, locali o aziendali ed alla inesistenza a suo carico di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali definitivi per violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro, specificate in allegato A al decreto.

2 Al totale domande presentate sono state sommate quelle accolte della sede di Milazzo.

la verifica preliminare è stata eseguita direttamente con sopralluogo in azienda nell’ambito

157/97; la verifica periodica da parte del medico del SSN su stato locali e personale (requisito verosimilmente utile al processo di accreditamento di una struttura al SSN).

Per gli interventi di adozione di un SGSL non certificato, si è osservato che talvolta manca l’indicazione dello standard o Linea Guida utilizzati, o che le imprese si riferiscono a

Attenzione che per gli interventi di SGSL certificati (sezione A lettera c), l’organismo

E’ qui bene sottolineare che nel corso delle verifiche, la CONTARP - deputata a eseguirle - punta la sua azione esclusivamente sugli aspetti di sicurezza inerenti agli interventi per

acquisizione di dati epidemiologici o di comparto produttivo specifico, l’assenza di addetto o della figura RLS in occasione di modifiche di impianti e lay-out aziendale o di sostituzione di macchine. Anche il completamento delle cartelle sanitarie con dati

Per le aziende certificate secondo le norme dei sistemi di qualità o qualità e ambiente, è di ausilio il relativo manuale del sistema contenente procedure, elenchi, schede informative

che, ad avviso dell’autore, devono partire da una prima informativa alle imprese (depliant, comunicazione diretta, ecc.) presso gli uffici delle aree premi dell’Istituto e proseguire anche in occasione di manifestazioni ed eventi cui l’Ente partecipa.

2.2 Patologie muscolo – scheletriche: evoluzione della tutela Inail

L’attuale percorso evolutivo del lavoro organizzato, nel contesto di tutti i suoi settori e l’incremento dell’età media della popolazione lavorativa hanno notevolmente modificato i rischi lavorativi; é scientificamente accreditata la relazione significativa tra il lavoro e le comuni malattie cronico-degenerative, quali le patologie cardiovascolari, le malattie respiratorie ed i disturbi muscolo scheletrici, ed è in tale contesto che, negli ultimi anni, l’Agenzia Europea per la Sicurezza e Salute sul Lavoro ha promosso varie e concrete iniziative.

In Europa il 24% dei lavoratori riferisce di soffrire di mal di schiena ed il 22% lamenta dolori muscolari.

Le patologie muscolo scheletriche comportano costi socio-sanitari elevati, sia per le imprese che per le economie nazionali, ed è consequenziale la priorità data a tali patologie.

I disturbi muscolo scheletrici connessi all’attività lavorativa rappresentano un problema comune a moltissimi settori ed occupazioni e nel presente lavoro verranno trattate tali patologie e la loro tutela in ambito INAIL.

I DISTURBI MUSCOLO-SCHELETRICI

I Disturbi muscolo scheletrici (MSD) comprendono:

x Le patologie da movimenti ripetitivi arti superiori x Le patologie da movimenti ripetitivi arti inferiori x Le patologie del rachide

Le cause di tali patologie sono generalmente poste in relazione causale x Agli aspetti fisici del lavoro

a) Movimentazione manuale dei carichi b) Movimenti non corretti e ripetitivi c) pressione meccanica sui tessuti d) Vibrazioni

x All’ambiente ed organizzazione del lavoro a) Ritmi di lavoro serrati

b) Attività monotona c) Orari

d) Microclima

Il quadro clinico e sintomatologico è ampiamente aspecifico e spesso sovrapponibile alle espressioni di patologie che hanno altri comuni denominatori quali: età, sesso, patologie sistemiche, fattori dismetabolici, antropometrici.

TUTELA ASSICURATIVA INAIL

Negli ultimi anni, le patologie muscolo scheletriche hanno suscitato grande interesse alla comunità scientifica, in seguito ai numerosi riscontri di casi nei vari settori lavorativi.

Sono stati elaborati modelli di valutazione del rischio professionale e protocolli per la diagnosi di tali patologie ed a fronte dell’incremento delle denunce all’INAIL, il nostro Istituto, che ha il pregio di aver sempre tenuto sotto osservazione costante il fenomeno delle tecnopatie, ha condotto una serie di iniziative sul tema, per far fronte al fenomeno emergente.

Ricordiamo a tal proposito, che all’indomani della sentenza della Corte Costituzionale n.

179/88, la quale ha esteso la tutela assicurativa alle tecnopatie non tabellate, è stata immediata la solerzia dell’INAIL nello studio delle nuove patologie lavoro correlate denunciate, attraverso l’accentramento decisionale, da parte della Direzione Generale, delle denunce delle MP/NT.

Successivamente, con il DPR 336/94 che ha rinnovato le tabelle delle MP tabellate, sulla base dei progressi scientifici ed epidemiologici in tema di rischi lavorativi, la tutela del rischio tecnopatico è stata migliorata ed ampliata, con l’inserimento nelle tabelle allegate al T.U. di malattie e lavorazioni prima non contemplate.

La nuova disciplina ha realizzato un sostanziale allineamento con la legislazione comunitaria, colmando gran parte delle lacune, tranne che per le malattie infettive e parassitarie, le quali come è noto nel nostro sistema sono considerate infortuni sul lavoro e per le malattie da “ postura e da movimenti ripetuti”.

Tale Decreto era sicuramente innovativo per l’epoca di emissione, ed innovativa era anche la voce 52 di tale decreto ( Malattie osteoarticolari ed angioneurotiche da strumenti vibranti) che introduceva il nuovo concetto che le lavorazioni con uso di strumenti vibranti, per essere considerate presuntivamente rischiose, devono essere svolte “ in modo prevalente”.

Rimangono tuttavia non tabellate:

x Le malattie osteoarticolari e le angioneurotiche provocate da strumenti non tabellati o da uso “ non prevalente” di strumenti tabellati

x Le patologie dei tendini e delle guaine aponeurotiche, dei nervi ( sindrome del tunnel carpale, epicondilite)

x Le malattie da vibrazioni-scuotimenti

x Le malattie da posture incongrue, microtraumi ripetuti, ipersollecitazioni funzionali, sovraccarichi articolari

Per la gestione delle suddette patologie e per gestire ed uniformare l’iter istruttorio delle MP/NT sul territorio nazionale, l’INAIL ha emanato, nel corso degli anni, varie circolari interne esplicative, che sinteticamente di seguito si illustrano.

CIRCOLARI INAIL

x Nel 1992, la circolare n. 35 prevede che l'origine professionale delle patologie muscolo scheletriche può essere ipotizzabile solo quando ricorrono i seguenti requisiti:

a) l'anamnesi lavorativa deve evidenziare l'esistenza di un rischio professionale di natura, durata ed intensità tali da far ragionevolmente considerare la sua influenza

di grado superiore, o quanto meno uguale, a quella esercitata dai fattori eziologici

modificato, nel tempo, l’atteggiamento dell’Istituto nei confronti dell’assolvimento

“dell’onere probatorio”, che la Corte Costituzionale poneva a carico del lavoratore, il quale spesso era impossibilitato a fruire della “tutela privilegiata assicurativa dell’INAIL”, per la difficoltà di reperire quegli elementi necessari a far valere il suo diritto

L’INAIL ha assunto nel tempo un maggiore impegno partecipativo nella ricostruzione degli elementi probatori del nesso eziologico, sia sul versante del rischio, che per gli aspetti medico legali, ed ha esteso la tutela assicurativa anche alle patologie lavoro-correlate, nelle quali l’attività lavorativa, risulti “concausa valida ed indispensabile a produrre la patologia”.

Tutto ciò ha portato, oggi, alla emanazione delle nuove tabelle delle Malattie Professionali nell'industria e nell'agricoltura, con il Decreto del Ministro del Lavoro del 9 aprile 2008 e pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 169/08.

L’aggiornamento delle tabelle è il risultato dei lavori svolti dalla Commissione Scientifica prevista dall’art. 10 del D. Lgs. 38/2000.

Tra le novità vi è l’inserimento delle malattie muscolo scheletriche da rischio ergonomico nelle voci tabellari:

INDUSTRIA

x Voce 76 malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse a sistema mano braccio.

a) sindrome di Raynaud secondaria b) osteoartropatie ( polso gomito spalla)

c) neuropatie periferiche ( n. mediano e ulnare) x Voce 77 ernia discale lombare

x Voce 78 malattie da sovraccarico dell’arto superiore a) tendinite del sovraspinoso

b) tendinite del capoluogo bicipite c) tendinite calcifica ( morbo di Duplay d) borsite

e) epicondilite f) epitrocleite g) borsite olecranica

h) tendinite e peritendiniti flessori/estensori (polso dita) i) sindrome di De Quervain

j) sindrome del tunnel carpale, altre

x Voce 79 malattie da sovraccarico biomeccanico del ginocchio a) borsite

b) tendinopatia del quadricipite femorale c) meniscopatia degenerativa

AGRICOLTURA

Voce 21 malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse a sistema mano braccio.

m) sindrome di Raynaud secondaria n) osteoartropatie (polso gomito spalla)

o) neuropatie periferiche (n. mediano e ulnare) Voce 22 ernia discale lombare

Voce 23 ( AGR.) malattie da sovraccarico degli arti superiori a) tendinite della spalla, del gomito, del polso, della mano b) sindrome del tunnel carpale

c) altre malattie da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori

In sintesi per indennizzare oggi tali patologie è previsto che la “presunzione legale” operi quando l’attività a rischio è svolta in maniera non occasionale e/o prolungata.

Ossia, quando l’attività costituisca una componente abituale e sistematica del lavoro svolto e sia intrinseca alle mansioni specifiche del lavoratore.

DATI STATISTICI MP/NT

Nel periodo 2003-2007, nel settore Industria sono state denunciate all’INAIL in media 485 casi di Malattie professionali non tabellate:

Le patologie muscolo scheletriche rappresentano in media il 17,9%, di tale dato, con evidente incremento negli ultimi anni.

Lo dimostra il fatto che i 21 casi denunciati nel 2003 sono diventati 166 casi nel 2007, passando dal 4,9% nel 2003 al 28,3% nel 2007.

Tab. 1 MP/NT– INDUSTRIA anni 2003-2007 Sicilia - Patologie muscolo scheletriche -

2003 2004 2005 2006 2007

M. P. NON

Nel documento Regionale 2007 (pagine 55-64)

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